|
Cosa mangiare a
Londra - La Cucina e il cibo inglese
Vedere anche •
Dove mangiare
a Londra
Motivo
di scherzi da sempre, la cucina inglese resta un argomento
delicato per tutti gli italiani che vanno in Inghilterra. Almeno
così era in origine... ci sentiamo di dirlo (grazie alla nostra
pluriennale esperienza in terra britannica), la gastronomia
inglese negli ultimi anni ha fatto passi da gigante!
Molti, di sicuro, si stanno ancora domandando come possono, gli inglesi, far
bollire la carne e mangiarla con la salsa alla menta o con quella ai frutti
bosco, in pratica una marmellata.
|
|
Ma si sa, sapori e profumi sono in continua evoluzione nella
storia dell'umanità e quindi è bene non rischiare di
rinchiudersi nelle proprie, seppur vere, 'abilità'
culinarie, perché come è noto, non siamo gli unici, noi
italiani, ad avere delle tradizioni nel mondo .D'altro canto, anche agli inglese potrebbe venir la nausea a
vederci mangiare rane o trippa.
La vera cucina inglese la scoprirete
in famiglia. La base dei prodotti tipici della cucina britannica
sono sempre stati manzo, agnello, maiale, pollo e pesce, accompagnati
in genere da patate e altre verdure. Gli alimenti comuni più
consumati sono pesce, patate, torte salate e ripiene come la
Cornish pastry e gli arrosti per le cene. Alcuni dei
piatti principali hanno nomi strani, come il Toad-in-the-Hole
(letteralmente raganella in buca), un piatto molto popolare
composto da salsicce arrosto (e non raganelle) in uno yorkshire
pudding batter... è più semplice di quello che sembra: altro
non è che una sfoglia infornata in una teglia, appositamente
lasciata vuota al centro per essere successivamente riempita
dalle salsicce e da una pastella particolare, il batter.
Il piatto è normalmente accompagnato dalla salsa gravy
(formatasi dalla stessa carne, in questo caso nella variante
alla cipolla), da ortaggi e purea di patate. Lo stesso yorkshire
pudding è uno dei piatti forti della tradizione inglese,
di sicuro tra i più conosciuti dal panorama internazionale.
Lo Yorkshire è una storica regione del nord dell'Inghilterra
(il capoluogo è la cittadina di
York) ed è proprio da
qui che ha origine questo semplice piatto: pastelle cotte al
forno, simili a dei grossi bignè salati e vuoti al centro, e
servite insieme al roast beef 'inondato' di salsa gravy e vari
ortaggi cotti al vapore o bolliti (carote, piselli, fagiolini).
Il pasto inglese è infatti generalmente composto da un
piatto forte (carne stufata) e due tipi di verdure bollite,
piselli o cavolfiore, il tutto condito con l'immancabile salsa.
Ogni tanto c'è un primo piatto, di solito una zuppa o
una minestra (accompagnata da piccoli panini serviti
caldi e chiamati 'rolls'), e un dolce fatto in casa,
il dessert, composto da una tipica apple-pie (una
sorta di strudel di mele) o una classica fetta della famosa
torta chesee-cake (morbido formaggio fresco su una base
di pan di spagna o pasta biscotto).
Ma andiamo per ordine. In pasti
inglesi si compongono di una colazione (breakfast),
di un pranzo (lunch) e di una cena (dinner o
supper). La capitale, Londra, osserva principalmente
queste tre 'usanze', anche se vista la stragrande presenza
della cucina etnica, orari e pietanze possono essere
diverse. Continuano ad essere numerose le persone in tutto il
mondo che pensano alla colazione inglese esclusivamente
costituita da uova, pancetta, salsicce, toast, funghi, fagioli
in salsa di pomodoro e una tazza di caffè, ma questo è solo
uno dei tanti modi di fare colazione in Inghilterra (un pranzo
più di una colazione!). Oggi, però, la tipica colazione inglese
può consistere in una semplice ciotola di cereali, una fetta
di pane tostato, succo d'arancia e una tazza di caffè. Molte
persone, soprattutto bambini, mangiano cereali diversi, come
mais, frumento, avena e, soprattutto in inverno, il porridge
(zuppa d'avena preparata in acqua e latte).
Il pranzo inglese
viene spesso consumato fuori casa e questa è la tradizione di
una nazione di grandi lavoratori e soprattutto di una città
come Londra. Giovani e adulti lavoratori si portano dietro
il cosiddetto 'packed lunch', che può consistere in un
semplice sandwich (detto anche butty o sarnie)
comprato dal rivenditore vicino al posto di lavoro. Anche l'usanza
di fare un pasto veloce nella vicina tavola calda o pub è sempre
molto frequente. Un tempo, durante la cena inglese si
poteva assaporare la più grande varietà di prodotti tipici,
oggi questo è relegato più che altro (così come succede anche
in Italia) al pranzo della domenica, il cosiddetto 'Sunday
lunch'. Le tendenze anche in Inghilterra le fanno i supermercati,
che sono riusciti a riconoscere i gusti della popolazione, orientandone
la scelta collettiva. Ecco perché ad essere favoriti in una
città come Londra, così multiculturale, sono anche i prodotti
della cucina continentale ed internazionale e pure italiana
(la pasta oggi si trova in tutti i negozi di alimentari inglesi,
così come anche l'olio extravergine d'oliva, le mozzarelle,
il parmigiano e così via).
Tra il pranzo e la cena, è ancora
in voga il tradizionale 'afternoon tea': è la pausa
per il tè inglese, alle cinque del pomeriggio (o anche prima),
che consiste in una tazza di tè (o caffè, all'americana per
intenderci), tipici 'scones' (dolcetti scozzesi), serviti
con della crema e della marmellata, piccoli sandwich ripieni
e pasticcini assortiti. Il tè pomeridiano inglese è diventato
popolare nell'Ottocento vittoriano, quando le ricche signore
iniziarono ad invitare le amiche nel proprio salotto di casa,
nel pomeriggio, per una tazza di tè in compagnia. La classe
operaia, dal canto suo, non aveva la pausa del tè pomeridiano.
L'usanza era (ed è) quella di mangiare un pasto verso mezzogiorno
(sempre fuori casa e vicino al posto di lavoro) e un pasto dopo
il lavoro, tra le 17.00 e le 18.00, chiamato 'high tea':
quasi una vera e propria cena, che può consistere in prodotti
usati nel tipico tè pomeridiano e anche di allettanti prodotti
salati, come formaggio sul pane tostato, salumi e sottaceti
o uova in camicia su pane tostato precedentemente spalmato con
del burro salato.
Un po' di nomi sui piatti tipici
inglesi? Roast beef: carne bovina arrostita al forno
e quindi servita con un taglio particolare e salsa di 'gravy'
e accompagnata tradizionalmente dal Yorkshire pudding; Lancashire
Hotpot: casseruola di carne e verdure condita con patate
affettate; Bangers and Mash: salsiccia e purea di patate
(il soprannome di 'Bangers' risale al periodo del razionamento
durante la seconda guerra, le salsicce allora venivano riempite
di poca carne e molta acqua, tanto che una volta fritte spesso
si spaccavano e schizzavano a tal punto da assomigliare a dei
petardi, dei 'bangers' appunto); Shepherds' Pie: uno
sformato d'agnello tritato con verdure e condito con purea di
patate; Cottage Pie: sformato di manzo con verdure e
condito con purea di patate; Bubble & Squeak: ortaggi
avanzati da pasti precedenti, fritti e accompagnati da purea
di patate, salsicce, uova. Gli ingredienti principali sono patate
e cavoli, ma vengono aggiunte spesso anche carote, piselli,
cavolini di Bruxelles e altre verdure.
Le verdure tagliate a
freddo (a volte si trova anche della carne tritata se utilizzata
in precedenza) vengono fritte in padella insieme al purè di
patate fino a quando il composto è ben cotto e dorato; una citazione
a parte va fatta al famoso fish and chips, il piatto
tipico di molti take-away inglesi (al posto delle pizze
al taglio in Inghilterra trovate i 'fish & chip'), nientemeno
che pesce fritto e patatine fritte, a volte servite con contorno
di piselli e sale e aceto come condimento.
Se non riuscite a farvi invitare da
una famiglie inglese, non resta che andare in uno dei ristoranti
inglesi a Londra o meglio ancora in un pub inglese,
più economici e genuini rispetto ai primi. Servono dalle 11.30
alle 14.30 gustosi piatti unici. Londra è oramai da tanto
tempo un centro culinario internazionale, dove è possibile mangiare
ogni genere di cucina ad ogni ora della giornata: italiana,
indiana, cinese, giapponese, nigeriana, messicana e molto altro
ancora; ogni paese del mondo sembra essere rappresentato. Crescono
i ristoranti di famosi chef, quasi inavvicinabili per i comuni
mortali, vedi i locali del celeberrimo
Gordon Ramsey
(quello di "Cucine da incubo" per intendersi). Anche i
ristoranti vegetariani e vegani a Londra hanno raggiunto
un livello d'alta classe, così come quelli di cucina macrobiotica
e contemporanea. In mezzo a tutto questo fiorire, troviamo
anche una rinascita per il cibo inglese e i prodotti locali.
Abbiamo dedicato varie sezione a
dove mangiare a Londra, seguitela e non perdetela di
vista! Non rimane che augurarvi un Buon appetito, o meglio un
"
Enjoy your meal".
Copyright ©
Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque
forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza
autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Torna su
Ostelli Londra
Auberges de Jeunesse
a Londres
Ostelli Inghilterra
Carte de
la Grande Bretagne
Karte von Großbritannien
Mapa Gran Bretaña
Map of Britain
Carte de Londres
Karte von London
Mapa Londres
Map of London
|