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Cosa vedere a Londra
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Il
Natural History Museum ospita una collezione scientifica
tra le più complete al modo con esemplari della fauna e
della flora provenienti da tutti i continenti. La
scenografica sede vittoriana attira in continuazione
turisti e famiglie.
Quella che iniziò come la collezione privata di un singolo
individuo Hans Sloane, (50 mila libri, 10 mila
animali conservati e 334 volumi di specie di piante
pressate) si sviluppò nel tempo in uno dei più grandi
musei del mondo. Il Natural History Museum di
Londra
è il più importante museo del nel suo genere esistente,
con grandi allestimenti spettacolari, tra tutti quello
sui dinosauri ed è ospitato in un magnifico edificio
neo romanico, progettato da Alfred Waterhouse.
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La collezione da allora è cresciuta fino a comprendere più
di 70 milioni di pezzi che coprono zoologia, paleontologia,
mineralogia, entomologia e botanica, con un ulteriore
aggiunta di 500.000 nuovi reperti ogni anno.
Il museo è anche un centro per la ricerca scientifica specializzata
nella conservazione e ha molte collezioni di valore storico,
tra cui esemplari raccolti da Charles Darwin. Altre collezioni
famose sono quelle di Joseph Banks, che ha accompagnato
James Cook in tutto il mondo, tre volumi di disegni zoologici
e 18 volumi di studi ad acquerello botanico donate dall'artista
Sydney Parkinson.
Originariamente parte del British Museum, il Museo di Storia
Naturale iniziò con la donazione alla nazione della collezione
di Sir Hans Sloane nel 1753 (vedere anche
Museo di Sir John
Soane). Purtroppo è noto che già nel 1833 degli oltre 5000 insetti presenti nel catalogo
di Sloane, non ne esisteva più alcuno. Nei primi decenni del
XIX secolo molti degli esemplari vennero venduti al Royal
George of Surgery dal responsabile della sezione zoologica,
mentre altri furono probabilmente bruciati nei falò che lo staff
del museo usava fare nel cortile esterno. Quando una seconda
raccolta del botanico Joseph Banks (che aveva con il
capitano James Cook) fu aggiunta alla collezione di Sloane,
si cominciò a vedere la necessità di una posizione separata
per questi articoli rispetto all'edificio principale del
British Museum.
Venne quindi indetto un concorso per determinare l'architetto
per il nuovo edificio. Il vincitore fu il capitano Francis
Fowke che, purtroppo, morì prima che fosse in grado di completare
il suo progetto. L'incarico poi venne assegnato ad Alfred
Waterhouse, che progettò la struttura in stile romanico-tedesco
oggi conosciuta come il Palazzo Waterhouse. Le collezioni
furono spostate nella loro nuova sede nel 1883.
Anche
dopo il trasloco nella nuova sede il Museo di Storia Naturale
di Londra fu considerato per diverso tempo un dipartimento
del British Museum e solo nel 1963, con un atto legislativo
divenne un museo indipendente.
L'edificio
Considerato uno dei migliori esempi di architettura neo-romanica
in Gran Bretagna, il Palazzo Waterhouse, costruito nel
1881, è diventato un punto di riferimento di Londra. Le sue
alte torri a guglie sovrastano gran parte degli edifici
della zona e la sua enorme facciata è impressionante. Per la
sua costruzione furono utilizzate le tecniche vittoriane più
moderne, risultanti in uno scheletro di ferro e acciaio, nascosto
splendidamente da una facciata decorata di lastre di terracotta
recanti figure in rilievo di animali. L'uso dei mattoni di terracotta
come materiale da costruzione è stato rivoluzionario in Gran
Bretagna. All'interno non dimenticate, una volta entrati nella
hall centrale di guardare in alto ai pannelli del soffitto finemente
dipinti.
Una
collezione infinita di reperti
Il museo racconta la storia della terra e del cosmo dal Big
Bang al prossimo futuro. Presenta esposti circa 70 milioni di
pezzi tra esemplari di piante, animali, fossili, rocce e minerali.
Principale attrazione del museo è senza dubbio la collezione
di scheletri di dinosauri, alcuni anche a grandezza naturale,
così come il celebre Diplodocus che si ammira nel grande
salone centrale. Non si manchi la visita alle sezioni del
Darwin Center, dove sono ospitate e preservati milioni di
campioni zoologici, e del Attenborough Studio dedicato
al celebre presentatore scientifico della BBC Sir David Attenborough,
pioniere dei documentari naturalistici. Un'altra zona molto
frequentata del museo è quella dedicata alla geologia, dove
è anche possibile assistere ad un terremoto simulato e ad una
eruzione vulcanica.
L'angolo nord-ovest del piano terra è dedicato ai mammiferi
e comprende un lunga sagoma di una balena blu di 28 metri a
grandezza naturale, nonché esempi di mammiferi estinti. Il piano
inferiore è dedicato ai mammiferi terrestri, tra cui giraffe,
elefanti, ippopotami e i loro primi parenti, mentre la galleria
superiore si concentra sui mammiferi che vivono in acqua.
Earth Galleries
Le Earth Galleries dispongono di una collezione molto ampia
e interessante di materiale sulla geologia e suoi minerali del
mondo. Ci sono lezioni regolari e proiezioni di film su argomenti
specifici, e nella sala principale un globo rotante di quasi
due metri di diametro che serve a ricordare lo scopo del museo,
quello di raccontare la "storia della Terra". Le esperienze
dei visitatori includono una simulazione di un terremoto, e
una collezione di gemme che mostrano le pietre nel loro stato
naturale e dopo essere stato tagliato e lucidato. Un display
speciale illustra la storia della "Gran Bretagna prima dell'Uomo".
Molto interessanti i campioni di rocce riportati dalla luna
dalla navicella Apollo.
Origini
Il primo piano ospita mostre incentrate sull'origine delle
specie ed esplora la selezione naturale e le teorie di
Darwin, mentre la Galleria minerale contiene circa
130.000 esemplari, che rappresentano circa il 75 per cento
dei minerali conosciuti al mondo. Anche in questa galleria
c'è una raccolta di meteoriti, tra cui l'enorme Cranbourne
di 3,5 tonnellate che proviene dall'Australia. La galleria
mostra adiacenti "Il nostro posto nell'evoluzione" ed espone
i resti di un Australopithecus, vissuto tra 1,5 e 5 milioni
di anni, scoperto in Etiopia nel 1974 e soprannominato
"Lucy" (ne avrete sentito parlare).
Un consiglio
Questo museo è sempre una meraviglia, anche dopo averlo
visitato più volte, ma se ne avete la possibilità dovete
provare una visita notturna. Le visite notturne si svolgono
l'ultimo venerdì del mese, di solito dalle 6 alle 10pm.
A volte sono accompagnata da speciali pigiama party che
includono un sontuoso pasto di tre portate, musica dal vivo,
e film.
Natural History Museum
Cromwell Road e Exhibition Road
Tel. + 44 (0) 20 - 79425000
Trasporti: South Kensington (M)
Londra SW7
Accesso: libero
Orari: 10.00-17.30 (ultima entrata)
Dove si trova?
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