Terme di Bagni di Lucca

Terme di Bagni di Lucca

Il nome stesso Bagni di Lucca, indica l'essenza di questa piccola località della Toscana della provincia di Lucca, conosciuta in tutto il mondo e famosa per le sorgenti termali utilizzate sin dai tempi antichi. Le sorgenti sono tipiche della zona, caratterizzata da un sottosuolo di roccia sedimentaria, e utilizzate dall'uomo in perfetta armonia con la natura circostante. Anche conosciuta come stazione climatica, la zona presenta temperature medie favorevoli in diversi periodi dell'anno, miti in inverno e mai troppo calde in estate.

Panorama Bagni di LuccaPer questo motivo Bagni di Lucca e la vallata nella quale è situata, la Valle del fiume Lima, è anche conosciuta come la “città delle acque?; luoghi attenti al benessere della persona e ideali ad un soggiorno che pone l'accento su parole come relax e vitalità. La morfologia del territorio è tale da far si che le acque risultino mineralizzate a seconda delle rocce attraversate nel sottosuolo e del percorso compiuto fino alla superficie. Dal sottosuolo le acque incontrano man mano i meccanismi sviluppati nel tempo dalla natura e arrivano alla superficie con benefici terapeutici conosciuti sin dall'antichità. Le sorgenti termali di Bagni di Lucca sono circa una quarantina e furono utilizzate probabilmente sin dai tempi dell'antica Roma, si datano infatti le prime testimonianze al 56 a.C. La documentazione medievale è più numerosa e racconta per esempio Ville storiche Bagni di Luccadi come Matilde di Canossa ordinò nel XII secolo una prima costruzione del Ponte del Diavolo (ufficialmente noto come Ponte della Maddalena), sul fiume Serchio, nei pressi di Borgo a Mozzano, per agevolare l'accesso alle terme di Corsena. Il ponte fu poi rimodernato un secolo dopo da Castruccio Castracani, noto condottiero della Storia di Lucca, Pistoia, Sarzana e non solo, e anch'egli frequentatore delle terme della valle. Si consideri che lo statuto di Lucca del 1331, pochi anni dopo la morte del Castracani, già registrava un intera sezione dedicata alle terme delle zone collinari e montuose del territorio. Non per altro, già nel XIV secolo, le terme di Bagni di Lucca erano tra le più conosciute in Europa, consigliate da un punto di vista terapeutico da chiunque avesse avuto a che fare con quelle acque sorgive, medici o politici o condottieri che fossero.

Turismo Bagni di LuccaLa più grande e conosciuta sorgente termale era chiamata il 'Doccione', veniva utilizzata dallo stabilimento termale di Jean Varraud, ancora attivo con una temperatura dell'acqua di 54° C. Lo stabilimento attuale è il risultato dell'ampliamento della struttura originaria del XIII secolo, poi sviluppatasi maggiormente nel secolo successivo durante l'istituzione delle cosiddette "albergherie": dimore costruite appositamente per i meno agiati che necessitavano di cure termali (a dir bene, si trattava di una prima forma di assistenza sociale pubblica, mai vista fino ad allora). Lo stabilimento ebbe particolar modo di farsi conoscere nel XIX secolo, grazie ad Elisa Baciocchi, principessa di Lucca, sorella di Napoleone e consorte di Felice Baciocchi, generale e principe di Lucca e Piombino. Nello stesso periodo, a Bagni di Lucca la società dell'epoca poteva usufruire del Casino per i piaceri del gioco e per qualche incontri autorevole; al suo interno era anche presente un grande salone per le serate danzanti all'insegna della musica di Giacomo Puccini. Dopo tutto, la lista di personaggi famosi di Bagni di Architettura Bagni di LuccaLucca è sempre stata lunga: erano scrittori e musicisti, diplomatici e viaggiatori... qualche nome? Federico II, alcuni membri della famiglia 'de Medici, i Savoia con Vittorio Emanuele I, e ancor prima Dante, l'Alfieri, e quindi Michel de Montaigne, Lord Byron, Mary Shelley, lo stesso Puccini, e anche Liszt, Strauss, e Paganini, solo per citarne alcuni. Lo stabilimento di Jean Varraud venne ampliato e rimodernato alle esigenze dettate dall'aristocrazia internazionale e dalla nuova borghesia che andava sviluppandosi nel XIX secolo. Prende il da Jean Varraud, l'industriale francese che ampliò modificandola l'alimentazione d'accesso alle sorgenti, attraverso l'apertura della cosiddetta Grotta Paolina, alimentata da una sorgente diversa da quella già conosciuta come Grotta Grande e usata in precedenza per le albergherie. Le due grotte, attive ancora oggi, raggiungono vapori a temperature fra i 40 ° C e 45° C e sono particolarmente adatte in casi di malattie della pelle, artropatie, stati infiammatori e malattie reumatiche; sono anche semplicemente consigliati a chiunque desideri trattamenti rilassanti e di benessere (come quelli di fangoterapia, idromassaggio e cure estetiche in genere).

Panorama Bagni di LuccaAl momento quello di Jean Varraud è l'unico stabilimento termale in attività ed è costituito da un più ampio complesso, di cui fanno parte anche altri edifici: Casa Boccella e il Centro Ouida, specifici per trattamenti e cure terapeutiche ed estetiche. Fino alla Seconda guerra mondiale costituiva uno dei sei centri termali della zona, e cioè quelli di Ponte a Serraglio ( Bagni di Bernabò, Bagni di Demidoff e Bagno cardinali, che fu molto ben frequentato dalla società della Belle Epoque); di Bagni Caldi (come quelli di San Giovanni, oggi abbandonati e semi-diroccati, e Centro olistico Bagni di Luccacosi chiamati in quanto frequentati il 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni); di Bagno a Villa, costruiti nel periodo rinascimentale dal mercante lucchese Domenico Bertini e attivi fino agli anni '50 dello scorso secolo (qui si racconta che Montaigne bevendo le acque terapeutiche urinò ben 36 calcoli renali); di Bagni Docce Basse, anch'essi in rovina e conosciuti nell'antichità con il nome di Bagno rosso (qui l'anatomista Gabriele Falloppio fu assiduo frequentatore, e le testimonianze storiche indicano che fu proprio in queste terme che egli scoprì il funzionamento delle tube uterine, conosciute per l'appunto come tube di Falloppio). Tra questi bagni termali, in particolare i Bagni di Bernabò (un tempo considerato lo stabilimento con il più bel panorama d'Italia e oggi in via di ristrutturazione) erano molto conosciuti per i benefici terapeutici curativi delle malattie della pelle; presero il nome nel XVI secolo da un signore di Pistoia, guarito grazie all'uso di quelle sorgenti. Dalla fine degli anni '90 è anche presente un centro di pratiche e medicina olistica conosciuto come Villaggio Globale Bagni di Lucca, con sede a Villa Demidoff del paese. Motivo in più per andare a visitare questa piccola e storica realtà tutta italiana.

 

 

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