Cimitero monumentale di Milano

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Cimitero monumentale di Milano

 

Il Cimitero Monumentale di Milano in stile neoclassico è un luogo della riflessione, come è giusto che sia, ricco di sculture sontuose, imponenti mausolei e monumenti.  Costruito da Carlo Maciachini, il cimitero fu realizzato a partire dal 1864 e inaugurato nel 1867, come cimitero aperto a tutti i milanesi "a tutte le forme e tutte le fortune" e associa lo stile gotico-pisano al romanico? lombardo, con richiami bizantini. Esteso su circa 250.000 mq, si organizza intorno all'incrocio ortogonale di due assi principali e numerosi assi secondari che lo percorrono in lunghezza e in larghezza.

Cimitero monumentale di MilanoTramite le sue sculture e architetture si ripercorrono le vicende della città di Milano, delle famiglie che la resero illustre e della sua storia artistica. Ospita un’esposizione permanente con due carri funebri d’epoca. Insieme alle cappelle delle grandi famiglie, della cultura e dell'imprenditoria milanese, qui riposano molti personaggi illustri che hanno legato il loro nome alla storia politica e civile di Milano e dell'Italia (come Alessandro Manzoni, Luca Beltrami, Carlo Cattaneo, Salvatore Quasimodo, Bruno Munari, Anna Kuliscioff, Guido Crepax, Arturo Toscanini, Enzo Tortora, Ambrogio Fogar, Arrigo Boito, Francesco Hayez, Wanda Osiris, Carl Thomas Mozart (figlio di Wolfang Amadeus Mozart), Filippo Turati, Vladimir Horowitz, Gino Bramieri, Giorgio Gaber, Alda Merini, Franca Rame e Dario Fo).

Cimitero monumentale di MilanoParte integrante del progetto del Cimitero Monumentale fu anche il rettilineo viale alberato costituito da via Ceresa, perfettamente in asse con la piazza curvilinea che si trova davanti al cimitero. Lo stile fu definito ai tempi un lombardo moderno con echi medievali (la scelta della bicromia, ad esempio), perfettamente in linea con l'eclettismo che furoreggiava a Milano nella seconda metà dell'Ottocento (nello stesso anni partiva il cantiere della Galleria Vittorio Emanuele II).

La visita al Cimitero Monumentale è un percorso storico-artistico attraverso centocinquant'anni di scultura milanese. Sono molte le tombe che meritano dl essere viste. Nella zona dedicata agli non cattolici si trova una tomba senza nome decorata da un splendida scultura di Medardo Rosso, Lo donna velata. Qui accanto si trova anche la sepoltura dello stesso Medardo Rosso decorata da un'opera intitolata Ecce puer.

Edicola Bernocchi - Giannino CastiglioniNello spazio O-P di Ponente merita assolutamente di essere vista L'ultima cena scolpita dal Giannino Castiglioni nel 1939 per la tomba di Davide Campari (figlio di Gaspare Campari, il creatore della famosa bevanda, ma colui che la sviluppò nel mondo). Nel reparto si trova il Monumento Funebre a Paolo Chinelli con l'angelo in ceramica di Lucio Fontana  a cui collaborò anche l'architetto Enzo Zavanella; nel reparto IV l'edicola Bonelli, con L'ultimo bacio di Michele Vedani; nel reparto V l'edicola Casati del Butti con Il Sogno della morte e l'edicola Squadrelli del Bazzaro decorata da una notevole Risurrezione di Lazzaro; nel reparto VI la tomba Besenzanica con l'Allegoria del lavoro di Enrico Butti; nel reparto VII la tomba di Fanny La Croix del Bistolfi decorata con il letto delle rose; nel reparto IX la tomba di Ada Brivio sempre del Vedani; nel reparto XIII la tomba Centelli del Bistolfi.

Ultima Cena - Cimitero Monumentale MilanoNel reparto XVI la tomba del grande pittore di Cento Aroldo Bonzagni di Adolfo Wildt; nella necropoli di levante si trova la tomba Cavi Bussi con Evocazione di Enrico Butti; in quella di ponente invece l'edicola Bernocchi (Antonio Bernocchi fu un senatore che finanziò la realizzazione dell'edificio della Triennale) di Achille Castiglioni e di Alessandro Minali con notevoli scene della Via Crucis che la fanno assomigliare a una piccola colonna di Traiano (nella foto); nel circondante di levante la tomba del critico musicale e compositore Filippo Filippi con uno splendido busto di Medardo Rosso (particolare l'epitaffio di questa sepoltura: "Perché?"). Nella parte del Monumentale dedicata invece alle sepolture di persone di persone di religione ebraica si trova la splendida tomba di Filippo Filippi (fondatore della casa editrice Treves che in seguito divenne Garzanti) con Scrittori, operai di Ettore Ximenes. Ma girando tra i viali alberati sono moltissime le tombe che attireranno la vostra attenzione (ce n'è una fatta come una piramide ad esempio) e ancora di più le sculture che vi commuoveranno e vi spingeranno a soffermarvi qualche momento.

Cimitero monumentale di Milano

Piazzale Cimitero Monumentale, 20154 Milano

Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18 (durante le festività l'orario può variare quindi telefonare)
Tel: 02 8844 1274

 

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