Cosa vedere a Metz

Cosa vedere a Metz - 13 luoghi interessanti da visitare

 

 

Metz è un importante centro della Lorena, con un numero considerevole di monumenti e siti storici. La città conserva reperti risalenti all’epoca romana ed è molto conosciuta per le sue grandi piazze fiancheggiate da case del XVIII secolo, la sua imponente cattedrale e altri monumenti religiosi, e per i suoi musei. Il centro storico di Metz, in gran parte area pedonale, ha come cuore la Place d’Armes. Si tratta di una piazza del XVIII secolo, affiancata dall'Hôtel de Ville (il municipio) e dall’ex palazzo del corpo di guardia, che oggi ospita l’Office de Tourisme e che un tempo accoglieva i militari che dovevano controllare la piazza.

La piazza è dominata dalla Cattedrale di Saint Etienne, uno stupendo esempio di stile gotico, celebre per le sue colorate vetrate che coprono 6500 mq.

Cattedrale di Saint Etienne

Cattedrale di MetzLa costruzione di questa cattedrale ebbe inizio intorno al 1250. Basata su una chiesa romanica preesistente, il progetto della Cattedrale è stato completato nel 1522, e la facciata è stata ricostruita nel 1903. Nonostante il lungo periodo di costruzione la cattedrale di Saint Etienne è una miscela riuscita di vari stili di architettura. I visitatori possono accedervi attraverso l’ornato Portale della Vergine. Tra le decine di statue che potrete ammirare, vi è quella raffigurante Saint Clément, il primo vescovo della città. La leggenda narra che fu lui a liberare la città dal mostro chiamato Graoully, un drago, catturandolo con la sua stola sacerdotale e quindi facendolo morire annegato nel fiume Seille. La cattedrale è soprannominata la Lanterna di Dio, e la motivazione merita di essere compresa andando a visitare il luogo: vetrate meravigliose attendono di essere ammirate! L’imponente edificio religioso, le cui misure interne sono 123 metri di lunghezza per 42 metri di altezza, ha la terza  navata centrale più alta di Francia (dopo Amiens e Beauvais) ed è una delle cattedrali francesi più alte. Il suo interno è inondato di luce colorata, grazie appunto a una distesa impressionante di vetrate. L’effetto, specialmente in una giornata di sole, è abbagliante. Le prime finestre, che sono risalenti al XIII secolo, mostrano l’indimenticabile blu intenso, chiamato bleu de Chartres, con tocchi vivaci di rosso e oro. Le altre finestre sono state realizzate tra il XIV secolo e il XX, alcune di esse sono opere di Marc Chagall, celebre pittore russo naturalizzato francese, di Jacques Villon, pittore legato al movimento cubista e di Jean Cocteau.

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Mercato Coperto di Metz

Mangiare a MetzNei pressi del duomo si trova il Mercato Coperto in place Jean-Paul II, rue Paul Bezanson, ed è ospitato in un imponente edificio a forma di U. La struttura, edificata nel 1785 come palazzo vescovile, venne lasciata incompiuta dopo la rivoluzione. Fu convertito in un mercato coperto nel XIX secolo. Al suo interno oggi si possono trovare numerosi banchi di macellerie, pescherie, bancarelle di formaggi, banchetti traboccanti di specialità regionali ed esotiche e un ristorante famoso per la sua zuppa che rappresenta una vera e propria calamita per i Messins, come gli abitanti della città sono chiamati. Il mercato è aperto dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 18.30.

Altri mercati cittadini li trovate qui: martedì mattina, Place Auguste Fosselle (Borny), mercoledì mattina Place Saint-Livier (Sablon) e Avenue de Nancy (Nouvelle Ville), giovedì mattina Place Saint-Louis (centro città e anche nel quartiere imperiale, venerdì mattina Place Auguste Fosselle (Borny) e Avenue de Nancy (Nouvelle Ville).

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Musées de la Cour d’Or

Musées de la Cour d’Or a MetzDietro la cattedrale, in Rue du Haut Poitier, si trova l’importante Musées de la Cour d’Or, un gruppo di musei ospitato in un complesso di edifici di un convento del XVII secolo, compreso un granaio del XV secolo e le vestigia delle terme romane. Rinomato per la celeberrima collezione archeologica, con una ricchezza sorprendente di tesori gallo-romani rinvenuti nella regione e di fragili cristallerie monumentali. I periodi medievale e rinascimentale sono ben rappresentati, con la pittura e la scultura (per lo più religiosa), ma è da ammirare anche la serie di soffitti in legno dipinti del XII secolo, ornati da un intero bestiario di creature fantastiche e favolose. Al piano superiore, la sezione Beaux Arts comprende dipinti di Delacroix, Corot, Moreau e Dufy, ma anche opere di JB Camille Corot, Eugène Delacroix, Gustave Moreau e di alcuni pittori della Scuola di Metz.

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Centro Pompidou di Metz

Museo di arte moderna di Metz PompidouRealizzato nei pressi della stazione ferroviaria di Metz, il Centro Pompidou, un grande museo dedicato all'arte moderna, inaugurato nel 2010, è divenuto ben presto uno dei simboli di questa attiva città francese. Si tratta del primo "avamposto" del Pompidou di Parigi, il primo tentativo, riuscito, di riprodurre un'idea museale in un luogo diverso dal museo "madre". L’edificio che si sviluppa su quattro piani, con forma esagonale (è fatto in acciaio, cemento, legno, vetro e, per la parte bianca della copertura, in teflon autopulente) è stato progettato dagli architetti Shigeru Ban (giapponese, noto per la leggerezza e l'ecologicità dei suoi progetti) e Jean de Gastines (francese). Il tetto ondulato rappresenta uno spettacolare capolavoro di moderna carpenteria ed è inspirato nella forma, a un cappello in giunco del quale riporta lo stesso intreccio in legno. Per la sua realizzazione sono state necessarie anche oltre 650 tonnellate di legno di abete, per lo più provenienti dalle foreste svizzere ed austriache, legno di faggio e larice. La struttura si sviluppa su oltre 54.000 metri quadrati, offrendo uno spazio espositivo che accoglie quasi 800 opere d’arte. La qualità dell'offerta di opere in mostra è garantita grazie al collegamento con il Pompidou di Parigi e le sue oltre 65 mila opere d'arte (la più importante collezione di arte moderna e contemporanea in Europa). Il Centro Pompidou presenta anche mostre annuali di prestigiosi artisti come Andy Warhol Jackson Pollock, René Magritte, George Braque, Henri Matisse e Pablo Picasso. Ingresso sotto i 26 anni gratuito.

Isola di Petit Saulcy

L'isolotto di Petit Saulcy  MetzDiversi piccoli ponti, tra cui una passerella in legno caratteristico, collegano il centro storico all’isolotto chiamato Petit Saulcy, un nome che deriva dagli alberi di salice che una volta si trovavano lungo le sue sponde paludose. Sull'isolotto si trova la Place de la Comédie, inaugurata nel 1752 con un ballo, un tempo "palco" di spettacoli teatrali, divenuta con la rivoluzione francese sede della ghigliottina (che qui decapitò 63 teste). Finito il periodo buio, nuovi spettacoli sono passati per questa piazza, uno molto ricordato, quello di Sarah Bernhardt nella Tosca nel 1905. Su questo isolotto trovate anche il Temple Neuf, il tempio nuovo, la chiesa protestante in stile neoromanico realizzata nel 1901, in pietra grigia, e l’Opéra-Théâtre, il teatro dell'Opera, costruito nel periodo dell'annessione alla Germania. Questa zona della città è nota per la sua vitalità quanto a scena musicale e per la qualità della stagione coreografica, che attrae appassionati da tutta Europa. Bello soprattutto fare qui una passeggiata la sera, quando l’illuminazione artistica degli edifici regala suggestioni speciali.

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Le chiese di Metz e la chiesa più antiche di Francia

Nelle vicinanze si trova la Chiesa di Saint Pierre aux Nonnains, costruita su un complesso di antiche terme gallo-romane, trasformata in chiesa nel VII. È la chiesa più antica di Francia, risalente al IV secolo. Oggi viene utilizzata per mostre e concerti come pure l’attigua Chapelle des Templiers, la Cappella dei Cavalieri Templari, risalente al XII secolo, un piccolo edificio in stile gotico a pianta ottagonale. La storia narra che i Templari arrivarono a Metz nel 1133. Di originale forma rotondeggiante, è stata riconosciuta come monumento storico da preservare fin dal 1800, quando fu minacciata dal nascere di una vicina cittadina. La parte esterna è in stile romanico, con mura spesse e piccole finestre con archi; l'interno è gotico.

Altri monumenti religiosi a Metz includono la Chiesa di Saint Pierre de la Citadelle, costruita tra il X e il XV secolo su una struttura preesistente del VII secolo e la Chiesa di Saint Maximin, che è molto conosciuta per le sue finestre blu disegnate da Jean Cocteau. Interessanti sono anche la Chiesa di Saint Martin, realizzata tra il XII - XV secolo e la Chiesa di Saint Vincent del XIII secolo con aggiunte e modifiche risalenti al XVIII secolo. Da vedere anche Notre-Dame de l'Assomption, in Rue de la Chèvre, con le sue statue e i dipinti.

Porte di Metz

Porta Metz La Porte des Allemands è una impotente vestigia di architettura militare medievale, che prende il nome da un ordine religioso e militare tedesco. La Porta era una piccola fortezza che proteggeva la frontiera orientale di Metz. A cavallo del fiume Seille, è stata sia una porta della città sia un ponte fortificato, con una doppia serie di torri risalenti ai secoli XII e XV. Gravemente danneggiata durante i combattimenti nel 1944 è stata restaurata nel 1946.

In un'area verde della città si trova la Porte Serpenoise, una ricostruzione di una delle più antiche porte della città. È una specie di arco di trionfo che delimitava l'entrata a sud della città a partire dal III secolo. Quando i tedeschi distrussero le mura di cinta, decisero di tenere la porta, modificandola e dandole l'aspetto di un arco appunto. Quattro iscrizioni commemorano i maggiori eventi legati alla città, ovvero: 1473 Metz fu quasi presa dai soldati del Duca di Lorena, travestiti da mercanti. L'allarme fu dato appena in tempo per svegliare la città e attuare la difesa; 1552, l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V tentò di entrare ma fu ostacolato dalla difesa cittadina;  ottobre del 1870,  il generale François Achille Bazaine, dopo un lungo assedio iniziato in agosto, si arrese alle truppe tedesche. I tedeschi entrano attraverso la Porte Serpenoise dopo la sconfitta di Napoleone III a Sedan. L’episodio fu deleterio per tutta la Francia e Bazaine fu condannato per tradimento e collusione con il nemico; 1918 le truppe alleate liberano Metz, il 18 novembre del 1918, dopo 48 anni, Metz tornò ad essere una città francese.

Sulla porta sono state riportate due importanti annotazioni: la prima ricorda quando il generale François Achille Bazaine, il 13 dopo un lungo assedio iniziato nell’agosto, si arrese alle truppe tedesche.  L’altra iscrizione celebra invece con l’ingresso delle sue truppe. La rue Serpenoise, che rappresentava il decumano la principale strada romana, è oggi una vivace strada pedonale dello shopping.

Shopping a Metz

Per lo shopping percorrete anche Rue des Clercs e rue En-Fournirue. Proseguendo per rue Serpenoise, altra via ottima per gli acquisti, e percorrendola fino alla fine si giunge in Place de la République e sul grande spazio verde dell’Esplanade, dove si trova l’Arsenal. Si tratta di un grande complesso, restaurato da Ricardo Bofill, considerato una delle più belle sale da concerto d’Europa. Per gli amanti dei prodotti artigianali, sartoria e non e dell'antiquariato, consigliate Rue des Jardins, il quartiere storico dell'Outre-Seille e rue Taison, luoghi sospesi tra creatività e modernità e celebrazione del passato. In particolare rue Taison è molto pittoresca e vi trovate piccole botteghe dove si vendono prodotti originali. Nella zona intorno alla stazione trovate il centro commerciale "Muse" e i negozi classici dello shopping. Se siete in città ad agosto, sappiate che ogni anno, un mercoledì di agosto, i commercianti del centro città liquidano il loro stock. É l’occasione per concludere degli ottimi affari.

Le piazze di Metz

Piazze di Metz La piazza in cui si trova la cattedrale è Place D'Armes, una grande piazza progettata nel XVIII secolo, destinata dall'allora Re, Luigi XV, ad ospitare tutti gli edifici rappresentativi dei poteri (esecutivo, legislativo e giudiziario).  Alcuni sostengono che la piazza dovesse riprodurre la famosa piazza di Nancy (Stanislas Place). Nel 2007 le facciate dei palazzi della piazza sono state illuminate in modo artistico, contribuendo a far riconoscere Metz come "città delle luci".

Nei pressi, Place Saint Jacques, il sito dell'antico foro romano, è ancora un luogo di incontro e di fermento con caffè e ristoranti all’aperto. Famosi sono i ristoranti con la terrazza tanto frequentati in estate. Il nome della piazza deriva da quello dell'omonima chiesa che qui sorgeva fino al 1574. Appena a nord di Place Saint Jacques si trova l’ex cardo romano, la strada est ? ovest romana, con lo strano nome di En Fournirue. Nel centro storico della città vi sono diversi nomi di strade che ricordano i mestieri che una volta venivano praticati, En Fournirue è una di queste strade ed è così chiamata per la presenza, un tempo, di fucine di orafi e fabbri. Anche En Chaplerue ricorda la presenza dei cappellai. La forma insolita dei nomi riflette la loro traduzione in tedesco, poi di nuovo in francese. Molte delle strade della città vecchia sono strette e acciottolate, con case medievali massicce e con numerosi ingressi ad arco per farvi accedere le carrozze. La Maison des Tetes, edificio del Maison des Tete risalente al XVI secolo, presenta interessanti sculture incorporate nella sua facciata.

Piazza Saint Louis è una altra importante testimonianza del periodo medioevale della città, con varie case costruite sotto i portici fra il XIV e il XVI secolo e che un tempo ospitavano cambiavalute.

Il distretto imperiale tedesco

Quartiere Imperiale di MetzDiversi grandi edifici neo romanici, tipici dell'Impero tedesco, sono stati costruiti in città intorno alla stazione: il tempio protestante (1881), il tempio Nuovo del 1904, il Palazzo del Governatore del 1905, la Torre dell'Acqua  e la stazione, del 1908. La stazione (Place du Général de Gaulle) voluta dall'imperatore Guglielmo II rappresenta lo stile eclettico di quell’epoca, sembra un mix tra un castello e una chiesa, con le grandi vetrate, le guglie appuntite e le immense sale dal soffitto altissimo. Il quartiere intorno offre palazzi imponenti, grandi viali, ampi spazi, all'opposto dell’antica città medievale intorno alla cattedrale di Saint Etienne.

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I giardini di Metz

Aiuole e fiori a MetzMetz è conosciuta come città verde in Francia. Ogni abitante ha a disposizione oltre 37 mq di verde. Oltre alle celebri aiuole, dove i fiori sono piantati a disegnare forme geometriche e motivi spettacolare, molto bello è anche passeggiare lungo i tanti chilometri di sentieri che corrono lungo i fiumi Mosella e Seille e lungo il perimetro dei laghi locali. Il parco della Seille vicino al Quartiere de l'Amphithéâtre (Rue Louis le Débonnaire) offre tanto spazio verde, giochi per bambini, percorsi ciclabili e percorribili con i pattini. A piedi si può entrare nel parco da ogni lato ( Lothaire, Queuleu, Plantières, Sablon…), ci sono accessi ogni 50 metri. Lungo la Mosella in una zona verde si trova anche il campeggio di Metz, oltre 150 posti; aperto da maggio a settembre.

Il giardino botanico, che si trova a Montigny-lès-Metz tra rue Charles de Gaulle e rue de Pont-à-Mousson. Il giardino all'inglese risale al 1866 e troverete qui anche piante acquatiche e alberi antichissimi, tra cui una sequoia centenaria. Le serre, esistenti già dal 1861, ospitano in 1000 mq orchidee, palme e piante grasse. Nel centro del giardino botanico trovate il padiglione Frescatelly, del 1719, adibito a residenza estiva. Nel parco trovate un piccolo trenino e giochi per i bambini. Il giardino dei 5 sensi, propone ai suoi visitatori la scoperta di alberi da frutto, rose, piante aromatiche. Si estende su una superficie di oltre 10 mila mq, offre un'area gioco per bambini. L'Esplanade è il parco urbano cittadino più frequentato,  con giardini terrazzati, fontane e splendida vista sul fiume e sul monte Saint Quentin. È collegato a Place de la République (un tempo Place Royale). Tutta la piazza è pedonabile, grazie al fatto che le macchine restano sottoterra, nel grande parcheggio seminterrato.

Infine gli amanti del verde non possono non visitare il Lago artificiale di Metz, un luogo particolarmente frequentato dai residenti durante i fine settimana. Oltre a fare delle rilassanti passeggiate, si può anche pescare. Questo specchio d’acqua è, inoltre, dotato di un’area giochi per bambini e di un parco per pattinaggio e skateboard.

Parchi divertimenti a Metz

La città offre numerosi e stupendi parchi. Il Parco della Seille si snoda lungo il fiume, è molto grande e offre un tratto lungo 700 metri riservato ai pattinatori a rotelle e ai ciclisti.  Il Parco Walygator offre più di 50 attrazioni, spettacoli e animazioni in un ambiente verde. (Indirizzo: Route Romaine, BP 70110, 57280 Maizieres-les-Metz). L’Area ricreativa di Fondo Saint Martin a Rombas si trova nel cuore di una foresta di oltre 400 ettari. L’area ricreativa offre un sentiero ornitologico, un percorso di scoperta del bosco, un corso di orientamento, tour con mountain bike, zone di pesca e un parco faunistico. (Informazioni per l’Initiative Syndicat de Rombas, tel: + 33 (0) 3 87 67 92 25). Il Labirinto di Vigy è un percorso che snoda il suo cammino tra i vicoli tracciati in un campo di grano, dove si deve trovare la chiave per mezzo di puzzle proposti sui vari pannelli lungo il percorso. Un divertente momento, una sfida con la famiglia o gli amici.

Cosa visitare nei dintorni di Metz

Impossibile non visitare Piazza Stanislas a Nancy, Patrimonio dell'Umanità Unesco e i luoghi della memoria come Verdun. Se avete un po' di tempo a vostra disposizione rilassatevi in una delle stazioni termali della Lorenza, ma avventuratevi anche nei suoi grandi parchi naturali (in questa zona ci sono foreste, laghi, le montagne, i Vosgi).

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