Sicurezza nei luoghi del lavoro è anche benessere
Cultura
e funzione organizzativa, sistema premiante, carichi di
lavoro, ritmi, ambiente e trasformazioni
economico-produttive sono solo alcuni degli imputati,
responsabili di contribuire allo stress di 41milioni di
lavoratori in Europa, che si riflette non solo in
importanti costi sociali, ma anche in milioni di
giornate lavorative perse.
Le aziende, non chiedono più ai dipendenti solo
intelligenza e capacità di esecuzione, ma "di esserci"
globalmente, anche con il cuore e i sentimenti. Miscela
davvero esplosiva per il clima organizzativo e le
relazioni fra le persone, se la si combina con la
perdita di efficacia dei modelli organizzativi basati su
una precisa delimitazione delle responsabilità, confini
fra i ruoli meno netti, incertezza, rapidità nella presa
delle decisioni e richiesta di maggiore
responsabilizzazione. Le due strade del buon esito del
business e del benessere delle persone, quindi, non
possono quindi che correre insieme.
Secondo la "Research on work -related stress"
dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul
lavoro, lo stress da lavoro è una malattia che affligge
già un terzo dei lavoratori dell'Unione europea e come
tale dovrebbe essere gestita nello stesso modo
sistematico e logico con cui si affrontano i problemi
legati alla salute e alla sicurezza in generale
applicando uno specifico ciclo di controllo. I concetti
tradizionali di salute e di sicurezza infatti oggi
devono essere ampliati all'area psicologica e culturale
introducendo il concetto di "benessere sul luogo di
lavoro".
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Anche sulla base della spinta legislativa della Comunità
europea, secondo cui lo sviluppo di tutti i fattori
produttivi deve tener conto del miglioramento delle
condizioni del lavoro (Comunicazione della Commissione
europea 282 del 1995), è indispensabile identificare una
strategia globale del benessere fisico, morale e sociale
dei lavoratori, quale parte integrante della qualità del
lavoro e politiche di mutuo sostegno in campo economico,
occupazionale e sociale
Libri per saperne di più
· P. Frost "Disintossicarsi dal lavoro" Etas
· Daniel Goleman "Intelligenza emotiva" Rizzoli
Luisa Adani
(Fonte Il Corriere Lavoro del 16 Gennaio 2004).
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