Cosa vedere a Mont St Michel

Cosa vedere a Mont St Michel - 10 cose interessanti da visitare. Esplorare Mont St Michel è come tuffarsi in un capitolo di un libro di storia medievale. Dall'abazia che domina dall'altp a vicoli nascosti, questo luogo sembra uscito da una favola. In questo articolo, ti forniremo una guida dettagliata su cosa vedere per assaporare al massimo il fascino e la storia di questo iconico luogo francese.

L’isola che "non c'è" di  Mont Saint Michel è forse l’emblema della Francia del nord, con il suo profilo inconfondibile che si staglia sulla candida distesa di sabbia provocata dalla marea. Questa meraviglia architettonica, costruita secondo la leggenda nel punto in cui l’arcangelo Gabriele apparve al vescovo di Avranches, è Patrimonio dell’Unesco dal 1979 e ogni anno viene visitata da oltre 3 milioni di visitatori.

Oltre alla bellezza infinita del complesso monastico e della città medievale in miniatura che si snoda intorno all’abbazia, gran parte del fascino di questo luogo senza tempo è dato dalla posizione. Infatti, immersa nella natura incontaminata Mont St-Michel gode del poderoso, spettacolare fascino delle maree che si muovono a seconda dell’attrazione gravitazionale esercitata dalla luna: periodicamente infatti le acque circondano il promontorio oppure si ritraggono anche per 15 metri (durante gli equinozi di primavera e autunno) lasciando un paesaggio lunare di una suggestione infinita che si accende con i colori del tramonto.

Oggi Mont Saint Michel è collegata alla terraferma grazie a una strada rialzata lunga 2 km che presto verrà sostituita da un ponte. Infatti a causa dell’accumulo esponenziale di sabbia nelle vicinanze la particolare e unica conformazione di questo isolotto ha rischiato di scomparire con una conseguente riduzione del fenomeno delle maree. Le autorità locali nel 2006 hanno così deciso di intervenire con una faraonica opera di ristrutturazione per salvare la baia: il progetto prevede la costruzione di una nuova diga sul fiume Coüenson, la sostituzione della strada con un ponte pedonale e un centro visitatori con parcheggio a circa 2,5 km dall’isola.

Abbazia di Mont Saint Michel

Abbazie di Mont Saint MichelLa chiesa abbaziale è caratterizzata da due stili architettonici. Da un lato, la navata e il transetto, di epoca romana, dall’altra il coro e le alte cappelle costruite durante l’epoca gotica. La navata, fu costruita in parte sulla Chiesa dell’abbazia carolingia, durante l'XI secolo. Il coro, un vero capolavoro di arte gotica, è stato realizzato in seguito al crollo del coro romanico nel 1421. I lavori di costruzione durarono un secolo e furono completati nel 1521. Le chiavi di volta sono magnificamente armoniose.

Per oltre 12 secoli, questo grande scoglio sbattuto dalle onde, è stato modificato dagli uomini fino a farne assumere il suo aspetto fantastico, così come oggi lo conosciamo: un borgo medievale sul fianco della montagna rocciosa con un'abbazia sulla sommità. Durante una passeggiata dei suoi dintorni, scoprirete le sue diverse sfaccettature, con le sue prime fortificazioni che ci riportano alla Guerra dei 100 anni e all'arte militare del Medioevo. Poi si potrà scalare la Grande Rue fiancheggiata da affascinanti case medievali con pareti di legno e infine arrivare alla abbazia. Un’altra via con una magnifica vista sulla Baia, qui incontreremo edifici leggendari. Questi ultimi permettono di seguire l'evoluzione dell’arte, dallo stile romanico al gotica e scoprire le più belle sale gotiche in Francia, tra cui in particolare il refettorio o la sala dei Cavalieri. Mont Saint-Michel è stata soprannominata la " Meraviglia dell'Occidente" ed effettivamente merita questo titolo.

La Merveille

Salle des Hôtes - Mont Saint MichelGli edifici sul lato nord del Monte sono noti come la "Merveille", la Meraviglia. Il famoso cloître (chiostro) è circondato da un doppio ordine di arcate con delicate sculture che poggiano su colonne in granito. Durante i primi anni del XIII secolo, il tetto del refettorio (sala da pranzo) fu illuminato grazie ad una parete di finestre ad incasso ? un’opera notevole dato che l'altitudine preclude l'uso di archi rampanti. La gotica Salle des Hôtes (Sala per gli ospiti), risalente al 1213, è dotata di due enormi camini. Altre caratteristiche da ammirare dall’esterno includono il Promenoir (deambulatorio), con uno dei soffitti a volta più antichi in Europa, e la Chapelle de Notre Dame sous Terre (cappella sotterranea della Madonna), una delle sale più antiche dell'abbazia, riscoperte nel 1903.  La muratura utilizzata per costruire l'abbazia è stata portata al Monte in barca e tirata sulla collina con corde.

La cripta di San Martino

Mont Saint MichelSe si lascia la cripta, che ha pianta semicircolare, attraversandola in senso di orario, alla fine del semicerchio, l'uscita ci porta in una cripta romanica, la cripta  di St. Martin. Una parte più vecchia di 50 anni rispetto alla navata della chiesa superiore. Fu costruita nel 1030 e si trova sotto il braccio destro del transetto sotto l'arco semicircolare. Ma non ci sono colonne, nient’altro che giochi, molto puri, di volumi e forme geometriche. Infine, un ultimo dettaglio: le volte non sono fatte di pietra lavorata, ma pietre irregolari incorporate in un grande mortaio. Durante l’essiccazione, venivano tenute su da tavole di legno. E infatti, guardando bene gli archi, si possono vedere le tracce delle tavole che hanno tenuto la volta, mentre la malta si stava asciugando.

 

La corte dell’Avanzata e la corte del Boulevard

Particolari Abbazia Mont Saint MichelEntrando ora nel paese, da qui non vediamo ancora la porta d'ingresso, ma quasi di fronte a noi e alla fine del molo ci sono due torri molto vicine l'una all'altra. Quella di destra, con un tetto di ardesia, è la torre del Arcade, quella a sinistra senza merli e senza tetto, è la torre del Re. L'ingresso è un po’ più a sinistra dopo la torre del re, sulla sinistra del molo, grazie ad un passaggio sollevato lungo la parete, che conduce ad esso. Dopo aver attraversato il primo cancello ci si ritrova nel cortile.

Dopo aver attraversato la Porta dell’Avanzata, siamo nella prima corte fortificata, la corte dell’Avanzata. Risale al XVI secolo, come il Corpo di guardia dei Borghesi, che confina con il lato sinistro. È stata aggiunta come ulteriore difesa di fronte al barbacane del XVsecolo. Cosa è un barbacane? Si tratta di una sorta di cortile tra due porte fortificate, destinate a fungere da trappola per gli aggressori che sono riusciti a varcare la prima porta. In ogni caso, questa "corte dell’Avanzata" ci dà un idea di come nacque l’artiglieria. Guardando a destra vediamo enormi palle di pietra, e due bombardieri inglesi della guerra dei 100 anni, che furono prese nel 1434 dalle truppe di Mont Saint-Michel, in occasione di un'uscita di successo. In fondo alla corte, si apre la seconda porta, la porta del Viale.

La corte del Boulevard, si tratta del barbacane del XV secolo di cui abbiamo appena parlato. Il lato sinistro è delimitato da un edificio che non è medievale, ed è l'ex hotel, oggi utilizzato come ristorante di Mère Poulard. Una istituzione locale. Mère Poulard è stata la cameriera al servizio dell'architetto Edouard Corroyer, a cui si deve nel 1872 la restaurazione dell'abbazia. Lei seguì il suo datore di lavoro, sposò un Montois, Victor Poulard, e diresse per 30 anni, fino al 1906, questo hotel-ristorante, che rese famoso per la sua ospitalità e le sue prelibate frittate.

Maison de l’Arcade (La casa della galleria)

Mont Saint MichelGuardando la grande strada che entra nel paese, la casa che si trova alla nostra destra e sulla quale comincia la scalinata che sale verso la sala del sindaco e la relativa parete è chiamata la Maison de l'Arcade. Questo è il primo esempio di vecchia casa costruita con pareti di legno che poi si incontrano nel borgo. Risale probabilmente al XV o XVI secolo, come altre case “medievali? di Rue Grande. Un incendio distrusse il paese nel 1433, e fece tabula rasa degli edifici più antichi, ma non colpì l'abbazia. Questa casa fungeva da guardia per la guarnigione dell’Abate. Come molte case con pareti di legno, è costruita su un piano terra di pietra. Poi viene posto un telaio e una cornice di legno e le parti vuote erano riempite con terra cruda, o con fango, o con una miscela di fango e paglia. Da notare un insolito dettaglio: sul lato destro si vede una forte avanzata della facciata, che si poggia in modo asimmetrico, a destra su un pilastro di legno posto su per le scale del municipio, e a sinistra su una base di legno. Una facciata molto strana, insomma! E un'altra stranezza ancora, sul suo lato destro, ha l’aspetto un po’ curvo, ed è anche curvata all'indietro, al 1° piano. Ma è possibile che si tratti di una deformazione apparsa nel corso del tempo, e che non fosse così allo stato originale: ma non fatevi prendere dal panico, perché lo scheletro strutturale di una casa dal telaio in legno resiste a deformazioni che invece delle pareti in muratura non avrebbero potuto sostenere.

Le case nella strada principale

Strada Mont Saint MichelAvanzando verso il ristorante La Confiance, che sarà sul lato sinistro della strada e fermandovi in un angolo di questa struttura e delle scale che vanno fino al monastero sulla sinistra, di fronte a voi, vedrete una casa di fronte alla strada principale, che ha la particolarità di essere completamente coperta con tegole di legno, come un pesce ricoperto dalle sue squame. Speso le case in legno sono così protette dalle intemperie, soprattutto nelle città marittime che sono soggette al vento e agli spruzzi del mare, come appunto, in questo caso. Proseguendo verso questa casa appollaiata al centro della strada, potrete ammirare le scale che salgono a sinistra verso l'abbazia: qui si può godere di un’ottima vista su di essa. Ora si passa sotto la casa ricoperta di piastrelle, per andare fino alla casa con una struttura di legno verde, che si affaccia subito dopo un altro tratto della strada principale. Dopo la casa con struttura in legno verde, potrete ammirare un’altra bella serie di case risalenti al quindicesimo e sedicesimo secolo, con telaio in legno. In particolare, da notare una casa con il legno e la muratura color ocra, e la seguente, con l'insegna raffigurante una sirena. Poi, da notare una caratteristica di quasi tutte queste case con pareti di legno: hanno la loro facciata a capanna. L’arco è parte della parete di facciata ed ha lo stesso raggio del tetto. Il risultato è che le case sono più profonde che larghe. Se ora guardate a destra, vedrete la casa con l’insegna di San Pietro, non ha un arco davanti, ma ha un tetto spiovente. Quindi, si tratta di un'eccezione? Beh no, molto semplicemente, non è al suo stato originale. Un'altra caratteristica di queste case è la leggera sporgenza di ogni piano rispetto al piano inferiore. E 'molto più pronunciato sulla casa con la Sirena che su quella vicina. Perché venivano costruite in tal modo in origine? Sembra che questo dava maggiore stabilità a tutte le pareti a graticcio che, come osservato in precedenza, erano in grado di muoversi molto. Prima di andare avanti, è da notare un dettaglio: a destra, la scala della casa verde porta ancora al bastione. Quindi è una seconda possibilità per raggiungere l'abbazia direttamente, se si sceglie di lasciare la strada principale.

La Tour Boucle

Mont Saint MichelE ora, dando uno sguardo indietro oltre il muro, cioè a destra: ora avrete una ottima vista sulla torre che si trova sotto ed è la Torre Boucle. Questa torre ha un tetto in ardesia sul suo piano superiore, ma il suo aspetto interessante è un altro: che risale al XV secolo, e che il suo piano è a sperone. Vale a dire, la parte anteriore forma un triangolo. Una bizzarria? Ma c'è una ragione. È stata progettata in funzione di questa nuova arma che era l’artiglieria. Si tratta di un prototipo di bastioni triangolari che si trovano poi nelle fortezze rinascimentali, e in particolare utilizzate nel XVII secolo, al tempo di Vauban, il più famoso architetto militare.

La "Merveille" dell’Abbazia

Il complesso delle costruzioni del XIII secolo costruite durante il periodo dell'abate Raoul-des-Îles (1212-1218)  complesso è detto la Merveille ("Meraviglia"), situato immediatamente a nord della chiesa abbaziale. In questo periodo vennero edificati la Sala degli Ospiti (1215-1217) e il Refettorio (1217-1220), e al di sopra della dispensa la Sala dei Cavalieri (1220-1225) e il Chiostro (1225-1228). Sotto l'abate Richard Turstin (1236-1264) venne costruita ad est la Sala delle guardie, che diventerà il nuovo ingresso dell'abbazia, e una nuova Sala di Giustizia (Officialité, 1257), che costituiscono l'insieme della Belle-Chaise

Salendo le scale, a sinistra arriverete in cima, sulla piattaforma della torre nord.  Qui potrete dare un ultimo sguardo sulla baia, per poi venire fuori dalla passerella che porta all'abbazia. Quindi, terminata la passerella e ora vi troverete nella parte superiore della strada principale, di fronte a un piccolo giardino chiuso da una recinzione e coperto con erba, con un crocifisso sul muro in basso. Se guardate a destra, vedrete la massa impressionante dell'abbazia, lungo la quale sale una ripida scalinata detta "larga scala esteriore". La costruzione dell'abbazia che si vede prima, a destra, è la Merveille, di cui potrete vedere la sua lunga facciata con finestre tra una serie di colline. Salite tramite la "larga scala esteriore". Salendo attraverserete la prima porta, che è coperta da un arco basso. Ora siamo ai piedi della Merveille. Potrete ammirare i suoi contrafforti e la sua torre di scale. Si snoda lungo tre piani di finestre che corrispondono a tre piani sovrapposti di camere monastiche. Questo spiega il motivo di questa strana struttura.

L'abbazia non ha nessuna camera che si estenda orizzontalmente sulla sua roccia, essa è cresciuta in altezza. E di fronte a voi, la Châtelet d'ingresso, così è detta la porta fortificata. Essa è fiancheggiata da due torri merlate piuttosto pittoresche con le loro fasce sovrapposte di granito in due colori. La particolarità di queste torri, è che non partono direttamente dal piano terra, ma sono sovrastanti cioè a sbalzo. Queste torri sono dette di guardia. Questo è un metodo di costruzione tipico del 14° secolo, e precisamente risale alla fine del XIV secolo. Infatti, guardando la parte alta del corpo di guardia tra le torri vi è una caditoia che faceva sì che i proiettili cadessero sui visitatori indesiderati. La porta può essere chiusa da un erpice di ferro.

Il vecchio cimitero dell’abbazia

Lasciando la cappella di San Martino, potrete visitare il vecchio cimitero dei monaci. Questo antico cimitero dell'abbazia fu costruito in epoca romana, fu dotato di pilastri e successivamente fu costruito un ossario in una delle sue estremità. Ma il suo interesse principale è oggi nella grande ruota in legno che vi è installata. Questa ruota è un residuo del tempo in cui l'abbazia serviva come prigione. Infatti risale al 1820, quando era utilizzata come sistema di trazione per elevatori destinati a portare cibo ai detenuti. Qual era la forza trainante? Naturalmente, i prigionieri che camminavano dentro, e così la facevano girare. Infatti, è esattamente questo il metodo con cui funzionato gli strumenti di sollevamento nel Medioevo.

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