Cosa vedere a Barcellona

Cosa vedere a Barcellona - 50 luoghi interessanti da visitare

Barcellona appare come una città dalle mille sfaccettature, difficili da distinguere e interpretare per chi non è del luogo. Ordinata e caotica, tradizionale e all'avanguardia, mai banale, è un luogo che quasi sempre seduce i suoi ospiti. Ci sono innumerevoli cose da vedere a Barcellona, dal caratteristico quartiere medievale, all'elegante Eixample dall'architettura modernista fino al rigenerato lungomare.

Le attrazioni interessanti che si possono visitare sono tante e qui abbiamo cercato di elencare le più importanti da non perdere. Cosa vedere? tanto; dove guardare? ovunque; Cosa fare? vivere la città come i locali, senza dimenticare le sue innumerevoli attrazioni. Certo, per visitare una città come Barcellona ci vuole tanto tempo e magari occorreranno più visite a questa sterminata città, ma si deve comunque incominciare e se si ha abbastanza energia e scarpe comode si possono vedere un sacco di cose anche in pochi giorni (quelli che hanno la maggior parte delle persone). Andiamo quindi a scovare un po' insieme alcune delle cose da non perdere... seguitemi giù e guardate i link delle pagine dedicate nel menù a sfondo grigio qui sopra.

Sagrada Familia

La Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto di Antoni Gaudì (ma lo sarà presto), è una delle attrazioni turistiche più popolari di Barcellona, probabilmente l'unica che da sola, anche se cara, vale la visita alla città. Il suo nome in lingua spagnola è Templo Expiatorio de la Sagrada Familia. Caratteristica principale, oltre quella estetica, è quella d'essere ancora in costruzione: incredibile ma vero, ma i lavori pare che continueranno almeno fino al 2026... e pensare che sono iniziati nel 1882! Come le grandi chiese del passato anche questa segue la sua via, in un'architettura che ormai è diventata sinonimo con la stessa anima della città...Continua a leggere sulla Sagrada Familia.

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La Ramblas

Le Ramblas - BarcellonaLe Ramblas sono un unico grande viale, uno dei luoghi più emblematici della città di Barcellona, che la traversa nel suo cuore vitale, che collega Plaça de Catalunya a nord al porto antico della città (Port Vell) a sud, fino al monumento dedicato a Cristoforo Colombo. Questo lungo viale, in origine letto di un fiume stagionale, punto di riferimento indiscusso della vita cittadina, ha nei suoi diversi tratti nomi diversi, come per esempio Rambla de Canaletes, Rambla dels Estudis, ecc....Continua a leggere sulle Ramblas.

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Casa Batlló

Casa Battlo BarcellonaNei primi anni del '900 Antoni Gaudì il più famoso architetto di Barcellona e il suo collaboratore Josep Maria Jujol presero in carico la progettazione un ordinario blocco di appartamenti appartenente al magnate delle industrie tessili Josep Batlló. Il risultato è stato quello di creare uno dei più grandi capolavori nella storia dell'architettura. Con le sue curve sensuali in ferro battuto e le scintillanti "trencadis" (collage di tegole rotte e ceramica) della facciata, sembrerebbe che la Casa Batlló rappresenti la leggenda di San Giorgio (patrono della Catalogna) e del suo drago....Continua a leggere sulla Casa Batlló.

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Parc Guëll

Il Parc Guëll di Bercellona è uno dei parchi più affascinanti del mondo e per questo  che l'UNESCO lo ha inserito nella sua lista protetta di siti come Patrimonio dell'Umanità. Incredibile nella sua estetica, più di un parco da fiaba, perché le fiabe qui sembrano veramente diventare realtà. Antoni Gaudí ne è stato l'artefice, colui che più di ogni altro ha legato il proprio nome alla città. Un'opera d'arte che più di tutterappresenta forse lo spirito del grande artista, un perfetto riflesso della natura, dove (è stato detto) "l'artificiale sembra più naturale del naturale"...Continua a leggere sul Parc Güell.

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Finca Güell

Casa Battlo BarcellonaFantasia e innovazione tecnica si fondono negli ex capannoni della Tenuta Güell, nell'Avinguda Pedralbes a Barcellona. La bellezza e il colore degli edifici non eclissano il protagonista principale di questo particolare connubio: il drago mitologico gigante del Giardino delle Esperidi (il giardino mitologico dove cresceva un albero di pomi d'oro), sintesi del simbolismo e dell'artigianalità di Gaudí...Continua a leggere sulla Finca Güell

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Els quatre gats

Els quatre gatsSituato in un vicolo di Barcellona, la caffetteria-ristorante "Els Quatre Gats" occupa il piano terra di Casa Martí, costruita dall'architetto modernista Joseph Puig i Cadafalch. L'edificio ci invita, da un esterno dall'aria medievale, ad entrare in un interno accogliente che fu il centro degli incontri degli intellettuali della Barcellona modernista alla fine del XIX secolo.  Per estensione il gruppo di artisti che qui si riunirono furono chiamati allo stesso modo...Continua a leggere sul El Quattre gats.

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Fondazione Mirò

Fondazione MiròCreata nel 1981 da Joan Miró in persona, la Fundació Miró nasceva a Barcellona come centro di aggregazione e studio dell'arte contemporanea. Vi sono custoditi moltissimi pezzi dell’artista, circa 11000: per esser più precisi, più di 5000 disegni, centinaia e centinaia di opere grafiche, più di 200 dipinti, 150 sculture e 9 arazzi, a testimoniare la versatilità e poliedricità di Miró, uno dei più affascinanti artisti del Novecento, a mio parere...Continua a leggere sulla Fondazione Joan Miró.

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Ajuntament

Il Municipio di Barcellona è un palazzo elegante, con una bella facciata del XVIII secolo ed un antico ingresso in stile gotico-catalano del XV secolo. All'interno si possono ammirare diverse opere d'arte dei grandi maestri catalani e in particolare la nota Saló de Cent, dove il Consiglio dei Cento (Consell de Cent ) usava riunirsi durante il governo della città, dal 1372 al 1714. L'edificio del Comune di Barcellona, chiamato anche Casa de la Ciutat si trova nella Plaza de Sant Jaume, uno dei luoghi più centrali della città e di conseguenza utilizzato da turisti e cittadini di Barcellona. Di fronte c'è un altro edificio istituzionale molto significativo, il Palau de la Generalitat de Catalunya...Continua a leggere sull'Ajuntament di Barcellona.

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CaixaForum

CaixaForumNel 2011, l'ex fabbrica tessile (Casaramora) progettata da Puig i Cadafalch, capolavoro del modernismo industriale, ha celebrato i suoi cento anni di vita. Si trova ai piedi della collina di Montjuic. L'antica fabbrica tessile venne inaugurata nel 1913. Si chiamava fabbrica di Casaramona, dal nome del suo proprietario che morì pochi mesi dopo la messa in servizio...Continua a leggere sul Caixaforum.

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Casa Amatller

Da non mancare la visita a questa meraviglia dell'architettura modernista, costruita per il barone Amatller. Costui (1851-1910) apparteneva ad una antica famiglia di cioccolatai di Barcellona, la cui maestria dolciaria risale al 1797. Amante dell'arte e della fotografia il barone commissionò i lavori della sua residenza tra il 1898 e il 1900 all'architetto Josep Puig i Cadafalch, uno dei principali architetti del modernismo catalano. Insieme a Casa Batlló e Casa Lleó-Morera, è considerata uno dei più importanti edifici del quartiere di Illa de la Discordia di Barcellona. Ispirato allo stile delle case olandesi del XVII secolo, l'edificio ha un caratteristico frontone fiammingo ricoperto in ceramica lucida, mentre la facciata inferiore e il portale sono decorati con sculture di Eusebi Arnau i Mascort. L'edificio ospita oggi un istituto d'arte (Instituto Amatller de Arte Hispánico) e serve da archivio per la vasta collezione di Amatller. La visita guidata della casa comprende anche una degustazione di cioccolato Amatller.

Passeig de Gràcia 41
Quartiere: Eixample
Metro: Passeig de Gràcia

Accesso: a pagamento

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Casa Àsia (Palau de Baró Quadras)

Casa Àsia (Palau de Baró Quadras)Il centro culturale per l'Asia e il Pacifico è ospitato nell'ornato Palau de Baró Quadras, un edificio modernista progettato da Puig i Cadafalch nel 1904. Oltre alle sontuose sculture e mosaici, si ammirano anche una varietà di eccellenti mostre temporanee, dall'arte moderna a quelle astratta cinese, alla grafica iraniana. Lo scopo del centro culturale è quello di promuovere la cultura asiatica a Barcellona, con corsi di lingua, conferenze internazionali, cinema.

Avenida Diagonal 373
Quartiere: Eixample
Metro: Diagonal

Entrata: gratuito

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Casa Vicens

Casa VicensCasa Vicens è il primo importante edificio completato da Antoni Gaudi, costruito tra il 1883 e il 1888. La si può vedere solo dall'esterno, essendo abitata dai discendenti del produttore di piastrelle Manuel Vicens i Montaner (nel 2007 la casa è stata messa in vendita per circa 27 milioni di euro). Si ammiri lo splendore della sua facciata esterna, nel suo mosaico di piastrelle colorate, uno dei primi esempi architettonici di Art Nouveau per Barcellona e l'Europa intera. Gli interni sono espressione di influenze ottomane, islamiche e andaluse, a quel tempo Gaudí era infatti profondamente influenzato dall'architettura del Nord Africa e del Medio Oriente e questo si nota in particolare nel design interno della casa.

Carrer de les Carolines

Quartiere: Gracia

Metro: Fontana

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Cattedrale di Barcellona

Cattedrale di BarcellonaLa cattedrale di Barcellona (il suo nome ufficiale è Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia) è uno dei maggiori esempi di architettura gotico-catalana. Le sue guglie sono visibili da quasi tutto il Barrio Gotico e la grande piazza su cui risiede, la Plaça de la Seu, è una delle principali arterie del quartiere. Nella stressa posizione, prima cattedrale vi era un tempio romano e poi in seguito una moschea. La costruzione ebbe inizio nel 1298 e completata nel XV secolo, ma facciata e guglia centrale vennero completate non prima del 1913. Si ammiri in particolare il luminoso chiostro arricchito da una volta di griglie di ferro battuto, abbellito da alberi di arancia, nespole e palme e famoso per ospitare 13 oche bianche (tante quanti gli anni di vita di Santa Eulalia). Il Museo della Cattedrale, ospitato nella sala capitolare del XVII secolo, espone dipinti e sculture di maestri del gotico come Jaume Huguet, Bernat Martorell e Bartolomé Bermejo. Durante la festa del Corpus Domini (a giugno), il chiostro della cattedrale presenta una tradizione tipica catalana originaria del 1637: L'ou com balla (l'uovo che balla), in pratica un guscio d'uovo vuoto viene posizionato sulla parte superiore della fontana che sgorga acqua e lasciato a "ballare". Continua a leggere l'articolo sulla Cattedrale di Barcellona.

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CCCB (Centre de Cultura Contemporanea de Barcelona)

Il Centre de Cultura Contemporanea de Barcelona o CCCP, il più grande centro culturale della Spagna è stato inaugurato nel 1994 presso la Casa de la Caritat, un ex ospizio del 1802 sito in quello che era un monastero medievale. L'imponente facciata e parte del cortile appartengono alla costruzione originale, il resto è stato ricostruito in un drammatico contrasto, tutto vetro e acciaio inclinabile, da architetti e Piñón Viaplana

C / Montalegre 5
Quartiere: Barri Gòtic
Metro: Catalunya

Accesso: a pagamento

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Casa Calvet

Casa CalvetLa Casa Calvet (1899) è una delle prime opere architettoniche di Gaudì. Alcuni l'hanno considerata il lavoro più conservatore nella carriera dell'artista. Ciononostante, troviamo elementi modernisti marcati, come la facciata curvilinea o i balconi del sottotetto, autentiche creazioni narrative. Si trova a 48 calle de Casp (tra Calle Roger de Llúria e Calle Bruc). Il piano terra è ora un ristorante. Fu commissionata a Gaudí da Juliana Pintó, vedova del produttore di tessuti (in particolare cotone) Pere Màrtir Calvet, e dai suoi figli Eduard e Pere...Continua a leggere sulla Casa Calvet.

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Mercato Santa Caterina

Mercato Santa CaterinaDalla Cattedrale di Barcellona, si vede un tetto ondulato e colorato che colpisce subito lo sguardo. Attratti come un insetto da un vistoso fiore, ci si avvicina per scoprire che sotto questo tetto si nasconde un mercato alimentare: il Mercato di Santa Caterina. L'originalità dell'edificio e il tesoro delle sue fermate non deluderanno chi passeggia per il quartiere di Santa Caterina. Si tratta di una piccola meraviglia nel quartiere di Ribera nella Ciutat Vella, la città vecchia di Barcellona...Continua a leggere sul Mercato di Santa Caterina.

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Stadio Olimpico

Stadio OlimpicoLo Stadio Olimpico di Barcellona (Stadio Olimpico Lluís Companys) venne costruito nel 1929 in occasione dell'Esposizione Internazionale di quell'anno. Da allora e solo nel solo nel 1992 lo stadio venne finalmente utilizzato in occasiano delle Olimpiadi di Barcellona. Correa, Mila, Margarit, Buixade, Gregoretti sono gli architetti di diverse nazionalità che hanno collaborato alla sua costruzione. Oggi può ospitare 54.000 persone ed è anche lo stadio della seconda squadra di calcio della città di Barcellona:"Espanyol"...Continua a leggere sullo Stadio Olimpico di Barcellona.

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Cementeri Montjuïc

Cementeri MontjuïcProgettato da Leandro Albareda nel 1880, il grande cimitero era originariamente diviso in quattro sezioni: una per i cattolici, una per i protestanti, una per i non cristiani e una quarta per i feti abortiti. Si estende attualmente oltre l'angolo sud-ovest della montagna. Molte tombe, soprattutto quelle appartenenti alla comunità zingara, sono un tripudio di colori e fiori. All'interno sono ospitati anche il Fossar de la memoriale Pedrera, a ricordo dei caduti delle Brigate internazionali e dei martiri catalani dalla guerra civile, un memoriale dell'Olocausto e un mausoleo per l'ex presidente della Generalitat, Lluís Companys.

C / Mare de Déu de Port 54-58
Quartiere: Montjuic e Poble Sec
Bus: n 38

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Colonia Güell

Eusebi Güell era un uomo progressista e desiderava fondare una colonia per i lavoratori della sua fabbrica tessile. La colonia doveva contenere un ospedale, una biblioteca, residenze private, teatro, chiesa e cripta. Oggi, è un villaggio di 775 residenti, situato fuori Barcellona, nella Comarca del Baix Llobregat (municipalità di Santa Coloma de Cervelló). Il suo ideatore e progettista ancora una volta è stato Antoni Gaudí che incominciò i lavori nel 1890, avvalendosi anche di collaboratori come gli architetti Francesc Berenguer e Joan Rubió Bellver. La maggior parte degli edifici sono oggi residenze private, ma altri come la fabbrica e i magazzini, sono stati abbandonati, tanto da conferisce al luogo un atmosfera da città fantasma.

Claudi Güell s/n

Santa Coloma de Cervello (fuori Barcellona)
Trasporti: ferrovia FGC per Güell Colonia. Linee S33, S34, S8, o S7 (da Plaça Espanya)

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Torre di Bellesguard o Casa Figueras

Torre di Bellesguard o Casa Figueras (1900 - 1909)Può sembrare che a Barcellona ci sia poco di più da vedere delle creazioni dell'eccentrico genio di Antoni Gaudì. E si può  passare un sacco di tempo visitando, Casa Batllo, la Sagrada Familia, La Pedrera, Parc Guell e altre attrazioni. Ma pochi hanno sentito parlare di Torre Bellesguard, una casa meno esotica ma ancora molto interessante nel quartiere Sarria-Saint Gervasi, con ampie vedute sulla città fino al Mar Mediterraneo...Continua a leggere sulla Torre Bellesguard - Casa Figueras.

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Museu d'Historia de la Ciutat e Palau Reial Major

Museu d'Historia de la Ciutat e Palau Reial MajorDue dei maggiori musei di Barcellona risiedono entrambi in Plaça del Rei, posta ai confini della rimanente sezione delle mura della città vecchia. Oltre alle esposizioni della Barcellona medievale, la visita è da concentrare nel lato sotterraneo, sotto la stessa Plaça del Rei, gli scavi effettuati per il trasferimento della Casa Clariana Padellàs hanno portato alla luce una grande sezione di Barcino, la vecchia città romana. Un incredibile antica Barcellona affiora dalla terra: strade, piazze, case decorate con mosaici, negozi, il forum e i magazzini vinicoli.

Plaça del Rei s / n, Barri Gotic
Metro: Liceu o Jaume I

Accesso: a pagamento

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CosmoCaixa (Museo delle Scienze)

CosmoCaixa (Museo delle Scienze)Finanziato dalla banca La Caixa, il Museu de la Ciència chiuse nel 1998 per una grande ristrutturazione lunga sei anni. Il risultato conseguito ha portato alla creazione di uno dei più belli e grandi musei della scienza in Europa. CosmoCaixa, Museo delle scienze Naturali di Barcellona offre un mix di natura, tecnologia e scienza. L'edificio, molto grande, è diviso per aree tematiche: dalle raffigurazioni di antichi esseri umani a una giungla coperta con animali, dai test di tensione elettrica alla creazione di onde, fino alle tempeste di sabbia. I principi di base della scienza possono essere esplorati in modo giocoso e interessante, quindi è lungo adatto per tutta la famiglia.

Infatti, oltre al planetario per gli adulti, ci sono anche molte attività adatte ai bambini. Per esempio, c'è il laboratorio di scienze familiari denominato "Click", o un' area chiamata "Toca, Toca", dove è possibile sperimentare la flora e la fauna di diverse aree del mondo in prima persona, a portata di mano! Queste attività possono essere prenotate all' ingresso a pagamento.

C/Teodor Roviralta 47-51,
Quartiere: ovest del centro

Trasporti: autobus 17, 22, 58.

Ferrovia FGC da Avenida Tibidabo seguita dalla Tramvia Blau

Accesso: a pagamento

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Museo del Modernismo catalano

Museo del Modernismo catalanoBarcellona e il modernismo, un binomio unico. La città ha saputo sfruttare uno degli elementi architettonici che più la definisce. Il Museu del Modernisme de Barcelona possiede una collezione privata unica, che riassume e contestualizza l'arte del periodo modernista in Catalogna...Continua a leggere sul Museo del Modernismo Catalano.

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Centro di Cultura di El Born

Centro di Cultura di El BornDopo anni di scavi e ristrutturazione e più di una disputa locale, nel settembre 2013 è stato inaugurato il Centro Culturale El Born, una struttura situata nell'antico Mercat del Born. All'interno della struttura in ferro e vetro costruita da Josep Fontserè nel 1876 in quello che è stato il primo mercato della città creato secondo la moda dell'architettura parigina,  i resti archeologici del quartiere Vilanova de Mar, risalenti al 1700, sono conservati e contestualizzano l'assedio che la città subì nel 1714. Un ampio viale attraversa il centro culturale, che dispone anche di sale espositive, un negozio di libri e un'area gastronomica. Oltre alle attività e alle visite incentrate sui reperti archeologici, ogni settimana vengono organizzate anche attività per bambini.

Pl Comercial, 12
Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera
Barcelona
08003

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Bunker del Carmel

Vista dei Bunker del CarmelLasciandosi alle spalle il centro per un po', si può salire da queste parti, verso i Bunker del Carmel per vedere i migliori panorami di Barcellona. Questi rifugi antiaerei furono costruiti nel 1937, durante la guerra civile, quando Barcellona subiva quasi 200 bombardamenti al giorno. A partire dagli anni Cinquanta e con il boom dell'immigrazione, sono stati addirittura abitati. Sono state costruite caserme ed è stato lo sforzo della popolazione locale che ha portato a miglioramenti (elettricità, acqua, container) e più tardi al loro rialloggio in appartamenti migliori. In concomitanza con i Giochi olimpici, il Consiglio comunale ha demolito la caserma e ha lasciato questo spazio abbandonato, ma sono stati di nuovo gli abitanti del posto a protestare per  ottenere il riconoscimento del loro patrimonio storico. È uno dei posti migliori per vedere il tramonto a Barcellona!

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Museo Marittimo di Barcellona

Vista dei Bunker del CarmelDopo un lungo lavoro di restauro, i cantieri navali di Barcellona, dichiarati Monumento Storico-Artistico nel 1976, sono più belli che mai. Qui ha sede il Museo Marittimo (Museu Marítim), che ha il compito di conservare, studiare e diffondere una delle più importanti collezioni del patrimonio marittimo del Mediterraneo. Oltre a meritare una visita per la sua architettura, il museo ospita anche mostre su vari temi e il suo giardino, con una caffetteria, è un angolo molto piacevole.Anche se non è possibile distinguere una caravella da un catamarano, il Museu Marítim merita una visita, come gli archi e le volte dei  vecchi drassanes (cantieri navali) che rappresentano uno degli esempi meglio conservati di architettura gotica civile in Spagna. Nel Medioevo, i cantieri navali erano situati proprio sulla riva del mare e venivano utilizzati per asciugare, riparare e costruire navi per le flotte reali.

Av. de les Drassanes s/n
Raval
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20

Ingresso 5 euro. Minori di 17 anni entrato gratis. Domenica a partire dalle 15 ingresso gratuito

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Funicolare de Tibidabo

Non mancate di prendere questo veicolo art deco e di farvi un giretto per ammirare parte della città sottostante che si snoda attraverso i boschi di pini fino alla vetta della collina di Tibidabo. Il servizio è operativo dal 1901, secondo una serie di complicati orari. Quando non è in esecuzione, viene sostituita dalla linea FGC da Plaça de Catalunya a Peu con la funicolare fino a Vallvidrera Superiore, e poi bisogna prendere prendere l'autobus 111 per Tibidabo.

Plaça Doctor Andreu a Plaça Tibidabo
Quartiere: Ovest di Centro

Trasporti: ferrovia FGC Avenida Tibidabo poi Tramvia Blau

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Labirinto Horta

Labirinto Horta a BarcellonaIl Parc del Laberint d'Horta di Barcellona è un luogo inaspettato, una gemma quasi nascosta alla folla turistica. Il più antico della città,  ha comunque incantato nei secoli tanti visitatori, inclusi i reali di Spagna. Fu costruito alla fine del XVIII secolo per volere di  Juan  Antoni Desvalls di Ardena (Joan in catalano), marchese di Llupiaand Alfarrás, ai piedi alla Serra de Collserola, il monte di cui è parte la cima di Tibidabo (512 metri s.l.m.), la stessa che separa la piana di Barcellona dalla regione del Vallès...Continua a leggere sul Labirinto Horta.

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Parc de la Ciutadella

Trovate di tutto in questo grande affascinante parco: uno zoo, il Museo di Storia Naturale, edifici del parlamento catalano, una scuola, una chiesa, un laghetto navigabile, chioschi, famiglie e giovani che fanno picnic...il parco più classico di Barcellona è anche quello più ricco di storia. Gaudí ha contribuito alla realizzazione della fontana monumentale all'italiana quando era ancora uno studente. Da non perdere per un po' di relax...Continua a leggere sul Parc de la Ciutedella.

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Parchi di Barcellona

Sono numerosi i parchi di Barcellona, da scegliere a seconda di dove di trovate in città o anche solo per le caratteristiche proprie di ognuno di essi. I principali sono, oltre a quelli singolarmente citati:

Parc de la Creueta del Coll (C / Mare de Déu del Coll 77 - quartiere Gràcia)
Parc de l'Espanya Industrial (C / Muntadas 1-37 - Zona Ovest di Sants - Metro: Estació)

Parc de l'Estació del Nord (C/Almogávers 27-61 – Area: Eixample)

Parc del Laberint (C/Germans Desvalls 21, Passeig Vall d'Hebron - Metro: Mundet)

Parc Joan Miró (C/Tarragona/ C/Aragó 2 – Area: Eixample

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