Cosa vedere a Sofia -
12 luoghi interessanti da visitare
Le attrazioni turistiche a Sofia sono
rappresentate da un mix di monumenti ed edifici antichi e più recenti. La
città, ricordiamolo, è una delle più antiche in Europa e vi
possiamo trovare testimonianze appartenenti alla cultura dei Traci, dei
Romani, dei Bizantini, degli Ottomani, della Russia Imperiale e dell'Unione
Sovietica, nonché tracce della corsa alla
modernizzazione iniziata dalla caduta della Cortina di ferro. Gli amanti
dell'architettura, e non solo, potranno ammirare numerosi stili, quello
della multi-cupola della chiesa Alexandar Nevski, l'arte medievale
della Chiesa Boyana (patrimonio mondiale dell'UNESCO), quella russa
della Chiesa di San Nicola e così via.
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E come in ogni capitale
europea, le attrazioni culturali di Sofia sono completate da un
ricco patrimonio di musei e gallerie d'arte, tra cui spiccano il Museo Storico
Nazionale, il Museo mineralogico, la Galleria Nazionale delle
Arti e il Museo Etnografico. Le famiglie con
bambini al seguito, non manchino una visita al Giardino
Zoologico di Sofia. La città sa coccolare piacevolmente il
visitatore con le sue caffetterie, parchi, giardini e soprattutto bagni
termali. Di seguito uno sguardo alle principali attrazioni della città:
Cattedrale
Ortodossa di Aleksandăr Nevski
La Cattedrale Ortodossa di Aleksander Nevski
è il simbolo di Sofia. Innalzata in stile neo-bizantino a partire dal 1904 per
commemorare la liberazione russa dai turchi, è anche il secondo più
grande tempio
ortodosso della penisola balcanica dopo la Cattedrale di San Sava a
Belgrado.
La sua cupola centrale raggiunge i 50 metri di diametro ed è dorata come
quella del campanile, al quale è collegata da una galleria con copertura a
botte...Continua a leggere sulla
Cattedrale Ortodossa di Aleksandăr Nevski di Sofia.
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Ploštad
Narodno Săbranie
(Piazza
Assemblea Nazionale di Sofia)
La piazza prende il nome dall'edificio neoclassico
dell'Assemblea Nazionale Ploštad Narodno Săbranie (fine XIX secolo) ed
è caratterizzata dalla grande statua equestre Pametnik na Tsar
Osvoboditelite, dedicata allo Zar russo Alessandro II, che liberò
la Bulgaria dal dominio Ottomano nel 1878. Il monumento venne completato nel
1903 ed è opera di uno scultore italiano, Arnoldo Zocchi, chee
vinse una competizione internazionale alla quale parteciparono 15 Paesi
stranieri. Sul lato della piazza trovate anche l'Accademia delle Scienze.
Area: centro storico
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Palazzo Reale e Galleria d'Arte Nazionale di
Sofia (Nacionalna Hudožestvena Galerija)
La Galleria Nazionale della Bulgaria ospita
oltre 50.000 pezzi di arte bulgara ed occupa parte del Palazzo reale di
Bulgaria, sin dal 1946, dall'abolizione della monarchia. L'edificio è un
esempio di architettura del Secondo Impero bulgaro. Fu costruito in due fasi, la prima
tra il 1880 e
il 1882 nel regno di Knyaz Alexander Battenberg (architetto Viktor
Rumpelmayer), la seconda durante il regno dello Zar Ferdinando di
Coburgo con elementi in stile neo-Barocco viennese (architetto
Friedrich Grünanger). La Galleria ospita non solo esempi d'arte
contemporanea e revival nazionale, ma anche la raccolta più grande nel paese
di dipinti medievali, tra cui più di quattro mila icone.
Ploshtad "Knyaz Aleksandar Batenberg"
Area: centro storico (Sredets)
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Ploštad Aleksandăr Battenberg (piazza
Aleksandăr Battenberg)
Fino alla fine del 1989 la piazza di Battenberg ha
rappresentato il centro della vita politica nazionale, anche nelle
ricorrenze e le celebrazioni della storia socialista. La piazza è circondata
dagli edifici della Banca Nazionale di Bulgaria (un edificio degli
anni trenta), del Comitato Centrale e del Comitato Civico del Partito
Comunista Bulgaro. Vi troviamo anche il Mausoleo di Georgi Dimitrov,
che fino al 1990 ha custodito i resti del fondatore della Bulgaria
socialista. Si racconta che il mausoleo sia stato costruito in soli sei
giorni, immediatamente dopo la morte di Dimitrov (1949), su imitazione di
quello di Lenin a Mosca. Nell'antico Palazzo Reale,
divenuto poi sede del Tribunale turco, e successivamente restaurato e
ampliato dal principe Alessandro di Battenberg e dallo zar
Ferdinando di Coburgo, è anche ospitato il l'Etnografski Muzej,
il Museo etnografico, che espone costumi popolari, stoffe, gioielli,
sculture di legno, lavori in ferro battuto ecc.
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Sveta Sofija (chiesa di S. Sofia)
La chiesa di Santa Sofia di Bulgaria
venne eretta sotto l'imperatore Giustiniano (VI secolo) su un sito
dove sorgevano
chiese precedenti (IV-V secolo), delle quali sono ancora visibili i resti
(un bel pavimento a mosaico ed affreschi tipici di una prima arte
cristiana). La Sveta Sofija, che nel XIV secolo fu così importante da dare
il nome alla città (Sofia, simbolo della sapienza divina), è un raro esempio
della transizione tra culto d'Occidente e d'Oriente, ancora riscontrabile nella sua struttura: tre navate precedute da nartece, volte a
botte, parte centrale a croce greca sormontata da cupola. Ricostruita nel IX
secolo probabilmente dallo zar Boris e trasformata in moschea
all'epoca della dominazione turca, venne abbandonata e danneggiata da
alcuni terremoti nel corso dell'800. Venne restaurata nel 1910 e riaprì al
culto religioso due decenni dopo. Dietro l'abside della chiesa si trova la
tomba dello scrittore Ivan Vazov (1850-1921) e sulla destra il
Palazzo Sinodiale. Nei dintorni si possono visitare i resti di una
necropoli romana.
Paris 2
Area: centro storico (Oborishte)
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Chiesa di Boyana
Un modesto edificio del XI secolo circondato da
una lussureggiante vegetazione, racchiude un tesoro, parte del patrimonio UNESCO sin dal
1979. All'interno sono custoditi importanti affreschi del XIII secolo, simili a quelli che un secolo più tardi sarebbero diventati tema
principale dell'arte del Rinascimento italiano. Le visite sono consentite
per soli 15 minuti a persona, di modo che si possa preservare il prezioso
tesoro contenuto all'interno. La chiesa rimase infatti chiusa al pubblico
dal 1977 al 2000 per lunghi lavori di ristrutturazione.
1-3 Boyansko Ezero St, Sofi
Area: Vitosha
Come arrivare? Tram 9 e bus 64 per Boyana
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Rotunda di San Giorgio di Sofia (Rotonda
Sveti Georgi)
Eretta tra II e IV secolo, non si sa se come
tempio, mausoleo, struttura termale o martyrium, la Sveti Georgi è il più
antico edificio di Sofia. Distrutta dagli unni (nel 447) e ricostruita
dall'imperatore Giustiniano, venne usata di sicuro come chiesa nel
Medioevo. All'interno sono presenti tre cicli di affreschi, databili dal X
al XIV secolo, coperti da uno strato d'intonaco nel periodo in cui
l'edificio venne trasformato in Gül džamija (moschea delle rose)
durante la dominazione turca. A circondare la chiesa di Sveti Georgi
troviamo i resti della città romana.
5 Ploshtad Sveta Nedelya
Area: Sredets
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Bulevard Osvoboditel
Su questo grande viale, che partendo da Ploštad
Narodno Săbranie attraversa il centro storico di Sofia fino alla
Ploštad Aleksandăr Battenberg, si affacciano importanti edifici. Sulla
destra si trova la Svjatoj Nikolaj, preceduta da giardini. Chiamata
anche 'chiesa russa', è stata fatta edificare nel 1908
dall'ambasciatore russo Sementovskij-Kurilo e presenta la pianta
tipica degli edifici sacri russi, dove il nartece immette direttamente nel
nàos (cella del tempio). Contiene affreschi coevi alla costruzione della
chiesa, riconducibili alla scuola di Novgorod (Russia). Accanto alla
Svjatoj Nikolaj sorge il Nacionalen Prirodonaučen Muzej (Museo
nazionale di Storia naturale), aperto al pubblico nel 1907. Il museo è
diviso in tre sezioni principali, Geologia, Zoologia (da segnalare la
vastissima collezione di insetti) e Botanica. All'altezza della Svjatoj
Nikolaj, sulla sinistra, la ulika Levski porta al Nacionalen
Teatăr Ivan Vazov, il più grande teatro di prosa della Bulgaria,
costruito in stile neoclassico da architetti viennesi (1907) e riedificato
circa venti anni dopo in seguito a un incendio.
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Sveta Petka Samardžijska
È una piccola chiesa semi interrata (XIV-XV
secolo), inclusa nell'Arhitekturno-istoričeski compleks. Dopo alcuni
restauri sono state scoperte sotto le fondamenta un grande edificio romano e i resti di una monumentale porta del III-II secolo, difesa da torri
ottagonali. Sono state inoltre rinvenute delle tombe nella cripta.
Al piano superiore sono conservati affreschi del XV secolo, tra cui un icona
del 1847 proveniente dal monastero di Rožen, sulla quale è
raffigurata la santa patrona della chiesa.
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Moschea Banja Baši džamija
A nord della Sveta Petka Samardžijska sorge la più
bella moschea della Bulgaria, e anche l'unica rimasta in attività, costruita
nel 1576 da Sinān, il grande architetto delle moschee di Solimano
a Istanbul e di Selim a Edirne. A fianco della Banja
Baši džamija si stendono le terme municipali di Sofia, ospitate in un
edificio in stile moresco del 1913 immerso in un parco. Di fronte alla
moschea sorge il mercato di Halite (1909) e la Centralna Sinagoga.
Quest'ultima è stata edificata sul modello della sinagoga sefardita di
Vienna, distrutta durante l'ultimo conflitto mondiale, ed è una delle più
grandi d'Europa.
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Ploštad Sveta Nedelja
L'ex piazza Lenin, aperta sull'antico foro romano,
prende il nome dalla chiesa di Sveta Nedeja (1863), intitolata ad una
martire del III secolo canonizzata dalla Chiesa ortodossa. Edificata in
stile russo-ortodosso sui resti di una chiesa in legno medievale, la
struttura ha la pianta a croce greca, navata unica e cupola; gli affreschi
sono dell'inizio del secolo scorso. Danneggiata durante l'attentato allo zar
Boris (1925), è stata in seguito restaurata alla sua estetica originale.
piazza Sveta Nedelja
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Museo di Storia Nazionale di Sofia
Un edificio che da solo vale la visita! Lo
troviamo ai piedi dello spettacolare paesaggio dei monti Vitosha e offre una
raccolta impressionante: artefatti della Preistoria e soprattutto
il Tesori dei Traci, il più grande dopo il Museo Archeologico di Varna.
16 Vitoshko Lale
Area: Boyana
Ostelli Sofia
Ostelli Bulgaria
Hotel Sofia
Hotel Bulgaria
Carte de Sofia Karte von Sofia Mapa Sofia Map of Sofia
Carte de la Bulgarie Karte von Bulgarien Mapa Bulgaria Map of Bulgaria
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