Cosa mangiare a Ferrara - Gastronomia di Ferrara

Cosa mangiare a Ferrara - Gastronomia di Ferrara

 

La nascita e la formazione della cucina ferrarese è fortemente legata alla presenza a Ferrara della corte Estense, che considerò la città luogo d'eccellenza per la ricerca culinaria del tempo. Presso la corte Estense, infatti, la cucina era una tra le arti più importanti. Con questa premessa non ci si può che aspettare una cucina ricca ed elaborata fatta di preparazioni a base delle tante risorse offerte dal territorio, ma anche materie prime di difficile reperibilità per l'epoca.

 È questo il caso del panpepato preparato con il cioccolato che all'epoca era considerato un bene di lusso. Altro alimento particolare è la salama da sugo servita in abbinamento al purè di patate, tipico poi il pasticcio ferrarese e le immancabili tagliatelle. La salama da sugo è un particolarissimo salume da cuocere, saporito e dal gusto intrigante, fatto con carne suina scelta e macinata più o meno fine, vino rosso, sale, pepe nero, noce moscata, cannella e chiodi di garofano. La salama da sugo deve, innanzitutto, rimanere a bagno in acqua tiepida per una notte, in modo tale che la superficie si ammorbidisca e deve essere spazzolata delicatamente, quindi è necessario bollirla in acqua per quattro ore.

Il pasticcio di maccheroni detto anche pasticcio ferrarese è costituito da una crosta di pastafrolla dolce ripiena di maccheroni conditi con ragù bianco, besciamella, funghi, noce moscata e tartufo.

Il panpepato di Ferrara, invece, è un dolce a forma di zuccotto preparato con mandorle, nocciole, canditi, spezie, cacao r ricoperto da cioccolato fondente. Il nome deriva da una contrazione di Pan del Papa che divenne nel tempo Panpapato e successivamente Panpepato.

La gastronomia ferrarese è ricca anche di molte altre specialità come, per esempio il pane tipico ferrarese: la coppia. Un pane dalla forma piuttosto particolare con un corpo centrale dal quale partono quattro cornetti ciascuno per ogni angolo, da gustare come accompagnamento ai rinomati insaccati ferraresi. Altro alimento molto caratteristico della cucina ferrarese sono i cappellacci alla zucca; si tratta di pasta all'uovo farcita con un ripieno principalmente di zucca, questa preparazione nasce dalla forte passione tutta emiliana per le paste all'uovo ripiene.

I primi piatti tipici di Ferrara

ra i piatti tipici ferraresi protagonisti sono i primi piatti, quasi tutti a base di pasta fresca, una tipologia di pasta fatta unendo uova, farina ed acqua con la quale si preparano piatti quali: i cappellacci: un piatto tipico ferrarese che ricordano la forma del cappello dei contadini, dal quale prendono il nome. Preparati con pasta fresca, simili ai tortellini, ripieni spesso di zucca o ricotta; i cappelletti ferraresi: sono simili ai cappellacci nonostante le dimensioni inferiori, simili anche al tortellino bolognese dal quale si differenziano per il ripieno fatto di una carne più magra, quella della goletta del maiale fresca. Il ripieno è inserito all’interno di due sottili strati di pasta richiusi ad anello. Questo piatto tipico ferrarese può essere consumato sia in brodo che condito con ragù.

Inoltre le celebri tagliatelle, piatto tipico ferrarese e della Romagna in generale, sono strisce di pasta fresca di circa mezzo centimetro tagliate a mano e in genere condite con ragù; le lasagne pasticciate che si differenziano da quelle bolognesi per le loro dimensioni più larghe; vengono servite ricoperte di ragù e grana.

Il Pasticcio di maccheroni: è come dicevamo una specie di scrigno, un contenitore di pasta frolla con dentro un ripieno di maccheroni al sugo con besciamella e funghi. Era preparato soprattutto nel periodo di Carnevale ma lo trovate spesso nei locali che preparano piatti tipici locali. Al palato si presenta come un connubio fra dolce e salato gradevole e insolito.

I secondi piatti tipici

La salama o salamina da sugo: fiore all’occhiello di Ferrara alla quale avevamo già accennato. La salama da sugo ha origini antiche risalenti alla corte estense e si compone di un budello nel quale viene inserita una pasta composta di varie parti del maiale e spezie. Dopo dieci mesi di stagionatura viene messa a bollire diverse ore; il Cotechino è un piatto tipico ferrarese dalle origini molto antiche. Si tratta di un budello nel quale viene inserita una pasta composta da carne magra di maiale, cotenna, lardo e spezie. La sua cottura, avviene dopo aver forato il budello con una forchetta, per bollitura.

Tra i salumi citiamo: il salame all’aglio è un piatto tipico ferrarese la cui nascita risale al 1383. Il salame all’aglio è un insaccato la cui pasta deriva dalle parti più nobili del maiale quali lombi e cosce, alle quali viene aggiunto l’aglio che gli dona il caratteristico sapore; la salama da tai, piatto tipico ferrarese che è molto simile alla salama da sugo per la sua forma tondeggiante ma che si consuma cruda al taglio, dopo vari mesi di stagionatura; il salame Zia Ferrarese anche questo è un piatto tipico e si distingue per il suo budello, che è la parte finale dell’intestino del maiale ed molto più grasso degli altri budelli; il suo peso è di circa tre chilogrammi e anche al suo interno vi troviamo l’aglio.

Tra i pesci, citiamo: l’Acqua delle marinate, piatto ferrarese che consiste in una marinatura di acquedelle (pesciolini) fritte con aceto e alloro confezionate poi in lattine. È importante che le acquedelle siano pescate tra ottobre e metà dicembre, altrimenti le teste dei pesci sarebbero amare; l’Anguilla piatto tipico della zona e molto diffuso e rinomato anche a Ferrara la cui cottura può avvenire in sedici modi differenti, dalla bollitura alla grigliatura, allo spiedo o marinata. Le anguille sono numerose soprattutto nella zona di Comacchio dove, grazie a tecniche che vedono i natali nella notte dei tempi, ancora si catturano le anguille in base ai movimenti delle maree. Tra le tante specialità ferraresi a base d'anguilla particolarmente consigliata è l'anguilla marinata, piatto composto da anguille cotte al forno o alla griglia e immerse nella marinatura a base di aceto, sale e acqua e foglie d'alloro. L'anguilla marinata è pronta dopo un mesetto di marinatura e si conserva fino a 6 mesi in frigorifero.

La vongole di Goro sono uno dei prodotti locali tipici più conosciuti: nelle sacche di Goro avviene la pesca di queste vongole, così rinomate da divenire una delle 17 perle dei prodotti tipici ferraresi. Altri prodotti tipici sono:

Oltre ai piatti tipici potrete gustare anche il particolare aglio di Voghiera, il vino del bosco Eliceo, la coppia ferrarese oltre che a tutti i piatti già descritti. Inoltre per terminare degnamente un pasto o come intermezzo potrete scegliere tra i tanti gustosi dolci della città. Tra i dolci  particolare i più rinomati, oltre al già citato panpepato troviamo i mandolini del ponte che sono biscottini a base di mandorle, zucchero, farina, uova e burro. Ancora da provare è la torta ricciolina o di tagliatelle, si tratta di un dolce con una base di pasta frolla con mandorle, limone, liquore di mandorle amare e le classiche tagliatelline di pasta fatte con uova e farina.

 

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