Storia
di Bagnone
Come abbiamo
visto il
paesino di
Bagnone è una piccola e poco sconosciuta perla
tutta italiana, un po' ligure, un po' emiliana e un po'
toscana. La sua storia è molto antica. Questa zona fu
abitata sua dall'età della pietra. Questo è testimoniato dai ritrovamenti
avvenuti nell'attuale frazione di Treschietto, di una stele, ora conservata
nel Museo Civico di Pontremoli, dalla quale si evince la presenza umane del
territorio di Bagnone già nell'età del bronzo. |
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Bagnone fu
citata per la prima volta nel 963, allorché l'imperatore del
Sacro Romano Impero Ottone I, rinnovò la protezione
ai potenti Vescovi-Conti di Luni, enumerando al contempo
tutte le proprietà di tale vescovato tra corti, pievi e
castelli.
L'iniziale nucleo abitato di "Bagnone" consisteva nella
roccaforte e nel piccolo agglomerato di case sorte proprio
attorno al castello, edificato sulla sinistra del torrente
Bagnone, dal quale la località prese il nome e la cui torre
circolare era in comunicazione visiva con analoghe strutture
fortificate nelle vicinanze (Groppoli, Mulazzo, Malgrate), a
controllo della viabilità dello strategico fondovalle lungo
il fascio viario della
via Francigena.
La prima notizia documentata di Bagnone, sorto appunto come
castello sovrastante l’antico borgo di Gutula (che in
seguito inglobò), è contenuta in una bolla papale del 1148.
In seguito, nel 1221, l'abitato divenne feudo della famiglia
dei Malaspina, con Obizzino Malaspina, del ramo dello
Spino ?orito di Filattiera. Nel 1275, i suoi discendenti si
divisero il territorio e il Marchese Alberto rimase in
possesso dei beni di Filattiera e Bagnone. Il borgo venne
eretto a feudo indipendente nel 1351 e per circa un secolo
il territorio rimase sotto il controllo dei marchesi
Malaspina. Nel 1385 i Bagnonesi si ribellarono ai Malaspina
e tentarono di darsi ai Fiorentini, ma ottennero solo di
passare sotto una specie di protettorato. Le pretese della
Repubblica Fiorentina da un lato e le turbolenze interne
dall’altro aumentarono dopo che Firenze acquistò nel 1451 il
vicino marchesato di Castiglione del Terziere. A partire
dalla seconda metà del XV secolo entrò a far parte della
Signoria di Firenze e poi del Granducato di Toscana
sino al periodo napoleonico. Dal 1815 rientrò a far parte
del Granducato di Toscana e nel 1849 fu annesso al Ducato
di Parma, al quale restò sino al 1859. Dopo l’Unità
d’Italia, Bagnone venne compreso nella provincia di
Massa-Carrara e raggiunse l’attuale estensione territoriale
con l’annessione della frazione di Orturano nel 1894.
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