VISITARE CANNES
- INFORMAZIONI E
GUIDA. Lo sfarzo di questa città non finisce con il suo
famoso Festival del Cinema. Durante tutto l'anno, camminando
tra i bar di design, i negozi di alta moda e i palazzi della
Croisette, la ricchezza e il glamour non possono non
impressionare. Ammirare le Ferrari e le Porsche e avvistare
le celebrità sulle spiagge è un passatempo perenne da queste
parti.
Nel 1939 a inaugurare il Festival
del Cinema, che avrebbe ulteriormente consacrato Cannes
sulla Costa Azzurra come uno dei ritrovi
più esclusivi del
mediterraneo c'era uno dei due fratelli Lumière, gli
inventori del cinematografo. Ma poi scoppio la guerra e tutto
venne rimandato al 1946. Da lì in poi al suono di queste onde,
e tra la speranza di vedere e di farsi vedere, venne creata
parte della storia del cinema, e con essa quindi del nostro immaginario
di tutti i giorni. Anche qualcuno dei nostri sogni, anche
solo per pochi istanti, è passato sicuramente da qui
attraverso un film.
Una
storia un po' leggendaria vuole che nel 1834, quando Cannes era
solo un villaggio di pescatori, il Cancelliere inglese, Lord
Brougham, colui che diede il nome alla Promenade des
Anglais, mentre si recava a
Nizza
in quello che allora era il Regno di Sardegna venne
bloccato e non poté più andare avanti per una epidemia
di colera scoppiata in Provenza.
Obbligato a tornare indietro, si fermò una notte a Cannes. Uomo
di mondo e di innumerevoli conoscenze, sorpreso e incantato da quei
luoghi, costruì una villa e vi tornò ogni inverno, favorendo una moda tra l'aristocrazia
inglese che fece si che Cannes diventasse quella che
è oggi.
Ma da dove viene
il nome Cannes? Il
nome Cannes apparve per la prima volta nel 990, come
Canoas e Canua, poi a Canoïs. Il nome
deriverebbe dal ligure Canoa che significa "altezza" o
"cima", cioè un villaggio arroccato. Il comune venne creato nel 1793 con l'attuale nome di Cannes.
La città
è un base perfetta per visitare la Riviera. È grande abbastanza
da offrire tutti gli alberghi, i ristoranti, le spiagge che si
possano desiderare ed piccola a sufficienza da poter essere
visitata a piedi. Offre anche facile accesso a luoghi
dell'entroterra come
Grasse
e
Mougins.
Cannes
è legata, come detto, al Festival Internazionale del Cinema che
si tiene a maggio. Il suo nome evoca subito star hollywoodiane e
tappeti rossi calpestati da divi e personaggi famosi. L'attività mondana gravita
attorno a un nome che salta fuori spesso anche nei
cruciverba, "affollato viale di cannes", ovvero La
Promenade de la Croisette, o semplicemente
La Croisette, un viale lungomare di 12 km fiancheggiato da
palme, grandi boutique, caffè, negozi, ristoranti e alberghi
eleganti e famosi, come il Carlton.
Ma
da dove deriva il nome Croisette?
Il viale francese equivalente all'Hollywood Boulevard, dal
1946, accoglie il meglio del cinema mondiale. In origine, la
Croisette, ad est della città, era una terra desolata. Un
luogo paludoso che rimarrà tale fino alla metà del XIX
secolo, quando il quartiere cominciò a svilupparsi. Segue il
percorso di una vecchia strada costiera che si snodava
dall'attuale Palais des Festival fino alla punta di Palm
Beach. L'origine stesso del nome "Croisette" si perde nella
notte dei tempi. Quello che sappiamo per certo, però, è che
la Croisette è nata da una piccola croce, "crouseto"
in lingua provenzale.
In passato, alla fine di questo promontorio isolato, c'era
una piccola croce cristiana. Le confraternite dei penitenti
di Cannes vi si recavano in processione. È anche da questo
luogo che i pellegrini si imbarcavano per l'isola di
Sainte Saint Honorat, famosa per la sua prestigiosa
abbazia risalente al V secolo. L'abbazia di Lérins è una
delle più antiche abbazie della cristianità occidentale. I
pellegrini si imbarcavano nel punto più vicino a
quest'isola: il capo della piccola croce. L'intera
connotazione religiosa di questo luogo ha quindi dato questo
nome "Croisette". Una piccola croce che nessuno ha mai visto
in tempi moderni.
Più tardi, sul luogo di questa croce, alla fine del capo,
c'era un forte militare. Si chiamava appunto, il Forte della
Croce. Pur non essendoci più nulla di questo forte, esistono
ancora molti documenti che ne dimostrano l'esistenza. Fu
costruito sotto il regno di Luigi XIII intorno al 1630 e
1633 per far fronte ad una forte minaccia di invasione
spagnola. Invasione che si verificherà, dal momento che le
isole saranno occupate per due anni nel 1635-1637. Gli
ultimi resti di questo forte sono stati distrutti con la
costruzione del Casinò Palm Beach nel 1928-1929.
Il 1° marzo 1815, Napoleone I sbarcò con un piccolo esercito
a Golfe-Juan, dopo il suo esilio all'isola d'Elba. La sera,
bivacca tra le dune della Croisette, accanto a una cappella
costiera chiamata Notre Dame de Bon Voyage. Fu la
prima "star" a soggiornare qui.
Per un breve periodo, dal 1866 al 1871 la Croisette, si
chiamo "Boulevard de l'Impératrice" in onore della moglie di
Napoleone III, Eugénie de Montijo. Ma il vecchio tornò
subito dopo la fine del Secondo Impero. Nel 1871, il viale
fu ribattezzato Croisette, in collegamento con lo storico
quartiere della Croisette.
Durante il Festival
del Cinema, proprio la terrazza del Carlton è il luogo preferito
dai grandi nomi del cinema. I visitatori la percepiscono come
una sosta privilegiata, ma non è così inavvicinabile. Adorata o criticata, è comunque una destinazione
essenziale sulla Costa Azzurra.
Sulla
Croisette, ombreggiata dalle palme, turisti con
la videocamera si mescolano a signore chic vestite Chanel che
portano a spasso il cagnolino accompagnate dall'autista di auto
per pochi intimi. Da una parte il mare, che lambisce spiagge
esclusive, punteggiate da ombrelloni, dall'altra altri hotel all'apparenza
raffinati. I musei della città sono interessanti, così come
le attività culturali, ma molti aspettano semplicemente l'"evento" per cui
la città è conosciuta in tutto il mondo. Ma è un peccato, la
città si gode tutto l'anno e il clima è quasi sempre mite.
È
anche vero che l'atmosfera che si
respira in maggio durante quei 10 giorni del "festival"
è davvero elettrizzante. Concluso quello resta alla gente, come "premio
di consolazione", l'estate. Poi si
torna a una tranquilla normalità, fatta di passeggiate sulla
spiaggia, avvenimenti "normali", cene a base di pesce,
concerti jazz in qualche localino sul porto.
Sì, Cannes è tutto questo. Vittima del suo successo, la
città riflette una certa immagine della dolce vita della
Costa Azzurra. Tra l'apparenza e la realtà, come in tutte i
luoghi e in tutto le cose c'è ha volte proprio il mare.
La
spiaggia, ampia e sabbiosa, è quasi tutta privata: Cannes
è chic e costosa ed è determinata a restare tale. A ovest del
nuovo Palais des Festivals, principale sede del Festival
del Cinema, si trova il porto turistico pieno di splendidi yacht
e anche scenario del mattutino mercato dei fiori. Il Marche
de Forville, mercato coperto, a un paio di isolati dal
lungomare, dove si fondono gli accenti, i profumi e i colori del
Midi. Dal mercato stretti vicoli portano all'antico quartiere di Le
Suquet, un'affascinante alternativa ai quartieri
lussuosi del lungo mare dove ci sono molti ristoranti tra i
quali scegliere. La
strada pedonale di Meynadier è piena di negozi di
gastronomia, fioristi e negozi di souvenir, che
restituiscono l'atmosfera di un villaggio autentico.
Salendo fino alla Tour da Mont Chevalier dell'XI
secolo, sarete ricompensati da uno splendido panorama della
costa. Sopra Cannes, si può salire verso la Corniche du
Paradis Terrestre (il nome dice tutto) che offre panorami
spettacolari nel quartiere per super ricchi della Californie
(di cui parleremo più avanti). Da Cannes, si può prendere un
battello per raggiungere le Isole Lérins (Ìles de
Lérins), visibili nella baia. Il monastero che sorge su Ìle
St-Honorat controllava in passato gran parte della costa.
Oggi i monaci coltivano lavanda e viti; la semplicità della loro
vita contrasta con l'opulenza dei negozi sull'altro lato. L'Isola di Santa Magherita
è coperta di vegetazione e, nel Seicento, vi fu imprigionato
l'uomo dalla Maschera di Ferro di cui accenneremo di seguito in
questo articolo.
In
una città come questa non si può non nominare il quartiere ad
est della città sulla collina per super ricchi, la Californie.
Un quartiere che con l'inizio dell'inverno, perde il 70% dei
suoi ricchi proprietari, che tornano alle loro attività. La
Californie e conosciuta anche come la "collina dei miliardari",
un villaggio residenziale dove l'élite mondiale si diverte,
riposa, gareggia in splendore e coltiva misteri e pettegolezzi.
La zona è chiamata anche "Piccola Russia" da quando Eugène
Tripet, console di Francia a Mosca e sua moglie Alexandra
Féodorovna Skripitzine fecero costruire nel 1849 Villa
Alexandra, la prima residenza di vacanza alle pendici della
Californie. Ben presto furono seguiti da rappresentanti
dell'aristocrazia russa che svernavano nel Sud Europa. Già nel
1894, la comunità russa di Cannes fece costruire la Chiesa di
San Michele Arcangelo (di culto ortodosso). Dalla famiglia reale
russa, a Picasso
e François Truffaut che frequentavano questa collina un
po' di decenni fa, fino ai capricci degli attuali principi e
ministri sauditi e di oligarchi russi. Ci sono ancora le ville
appartenute al fratellastro di Saddam Hussein e al
fratellastro di Osama bin Laden, Yeslam bin Laden.
Ovviamente più in alto si sale sulla collina dei miliardari, più
grandi sono le ville, più le auto sportive si accumulano e più
sofisticati sono i sistemi di sorveglianza.
In
un'atmosfera incomparabile, convivono i palazzi della
Croisette, le pietre intrise della storia della città
vecchia, l'autenticità del vecchio porto peschereccio, la
bellezza luminosa delle isole, le spiagge assolate,
l'effervescenza dei grandi eventi del Palais des festival.
Un tale successo ha i suoi svantaggi. Un'accoglienza non
sempre cortese, un'apparente freddezza, un'immagine lucida
che è difficile a prima vista domare, il culto
dell'apparenza...
Il quartiere di Le
Suquet Conserva ancora alcuni resti delle antiche mura,
nonché la cattedrale costruita tra il XVI e il XVII secolo,
Notre Dame de l'Esperance, in stile gotico provenzale.
La vicina Capella di Saint Anne è più antica essendo del
XII secolo. È presente inoltre in questo stesso quartiere una
torre dell'orologio risalente all'XI-XIV secolo, e il castello,
oggi sede di un museo che ospita una collezione privata. Da
qui si può ammirare un bel panorama della città e del mare.
"Che atmosfera limpida! Non avevo
mai visto le cose, penso, con tanta luminosità e chiarezza in
vita mia [...]Qui il sole è dolce...sole francese! Oggi mi sono
proprio fatto l'idea dell'aspetto che avere il Mediterraneo.
Sono rimasto sbalordito [...] Le isole vicino a Cannes, sembrano
di porpora...a mezzogiorno! [...] Non ci si può meravigliare
se Renoir aveva una casa qui."Henry Miller, Lettere
a Anaïs Nin
Le Isole Lérins e la
Maschera di ferro
Ogni
città ha un piccolo mistero da svelare e anche Cannes ne ha
uno: l'isola di Santa Magherita (île Sainte Marguerite)che si trova, come detto, a un tiro di schioppo dalla sabbia delle spiagge
di Cannes, che si staglia verde all'orizzonte, coperta com'è
di vegetazione formata per lo più da pini, macchia mediterranea
ed eucalipti e che vanta il fortino reale fatto costruire dal
cardinale Richelieu e rafforzato dal famoso architetto
militare Vauban,attraversata da sentieri e piste
e con spiagge sono decisamente meno affollate di quelle
della terraferma. La popolarità di quest'isola e il suo
mistero si devono alla figura enigmatica dalla maschera di
ferro. personaggio vero, ma che divenne anche un personaggio
del romanzo di Alexandre Dumas, Le Viscomte de
Bragelonne.
L'île Sainte Marguerite è stata una
delle prigioni di questo personaggio storico misterioso, rimasto
anonimo, uno dei segreti meglio custoditi della monarchia francese,
sul quale si è scatenata la fantasia dei romanzieri oltre a
quella di Dumas. La "maschera di ferro" arrivò sull'isola nell'aprile
del
1687. Tra le varie ipotesi c'era quella che fosse fratellastro
di Luigi XIV il re sole e cioè figlio illegittimo della
regina Anna d'Austria o addirittura del cardinale Mazarino.
Un'altra teoria un po' fantasiosa diceva che fosse un parente
del medico della regina, il quale gli avrebbe confidato di aver
scoperto durante
l'autopsia a Luigi XIII che quest'ultimo
fosse impotente e pertanto Luigi XIV bastardo e il trono
illegittimo.
Si sa soltanto che venne portato qui dal diciassettenne Henri
de Rézé marchese di Cinq-Mars favorito di Luigi XIII (poi
condannato a morte cinque anni dopo per aver complottato contro il
cardinale Richelieu). Tra le molte leggende vi è quella della
dama che veniva a trovarlo ed ebbe un figlio da lui. Il bambino
fu mandato in Corsica per essere allevato da una donna che non
sapeva nulla del suo passato, solo che il bimbo doveva essere
circondato da tutte le attenzioni possibili, essendo di buon
lignaggio (di buona-parte). La madre adottiva lo chiamò quindi Buonaparte...Forse il futuro Napoleone? Ad ogni modo nel 1698
l'uomo dalla maschera di ferro lasciò l'isola per la Bastiglia,
dove morì nel 1703. Fu sepolto nel Cimitero di St.Paul a
Parigi (nel IV arrodissement attuale, davanti alla senna),
sotto il nome di Marchiali, portando nella tomba il suo
segreto.
Vicino all'île Sainte Marguerite
si trova l'isola di île Saint Honorat, più piccola della
precedente, che appartiene a un monastero benedettino dal sesto
secolo quasi senza interruzione. Oggi è abitata da monaci cistercensi.
Di monasteri ce ne sono due: la fortezza eretta nel 1073 è quello
moderno della fine del secolo scorso. Entrambe le isole sono
raggiungibili con un traghetto.
Un
luogo da visitare è il Musée de la Castre. Inaugurato
nel 1952, questo museo si sforza veramente di promuovere
l'arte nella sua globalità (letteralmente). Troverete una ricca raccolta di reperti del Mediterraneo
provenienti da Egitto, Grecia, Roma,
Mesopotamia, Iran, Siria e Cipro. Arte
indigena dall'Oceania, dall'Africa, dall'Asia
e dalle Americhe. Molto interessante anche la collezione
di panorami di Cannes nel XIX secolo. Nella adiacente Cappella
del XII secolo Sainte Anne si trova infine una bellissima collezione
di strumenti musicali provenienti da tutto il mondo. Dalla sua
torre medievale si può ammirare una splendida vista di Cannes
e della sua baia.
Cannes dista 905 km di distanza da
Parigi, 164 km da
Marsiglia. L'Italia
e la
riviera ligure sono quindi molto vicini. Intense
stagioni culturali, un patrimonio notevole, il fascino delle
tradizioni, una vita frenetica rivolta ad un futuro
promettente contribuiscono a creare una reputazione che
colloca Cannes tra le città più "glamour" del mondo.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile offrici
un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ), così ci aiuterai ad andare avanti per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente.: Paypal☕