Febbre

Sei qui: Glossario di Termini medici >

Febbre

La febbre rappresenta uno dei sintomi più comuni di un'alterazione dei parametri fisiologici dell'organismo. Le cause possono essere diverse: nella maggioranza dei casi si tratta di una risposta del sistema immunitario ad aggressioni di origine batterica o virale.
Il primo medico della storia, Ippocrate, nel 400 a.C diceva: "Datemi la febbre e posso curare ogni malattia." Se entro certi valori la febbre rappresenta un meccanismo di difesa, la stessa aumenta considerevolmente il dispendio energetico dell'organismo e può provocare complicanze anche serie dopo una certa soglia. Va ricordato che la cura della febbre coincide essenzialmente con quella della malattia di base che l'ha provocata.

La febbre è utile al corpo perché crea un ambiente sfavorevole all'elemento patogeno. I globuli bianchi proliferano a una temperatura più alta e aiutano a combattere gli attacchi di virus e microbi all'organismo.

?ormai entrato nell'uso comune definire la febbre come un aumento della temperatura corporea al di sopra dei 37°C. In realtà è più corretto definire febbre un aumento della temperatura rettale al di sopra dei 38°C. Tra i 37°C ed i 38°C si preferisce parlare di rialzo termico. Il farmaco più utilizzato per abbassare la temperatura in caso di febbre è il paracetamolo.

Bisogna anche tenere conto che la temperatura corporea può variare durante il giorno, con il livello più basso il mattino alle 4 e col più alto la sera alle 18. Perciò una temperatura di 37,5 °C potrebbe essere febbre del mattino o del pomeriggio. Inoltre possono intervenire altri fattori come la digestione, l'attività fisica e, nelle donne, il ciclo mestruale.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico

 

 

 

Torna su

 

FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia