The Lanes - Brighton
ILanes sono
una serie di stretti vicoli molto caratteristici presenti a
Brighton e famosi per la presenza di piccoli negozi, tra cui
quelli d'arte e antiquariato. Probabilmente, insieme alle
rinomate attrazioni del Brighton Pier e del Royal
Pavilion, sono tra le più popolari mete turistiche della
città. Numerose le persone che le visitano ogni anno, ma quanti
di queste conoscono la loro storia?
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I vicoli
a Brighton, che i residenti locali chiamano 'twittens',
dal dialetto del Sussex, per descrivere quei piccoli passaggi tra una strada
e un'altra, sono antichi di secoli. Sono comunemente concentrati tra la
North Street a nord, la Ship Street ad ovest, la Prince Albert
Street e il lato nord della Bartholomew Square.
Nel complesso, le Lanes vennero
costruite su un appezzamento di terra conosciuto come The Hempshares,
in uso alla piccola comunità locale di pescatori e quindi riqualificato
intorno al primo Seicento. Ulteriori lavori urbani arrivarono nel tardo
Settecento, con la costruzione di case per gli operai occupati nei lavori di
ampliamento della città. Lo sviluppo non fu mai notevole, neanche durante la
prima metà dello scorso secolo, se non che negli anni '70 un sondaggio ebbe
a dimostrare l'aumentata curiosità di queste caratteristiche viuzze tra i
visitatori di Brighton, e questo grazie ai negozi specializzati in
antiquariato che man mano venivano a crearsi.
Si prenda
per esempio quello di Crown Gardens:
si racconta che il vicolo venne costruito per coloro che lavoravano alla
messa in opera del grande
Royal Pavilion alla fine del
XIX secolo. Oppure altri esempi la Black Lion Street.
Sviluppatasi nel XVII secolo e considerata una località alla moda del tardo
XVIII secolo, includeva originariamente la parte meridionale della
Meeting House Lane, oggi una delle vie più grandi, che riunisce la
North Street (da non confondere con la North Laine) e la Market
Street. Uno dei pochi edifici d'epoca rimasti è il Cricketers Arms,
il più antico pub di Brighton (e probabilmente quello più infestato
dai fantasmi, si dice), classificato edificio storico: risale al 1545 e ai
quei tempi era conosciuto con il nome Laste e Fishcart (un Laste era
un'unità di misura corrispondente a 10.000 aringhe). Poco oltre si posiziona
Green Yard, una zona utilizzata per la pesatura degli animali nel
tardo XIX secolo. Adiacente, troviamo un altro pub, il Black Lion,
che prende il nome da un'antica birreria del posto e la cui tradizione vuole
sia stata fondata nella metà del Cinquecento da un immigrato fiammingo (Deryk
Carver), indicato come il primo protestante ad essere stato
martirizzato sotto Maria I (fu arrestato per aver letto la bibbia in
pubblico e quindi condannato a morte per eresia nel 1555). Carves fu
brutalmente lasciato bruciare all'interno di un barile nella Lewes High
Street (l'episodio viene ricordato oggi nelle celebrazioni annuali nella
Bonfire Night di Lewes).
Tra le
altre interessanti Lanes, c'è Middle Street, del XVI secolo, con un
certo numero di interessanti edifici, e anche Boyces Street, che
troviamo tra le Middle Street e la West Street, e sviluppatasi nel
XVII secolo con alcune interessanti architetture (come quelle al civico 2,
al 8 e in particolare quelle al 10 e al 13). Al civico 11 è presente un pub,
che fu primo nel Sussex a servire la birra Guiness alla spina a
temperatura inferiore alla media. La East Street è un'altra,
sviluppatasi probabilmente intorno al XIV secolo e poi diventata area più
densamente abitata di Brighton e quindi, nel XIX secolo una considerevole
area commerciale, completamente pedonale dal 1990. La via conserva diversi
edifici interessanti, anche se molti sono frutto di ricostruzioni del 1880.
Una delle altre 'lanes' da non perdere sono quelle di Market Street,
che prende il nome dal mercato sul Bartholomews, di fronte al vecchio
municipio dal 1730.
In una di
queste 'lanes' troviamo il Sussex Arms, che si dice sia posizionato
ai confini di quello che un tempo era un piccolo porticciolo. La zona è
circondata da un gruppo di edifici interessanti, tra cui quello al civico
36, un ristorante di mare, situato in un edificio del XVIII secolo. Poco
oltre, al civico 69 un tempo era presente una pasticceria: qui amava spesso
recarsi Virginia Woolf... vi lasciamo scoprire esattamente dove si
trova... buona visita.
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