Sei qui: Energia pulita >
Con
piccoli ma efficaci accorgimenti è possibile far funzionare i condizionatori
riducendo i consumi energetici e quindi risparmiando in bolletta. Vediamo quali
sono.
A cura della redazione di Informagiovani Italia
Eccovi un breve decalogo con indicazioni su come scegliere un condizionatore
e risparmiare energia e soldi.
1) Nella scelta un condizionatore mobile e uno
fisso non c'è gioco. Il condizionatore mobile può essere utile solo in un
ambiente piccolo, ha un tubo che deve prendere aria dall'esterno e quindi o
si lascia la finestra socchiusa o si fa un buco nel vetro e infine sono più
rumorosi, ingombrano la stanza e sono anche pesanti da riporre dopo l'uso.
2) I fissi richiedono l'intervento di personale
specializzato per essere installati (un muratore e un tecnico), ma non
ingombrano, sono silenziosi, sono adatti a tutte le abitazioni (una o più
unità esterne e più unità interne nelle diverse stanze). Sono più efficienti
e potendo essere collocati in alto distribuiscono più uniformemente .
3) Scegliere macchine con filtri di qualità,
lavabili, fatti con materiali per usi sanitari e con ricambi che si trovano
agevolmente sul mercato. Vi proteggerete così da batteri, germi e sostanze
che causano allergie. Controllate la frequenza di sostituzione dei filtri.
4) Se avete bisogno di tenere il condizionatore
acceso per molte ore, chiedete se il condizionatore che avete scelto ha
l'inverter che è un dispositivo che garantisce un funzionamento "uniforme"
del condizionatore, evitando i picchi di consumo all'avvio della macchina.
Dopo circa tre ore di funzionamento un condizionatore con inverter consuma
metà elettricità.
5) Attenzione all'etichetta. Oramai è risaputo che
il livello dei consumi degli apparecchi elettrici deve essere indicato dai
produttori nelle etichetta energetica. Il livello A indica un
condizionatore efficiente dal punto di vista energetico, che quindi consuma
poco. Il livello G indica un condizionatore che funziona molto.
6) Nell'etichetta energetica non ci deve essere
solo scritto classe A ma deve essere indicato: anche il consumo energetico
annuale per 500 ore di funzionamento (quanti kwh consuma il condizionatore
in 500 ore); la potenza nel refrigerare, indicata in kwh, l'indice di
efficienza energetica relativo al raffreddamento. Questi dati li trovate nei
cataloghi e nella scheda tecnica relativa al condizionatore.
7) Controllate la rumorosità dell'apparecchio. Il
rumore si misura in decibel e varia di molto da condizionatore a
condizionatore. Di giorno il rumore deve essere non superiore a 40/45
decibel, di notte non superiore a 30/40.
8) Ricordate che potrete detrarre dall'Irpef una
percentuale dei costi sostenuti e che potrete distribuire questa detrazione
su più anni.
9) Se abitate in un condominio per installare la
parte esterna del condizionatore dovrete non compromettere il "decoro
architettonico" e quindi inquinamento estetico. Ci sono condizionatori che
hanno una sola macchina esterna, sono piuttosto costosi e un po' ingombranti
ma eviterete di litigare con i vostri vicini. ?possibile anche incassare
la macchina esterna e nasconderla con dei pannelli decorati o dietro le
inferiate della terrazza. Le case di costruzione più recente attuano questo
tipo di soluzioni.
10) Fate attenzione al rumore del condizionatore
se abitate in condominio. ?addirittura un reato il disturbo del riposo
delle persone e bastano le lamentele di due vicini a causarvi guai. In caso
di denuncia il giudice può intervenire e costringervi a limitare il rumore,
oltre al pagamento di una ammendo di 300 euro, delle spese legali e della
reclusione fino a 3 mesi in caso di denuncia penale.
se volete aggiungere commenti, articoli o quant'altro scrivete all'indirizzo
info@informagiovani-italia.com
Ritorna alla pagina Energia Pulita
|