Come aprire una Partita IVA

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Come aprire una Partita IVA: esame 360° degli adempimenti necessari e delle principali opzioni del regime forfettario aumentato, per possedere il codice identificativo di qualsiasi lavoratore autonomo soggetto - con obblighi personalizzati - alla previdenza sociale. Una guida per districarsi in tempi veloci tra burocrazia e scadenze.

 

La Partita IVA è il regime fiscale al quale sono sottoposti tutti i lavoratori autonomi e gli imprenditori, in quanto offrono un servizio o un bene per conto proprio e non sono titolari di rapporto di lavoro subordinato. Aprire una Partita IVA in Italia significa quindi avviare una nuova attività e mettersi in proprio e comporta una procedura abbastanza semplice.

Le Partite IVA esistenti in Italia sono circa 8,2milioni, di cui sono quasi la metà quelle di persone fisiche (lavoro autonomo in senso stretto e libero professionista). La scelta di aprire una Partita Iva  avviene sicuramente in maniera ponderata e dà una spinta notevole all'economia del paese, grazie alla creatività e alla determinazioni di molti cittadini, che si trovano davanti non tanto la difficoltà di trovare un posto di lavoro alle dipendenze altrui, ma alla determinazione e al sogno di creare una impresa. La gamma di idee imprenditoriali (e qui in link ne abbiamo elencate numerose) sono il motore della nostra economia.

Andiamo a vedere il lato pratico dell'aprire una Partita IVA, quali quali sono i costi da sostenere e le regole da seguire.

Punti chiave per Aprire una Partita IVA

Cosa è l'IVA? Acronimo di "Imposta sul valore aggiunto", è una imposta indiretta che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi.

Chi deve Aprire una Partita IVA?

Un individuo o una società che eserciti un'attività economica abituale e continuativa d’impresa (commerciale, artigiana o industriale) è soggetto all’obbligo di apertura di una partita IVA. Punto distintivo è il carattere di abitualità o, viceversa, di occasionalità con cui viene svolta una determinata attività (nel caso, superiore a 30 giorni, e superiore a €5000 euro).

Aprire una partita IVA è gratuito

. La partita IVA è composta da una serie di numeri identificativi (11 in totale): i primi 7 numeri sono personali al cliente, i successivi 3 indicano il Codice dell’Ufficio di controllo, l’ultimo numero il tipo di carattere di controllo.

. Comunicare all'Ente preposto (Agenzia delle Entrate) l’inizio della propria attività (questo deve avvenire entro 30 giorni dal primo giorno di attività)

. Compilare documento-form di dichiarazione inizio attività: diverso a seconda che sia ditta individuale e lavoratori autonomi (modello AA9) oppure una Società (modello AA7)  (entrambi i modelli si possono scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate o ministero finanze, il nome del modello è seguito dall'anno di aggiornamento del modello stesso, per esempio rispettivamente modello AA9/12 e modello AA7/10, che trovate qui in link). Il modello deve essere accompagnato da un documento d'Identità (Carta Identità o Passaporto).  Oltre alla dichiarazione d’inizio attività, i modelli servono anche alle variazione dati e cessazione attività.

Documenti di Inizio Attività (AA9 o AA7)  possono essere presentati (per i contribuenti non obbligati all’Iscrizione al Registro delle imprese, che nel qual caso devono avvalersi della Comunicazione Unica):

a) in duplice coppia, di persona in un ufficio delle Agenzie delle Entrate;

oppure

b) a mezzo servizio postale con raccomandata allegando copia del documento identità e in unica coppia; oppure

c) in via telematica (di persona o tramite soggetto apposto). I modelli possono essere scaricati gratuitamente e stampati, anche in bianco e nero, dal sito sito dell' Agenzia delle Entrate  (in link) oppure dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (in link).

Vedere anche SCIA (leggere l'approfondimento seguendo il link)

Comunicazione di tipologia di attività che si vuole svolgere, tramite il cosiddetto codice Ateco, che è un Codice identificativo alfanumerico (Ateco: AT..ività ECO..nomiche) necessario per classificare le attività  economiche a livello contributivo (viene usato come riferimento per gli studi di settore e quindi per l’attribuzione delle aliquote d’imposta).

Dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

Scegliere il regime fiscale più adatto alla propria attività, che distingue in base al limite dei ricavi a seconda del tipo di attività e cioè: Forfettario per fino a 65mila euro, Semplificato fino a 400mila – 700 mila euro oppure Ordinario per ricavi superiori a 400mila e 700mila euro)

. Una volta  inviata la dichiarazione firmata, si ha l'assegnazione del numero di partita IVA

Fasi e adempimenti successivi all'Apertura della partita IVA

Iscriversi all'INPS per aprire la propria posizione previdenziale e nel caso sia necessario iscriversi alla Camera di Commercio (ci sono delle tipologie di attività per le quali non è richiesta l’iscrizione in Camera di Commercio e quando si parla di "iscrizione in Camera di Commercio" si fa riferimento al Registro delle Imprese).

Il costo annuale per tenere una partita IVA varia a seconda del regime fiscale prescelto ed è legato ad una serie di fattori, quali il volume d'affari dell’attività, il regime contabile e fiscale utilizzato, i costi di gestione del personale dipendente ecc.

Gli adempimenti / obblighi del mantenimento di una Partita Iva dipendono ugualmente al tipo di attività e posizione contabile, a cui si dovrà aggiungere l'onorario del commercialista e il pagamento INPS per i contributi previdenziali (parte fissa + percentuale calcolo reddito dichiarato), più quando necessario iscrizione INAIL. Sono necessari, non ultimi, gli adempimenti IRPEF (Imposta Progressiva Reddito) e adempimenti IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive).

Obblighi Fiscali (regime ordinario)

. Emissione fattura elettronica . Compilare registri contabili fatture . Detrazioni operazioni non imponibili . Liquidazione, versamento e dichiarazione periodica IVA . Dichiarazione annuale IVA

Vedere anche:

Come aprire una ditta individuale? 

Cosa è una S.r.l.s e come si apre?

Cos'è il codice Ateco?

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