COSA SONO LE INTOLLERANZE ALIMENTARI 

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Cosa sono le intolleranze alimentari?

 

Le intolleranze non sono un fenomeno che non è certo o che non è riconosciuto scientificamente, ma reazioni avverse o ipersensibilità al cibo e ad altri agenti esterni. La scienza ufficiale ha riconosciuto difatti che accanto alle reazioni immediate provocate dalle allergie ad alcuni cibi (con produzione di immunoglobuline) ci sono anche reazioni ritardate, dette mediate, causate dalla stimolazione ripetuta giorno dopo giorno dei linfociti intestinali Th.

I linfociti T (helper), detti anche Cellule Th, o T4, aiutano i Linfociti B nel riconoscimento del "nemico" e il loro attivarsi indica la presenza del nemico e dunque di una reazione a un'aggressione.
 
Cosa sono le intolleranze alimentariIn Italia l'intolleranza è considerata solo come intolleranza biochimica, come ad esempio l'intolleranza al lattosio cioè allo zucchero del latte (difetto di un enzima che impedisce di metabolizzare il lattosio), la celiachia, la forma più comune di intolleranza al grano o il fauvismo, intolleranza anch’essa dovuta alla carenza di un enzima. In America invece le intolleranze alimentari sono definite come allergie ritardate e quindi come fenomeni immunologici. I test per la rilevazione di allergie non servono a niente se soffrite di intolleranza. Leggi la differenza tra allergia e intolleranza.

 

Le sostanze alimentari introdotte nel nostro organismo necessitano di un adattamento per essere assorbite e divenire parte di noi. Tutto ciò che proviene dal mondo esterno viene analizzato e valutato dal nostro sistema immunitario che eventualmente appronta delle difese e/o cerca di adattarsi alle sostanze esterne. Le cellule del sistema immunitario sono deputate a riconoscere il cibo ed eventualmente difendersi da questo se risulta dannoso. La mucosa intestinale, particolarmente ricca di cellule del sistema immunitario, consente l'assorbimento delle sostanze nutritive e l'eliminazione dei microrganismi patogeni e delle sostanze tossiche introdotte con l'alimentazione.

 

Un’esposizione continua a certi alimenti può quindi provocare uno stimolo che irrita l'intestino. Con la dieta si può favorire la risposta del sistema immunitario intestinale e favorire in generale l'adattamento. L'intolleranza, pur non concretizzando una patologia come l'allergia, conduce a un infiammazione persistente dell'organismo, una sorta di lento avvelenamento, al quale sistema immunitario risponde indebolendosi.

 

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