TARTU

VISITARE TARTU - INFORMAZIONI PICCOLA GUIDA. Questa città rivendica di essere la capitale spirituale dell'Estonia, con la gente del posto che parla di uno speciale Tartu vaim (spirito), creato dalla sensazione di tempo fermo delle sue case di legno e degli edifici imponenti, e dalla bellezza dei suoi parchi e del lungofiume...

Tartu è la seconda città più grande dell'Estonia, ma è la più grande come popolazione studentesca. L'università voluta dal re svedese Gustavo Adolfo 1632 qui è una istituzione. Il nobile Johann Skytte, durante la dominazione svedese Tartu, che allora era conosciuta come Dorpat, convinse il re avrebbe che aprire qui una università avrebbe consolidato il suo dominio da queste parti.

Non era una cosa da poco, tenuto conto che nel 1600 c'erano ben pochi istituti di istruzione superiore nel Nord Europa. Oggi, grazie a quella stessa università, Tartu è tante cose e tra le tante un posto dove i giovani, oltre che a studiare, organizzano tantissimi eventi e divertimenti vari.  La città, anche conosciuta come Dorpat o Yuryev, è molto affascinante, con diverse cose da visitare nel suo centro storico e nei dintorni, con un passato che parte da lontano (1030) e un antica e prestigiosa università fondata nel 1632. Si trova a circa 185 km dalla capitale Tallinn, nella regione della Estonia del sud, sulle sponde del fiume Emajõgi, ed è forse proprio il fiume a donare alla città quella particolare aria di mistero, intrisa di un'anima molto spirituale, che gli abitanti usano chiamare "vaim". Gli studenti, quasi un quinto della popolazione, accrescono l'atmosfera, iniettando una vitalità chiassosa allo scenario storico e concedendo una giovanile raffinatezza ad una città di così piccole dimensioni.

Le sue origini sono datate intorno al VI secolo d.C., nel momento in cui sul lato orientale della collina di Toomemägi, gli estoni costruirono una fortezza, chiamata Tarbatu (troviamo il punto esatto elle sue antiche fondamenta nella stessa area dell'attuale Osservatorio Astronomico). Secoli dopo, nel 1030, il principe di Kiev Jaroslav il Saggio invase il piccolo insediamento costruendovi un proprio forte, che prese il nome di Jurjev.

Le prime documentazioni scritte sull'origine della città risalgono a questo periodo. Nel 1280 Tartu si associa alla potente Lega Anseatica, sviluppandosi come importante città mercantile. Svariate le influenze ricevute nel tempo dai paesi confinanti, da quelle polacche, a quelle svedesi e russe, ma oggi, Tartu e l'Estonia intera, possono con orgoglio reclamare una propria identità nazionale, che felicemente si proietta verso l'Europa e il contesto internazionale con elegante decisione.

L'architettura del centro storico è sopravvissuta alla chiusura protrattasi durante il periodo sovietico, anche perché la grande storia di questa città è impossibile da cancellare. Culla della rinascita nazionale nel XIX secolo è scampata alla dura sovietizzazione in misura superiore rispetto a Tallinn. Il cuore urbano è allineato da edifici dal design classico del XVIII secolo, molti dei quali sono stati adibiti a usi innovativi. La città è sempre stata la capitale intellettuale del Paese, centro concentrico di numerosi eventi culturali, conservandone una tipica atmosfera bohémien.

Chissà che anche a voi non capiti di incontrare il "fantasma di Tartu", un essere misterioso che non ti fa lasciare la città e ti fa ritornare più e più volte. Da dove viene questo fantasma, nessuno lo sa, ma la sua presenza si può avvertire quasi ovunque: nello storico quartiere di Supilinn, sull'antichissima collina di Toome, nelle accoglienti caffetterie e nei corridoi dell'Università, nei banchi in legno delle sue antiche chiese o negli angoli più scuri dei suoi musei. Noi, da prima ne abbiamo avvertito la presenza ammirando l'inusuale statua degli studenti che si baciano (quella davanti al municipio), poi davanti ad un piatto caldo in uno dei suoi tanti locali notturni, si mangiava tra l'altro un tipico piatto della gastronomia estone, carne e patate con crauti, accompagnati dal famoso pane nero.

Non perdetevi una gita lungo i suoi dintorni, il Parco Nazionale di Karulae quello di Soomaa fanno parte della regione, che oltretutto è anche famosa per gli impianti sciisti ci vicino a Otepää. La gente del posto dice che il tempo scorre più lento a Tartu, ed è vero, provare per credere!

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