Sei qui:
Cosa vedere a Granada
>
Capilla Real a Granada
La Cappella Reale adiacente Cattedrale di Granada
ed è uno straordinario edificio cristiano. I Re Cattolici
Isabella e Ferdinando
commissionarono (ma in realtà fu solo Ferdinando a volerlo)
questo elaborato mausoleo in stile gotico che non fu
completato fino al 1521. I sovrani spagnoli scelsero come luogo
di sepoltura la città di Granada, creando, con regio decreto del
13 settembre del 1504, la Cappella Reale. I regnanti vennero
temporaneamente sepolti nel Convento de San Francisco.
|
|
Ora si trovano in semplici bare di piombo nella cripta sotto
i loro monumenti di marmo nel presbiterio, racchiuso da una
splendido lastra in ferro battuto dorato realizzato nel 1520
da
Bartolomé de Jaén. La chiesa ha una sola facciata esterna
perché le altre sono unite ai lati della cattedrale della
Chiesa del sacrario e dell'antica borsa dei mercanti,
attraverso la quale si entra attualmente.
Nell'anno 1453, i turchi prendono Costantinopoli e l'impero
ottomano, ormai senza nessuna opposizione, minaccia tutta la
cristianità. Questo fatto, alla fine del secolo, aumentò la
divisione dei due grandi blocchi politico religiosi e la
secolare opposizione fra oriente ed Occidente. In questa
situazione i re cattolici, dopo aver stabilito la pace nel
loro regni cristiani, riuscirono a strappare all'Islam il
regno di Granada, l'ultimo baluardo del potere musulmano in
Europa. Questo significava il trionfo della croce sulla
mezzaluna e tutta la cristianità celebrò il grande successo.
Granada si trasformò nel simbolo della vittoria cristiana ed
in quel momento politicamente controbilanciava la perdita di
Costantinopoli. I re cattolici che prima della conquista
avevano scelto Toledo come città funeraria, decisero di
essere sepolte Granada accentuando così l'importanza storica
dell'evento.
Isabella morì nel 1504 all'età di 53 anni di età,
probabilmente vittima di un cancro uterino. Suo marito
Ferdinando si risposò con Germana de Foix, nipote di
Luigi XII di Francia e morì solo 11 anni più tardi, ma
rimase sempre legatissimo alla prima moglie. Il testamento
di Isabella la Cattolica redatto il 12 ottobre 1504
disponeva che il suo funerale fosse semplice e chiese di non
prendere il lutto per la sua morte: "Desidero e ordino
che il mio corpo sia seppellito nella città di Granada." Chiese anche che il suo
corpo fosse vestito con il saio francescano e fosse sepolto
nel Monastero di San Francisco nell'Alhambra. Ferdinando non
rispettò le sue volontà e ordinò la costruzione della
Cappella Reale di Granada e commissionò allo scultore
italiano (da Settignano) amico di Michelangelo,
Domenico Fancelli l'esecuzione dei sarcofagi in marmo
appositamente scelto a
Carrara
dallo scultore. I lavori si fecero rapidamente e nel
1521 erano praticamente finiti. L'edificio fu costruito in
stile gotico decadente, il cosiddetto gotico isabellino e si
affidò la sua costruzione a Enrique di Egas. Il 6 Febbraio 1516 arrivarono i resti del re
Fernando al convento di San Francisco, accanto a quelli di
Isabella e il 1521 vennero trasferiti nella Capilla Real. La
città per sempre sarebbe rimasta il simbolo dei re Cattolici
e dell'unione di tutti i territori della Spagna appena
liberati.
Nella
Capilla Real si trovano anche le bare della figlia dei Re Cattolici,
Giovanna la Pazza, e suo marito, Filippo di Fiandra. Giovanna era la madre del futuro imperatore
Carlo V, il
legittimo erede al trono spagnolo. Quando Carlo arrivò nel 1517 dalle
Fiandre, la madre fu costretta a firmare documenti di abdicazione e poi
venendo rinchiusa in una cella senza finestre per gli ultimi 40 anni della
sua vita. La sacrestia contiene un piccolo ma suggestivo museo con la spada
di Ferdinando e lo scettro di Isabella, la corona d'argento e la collezione
d'arte personale, che è soprattutto fatto di dipinti fiamminghi, Dierik
Bouts, una "Pietà"
di Rogier van der Weyden, la "Deposizione dalla Croce"
di Hans Memling, ma che include anche un
Botticelli, "Orazione
nell'Orto" e un Perugino.
L'opera di Botticelli databile tra il 1490 e il 1493 evidenzia
l'influenza in Botticelli delle predicazioni di Girolamo
Savonarola, che spinse l'artista nell'ultima parte della sua
vita ad abbandonare le rappresentazioni allegoriche per
dedicarsi solamente a dipinti sacri.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione
totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque
mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
Torna su
Ostelli Granada
Ostelli Spagna
Hotel Granada
Hotel Spagna
Carte
de Granada
Karte von Granada
Mapa Granada
Map of Granada
Carte d'Espagne
Karte von Spanien
Mapa
de España
Map of Spain
|