Lavoro stagionale

Lavoro stagionale: approfondimento su caratteristiche, modalità contrattuali, diritti e doveri di questa forma ormai strutturale di impiego temporaneo legata a cicli produttivi periodici, dal turismo all'agricoltura. Quadro delle tutele e delle criticità.

Sono molti i giovani italiani che desiderano impiegarsi in un lavoro anche solo per pochi mesi, è il cosiddetto lavoro stagionale. Per cosa s'intende per lavoro stagionale leggi Cosa è il lavoro stagionale. La ricerca si concentra in particolare nei settori del turismo o dell'agricoltura, ma anche in quello della promozione dei servizi e nel settore pubblico.

 

Lavoro stagionale vendemmiaUn vero e proprio esercito di cuochi, camerieri, barman, receptionist, animatori, promotori e altro ancora, che cerca di farsi strada nei tanti bar e ristoranti e nei villaggi vacanza d'Italia o d'Europa, siano essi estivi (come quelli della Sardegna, della Grecia o della Versilia) o invernali (nelle rinomate stazioni sciistiche), o anche nelle fiere, nei punti d'informazione turistica della città, o nelle biblioteche comunali. S'incontra lo studente universitario alle prese con un fresco cocktail da servire al cliente di turno, il disoccupato che sfrutta la stagione turistica o semplicemente chi desidera buttarsi nel settore lavorativo solo per un tempo determinato, fare esperienza magari all'estero, confrontarsi, crescere e ovviamente guadagnare. Dopo tre o quattro mesi, si ritorna a casa, non solo carichi d'esperienze e ricordi, ma con in tasca tre mesi di stipendio da usare per coprire parte delle spese del resto dell'anno. Quanti di noi avranno usato i sudati guadagni per mantenersi agli studi? ... certo almeno per un paio di mesi. Molti coniugano il lavoro stagionale con un soggiorno all'estero (di studio, di lavoro e soprattutto di vita). Le motivazioni sono tante, tutte valide.

Ma qual è la stagione più adatta per trovare un lavoro stagionale?

Trovare lavoro in un barDipende dal settore dell'attività in cui s'intende dare la nostra disponibilità: per esempio, nell'ambito turistico i mesi della stagione sono differenti a seconda della località: in estate e nelle località di mare sono da considerare i mesi che vanno da aprile a settembre, mentre se si opta per la montagna e il periodo invernale i mesi più richiesti dai datori di lavoro nel settore turistico sono da dicembre a marzo. Nel settore dell'agricoltura invece, il lavoro stagionale viene richiesto in base ai periodi di raccolta annuali, è il caso dell'autunno con la vendemmia e la raccolta delle mele, dei mesi di aprile e maggio per la raccolta delle fragole, dei mesi estivi per i pomodori, e così via.

 

Nell'economia di oggi, caratterizzata da un'endemica carenza di posti di lavoro, i disoccupati (giovani e adulti) sono pronti a considerare qualsiasi occupazione, ovunque si possa trovare e in qualsiasi settore, e questo significa una maggiore concorrenza nei lavori di stagione.

Ma cos'è il lavoro stagionale?

Chi lo può praticare?

Chi lo offre?

Quanto si guadagna?

Contributi da pagare, si o no?

Quali sono i doveri e i diritti di un lavoratore stagionale?

Riteniamo importante innanzi tutto la conoscenza dei canali d'inserimento al lavoro, nazionali o comunitari. Per trovare un lavoro stagionale è necessario prima di tutto cercarlo, più che ovvio direbbe qualcuno di voi. Il punto è che molti non sanno affatto come muoversi nella ricerca del lavoro e non hanno quindi idea di come riuscire a trovarlo. Cercare un lavoro significa organizzarsi, e l'organizzazione presuppone metodo.

Oggi, grazie alla globalizzazione delle comunicazioni e ad internet, avere a disposizione una lunga lista di attività e datori di lavoro è semplice. Inoltre, sono migliaia le agenzie di lavoro occupate esclusivamente nel permettere l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, anche stagionale. Gli enti pubblici, con i ben noti uffici di collocamento, sono ugualmente importanti. Non mancate inoltre di considerare gli informagiovani provinciali o comunali, ricchissimi di informazioni ed indirizzi.


Per candidarsi ad un lavoro stagionale è necessario pertanto organizzarsi in anticipo le selezioni infatti avvengono molto prima dell'inizio della stagione e questo dipende anche dal tipo e dal livello di professionalità richiesta nello specifico. Spesso tuttavia, non è necessaria alcuna competenza ed esperienza particolare, ma solo una buona dose di 'darsi da fare', 'essere svegli', ed essere pronti 'quasi' a tutto. Per esempio, se si sceglie il ramo alberghiero e in particolare il settore della comunicazione con il pubblico, è normale che verrà preso in considerazione il candidato che presenta la conoscenza delle lingue straniere, l'inglese in particolare; non solo, saranno prese in considerazione anche la capacità d'interagire con i clienti, d'integrarsi nel gruppo di lavoro, e non ultima la capacità di sapersi presentare come persona gradevole (non stiamo parlando della classica 'bella presenza', non è necessario essere belli per sapersi presentare bene). Nel settore agricolo non si può spesso prescindere dal possedere una robusta costituzione fisica, requisito fondamentale data la pesantezza dei turni di lavoro, ma anche questi sono spesso preconcetti, diciamo che bisogno saper sopportare la fatica fisica.

La ricerca va effettuata in base alla località prescelta e al tipo di settore nel quale ci si vuole occupare. P>er aiutarvi, abbiamo considerato alcuni punti essenziali su cui riflettere:

  1. Che cosa volete? Abbiate idee chiare su quello che volete ottenere dalla vostra esperienza di lavoro stagionale (guadagno, mantenimento, apprendimento di una professionalità, di una lingua, divertimento ecc.)

  2. Iniziate presto, il più presto possibile, a cercare il lavoro: non aspettate la fine della primavera o addirittura l'inizio dell'estate e la fine della scuola

  3. Munitevi di un CV (curriculum vitae), il più chiaro, veritiero e conciso possibile. Valorizzate i vostri punti di forza.  Se cerchi un lavoro stagionale all'estero leggi Cosa è e come si redige Europass Curriculum Vitae?

  4. Visitate il vostro informagiovani locale e in contemporanea il centro per l'impiego, sapranno assistervi al meglio su come iniziare la ricerca o addirittura orientarvi alla carriera. Trovate il vostro informagiovani nelle nostre apposite pagine (dalla home page clicca nella regione d'interesse per vedere l'elenco

  5. Serietà e senso di responsabilità sono un punto, assai gradito ai datori di lavoro

  6. Abbiate senso pratico e siate realisti sulle vostre capacità (inutile aspettarsi un immediato lavoro alla reception di un albergo in Inghilterra se non conoscete neanche una parola d'inglese, fate un corso di lingua prima!) adattatevi alle inizio, le opportunità capitano per caso ma si deve essere in "circolo" per poterle cogliere

  7. Confrontatevi con chi ha già fatto un'esperienza simile ma non fatevi condizionare, siate determinati e proseguite dritti mantenendo i vostri intenti saldi

  8. Siate attivi e appassionati nella vita, a tutti fa piacere incontrare una persona energica e disponibile, anche al vostro futuro datore di lavoro!

 

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