101 cose da fare a Barcellona durante la
vostra visita
La
città
di
Barcellona,
ha molte attrazioni da offrire e altrettante cose da fare. Il
colore la contraddistingue, nel cuore, nell'animo.
Dall'architettura onirica, alle vivaci spiagge, dall'azzurro
mare, ai panorami visibili dall'alto delle sue colline.
Dall'arte dei suoi geniali artisti, alle strette vie baciate
dalla fresca ombra, e poi i trepidanti locali di tapas,
impossibile da perdere. Non ultima, la squadra di calcio che
tutti conoscono come Barça. E allora eccola Barcellona,
incredibile, sotto ogni punto di vista, e non c'è davvero nulla
che la città non possa contenere. Perché c'è sempre qualcosa
da vedere e da fare a Barcellona, non importa quali siano i
gusti e le vostre passioni. |
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1.
Fare un tour a piedi
dei monumenti di Gaudí
Antoni Gaudì era un artista visionario,
architetto e genio inimitabile. La sua vita è stata
interessante sotto molti punti di vista compresa, purtroppo,
la sua tragica e insensata morte (fu investito da un tram). Nessuno può mancare una
visita alle sue opere a Barcellona, città che più di ogni
altra lo rappresenta, perché Barcellona ha in Gaudì il suo
simbolo più grande. Le 11 immancabili attrazioni: Sagrada
Familia, Casa Vicens, La Pedrera, Parc
Güell, Palau Güell, Colonia Güell, il
Drago di Gaudí e i Padiglioni alla
Finca Güell,
Casa Batlló,
Casa Calvet, Fontana del Parco de la Ciutadella,
Bellesguard (anche nota come Casa Figueres)
situata a Sarrià-Sant Gervasi, un distretto di
Barcellona.
2.
Passeggiare lungo la
Rambla
Las Ramblas, una serie di tratti di strada che
attraversano il centro di Barcellona, è conosciuta
collettivamente come La Rambla. Siamo nel viale più famoso
di Barcellona, circondato da una incredibile architettura,
negozi di prima classe, e alcune delle attrazioni maggiori
della città, tra cui il Teatro Liceu e uno dei
mercati alimentari più famosi d'Europa,
La Boqueria. Impossibile non capitarci almeno una
volta durante la vostra visita.
3.
Scoprire la
Barcellona di Picasso
Picasso passò gli anni della sua giovinezza a Barcellona.
Anni in cui la città appariva vibrante e attiva nelle arti e
nella cultura in genere. Qualche esempio, attraversando
calle Reina Cristina si arriva al calle Mercè, dove
un tempo viveva la sua famiglia (il palazzo originale fu
distretto poco tempo dopo);
Els 4 Gats è invece il
luogo dove
Picasso e
Salvador Dalì usavano
incontrarsi per una cena o una chiacchierata su arte e
varie. Non mancherete di certo il
Museu Picasso di Barcellona, uno dei più
importanti al mondo, rappresentante degli anni formativi del
giovane artista.
4.
Iniziare a
comprendere la differenza tra tapas e pintxos
Pintxos, in sostanza, sono un tipo di tapas
originarie dai Paesi Baschi - bocconcini serviti in un pezzo
di pane - una tendenza culinaria in quel di Barcellona. La
tradizione è quella di servirsi dei pintxos con lo
stuzzicadenti, e alla fine della serata vedersi addebitato
il pasto in base al numero di stuzzicadenti usati. Le
Tapas sono un classico in Spagna, praticamente
impossibile andare via dal Paese e comunque da Barcellona,
senza aver almeno una volta provato il classico piattino:
piccoli antipasti rappresentanti piatti tipici della
spagnoli, degustazioni di vari sapori. Se quello che vuoi
veramente sono le tapas, le opzioni si moltiplicano ma
suggeriamo di non mancare i vari Quimet i Quimet (Carrer del
Poeta Cabanyes 25), Tossa (Carrer de Nàpols 291), Casa
Jacinta (Carrer de Blasco de Garay 53).
5.
Da non mancare un
bicchiere di vermouth
Tutto ha un sapore migliore accompagnato da un buon
vermouth, in particolare se è della casa e in cantine
classiche come Bar Calders, La Pepita e Bar Electricitat.
6.
Visitare la Sagrada
Familia
La
Sagrada Familia è senza dubbio la struttura più
iconica di Barcellona. Il simbolo della città, chiesa dalla
struttura incredibilmente complessa e situata nello storico
quartiere di
L'Eixample, Iniziata nel 1882, resta il work in
progress più famoso del mondo.
7.
Conoscere i segreti
più curiosi dello storico Raval
Barcellona ospita una concentrazione di atmosfere
letterarie. Molti scrittore sono stati ispirati da El Raval,
uno dei due quartieri storici che confinano con La Rambla
(l'altro è il Barrio Gotico). Una volta era chiamato il 'Barrio
Chino', o Barri Xinès, un nome coniato da un giornalista
americano negli anni '20, intendo semplicemente la Chinatown
spagnola. All'epoca era caratterizzata da sbandati e
prostitute; più recentemente da hipsters e personaggi di
varia tendenza. Se siete alla ricerca di un ricco nutrimento
culturale, siete nel posto giusto: qui troviamo il CCCB
(centro di cultura contemporanea di Barcellona), il
MACBA (museo di arte contemporanea), la Biblioteca de
Catalunya e il cinema d'essai tra i più interessanti che
possiate conoscere.
8.
Immancabile Barrio
Gotico
Il
quartiere Gotico di Barcellona (Barri Gotic)
risale al Medioevo. Per le strade, si trovano le gemme più
belle della città, così come i piccoli angoli più nascosti.
La vicinanza a La Rambla contribuisce alla sua popolarità
tra i giovani, la vita notturna e gli appassionati
dell'intrattenimento sociale in generale. La consuetudine è
quella di un incontro tra amici in uno dei numerosi placas
(piazze) prima di andare a cena o passare la serata al club
di turno. Ma oltre alla scena notturna, pur molto fiorente,
durante il giorno si possono visitare attrazioni come la
cattedrale di Barcellona, il cuore politico della città
di Plaça Sant Jaume, e alcuni dei migliori resti della
Barcellona romana, nelle sue antiche. Ricca di storia,
mistero e cultura, questo quartiere di Barcellona vale
almeno una giornata intera di visita.
9.
Visitare il mercato
di
La Boqueria, forse il più famoso d'Europa
Se non il più famoso, di sicuro uno dei mercati alimentari
più popolari d'Europa. Un vivace centro culturale
barcellonese, oggi al coperto presso il Mercat de Sant Josep
a La Rambla, un edificio in ferro e vetro di stile
modernista costruito nel 1914. Si trovano una miriade di
prodotti, tra frutta e verdura fresca, olive ed enormi pezzi
di formaggi, pesce locale e diversi tagli di carne, tipici
prosciutti e diverse rarità. Ci sono anche diversi bar dove
si può prendere una pausa dallo shopping e godere di un bel
Cava o birra ghiacciata.
10.
Perdersi nel coloratissimo
Parc Güell
Costruito tra il 1900 e il 1914 e oggi anch'esso parte del
patrimonio mondiale dell'UNESCO. Si tratta di un complesso
di giardini che ospita una serie di edifici progettati in
modo dinamico, tra cui la casa di Gaudí. La maggior parte
degli edifici sono caratterizzati dai famosi "trencadis"
(superfici a mosaico, ricoperte da pezzi di ceramica
irregolari) simbolo dell'arte di Gaudí e del modernismo
catalano.
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