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Fondato
nel 1804, il Conservatorio di Bologna è una delle istituzioni
musicali più antiche e prestigiose d’Italia. Tra i suoi allievi
illustri si annoverano Rossini, Martucci e Morricone. Ancora
oggi sforna giovani talenti della musica classica e
contemporanea.
Il Conservatorio musicale di Bologna, situato in piazza
Rossini n. 2, è intitolato a Giovanni Battista Martini,
frate francescano bolognese, compositore, musicista, storico ed
erudito italiano, morto alla fine del Settecento, che fu maestro
di
Wolfang Amadeus Mozart, Johann Christian Bach
(figlio più piccolo di
Johann Sebastian Bach). Tra i suoi
più importanti studenti nel corso del tempo figurano, fra gli altri, furono
Gioacchino Rossini,
Gaetano
Donizetti e Ferruccio Busoni. |
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"Reverisco devotamente tutti i Sgri. Filarmonici: mi
raccomando sia sempre nelle grazie di lei e non cesso
d'affliggermi nel vedermi lontano dalla persona del mondo che
maggiormente amo, venero e stimo, e di cui inviolabilmente mi
protesto di Vostra Paternità molto Reverenda umilissimo e
devotissimo servitore" (W.A. Mozart, Lettere (1776))
La sede del conservatorio fu il Convento agostiniano di San
Giacomo, espropriato dai Francesi nel 1798 ed adibito a Liceo
Musicale nel 1804. Dall'ingresso si passa in un elegante
chiostro, con pozzo al centro, da cui si gode una bella veduta
dell'adiacente Chiesa di San Giacomo. Il secondo chiostro
dell'ex convento, trecentesco, ha invece accesso dal n. 40 di
via San Vitale. Dal primo cortile porticato si passa al grande
scalone, disegnato da Alfonso Torreggiani nel 1752.
Nei corridoi, nelle antiche celle oggi adattate ad aule, nella
Sala Bossi, dove spesso vengono eseguiti importanti
concerti, è visibile un gran numero di ritratti di musicisti di
varie epoche. In un'aula del conservatorio ha sede il Civico
Museo Bibliografico Musicale, una delle più importanti
biblioteche musicali del mondo, dotata di circa 20.000 pezzi fra
stampe musicali, autografi e manoscritti, libretti d'opera e
libri di teoria musicale. Vi si conserva fra l'altro la
partitura originale, autografa, del Barbiere di Siviglia
di Gioacchino Rossini; gli sportelli di una delle
librerie sono stati dipinti dal Crespi.
Rossini fu allievo del conservatorio (allora Liceo Musicale) dal
1806 al 1810, anno in cui, non ancora ventenne, scrisse la sua
prima opera, Demetrio e Polibio, e rappresentò La
cambiale di matrimonio. Dapprima studente dedito al
violoncello e al pianoforte e in seguito anche al contrappunto,
Rossini organizzò nel conservatorio un quartetto d'archi, in cui
lui suonava la viola. Fu poi, dal 1839, consulente onorario
perpetuo del liceo, di cui assunse gratuitamente la direzione
dal 1845 al 1848 e dal 1850 al 1851.
Nell'istituto studiarono e insegnarono musicisti eccelsi
oltre a Gioacchino Rossini, come
Stanislao Mattei (Maestro di Rossini e Donizetti),
Marco Enrico Bossi, Ferruccio Busoni,
Gaetano Donizetti appunto e Giuseppe Martucci che mentre era direttore del
conservatorio scrisse il celebre Notturno (nel video).
Conservatorio
Musicale di Bologna
Piazza Rossini, 2, 40126 Bologna
Telefono: 051 221483
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