Università di Leida
Leida è una tipica città universitaria. Campus ed edifici
universitari sono numerosi e sparsi un po' ovunque, e i 20.000 studenti che
ogni anno si riversano a studiare in città contribuiscono a creare
un'atmosfera rilassata e allo stesso tempo vivace. Il sabato mattino il
centro storico è un vivaio di gente indaffarata a fare compere, tra
residenti, studenti e turisti. Il ritmo è però piacevole e mai frenetico.
Lungo i canali, tra biciclette e piccole caffetterie all'aperto, cialde al
cioccolato con lo zucchero a velo e bancarelle di tulipani appena colti, si
raggiunge facilmente il mercatino dei libri usati, che sta lì, nello
stesso posto da tantissimo tempo. |
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Non mancatelo se siete tra coloro che
hanno deciso di trascorrere alcuni mesi di Erasmus a Leida, perché
diventa ideale se siete alla ricerca di un bel libro per i vostri 'scritti'
universitari. La tematica è varia, dalla letteratura all'arte (pensate solo
a quanti hanno scritto su
Rembrandt e compagni), dalla medicina alla
ricerca scientifica. In inglese o in danese certo, raramente in altre
lingue, anche se trovarne qualcuno non è affatto impossibile.
Academia Lugduno Batava, era questo il nome dell'Università di
Leida nel 1575, anno in cui venne fondata dal Guglielmo I d'Orange,
detto il Taciturno, il primo re della nuova
Olanda resasi indipendente dagli spagnoli. I suoi quattro secoli e
più di storia la promuovono a più antica università dei
Paesi Bassi, mentre il suo prestigio ne fa una delle maggiori
istituzioni accademiche e istituti di ricerca scientifica nel mondo. Tra i
tanti libri a disposizione, capitò sottomano un libro sulla storia
dell'università di Leida (quale coincidenza!) che racconta di come
Guglielmo, allora leader della rivolta olandese contro gli spagnoli
invasori, da vittorioso, abbia deciso di fare un dono ai cittadini di Leida,
chiedendo loro se preferivano avere un'università o una determinata
esenzione dalle tasse. I residenti scelsero la prima, consci del fatto che
la cultura sarebbe riuscita ad assistere lo sviluppo di tutto il nuovo regno
(ed ebbero ragione). Quella di Leida è stata la prima università olandese
della storia del Paese, a suo tempo già esisteva un istituzione accademica a
Lovanio, in
Belgio, allora parte delle Sette Provincie Unite, gli antichi
Paesi Bassi, ma questa era per l'appunto in Belgio e non in Olanda e
comunque ancora sotto il controllo degli spagnoli.
Originariamente situata presso il convento di Santa Barbara, nel 1577
l'Università venne trasferita nell'attuale sede del Museo dell'Università
di Leida e qualche anno dopo nel più grande edificio di Witte Singel/Doelencomplez,
ancora oggi una delle sue sedi principali. In pochi decenni dalla sua
fondazione poteva già contare nomi importanti come Ugo Grozio, noto
giurista e filosofo di
Delft, Giusto Lipsio, umanista, filosofo e anch'egli
studioso del diritto e della giurisprudenza, Giuseppe Scaligero,
storico e umanista francese, Arminio, figura importante nello
sviluppo socio-religioso della nazione. Lo stesso Rembrandt, uno dei più
grandi pittori nella storia dell'arte europea, studiò all'Università di
Leida prima di trascorrere un periodo di apprendistato presso Jacob van
Scanenburgh e quindi trasferirsi ad
Amsterdam da Pieter Lastman. Nei secoli a venire
l'università di Leida poteva già vantare alcune delle ricerche scientifiche
più importanti della storia: Herman Boerhaave, il famoso botanico
nativo di Leida e padre della ricerca clinica e ospedaliera, era già
diventato famoso nel 1689 con la sua tesi di laurea in medicina, attraendo a
Leida insigni studiosi come Carlo Linneo e membri della
Royal Society di
Londra, di cui fu anche presidente nel 1730. Nel 1913
l'università assistete orgogliosa alla nomina al premio Nobel di
Heike Kamerlingh Onnes, per i suoi studi di ricerca sulla refrigerazione
e liquefazione dell'Elio mentre era professore di fisica sperimentale a
Leida (dal 1882 al 1923). L'università guadagnò così tanto in importanza che
venne scelta come base di studio da altri illustri personaggi della fisica e
primi Nobel, come lo stesso Albert Einstein, Hendrik Antoon
Lorentz, Pieter Zeeman o Enrico Fermi.
Chiunque abbia modo anche solo di visitare i campus universitari di Leida
non può fare a meno di diventare partecipe del suo grande prestigio e questo
anche solo attraverso la sua famosa biblioteca, la
Universiteitsbibliotheek Leiden, di cui è anche parte l'antica
Biblioteca Thysuana (che raccoglie la collezione di libri di Joannes
Thusius ed è ospitata in un edificio architettonico di grande
interesse). Fondata anch'essa nel 1575, la biblioteca dell'Università di
Leida vanta approssimativamente 3,5 milioni di libri, 60.000
manoscritti, 70.000 mappe e antiche carte geografiche, 100.000 stampe ed
oltre un milioni tra e-book e fotogrammi. I documenti e i libri custoditi
sono talmente tanti che nel 2005 venne scoperto un prezioso manoscritto
appartenente ad Einstein, del 1924, sulla Meccanica quantistica (erano i
primi studi sul cosiddetto Condensato di Bose-Einstein, riprodotto
settant'anni più tardi dai premi Nobel Cornell,
Wieman e Ketterle).
L'Università di Leida si compone di circa 60 istituti ed edifici sparsi per
la città e campus che arrivano a comprendere anche città come L'Aia.
Il modo migliore per una visita iniziale è recarsi presso il suo 'centro
visitatori' della stazione ferroviaria centrale di Leida e richiedere
brochure e depliant vari. Si potrà così apprendere per esempio delle sei
facoltà di studio accademico: scienze naturali e studi matematici,
giurisprudenza, archeologia, medicina, discipline umanistiche e scienze
sociali. Le facoltà offrono una vasta gamma di diplomi di laurea,
master e dottorati di ricerca, ed anche diversi corsi estivi.
Altre tre unità offrono inoltre corsi post-universitari di
formazione: l'Istituto per le Scienze Ambientali (CML), la School of
Education (ICLON) e il campus della città di L'Aia (specializzata nello
studio post-accademico nel campo del diritto e delle scienze politiche). Si
noti che le lingue d'insegnamento non solo solo in lingua olandese,
ma anche in lingua inglese e per un certo numero di programmi interculturali
anche in italiano, francese, tedesco e spagnolo.
Il programma Socrates/Erasmus dell'Università di Leida è attivo
all'interno dei paesi dell'Unione Europea e all'interno del programma
appartenente al cosiddetto Gruppo di Coimbra (CG), una rete
universitaria europea e pan-europea tra le più prestigiose che prende il
nome dalla città di
Coimbra, in
Portogallo, uno dei centri accademici più antichi in Europa.
L'Università di Leida è anche membro di altre associazioni accademiche come
la Lega Europea della Ricerca Università (LERU). Per informazioni sul
programma Erasmus dell'Università di Leida consigliamo di contattare
l'ufficio di relazioni internazionali della propria università di
appartenenza (per maggiori informazioni visitare la pagine dello
Scambio Studio Università di Leida).
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