Festa della Mamma

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Festa della Mamma, origini e significato. Storia, fortuna globale e mutazioni di una ricorrenza civile nata agli inizi del '900 che esalta la figura cardine della madre attraverso omaggi floreali e commerciali.  

 

Oggi si festeggia la mamma, la persona più importante per ogni essere umano, la donna che ci mette al mondo, la donna che ci amerà più di qualsiasi altra cosa al mondo (nei casi migliori J).  Al contrario di molte altre festività, la festa della mamma non ha una data fissa ma ricade sempre la seconda domenica di maggio, anche se a guardare bene fino al 2000 questa festa giorno veniva celebrata l’8 maggio.

 

Festa della mammaÈ un bel giorno , che se ne dica, per le giovani mamme. che si vedono recapitare piccoli doni e grandi abbracci dai loro piccoli; per le mamme mature, i cui figli adolescenti, ombrosi, vivaci e lunatici come tutti gli adolescenti, si lasciano andare per qualche momento all’antica tenerezza di quando erano piccoli; per le nonne, ricordate nel loro ruolo di madri dai figli adulti, ammirate nel vedere la gioia dei nipotini che confezionano pacchettini per la mamma.

 

L’importante è che questo giorno sia l’occasione per riflettere sulla gioia di avere figli, sul fatto che difficoltà, fatica e contrasti nel crescere e seguire i figli, sono elementi normali della vita. Evitiamo insomma di spendere e far spendere soldi inutili, mettiamo al primo posto " il pensiero" piuttosto che il consumismo. In fondo i regali che resteranno conservati negli anni, e che ci faranno sorridere guardandoli quando i figli saranno grandi, sono i loro lavoretti, i loro biglietti, non certo costosi regali comprati in costosi negozi.

 

Ciò che la mamma, la zia, l’amica, la fidanzata apprezzano sopra ogni cosa è l’amore e l’impegno che si è profuso nel cercare, scegliere o confezionare un dono. Quindi rimboccatevi le maniche e cercate sul web le idee fai-da-te da realizzare, qualche esempio? Candele realizzate nelle vecchie tazzine del the, saponette fatte con le formine dei biscotti, con le formine dei ghiaccioli, piccoli cuscini a forma di cuore riempiti con il farro o il riso, segnalibri con le foto dei bambini, rami secchi con fiori di carta, biglietti augurali con fiori freschi ecc.

 

Le origini della festa della mamma sono antichissime, risalenti addirittura all’epoca delle popolazioni politeiste, che durante la primavera celebravano le proprie divinità femminili, legate alla terra e alla fertilità dei terreni. In Grecia infatti la madre era una figura molto venerata e in particolare, ogni anno, vi era una festività dedicata a Rhea, la moglie di Crono e mamma del popolo greco. Secondo la mitologia Crono ingoiava tutti i figli che Rhea metteva al mondo per paura che uno di essi prendesse il suo trono. La moglie Rhea, un giorno per evitare ciò, quando partorì Zeus, lo nascose in una grotta dell’isola di Creta e diede al marito Crono, da mangiare una pietra.

 

Anche i Romani erano molto legati al culto della madre e celebravano la Dea Madre, Cibele, madre di Plutone, Cerere, Nettuno, Giunone e Giove. I festeggiamenti in onore della dea duravano una settimana; si chiamavano "Floralia" e proprio come oggi, cadevano nel mese di maggio, quando sbocciavano i fiori.

Nella tradizione cristiana, la figura materna è celebrata con la Madonna, da sempre venerata dai fedeli. Anche in questo caso, il mese dedicato alla figura mariana, è il mese di maggio.

In Italia , la prima proposta, per istituire una festa dedicata alle mamme, partì dalla Liguria nel 1956, quando il sindaco di Bordighera Raul Zaccari, decise di celebrare, in una giornata, tutte le mamme del mondo, proponendo la festività anche al Senato. Un anno dopo, il sacerdote Don Otello Migliosi, insisteva sull’importanza che la figura della madre ha nell’ambito religioso, non tanto nella sua veste biologica, quanto piuttosto come figura di unione e dialogo tra diverse culture.

 

Nel 1958 la Festa della Mamma venne ufficialmente messa in calendario, cadeva l’8 maggio.

 

In Inghilterra il "Mothering Sunday" si festeggia a marzo, anch’esso con una data mobile. Le origini di queste celebrazioni risalgono al XVII secolo e da sempre, durante questo giorno, la servitù delle famiglie più ricche aveva un giorno di permesso, per poter tornare a casa e trascorrere una giornata in compagnia della propria madre. Lo stesso valeva per i tanti bambini che studiavano in collegio lontani dai loro genitori. Tradizione del giorno per tutti, ancora oggi, è mangiare la deliziosa "Mothering cake" la torta tradizionale per la festa della mamma.

 

Negli Stati Uniti la festa della mamma era un giorno nel quale si doveva predicare la pace, una giornata di lutto per le madri che avevano perso i figli in guerra. Nel 1870 Julia Ward Howe, una pacifista propose l’istituzione del Mother’s Day inteso come giornata delle madri per la pace ma la sua iniziativa non ebbe successo. Alcuni anni dopo, Anne M. Jarvis, continuò la sua opera festeggiando una giornata in favore della madre morta, una pacifista, e proponendo una giornata interamente dedicata ognuno alla propria mamma, da trascorrere con lei. Jarvis voleva che la festa fosse al singolare ovvero "Mother’s Day" e non "Mothers’ Day" (festa della Mamma, non delle mamme), evidenziando la natura intima di questa festa, scongiurando che non diventasse solo una festa basata sul consumo ma un giorno speciale da dedicare alla propria mamma.

 

A maggio del 1908 nel Massachusetts si celebrò la prima festa della mamma, l’anno successivo venne celebrata a Filadelfia. Era il 1914 e il presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson, decise di istituire ufficialmente il " Mother’s Day" da festeggiare la seconda domenica di maggio. Il simbolo di questa festa è il garofano (il fiore preferito della madre di Anne M. Jarvis); il garofano rosso si regala alle madri viventi, mentre quello bianco è un omaggio per le mamme che sono in cielo.

 

La festa venne introdotta nel 1917 in Svizzera, nel 1918 in Finlandia, nel 1919 in Norvegia e in Svezia, nel 1923 in Germania e nel 1924 in Austria. Con l'andare del tempo questa festività si è evoluta in una festa consumistica, il cui volume di affari è inferiore solo alle feste natalizie.

Una curiosità? Questo è il giorno, dell’anno, nel quale si effettuano più telefonate!

 

 

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