Cosa vedere a Varsavia

Cosa vedere a Varsavia - 20 luoghi interessanti da visitare

Varsavia rinasce a nuova vita, nel cuore e negli ideali della sua gente, che ha da sempre avuto la capacità di uno spirito superiore alla realtà dei fatti. Esplorate la città, la sua architettura, godete dell'ospitalità e della gentilezza dei suoi abitanti; quasi impossibile pensare che dopo la seconda guerra mondiale, questi stessi luoghi altro non erano che rovine a cielo aperto. Il fatto che i cittadini abbiano saputo amare e ricostruire una città così bella, diventa ragione sufficiente per visitare la capitale della Polonia.

 

Cosa vedere a Varsavia"Ho visto molte città distrutte, ma da nessuna parte ho visto una simile distruzione", erano questi i commenti di un visibilmente commosso Eisenhower in una visita alla città, nel dopoguerra. La Varsavia che abbiamo oggi davanti rende omaggio allo spirito instancabile della sua popolazione. La maggior parte della città venne distrutta dai bombardamenti e dalla continua repressione dei nazisti durante la seconda guerra mondiale; quasi tutto quello che vediamo in piedi oggi, tra cui la Città Vecchia (Stare Miasto), è stato sapientemente ricostruito solo pochi decenni fa. L'UNESCO nel 1980 ha premiato la bellezza della città e la perseveranza dei suoi abitanti, proclamando il centro storico patrimonio di tutta l'Umanità.


L'utilizzo di quadri e fotografie, documenti e ricordi della gente, servì come base per un progetto architettonico di ricostruzione mai visto prima; il progetto di riedificazione del centro storico venne completato nel 1962. Dalla caduta del Comunismo sovietico le sorti della città sono migliorate. Varsavia ha preso le redini di un ritrovato Paese. Le modifiche sul fronte culturale sono impressionanti: nuovi locali, teatri, spazi culturali e ristoranti hanno aperto le porte ad un nuovo futuro e la città si sente più vitale che mai. Una storia commovente di recupero di identità dalla storia con risultati sono fenomenali.


L'area centrale di Varsavia(Centrum) è composta da sei ben distinti distretti, un misto di aree industriali e prestigiose zone residenziali. Molte delle principali attrazioni sono localizzate nei distrettidi Śródmieście, Wolae Mokotów. Il primo di questi, Śródmieście (città interna), è a sua volta composto dai quartieri di Stare Miasto(centro storico), Nowe Miasto (centro nuovo), Muranow, Powiśle, Solec, Ujazdówe la propria Śródmieście - nord e sud.

ma andiamo con ordine.

 

Di seguito presentiamo le attrazioni principali della città e sono davvero tantissime:

 

Stare Miasto (Centro storico)

Quartiere: Śródmieście

Area: centro

Stare Miesto - VarsaviaIl centro storico di Varsavia (Stare Miasto, colloquialmente: Starówka), patrimonio UNESCO sin dal 1980, ospita delle belle chiese gotiche, palazzi rinascimentali che incantano con il loro aspetto romantico e che si stagliano lungo le rive del fiume Vistolae viali che conducono verso le caffetterie più alla moda. Quasi tutti gli edifici del centro sono caratterizzati dalla elegante architettura. Il cuore della vecchia città è la Piazza Rynek Starego Miasta, non lontana dagli antichi bastioni del Barbacane e la Cattedrale di San Giovanni. Nella parte orientale della città vecchia troviamo il Palazzo Reale. La ricostruzione monumentale, che ha avuto luogo tra il 1949 e il 1963, ha ripristinato l'aspetto della città ai suoi tempi migliori, i secoli XVII e XVIII. Prima di allora, nel 1945, la piazza principale conteneva solo le mura di due case che spuntavano dalle macerie, oggi è una miscela armoniosa di elementi rinascimentali, barocchi e gotici, un pullulare di caffetterie e gallerie d'arte.

 

Piazza del Mercato ( Rynek Starego Miasta)

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: centro

La piazza centrale della città vecchia, la Rynek Starego Miasta, costituisce il nucleo nevralgico del centro storico di Varsavia ed è circondata da eleganti palazzi in diversi stili architettonici. Nata con la città, ha costituito il riferimento pubblico, economico e sociale della popolazione sin dai suoi albori. Dal1855, la statua simbolo della Sirenetta di Varsavia (Syrena), scultura in bronzo di Konstanty Hegel, occupa il centro della piazza, posizione che fu dell'originale municipio, demolito nel 1817 .


Castello Reale Zamek Królewski

Pl. Zamkovy 4

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: centro

Nota: entrata gratuita la domenica

Sul lato orientale della piazza Rynek Starego Miasta, sorge il Castello Reale, residenza originaria dei re polacchi dal XIV secolo e successivamente sede del Parlamento polacco. Il castello fu completamente distrutto durante il periodo della Rivolta di Varsavia, fatto saltare in aria dai tedeschi nazisti. Quello che vedete oggi è una ricostruzione minuziosa, completata nel 1984, di un imponente edificio originariamente in legno che serviva da fortezza per i duchi di Masovia. Gli arredi interni del castello sono originali. Nella metà del XVII secolo diventò uno dei palazzi reali più invidiati d'Europa, in particolare durante il regno di Stanisław August Poniatowski (1764-1795). Da sempre considerato un potente simbolo d'indipendenza e vigore nazionale, il castello è oggi anche sede di rappresentanza istituzionale per le delegazioni estere. Si ammirino, al suo interno, splendide sale e corridoi e i giardini Kubicki. Oggi il castello è elencato come monumento storico e nazionale ed è museo nazionale.


Arci-cattedrale di Varsavia (Katedra św. Jana)

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: centro

Dedicata a San Giovanni Battista, elencata dall'UNESCO come sito del Patrimonio dell'Umanità insieme all'intero centro storico. La struttura venne originariamente costruita nel XIV secolo servendo come sito per l'incoronazione e per i funerali dei duchi di Masovia, ed è anche nota per il lungo corridoio di 80 metri, costruito nel XVI per volere dei reali, in collegamento con il Castello Reale.


Chiesa Ortodossa di Varsavia

Al Solidarności 52

Quasi nascoste dietro un ciuffo di alberi appena fuori dalla strada principale del quartiere Praga, le cinque cupole a cipolla della Chiesa ortodossa sono un richiamo anche per i meno curiosi. Costruita nel 1860 in stile russo-bizantino, la sua piccola navata conserva ancora originali ritratti bizantini in oro. Una menzione particolare merita la chiesa ortodossa Alexander Nevskydemolita nella metà del 1920 dalle autorità polacche a poco meno di 15 anni dopo la sua costruzione.


Monumento alla Rivolta di Varsavia

ul Długa

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: Centro

Monumento alla rivolta di VarsaviaProprio di fronte alla cattedrale sorge uno dei monumenti più importanti di Varsavia, il Monumento alla Rivolta di Varsavia. I bronzi raffigurano i personaggi della Armia Krajowa, l'esercito dei combattenti: li vediamo emergere dalle città in rovina, mentre altri scendono attraverso una botola nella rete delle fognature. Il monumento è stato inaugurato il 1 agosto 1989, il giorno del 45° anniversario della rivolta.


Chiesa di Sant'Anna (Kościół św. Anny)

Krakowskie Przedmieście 68

Area: Centro

E 'una delle chiese più importanti della Polonia, con una splendida facciata neoclassica. La chiesa si posiziona tra gli edifici più antichi di Varsavia. Nel corso del tempo, ha vissuto molte ricostruzioni, con l'aspetto attuale invariato dal 1788. Attualmente è la principale chiesa parrocchiale della comunità accademica di Varsavia.


Collezione di Giovanni Paolo II

Plac Bankowy 1

Collezione d'arte donata alla Chiesa cattolica dalla famiglia Carrol-Porczyński. Una bella sorpresa trovare artisti del calibro di Dalì, Van Gogh, Constable, Rubens, Goya e Renoir abbellire le pareti di un museo piuttosto semplice. Sono rappresentati anche artisti polacchi, tra cui Varsavia-nato Wojciech Gerson.


Barbacane

Ul Nowomiejska

Area: Centro

Verso nord, fuori della città vecchia, lungo Ul Nowomiejska potrete presto vedere il Barbacane di mattoni rossi, una torre difensiva semicircolare sormontata da un parapetto decorativo rinascimentale. Parzialmente smantellata nel XIX secolo, ma ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, il complesso ora è un luogo popolare per artisti da strada e venditori d'arte. Durante la seconda guerra mondiale, in particolare con l'Assedio di Varsavia (1939) e la Rivolta di Varsavia del 1944, il Barbacane è stato in gran parte distrutto, come la maggior parte degli edifici della Città Vecchia, e venne ricostruito durante il 1952-1954.


Palac Kultury i Nauki (Palazzo della Cultura e delle Scienze)

plac Defilad

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: Centro

Costruito nel 1950 come "regalo" al popolo polacco da parte di Stalin, il Palazzo della Cultura e della Scienza è l'edificio più riconoscibile di Varsavia, vista la sua incredibile imponenza e dimensione. Un enorme grattacielo che suscita sentimenti contrastanti, da un lato, ha uno stile architettonico discutibilmente bello, dall'altro si noti che l'edificio è stato costruito da un uomo che ha aiutato Hitler nella terribile politica polacca, continuando una campagna di omicidi anche dopo che le relazioni sovietico-nazista si inacidirono. Oggi, l'edificio è sede di cinema, musei, ristoranti e università. I visitatori possono prendere un ascensore per una splendida vista di Varsavia.


Umschlagplatz

ul. Stawki

Quartiere: Śródmieście

Area: Centro

Concorrente per il posto più sinistro di Varsavia è la Umschlagplatz. Durante il periodo più atroce vissuto dalla città, la piazza servi ai funzionari nazisti per ammassare gli ebrei in carri bestiame per poi essere uccisi nel campo di sterminio di Treblinka. Le stime raccontano di un numero totale di persone trasportate di Umschlagplatz arrivare a centinaia di migliaia. Al centro della piazza è situato u monumento in marmo dove sono scolpiti più di 3000 nomi, da Aba a Zygmunt ed il messaggio: 'In questo cammino di sofferenza e di morte più di 300.000 ebrei furono cacciati nel 1942-43 dal ghetto di Varsavia alle camere a gas di campi di sterminio nazisti".


Ghetto di Varsavia

Muranów

Prima della seconda guerra mondiale, gran parte della fiorente comunità ebraica di Varsavia, viveva a Mirow e Muranow, due quartieri ad ovest di Al. Jana Pawla II. Il 12 ottobre 1940, in questo stesso luogo i tedeschi decretarono l'istituzione del ghetto di Varsavia, dove si richiedeva a tutti i residenti ebrei di Varsavia di trasferirsi in una zona designata, che le autorità tedesche isolavano dal resto della città. Il ghetto era chiuso da un muro di oltre 10 metri di altezza, sormontato da filo spinato e custodito gelosamente per impedire il movimento tra il ghetto e il resto di Varsavia e del mondo. La popolazione del ghetto, maggiorata di ebrei costretti a spostarsi dalle città vicine, è stato stimata a più di 400.000 ebrei. Oggi l'area è caratterizzata da condomini dell'era comunista, poche testimonianze degli ebrei di Varsavia ancora sopravvivono. Una grande area da percorrere a piedi.

 

Cittadella

Żoliborz

A nord della Città Nuova è situata la Cittadella, una massiccia fortezza del XIX secolo che domina sul fiume Vistola. Nel 1830 dopo l'insurrezione della città, lo zar russo decise di far costruire questa enorme struttura per servire da carcere a tutti i prigionieri politici.

 

Cimitero Ebraico

ul Okopowa 49/51

Dal 1806, il cimitero ebraico ha ospitato ben oltre 150.000 lapidi, diventando il più grande di tutta Europa. Il luogo non è accudito come merita e diverse aree assumono l'area di abbandono.


Casa di Chopin
Wola Zelazowa 3

Il famoso compositore polacco Frédéric Chopin visse appena 53 km al di fuori di Varsavia, e la sua casa padronale è stata trasformata in una bella attrazione turistica. C'è un parco verde che circonda la casa ed un assortimento di mobili del XIX secolo che accompagnano gli strumenti all'interno. Nelle domeniche d'estate, non mancate di assistere ai concerti a lui dedicati.

Palazzo Wilanów
Ul. Stanisawa Kostki Potockiego 10/16

Palazzo Wilanów  - VarsaviaL'orgoglio architettonico nazionale è un palazzo in stile Barocco costruito nel XVII secolo per onorare il re Jan Sobieski. Lo troviamo situato in un parco verde nella periferia sud di Varsavia ed è oggi museo. Versailles vicino a Parigi o Schoenbruenn a Vienna, non sono le uniche corti imperiali d'Europa, ed anche Varsavia ha il suo grande edificio di non meno di 60 camere, la maggior parte ricche di memorie reali e ritratti di monarchi. Consigliamo anche la visita alla Sala etrusca, che ospita un prezioso vaso risalente al IV secolo a.C. Il giardino che circonda il palazzo è una delizia e merita una passeggiata. Il palazzo si può vedere solo con una visita guidata.

 

Strada Reale di Varsavia (Trakt Królewski)

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: Centro

La Strada Reale di Varsavia (come quella di Cracovia) è un percorso simbolico che collega il Castello Reale con il Palazzo Reale di Wilanów (in oltre 10 chilometri). Ci sono molti punti di interesse lungo la via. Consigliamo di iniziare il percorso da Zamkowy vicino alla piazza del Castello Reale e camminate verso sud, quindi si avrà modo di ammirare la Krakowskie Przedmieście, le chiese di S. Anna, di San Giuseppe, delle Suore di Wizytki, di Santa Croce), passando per Palazzo del Presidente, entrando nel campus della Università di Varsavia ed infine, visitare i negozi di souvenir e prodotti locali. Lungo la via troviamo anche plac Piłsudzkiego (5 minuti a piedi dalla Krakowskie Przedmieście) e la Tomba del Milite Ignoto, i giardini Saski e la National Opera.

Chiesa della Santa Croce (Kościół św. Krzyża)

Krakowskie Przedmieście (lungo la Strada Reale)

La chiesa cattolica della Santa Croce attira la nostra attenzione non senza una ragione, è infatti considerata una delle più importanti chiese barocche di Varsavia. Originaria del 1526, la chiesa venne ricostruita 1679 dall'architetto reale Józef Szymon Bellotti. Il giorno di Natale 1881, il panico sprigionò tra i fedeli affollati in preghiera a seguito di un falso allarme di incendio; la fuga precipitosa causò la morte di 29 persone. Gli ebrei furono accusati di iniziato il panico, e da lì a breve il Pogrom di Varsavia seguì nel 1881. Dal 1882 un'urna contenente il cuore di Frederic Chopin è stata murato in un pilastro, alcuni decenni più tardi, un'urna simile seguì il cuore di Władysław Reymont (premio Nobel per la letteratura nel 1924).

Palazzo Krasiński

ul Bonifraterska

(Plac Krasińskich

Stare Miasto

Quartiere: Śródmieście

Area: Centro

Questo bel palazzo Barocco, situato nella piazza Plac Krasińskich, venne costruito nel 1677 da Tylman van Gameren ed è considerato uno dei maggiori palazzi barocchi di Varsavia. Tra le opere di rilievo nel palazzo, si menzionano gli affreschi di Michelangelo Palloni, un pittore fiorentino del periodo Barocco e pupillo di Baldassare Franceschini, che dedicò la sua arte alla re polacco Jan III Sobiescki. Il palazzo venne incendiato e demolito durante la seconda guerra mondiale e letteralmente ricostruito, oggi ospita la sezione speciale della Biblioteca Nazionale Polacca dedicata agli antichi manoscritti un tempo presenti nella celebre Bibliotheca Zalusciana (la Biblioteka Załuskich) demolita durante la guerra.

 

Museo dei Poster

ul Kostki Potockiego 10/16

Tram: 116, 180

Un incredibile museo con 55.000 manifesti - una delle più grandi collezioni al mondo - ma solo una piccola parte di questo è mostrato. Le esposizioni cambiano regolarmente, il che rende un museo da visitare più di una volta.

 

 

Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.

Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:  Paypal

 

 

Torna su

 

 

Ostelli Varsavia   Ostelli Polonia  Hotel Varsavia   Hotel Polonia

 Carte de la Pologne   Karte von Polen Mapa de Polonia  Map of Poland

Carte de Varsovie   Karte von Warschau    Mapa de Varsovia  Map of Warsaw

 
FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia