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Dintorni di Pola
L'Istria e un luogo pieno di
località antiche e di scenari naturali di particolare bellezza e nei dintorni di Pola
troverete questo: caratteristici paesini, belle spiagge (poca sabbia ma ben
attrezzate), verdi vallate boscose, resort turistici dove l'offerta è
incredibile. Da visitare nei dintorni consigliamo:
Rovigno
imperdibile cittadina circondata dal mare limpido; il parco naturale a
Premantura; le cittadine storiche dell'entroterra rifugio di artisti (Montona,
Grisignana) e le grandi città che pure non sono lontane (un paio di
ore per
Lubiana e
Zagabria). |
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Rovigno
A poco meno di quaranta chilometri da Pola
si trova Rovigno una località che in auto è
raggiungibile in cinquanta minuti. L’antico Castrum Rubini,
così si chiamava Rovigno, venne fondato tra il III e il V secolo. La città
sopravvisse ai vari attacchi dei Visigoti, degli Unni e dei
Bizantini. Fu governata dai Veneziani fino alla fine del XVIII
secolo, per poi divenire Austro - Ungarica. Alla fine della prima
guerra mondiale tornò ad essere italiana. Nel 1947 entrò a far parte
della Jugoslavia e a partire dal 1990, dopo la sanguinosa guerra
civile, è divenuta territorio Croato. Di particolare pregio il suo
antico centro storico, che è un insolito mix di monumenti storici.
Strette case alte si sostengono a vicenda e sulle loro finestre, come pure
sulle facciate e i balconi si possono ammirare le tracce del barocco, del
neoclassicismo e dello stile rinascimentale. Durante il medioevo e il
rinascimento furono erette le mura per proteggere la città, e in parte sono
state conservate fino ai nostri giorni. La Porta di San Benedetto, la
Porta sotto il Muro e la Porta di S. Croce sono le tre porte,
delle sette originali della città, che hanno conservato la loro antica
forma. La altre hanno subito varie modifiche. Nel centro storico si può
vedere il Municipio che è risalente al XIV secolo. Da non dimenticate
di visitare la Chiesa di Santa Eufemia, una chiesa barocca che
è anche il più conosciuto e più grande monumento della città. La chiesa è
dedicata alla martire cristiana Eufemia. Ci sono numerose leggende
riguardanti Santa Eufemia e una di esse racconta che il suo sarcofago fu
portato dal mare fino alla costa di Rovigno. Il sarcofago risulta essere non
terminato e dovrebbe risalire al III secolo d.C. Sulla santa si hanno scarse
notizie. Le sue ossa sono oggi sepolte nel sarcofago che si trova
all’interno della chiesa. La festa di Santa Eufemia si celebra il
16 settembre, ed è una delle più grandi feste a Rovigno. Di particolar
interesse la visita alle Cave di Monfiorenzo, un sito naturale
protetto. I suoi numerosi strati testimoniano la storia geologica della
costa istriana. Le alghe turchese si sono mescolate con il fango calcareo, e
le correnti marine le hanno portate a riva durante milioni di anni. Con la
pazienza della natura e la persistenza di questo fenomeno naturale si è
venuta a creare una pietra di prim'ordine che è stata utilizzata dai romani
per la produzione di sarcofagi. Per quanto riguarda le spiagge di Rovigno
sono interessanti le famose spiagge di Isola Rossa...Continua a
leggere su
Rovigno.
Fiume
A poco meno di cento chilometri da Pola
si trova Fiume una località che in auto è
raggiungibile in sessanta minuti. Fiume è la più grande città della
riviera del Quarnero, ed evoca alla memoria eventi storici molto legati alla
storia d’Italia e alla figura di Gabriele D’Annunzio. Una visita alla città
deve iniziare dal corso principale della città, il Korzo, una strada
completamente pedonale con numerosi negozi e caffé. Lungo il Korzo si trova
la Torre civica, che in croato è chiamata Gradski toranj, con
i suoi quattro orologi. La torre rappresenta uno dei pochi monumenti
sopravvissuti al devastante terremoto che si abbatté sulla città nel 1750.
Un tempo era parte delle porte della città. Ha un posto speciale nel cuore
degli abitanti di Fiume visto che i suoi orologi battono il tempo dal XVIII
secolo. Vicino alla torre si trova l’Arco romano, risalente al
IV secolo che molto probabilmente faceva parte della fortezza. Di
particolare pregio dal punto di vista architettonico è l’ex Palazzo del
Governatore. L’architettura dell’edificio riflette la sua importanza
amministrativa, visto che era la residenza del governatore austro -
ungherese, quando Fiume nel 1869 era sotto il loro controllo. Il palazzo
venne realizzato dall’architetto Alajos Hauszmann, lo stesso
che progettò il Castello di Buda e il Palazzo di Giustizia di Budapest. Oggi
all’interno del palazzo si trova il Museo Storico Navale, che
conserva numerosi reperti e varie interessanti camere arredate in stile
d’epoca. Un po’ più a nord-est si trova il Museo di Storia Naturale,
dove si trova il nuovo acquario con i suoi display multimediali e giardini
botanici. Il Teatro Nazionale Ivan Zajc è stato costruito nel 1885
con la progettazione degli architetti austriaci Ferdinand Fellner e Hermann
Helmer. La Chiesa di San Vito, a pianta ottagonale risale al
XVII secolo, venne eretta sulle rovine di una chiesa ancora più antica. Al
suo interno si trova un crocefisso del XIII secolo. Su questo
crocefisso aleggia una leggenda. Sembrerebbe che nel 1296 un certo Petar
Loncaric a seguito di una forte perdita alle carte avrebbe lanciato un
pietra contro il crocefisso. La leggenda narra che la terra si sarebbe
improvvisamente spalancata sotto i suoi piedi inghiottendolo, e il
crocefisso avrebbe iniziato a sanguinare. Il sangue è ancora conservato in
una fiala. La chiesa è al centro dei festeggiamenti che si svolgono il 15
giugno in occasione della festa di San Vito. La città di Fiume presenta
altri interessanti edifici religiosi. La Chiesa dei Cappuccini di Nostra
Signora di Lourdes ha l’esterno formato da mattoni colorati rossi e
bianchi. Realizzata nel XX secolo si presenta con una facciata neo-gotica,
ispirazione dell’architetto Giovanni Mario Cureto. All’interno il
soffitto è decorato con vari affreschi. Un altro interessante edificio a
carattere religioso è rappresentato dalla Chiesa di San Girolamo che
funge anche da monastero domenicano. Risalente al 1315, la chiesa fu
ricostruita dopo il terremoto del 1750. Accanto alla chiesa si trova la
Cappella della Santissima Trinità realizzata nel XV secolo in stile
gotico alpino.
Capodistria
A poco meno di cento chilometri da Pola
si trova Capodistria raggiungibile in sessanta minuti. È la città natale dell’eroe Nazario
Sauro. Nel 1915 fuggi per andarsi ad arruolare nella Regia Marina a
Venezia. Durante una incursione cadde prigioniero degli austriaci che lo
impiccarono a Pola il 10 agosto del 1916. Per poter cogliere lo spirito
della città è necessario visitare la Calegaria, la strada che parte
dal portico del Palazzo Pretorio e che arriva alla Porta
Maggiore. Qui da secoli si svolgono i commerci e la zona è
contraddistinta dalla presenza delle Mercerie di Venezia. La città ha
numerosi monumenti ed è ricca di opere d’arte risalenti all’età medioevale,
come pure rinascimentale e barocca. Il Palazzo Pretorio, la Loggia e il
Duomo si trovano nella piazza principale. Il Duomo presenta una
interessante facciata risalente al Quattrocento contraddistinta da delicati
portali lombardeschi e da una possente torre campanaria. Il suo interno
risulta essere stato rifatto nel XVIII secolo. Vi sono numerose pregevoli
opere, come ad esempio l’Arca in alabastro di San Nazario realizzata
dalla scultore Filippo De Sanctis. Il Palazzo Pretorio offre
la visione di vari stili architettonici che si sono sviluppati nell’arco dei
secoli a seguito delle varie ristrutturazioni effettuate alla struttura. È
una palazzo di notevole eleganza formato da sette arcate, dominato dal leone
di San Marco e dai quattro stemmi dei podestà di Venezia. Nei suoi pressi si
trova l’opera votiva eretta nel 1554 per la peste raffigurante una
Madonna con Bambino. Il Battistero è di origine trecentesca. Uno
dei maggiori rappresentanti di arte ogivale nella città è il Fontego.
L’attuale struttura è risalente al 1392, ed era dove venivano conservati i
viveri da utilizzare in periodi di carestia. La Chiesa di San Giacomo
con il campaniletto a quattro bifore è un gioiellino di architettura del
Trecento. Capodistria vanta anche la presenza di numerosi edifici privati di
rilevante interesse artistico e architettonico, come per esempio Casa
Percauz del XIII secolo, Casa Carpaccio, Casa dei Mustacioni,
Casa Cocever, Casa Sabini-Grisoni, Casa Da Rin, Casa
Corner, Casa Almerigogna e Casa Filipputi. Di pregio anche
i vari palazzi risalenti al periodo rinascimentale come Palazzo
Belgramoni - Tacco, che oggi ospita il Museo Regionale,
Palazzo De Favento, risalente al XVI secolo, il Collegio dei Nobili.
Porta della Muda che venne realizzata nel 1516 davanti al Castel
Leone è l’unica testimonianza rimasta delle antiche porte. Come
edificio religioso merita una menzione particolare la Cattedrale di San
Nazario, che venne realizzata nel 1187, in occasione della quale la
città era stata nominata sede vescovile. La facciata è risalente al XV
secolo e ha gli elementi tipici dello stile rinascimentale come il suo
rosone abbinato a pilastri scanalati. Il campanile è del XII secolo e venne
utilizzato come torre d’avvistamento fino al XV. La famiglia Lombardo
realizzò quello che oggi è considerato un capolavoro scolpendo i due portali
posti sulla parete settentrionale dell’edifico. L’interno della cattedrale
ha la tipica impronta barocca e conserva notevoli e pregevoli capolavori.
Posto sull’altare maggiore si trova il sarcofago del patrono della
città, San Nazario, che venne realizzato da Filippo De Sanctis.
Carmine Rotunda è un edificio risalente al XII secolo e si trova nei
pressi della cattedrale. La Chiesa di Sant’Anna venne eretta a
cavallo del cinquecento e del seicento. Il Museo Civico conserva una
ricca collezione di testimonianze storiche che abbracciano un periodo
temporale che inizia dall’epoca romana per giungere ai tempi nostri.
Imponente la raccolta di opere realizzate da artisti veneti come ad esempio
Jacopo da Bassano, Carpaccio, Vivarini, Palma il
Giovane, Girolamo da Santa Croce...Continua a
leggere su
Capodistria.
Krka
A poco più di centosessanta chilometri da
Pola si trova Krka località raggiungibile in poco meno di due ore. Il Parco Nazionale Krka è uno
dei più famosi parchi della zona, ed è una area protetta con spettacolari
scenari naturali, una meravigliosa fauna selvatica e numerosi siti storici.
Situato lungo il fiume Krka all’interno del Sibinik-Knin, il parco nazionale
è molto conosciuto per le sue numerose cascate zampillanti e le piscine
naturali di acque blu-verde chiaro. Si estende su una superficie di poco più
di 142 chilometri quadrati e comprende due terzi del fiume stesso.
The top attraction of the Park are its magnificent
waterfalls, including the famous Skradinski Buk falls which are one of
Croatia's most famous sights. L’attrazione principale del parco sono
le sue magnifiche cascate, tra cui il famoso Skradinski Buk uno dei
luoghi più noti della Croazia. Le cascate Skradinski Buk sono una raccolta
di 12 cascate che si snodano in uno spazio di 450 metri. La più grande è
poco più di 22 metri di altezza e 60 metri di larghezza. Oltre alle cascate,
il paesaggio circostante è ricco di vegetazione lussureggiante, fiori e si
possono anche vedere vari animali selvatici come uccelli, rane e libellule
che esaltano ulteriormente la bellezza del luogo. Il parco offre inoltre
numerosi interessanti percorsi dove è possibile far trekking. Inoltre è
anche possibile effettuare interessanti escursioni in barca. All’interno del
parco si possono ammirare una grande varietà di flora e fauna. Attualmente
sono state identificate oltre 800 specie di piante. Gran parte degli animali
vive all’interno del Parco Nazionale e ovviamente, dentro e intorno le acque
del fiume Krka, che ospita creature diverse anfibi e rettili. Si potranno
anche osservare molte delle oltre duecento specie di uccelli come pure
alcune delle 18 diverse specie di pipistrelli che animano il Parco. Da
visitare anche la piccola isola di Visovac nel fiume Krka dove i
frati francescani nel 1445 costruirono un monastero che contiene una serie
di reperti ben conservati e una notevole biblioteca. Ci sono cinque ingressi
ufficiali del Parco Nazionale Krka, i due ingressi principali sono
Skradin e Lozovac. Se si arriva utilizzando l’autostrada A1 si
trovano le indicazioni per l’uscita che è necessario prendere, una volta che
si è sulla della strada si trovano le opzioni per scegliere tra gli
ingressi.
Parenzo
A poco meno di sessanta chilometri da Pola
si trova Parenzo località che utilizzando una autovettura è
raggiungibile in sessanta minuti. È la località turistica più famosa
in Istria. Le principali aree turistiche sono le due baie a sud della
città, chiamate laguna Zelena, verde e laguna Plava, blu.
Parenzo è anche famosa per i suoi numerosi impianti sportivi e per questo è
una delle mete preferite per chi cerca una vacanza attiva. Dispone di
strutture per poter svolgere 70 attività sportive, tra cui 165 campi da
tennis situati vicino al mare. Parenzo è una città piacevole con molti
monumenti culturali, come ad esempio la Basilica di S. Eufrasio dal
VI secolo che è sulla lista dell’UNESCO dal 1997. La basilica è
meravigliosamente conservata ed è ben nota per i suoi bellissimi mosaici in
oro. La basilica è in realtà una raccolta di vari edifici, tra cui il
Battistero e il Palazzo Vescovile. L’ingresso alla chiesa è
gratuito, anche se una piccola donazione è molta apprezzata. Il Decumano
è la strada principale di Parenzo che corre da est a ovest attraverso il
centro della città vecchia. È stata anche la strada principale in epoca
preistorica e romana. Piazza Marafor è dove si trovava il foro
romano. Si possono ancora vedere i resti di due tempi dedicati a Nettuno e
Marte. Da visitare anche la Grotta di Baredine, Le stalagmiti
nella caverna sono note per le loro forme curiose.
Pisino
A poco meno di sessanta chilometri da Pola
si trova Pisino località
raggiungibile in sessanta minuti. Pisino è chiamato il cuore
dell’Istria, sia per la sua posizione geografica nel centro di Istria sia
per la sua importanza amministrativa. La città pur essendo la capitale
amministrativa della penisola istriana, conserva una piacevole, rilassata,
atmosfera tipica della piccola città. La città è anche nota per aver dato i
natali al patriota Fabio Filzi. L'attrazione principale è la nota
Foiba di Pisino. L’abisso è stato reso famoso da Jules Verne che
ha narrato la storia di Mathias Sandorf imprigionato nella caverna
apparentemente senza fondo. Merita una visita anche il Castello di
Montecuccoli, la più grande e meglio conservata fortezza medievale in
Istria. Oggi ospita il Museo etnografico dell’Istria e il
Museo della Città. Al piano terra si trova una raccolta di campane
provenienti dalle chiese istriane e la collezione etnografica che offre una
buona panoramica della vita istriana. Il Duomo di San Nicola presenta
una struttura architettonica romanica e fu eretto nel 1266. Al suo interno
si trova l’antico presbiterio. Di pregio l’arco gotico che è completamente
affrescato. Da visitare anche il Santuario di Santa Maria alle Lastre
che risale al periodo medioevale e che custodisce affreschi di notevole
fattura. Il periodo migliore per visitare Pisino è durante i giorni di Jules
Verne, la terza settimana di giugno, quando le strade sono piene di omaggi
allo scrittore che ha reso famosa Pisino.
Montona
A poco meno di settanta chilometri da Pola
si trova Montona località che utilizzando una autovettura è
raggiungibile in poco più di sessanta minuti. Con il suo elegante
sistema di torri, mura, porte e piazze, il villaggio collinare di Montona è
un esempio lampante di architettura veneziana. Arroccata su una collina è la
città più attraente nel territorio istriano e camminando nel suo centro
storico e come compiere viaggio nel passato, quando la città era parte dei
possedimenti veneziani. A ricordare questo periodo i numerosi leoni in
pietra del XIV secolo che sembrano ancora stare a vigilare come mute
sentinelle sopra le porte della città e come stemmi che adornano gli
edifici. L’architetto
Andrea Palladio progettò la città
tardo-rinascimentale e la Chiesa di Santo Stefano. Francesco
Bonazzo ha contribuito con la realizzazione delle statue marmoree di San
Stefano e San Lorenzo. Altri punti panoramici sono il rinascimentale
Palazzo Comunale, il più grande edificio secolare in Istria di quel
periodo. Una passeggiata lungo le mura di Montona consentirà di ammirare un
meraviglioso panorama che abbraccia i famosi vigneti e le foreste dove si
possono trovare i pregiati tartufi bianchi e neri di Istria. La città è
anche celebre per l’International Film Festival, che presenta
film indipendenti e d’avanguardia provenienti dagli Stati Uniti e
dall’Europa.
Grisignana
A poco meno di sessanta chilometri da Pola
si trova Grisignana località raggiungibile in poco meno di sessanta minuti. La località è nota per
essere divenuta la residenza di molti artisti e musicisti europei e
giapponesi, come Roger Bobo. La presenza di queste celebrità attira
ogni anno giovani musicisti provenienti da tutto il mondo per studiare jazz
e musica classica, come pure pittori, ceramisti e intagliatori. Oggi vi è
anche una famosa scuola estiva, da luglio ai primi di settembre, per
giovani musicisti, molti dei quali prendono parte a concerti all’aperto
organizzati nell’ambito della manifestazione musicale che si svolge a
Grisignana durante il periodo estivo. Arroccata su un alto colle sopra la
valle del fiume Quieto, Grisignana è una fortezza veneziana
risalente al XIV secolo e parte delle antiche mura erette a difesa della
città sono ancora visibili. Di particolare pregio una loggia
rinascimentale risalente al 1587. Da visitate la chiesa parrocchiale
barocca costruita nel 1770. All’interno della chiesa si trova il coro
barocco, un dipinto del XVII secolo e altari marmorei. L’interno della
cappella dei Santi Cosma e Damiano conserva un dipinto dal
pittore croato Ivan Lovrencic.
Lubiana
A circa 200 chilometri da Pola si
trova Lubiana località,
raggiungibile in poco meno di due ore. Lubiana offre una serie di
notevoli attrazioni turistiche. L’antica città romana di Aemona venne
fondata come base militare ed era una porta del mondo romano sui Balcani e
sull’Europa orientale. Fu una città di mercanti e artigiani. Venne bruciata
dagli Unni nel 452 d.C. Conserva ancora le antiche testimonianze del
periodo romano. Se Antonio Gaudí fu colui il quale diede la
sua impronta a Barcellona, Joze Plecnik è l’artefice in gran parte
dello stile e delle caratteristiche di Lubiana. La Chiesa
dell’Annunciazione, costruita dagli Agostiniani, è oggi uno dei
principali simboli della città grazie alla sua posizione nella centralissima
piazza Preseren che è il luogo famoso per gli artisti di
strada, e per chiunque ami catturare il vero sentimento della città. Il
Ponte del Drago è uno dei posti più noti della città. Quattro draghi
verdi, due su ogni lato, sembrano difendere con orgoglio la Chiesa di San
Nicola custodire il ponte e la città stessa. Venne costruito nel 1901 al
posto di quello che era stato realizzato in legno. Per la costruzione di
questo ponte venne adottato lo stile secessione e venne dedicato
all’imperatore asburgico Francesco Giuseppe. È uno dei primi
ponti in Europa costruito in cemento armato. Una leggenda narra che se viene
attraversato da una vergine le coda dei draghi si agitano. Il Ponte
Triplo rappresenta probabilmente una tra le più belle e conosciute
costruzioni della città. La Cattedrale di San Nicola è la chiesa
principale di Lubiana. Grazie alla sua altezza, le due torri campanarie
verdi e la sua cupola è molto visibile. Sorge sul luogo dove si trovava una
vecchia basilica romanica del XIII secolo, dedicata a San Nicola, il santo
patrono dei pescatori. Come edifici religiosi sono da visitare la Chiesa
della Santissima Trinità, la Chiesa di San Cirillo e Metodio
costruita dall’architetto Momir Korunovic. Le sue cinque cupole, gli
affreschi e la bella iconostasi sono le principali caratteristiche della
chiesa. Di pregio anche il palazzo dell’Università di Lubiana
costruito nel 1902. Il palazzo che ospita l’orchestra filarmonica,
fondata dagli italiani nel 1701 come Academia Philharmonicorum, venne
ricostruito in stile neo-rinascimentale nel 1885 dall’architetto Adolf
Wagner, dopo il devastante incendio del 1885. Qui hanno diretto
l’orchestra maestri del calibro di Josef Haydn, Ludwig van
Beethoven, Johannes Brahms e
Niccolò Paganini. Da visitare
i numerosi manieri che sono presenti nella città come il noto Castello di
Lubiana che domina la città vecchia.
Zagabria
A poco più di duecento chilometri da Pola
si trova Zagabria, raggiungibile in poco più di due ore. In passato, i passeggeri sull’Orient
Express diretti a Istanbul si fermavano a Zagabria per fare una
passeggiata nel parco Maksimir e cenare presso l’Hotel
Esplanade Al giorno d’oggi la città merita una visita sia per il suo
patrimonio storico sia per la sua atmosfera slava e mediterranea. Camminare
è uno dei modi migliori per esplorare tutti i pittoreschi luoghi storici di
Zagabria, vicoli e viuzze nascoste e soprattutto la piazza principale della
città. Il centro di Zagabria è divisa in due parti: Gornji Grad, la
Città Alta e Donji Grad, la Città Bassa. Nella città alta si trovano
le principali attrattive storiche e dove si possono visitare chiese e
monumenti religiosi, la città bassa è rinomata per i suoi negozi, bar, musei
e parchi. Tra le numerose attrattive offerte dalla città vi è la
Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, precedentemente
chiamata la Cattedrale di Santo Stefano. È dedicata all'Assunzione della
Vergine Maria in Cielo e ai Santi Stefano e Ladislao. La cattedrale gotica è
molto nota per le sue guglie gemelle. La prima cattedrale fu distrutta
durante l’attacco dei Tartari nel XIII secolo. Nel 1880 venne rasa al suolo
da un terremoto. Il restauro effettuato successivamente ha mantenuto il
disegno medievale. La Chiesa di S. Marco è facilmente riconoscibile
dal disegno a scacchi sul tetto raffigurante lo stemma della Croazia. La
chiesa originariamente eretta nel XIII secolo, ha subito nel tempo vari
lavori di ristrutturazione. Si possono ammirare alcune strutture originali
come una finestra romanica, e un portale gotico. L’interno della chiesa è
splendidamente decorato con sculture di Ivan Mestrovic e affreschi
dipinti da Jozo Kljakovic. A Zagabria sono da visitare anche l’Orto
Botanico, il Museo Etnografico e il Museo della Tecnica.
Di particolare interesse è il Museo Mimara, rinomato per la sua
collezione di antichi maestri come Raffaello, Velasquez,
Rubens e Rembrandt. Il Teatro Nazionale Croato invece
venne costruito nel 1895.
Oltre a queste celebri località nelle
immediate vicinanze di Pola vi sono numerosi villaggi e località:
Barbana
A poco meno di trenta chilometri da Pola
si trova Barbana, raggiungibile in circa quaranta minuti. Il villaggio di Barbana, che
si trova a nord est di Pola, è una tappa interessante per chiunque voglia
visitare questa zona. Barbana ha una lunga storia, che si riflette
nell’architettura della città. I resti di una fortificazione medievale ora
formano porzioni di una serie di strutture rinascimentali. Le principali
attrazioni sono la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Sant’Antonio
e la Porta Grande. Ogni anno, nel mese di agosto il villaggio ospita
un famoso Torneo cavalleresco, il TrkA na Prstenac, che risale
al XVII. I partecipanti indossanti costumi tradizionali con i loro cavalli
hanno dodici secondi per cercare di infilzare un piccolo anello con una
lancia.
Fasana
A poco meno di dieci chilometri da Pola
si trova Fasana, raggiungibile in circa quindici minuti. Fasana non è solamente una
tappa per recarsi alle prospicienti isole che formano il Parco Nazionale
delle Isole Brioni. Fasana ha alcuni punti di interesse. La Chiesa di San
Cosma e San Damiano ha origini che risalgono al XI secolo. La Chiesa
dedicata a Nostra Signora del Carmelo risale al XIV secolo, mentre la
Chiesa di Santo Eliseo che si trova nelle vicinanze, e risalente al VI
secolo. Una visita prima di recarsi al parco è doverosa...Continua a leggere
su Fasana.
Dignano d’Istria
A poco meno di dieci chilometri da Pola
si trova Dignano d’Istria, raggiungibile in circa quindici minuti. La città
collinare di Dignano è circondata da meravigliosi frutteti e solenni
oliveti. Il centro storico medievale è molto interessante. Ci sono anche
alcune attrazioni uniche, tra cui la Chiesa barocca di San Biagio.
In una teca di vetro posta dietro l’altare maggiore della chiesa, si trovano
i corpi mummificati di alcuni santi fra i quali Santa Barbara
e San Sebastiano. Misteriosamente, anche se non sono stati
imbalsamati o adeguatamente trattati, i corpi non sono mai andati in
decomposizione. I credenti vengono qui per pregare e alcuni sostengono
di essere stati miracolosamente guariti dai Santi. La chiesa ospita anche
testimonianze religiose risalenti al XVII e XIX secolo.
Valle
A circa dieci chilometri da Pola si
trova Valle, raggiungibile in circa quindici minuti. La città ha una lunga storia,
come testimoniano le architettura uniche di cui è ricca. Valle fu una
fortezza costruita dagli Illiri, che probabilmente scelsero la
località per la sua posizione elevata. Luoghi degni di nota sono il
Castello e Palazzo di Bembo risalente al XV secolo, la Chiesa
romanica di Santa Elisabetta mentre è del XIV secolo il Palazzo
Comunale. La località è anche nota per le sue varie feste popolari
che si svolgono durante la stagione estiva.
San Vincenzo
A circa una ventina chilometri da Pola
si trova San Vincenzo, raggiungibile in circa venti minuti. Le mura che proteggevano questo
villaggio risalgono al X secolo. Posizionato sul punto più alto del
territorio il villaggio di San Vincenzo si è sviluppato intorno alla sua
fortezza. Il nome del posto deriva dalla Chiesa romanica di San
Vincenzo che risale al XII secolo. Ha una bella piazza principale
dove si trova la Chiesa dell’Annunciazione del XV secolo.
L’interno della chiesa conserva opere di Palma il Giovane. Il
Castello medievale, affacciato sulla piazza principale, venne costruito
nel XIII secolo. Oggi viene utilizzato per ospitare eventi all’aperto e
concerti durante i mesi estivi.
Bagnole
A circa sei chilometri da Pola si trova
Bagnole, raggiungibile
in circa dieci minuti. La località è nota per la sua bella spiaggia e per le numerose opportunità ricreative, in
particolare gli sport acquatici e la pesca sportiva. Ci sono
anche una serie di ciclabili e sentieri. Nelle sue immediate vicinanza si
trova la Chiesa di San Nicola risalente fra il VII e VIII secolo.
Ostelli Dubrovnik
Ostelli Croazia
Hotel a Pola
Hotel
Croazia
Carte de Dubrovnik Karte von Dubrovnik Mapa Dubrovnik
Map of Dubronik
Carte de la Croatie Karte von Kroatien Mapa Croacia Map of Croatia
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