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ALICANTE - INFORMAZIONI E GUIDA.
Alicante, ha un'aria mediterranea decisamente elegante, le sue lunghe
spiagge di sabbia sono baciate dal sole per gran parte dell'anno. Paseos sul
mare e ampie spianate ventilate, come la Rambla Méndez Núñez, sono
costellate di bar accoglienti e caffè con terrazza; una serie di musei ben
curati presentano di tutto, dall'archeologia antica all'arte contemporanea;
anche la scena culinaria della città si sta facendo un nome...
Accarezzata da un clima
privilegiato, affacciata sul Mediterraneo e con una lunga storia alle spalle che
ne ha forgiato la fisionomia e il carattere Alicante è una delle città
più belle e conosciute nella parte orientale della Penisola Iberica. Visitata
ogni anno anche dai molti visitatori che si riversano nelle spiagge della
Costa Blanca, dove, giurano i locali, si può prendere il sole per gran parte
dell'anno. |
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Alicante è capoluogo di provincia della regione autonoma di Valencia,
insieme alla stessa
Valencia e a Castellon. Situata al centro
di una baia e, notoriamente, anche meta privilegiata di molti studenti Erasmus.
Il motivo va ricercato sia nel clima mite, sia per il fatto di essere
considerata un luogo sempre animato e pieno di vita, dove le manifestazioni
culturali sono tantissime e di vario genere. I giovani amano in particolare la città vecchia
di El Barrio che
offre un po' ovunque bar, café, taverne, pizzerie.
Alicante non è una città piena di monumenti, ma ci sono luoghi di grande
interesse per giustificare una visita alla città e, visto i tanti visitatori
che poi ritornano da queste parti, questa destinazione dovrebbe entrare in
qualche modo nella lista dei desideri di viaggio di alcuni di voi che state
leggendo. Alcuni dei monumenti della città, nel bene e nel male, sono così
poco conosciuto che anche la gente della provincia stessa non sono
consapevoli della loro esistenza. Il caso più evidente è proprio il
quartiere di Santa Cruz con le sue case bianche, i suoi passi impossibili
alle pendici del monte Benacantil e i suoi fiori, che offre un'immagine
completamente diversa dal resto della città ed è sorprendente per coloro che
attraversano la Plaza del Carmen per la prima volta.
A Santa Cruz, tranne
che nelle feste o durante la Pasqua, quando è affollata, si vedono ancora i
vicini seduti alla porta delle loro case a chiacchierare, e difficilmente si
vedono turisti che vagano per le viuzze. Vale anche la pena fare una
passeggiata attraverso San Roque, altrettanto tranquilla, e raggiungere la
sua cappella e, naturalmente, è essenziale per visitare il centro storico
sia di giorno che di notte, alla vigilia dei giorni festivi, quando è pieno
di giovani nei suoi innumerevoli bar e pub.
Quando sarete atterrati all'aeroporto di Alicante, per andare in centro
prendete l'autobus C6 che vi porta nel centro della città. La fermata si
trova nel terminal 2 e ci sono corse che partono a tutte le ore.
Volendo, da lì ci sono anche autobus che vi portano a Murcia, Elche e altre
città vicine. Il biglietto per il centro di Alicante costa 3,75 euro e in
soli 15 minuti si arriva a destinazione. Se avete intenzione di soggiornare
almeno un paio di giorni ad Alicante o arrivate in gruppo, si consiglia di
prendere il buono per 10 corse per 12 euro che comprende anche l'area
dell'aeroporto. Appena scesi dall'autobus potete farvi subito un giro
all'ufficio turistico della città ufficio sulla Rambla de Méndez Núñez
, prendere un po' di informazioni e soprattutto una mappa gratuita per
orientarvi in città.
Dalla Rambla de Méndez Núñez si entra direttamente nel centro storico lungo
la Calle Mayor dove ci sono molte terrazze appetitose dove si possono
gustare dei "churros", cioè i dolci fritti tipici della Spagna, per la prima
colazione o per un buon aperitivo. In centro potete subito visitare
l'austera Cattedrale di San Nicola e poi da lì dirigersi verso nord
seguendo le indicazioni verdi del Municipio che indicano i luoghi di
interesse culturale del centro storico. Entrando nel Barrio di Santa Cruz si
nota che le strade si restringono, le strade iniziano a salire, i colori
delle facciate si fanno più accentuati e i fiori decorano i balconi con
cura.
Parlando con qualche persona del posto, pare che Alicante negli ultimi anni
si sia rifatta, per così dire, il "look". Le case del centro storico sono
tutte in ottimo stato e le strade sono perfettamente pulite e pronte per
ospitare il visitatore. Durante il giorno offrono una tranquilla passeggiata
mentre di notte c'è un vivace mix di bar e musica che sembra coesistere
senza troppi problemi.
Tra le piazze che più interessanti della città ci sono la Plaza del
Carmen e quella del Quijano. Si trovano nella parte nord del
centro e vi consiglio di andare, per respirare una piacevole tranquillità,
tra il chiassoso via via della città. Se arrivate da queste parti poi, poco
più la ci sono i curiosi gli eremi di San Roque e Santa Cruz, che hai i
piedi del monte Benacantil guardano dal basso verso l'altro il Castello
di Santa Barbara, da dove, manco a dirlo, si può avere la migliore vista
di Alicante.
La
parte moderna della città (tra Alfonso El Sabio e l'Explanada) offre altri tipi di
intrattenimento: pub eleganti, ristoranti dalla cucina rinomata, discoteche
sofisticate. Storicamente la struttura
odierna della città risale all'arrivo dei Mori, quando fu costruita
all'interno delle mura del castello. Incorporata al regno di Valencia dopo
la conquista da parte del Re Giacomo II, la città ha progressivamente
acquisito importanza e verso la metà dell'800, con la ferrovia ha assunto un
ruolo fondamentale per tutta l'area ed un volto cosmopolita.
Riepilogando
e aggiungendo qualcosa, dovete assolutamente vedere: il Castello di Santa
Barbara; la Chiesa di Santa Maria (XVI secolo), costruita sul sito di
un'antica moschea araba, in stile gotico, con l'altare Barocco; la
Cattedrale di San Nicola da Bari, considerata uno dei più belli esempi di
arte barocca spagnola; l'isola di
Nueva Tabarca. Quest'utlima è l'unica isola
quasi deserta della comunità di
Valencia, un tempo rifugio di
pirati e corsari e monumento storico, artistico e naturale protetto. Gli abitanti dell'isola sono imparentati con i Carlofortini,
gli abitanti della città di Carloforte nell'isola di San Pietro in
Sardegna dal dialetto ligure. Infatti entrambi abitavano nell'isola di Tabarca al largo delle coste tunisine di proprietà di una facoltosa famiglia
genovese che l'aveva colonizzata. Quando l'isola fu occupata dai tunisini
nel 1879, gli abitanti si dispersero tra la Sardegna, a Carloforte appunto e
la Spagna dove fondarono Nueva Tabarca. Oggi, in inverno non più di 100
persone vivono nell'isola, nei mesi estivi tuttavia, gli abitanti salgono a
più di 1000, con un paio di migliaia di visitatori giornalieri.
L'isola si trova a 22 km da Alicante. Per via della qualità dell'acqua, della
sua spiaggia e delle sue insenature, per immergersi e godere della riserva
marina o per fare un bagno, migliaia di persone la visitano ogni anno. Da vedere
è il piccolo borgo settecentesco con la Chiesa di San Pedro, il museo, il
faro e la torre, oltre al famoso calderone. L'isola acquisisce tutto il suo
fascino quando l'ultima nave passeggeri se ne va, quindi è consigliabile (se
potete) trascorrere una notte qui.
Per quanto riguarda il Castello di Santa Barbara ci sono diversi modi per
arrivarci. Se avete la vostra auto c'è una strada che confina con il Monte
Benacantil, dove si trova il castello di Santa Barbara. Se si arriva a piedi
ci si può arrivare tre modi diversi: con l'ascensore di fronte alla
spiaggia di Postiguet (il modo più comune per i turisti che visitano
Alicante), attraversando le mura della città lungo la Calle Teniente Daoiz
o, come abbiamo fatto noi, seguendo il parco Ereta, lasciandosi il quartiere di
Santa Cruz alle spalle.
Il castello si trova sulla cima del Monte Benacantil, a 166 metri sul livello
del mare, con una vista strategica sul Mediterraneo e la città. L'origine di
questa fortezza risale al IX secolo durante l'occupazione musulmana e viene
chiamato così dalla metà del XIII secolo, quando il futuro Alfonso X il Saggio
riprese il castello per i cristiani.
La playa de Postiguet
y la Explanada
Una delle passeggiate più belle
di Alicante è legata al famoso Paseo de la Explanada, fiancheggiato da
quattro file di palme e pavimentato con marmo rosso di Alicante.
Ancora una volta, dal centro della città, ci siamo diretti
verso il mare. Abbiamo fatto una passeggiata lungo l'ampia spiaggia di Postiguet
e ho seguito il sentiero lungo il Paseo de la Explanada.
In questa zona si può rapidamente vedere come Alicante è completamente fronte
mare, con una bella passeggiata per godersi il pomeriggio quando il sole smette
di bruciare e con una grande zona di svago con molti buoni ristoranti e una
grande offerta alberghiera. La Esplanada, con il suo caratteristico mosaico a
terra e delimitata da palme, è una di quelle Rambla , i lunghi viale, dove
si possono trascorrere ore a piedi o semplicemente seduti su una panchina
mangiando e guardando passare il tempo e le persone.
Seguendo la costa si raggiunge il Parco Canalejas, il più antico di
Alicante, un polmone verde della città. Ovviamente, le spiagge sono una delle
principali attrazioni della città, non solo quella di Postiguet integrata
nel tessuto urbano, che si trova nel centro della città, a solo un minuto dal
municipio e dal centro storico. A La Albufereta, vale la pena fare una
passeggiata per il piccolo villaggio di origine romana, soprattutto d'estate con
i bambini che giocano e i vicini che cenano all'aperto. A proposito, gli amanti
dell'archeologia possono visitare il sito di El Tossal de Manises, dove
la città romana di Lucentum, l'antica Alicante, si trovava su una collina
dell'Albufereta. Chi cerca un bagno tranquillo anche in estate può godere delle
calette di Cabo de las Huertas, un'area protetta che è stata in parte
risparmiata la speculazione urbana. Meno tranquilla ma altrettanto interessante
è la riserva marina di Tabarca, uno dei luoghi di immersione più frequentati del
Mediterraneo per il suo ottimo stato di conservazione, le praterie di Posidonia
e l'importanza della biodiversità dei suoi fondali.
Se venite da queste parti dovete
(sono sicuro che lo farete) provare la cucina alicantina. L'ingrediente base di tutta la cucina
di questa zona (valenciana) è il riso,
protagonista in tantissime ricette. Famoso il riso alla alicantina, con
pollo, riso, frutti di mare e pepe in polvere.
Un altro elemento della
cucina di Alicante è il pesce sotto sale ("salazones"), come le uova di
tonno ("mojama"), il merluzzo, il polipo e le acciughe. Seguono una serie di
squisiti secondi piatti, come i calamari farciti, lo stufato vegetale, il
gazpacho.
Fiestas:
verso la fine di giugno non perdetevi Les Fogueres de Sant Joan durante la quale decine di monumenti fatti di legno e cartapesta vengono
posizionati nelle strade della città e bruciati la notte del 24 giugno dopo
uno spettacolo pirotecnico.
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