VISITARE
LE ISOLE DELLA CROAZIA - INFORMAZIONI E GUIDA.
La
costa della Croazia lunga 2.000 chilometri, con 1200 isole, offre
l'opportunità perfetta per "saltare" o veleggiare da un'isola all'altra. Trovate
la vostra tua fuga ideale con le nostre 14 migliori isole da visitare.
Certe volte abbiamo dei paradisi terrestri a un tiro
di schioppo da casa e non ce ne rendiamo conto, o nemmeno lo sappiamo se non
per sentito dire. La Croazia è un Paese pieno di risorse naturalistiche e
culturali, con un mare bellissimo. A volte ci dimentichiamo che è veramente
molto vicino a noi geograficamente: da
Trieste via terra in poco più
di mezz'ora si raggiunge il confine settentrionale nella penisola istriana
una volta superato il breve tratto di Istria Slovena, da dove si raggiungono
le località balneari sulla costa ovest dell'Istria ed i bei paesi
nell'interno collinare.
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Passando invece per il confine
interno si arriva a Rijeka (il nome croato di Fiume) in circa un'ora, e da
là si prosegue via terra per la costa meridionale dell'Istria oppure per la
Dalmazia dirigendosi a sud, oppure per le isole settentrionali croate. La
dogana tra Italia e Slovenia non esiste più, ma per entrare in Croazia
(basta la carta d'identità) nelle ore di punta in estate potreste imbattervi
in lunghe code.
Se però dal centro-sud Italia
conviene fare poche ore di traghetto da Ancona, Pescara o Bari per
raggiungere le bellissime isole del sud della Croazia. Visitarle tutte è
umanamente impossibile (sono circa un migliaio, di dimensioni diverse), e
anche volendo restare sulle più belle o particolari, servono sicuramente
diversi viaggi perché sono moltissime quelle che meriterebbero una visita.
Cerchiamo quindi di darvi un idea di tutte quelle che normalmente vengono
ritenute le più belle isole croate, rischiando come sempre quando si fa una
selezione di fare un torto a qualcuno, ma scegliere in mezzo a tanta
bellezza è difficile. Se poi avete occasione di fermarvi anche sulla
costa, tra le città più belle da nord a sud non perdete
Rovigno (Rovink) in
Istria,
Zara (Zadar),
Spalato (Split) e
Ragusa (Dubrovnik).
Oltre a quelle principali che
citeremo, non dimenticate che esistono anche le isole minori, di solito meno
facilmente raggiungibili per posizione e collegamenti (ma se avete una barca
avrete via libera verso parecchi paradisi terrestri), oltre che
turisticamente meno organizzate, ma sicuramente più tranquille, naturali ed
intatte. Tra queste, consigliamo Unije e Susak a nord (vicino Lussino) e
Mljet a sud.
In generale, nella maggior parte
dei casi le isole croate sono caratterizzate da una vegetazione molto
diffusa che rende il paesaggio (oltre alla possibilità di camminate nel
verde anche fuori stagione) più piacevole rispetto a terre brulle come ad
esempio quelle di varie isole greche. Il mare è generalmente molto
limpido a causa delle correnti e dei fondali, anche se a parità di
latitudine l'acqua è un po' più fredda rispetto all'Adriatico in Italia,
dove prevalgono spiagge e fondali bassi. Così come sulla terraferma, in
Croazia le spiagge sabbiose sono rare: scogli, sassi e sassolini la fanno da
padroni, con varie eccezioni.
Per quanto riguarda i paesi
isolani, si tratta quasi sempre di centri artisticamente ed esteticamente
molto interessanti, dove domina l'influenza di Venezia: pianta urbana
caratterizzata da un dedalo di viuzze e vicoli al centro e campanile che
riflette stile e forma, ma ovviamente non le dimensioni, di quello di Piazza
San Marco. Al di là di questo, ogni isola è un mondo a parte con le
sue specificità e caratteristiche, che vediamo in questa lista che potrà
essere utile a identificare da nord a sud quelle che più vi si adattano o
che vi incuriosiscono maggiormente.
Arcipelago di Brijuni (Brioni)
Le
isole dell'Arcipelago di Brijuni (Brioni in italiano) sono
le isole più vicine all'Italia, si trovano poco a largo della costa occidentale istriana, poco a
nord della città di Pola. L'Arcipelago è composto da 2 isole più grandi e 12
isolotti e si distingue per il bellissimo connubio tra natura e cultura:
l'intero arcipelago è parco naturale, non esistono strade e automobili e
l'accesso è ristretto. Infatti, praticamente solo chi ha prenotato una
camera presso i 2 unici alberghi sull'isola principale può sbarcare (oltre a
chi con la propria imbarcazione si àncora nel piccolo porto), oltre alle
escursioni in giornata, che però normalmente durano sempre troppo poco per
farvi gustare appieno questi luoghi...Continua a leggere
Arcipelago di Brijuni
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Krk (Veglia)
Krk
è l'isola croata più grande
in assoluto come estensione territoriale, si trova a nord (sotto l'Istria),
fa parte dell'arcipelago del Quarnero ed molto frequentata ed attrezzata
perché facilmente raggiungibile via terra sia dall'Italia che da
Lubiana e
Zagabria, essendo collegata a terra da un lungo e spettacolare ponte
che si trova a una ventina di km a sud di Rijeka (Fiume), a circa un'ora e
mezzo da Trieste. La cittadina omonima, situata sul lato ovest, è la
principale dell'isola, offre possibilità di alloggio e ristoro di ogni tipo.
Mantiene intatto il suo centro medievale circondato da mura di protezione,
in cui spiccano il duomo romanico e il Castello, che ospita numerosi eventi
serali in estate...Continua
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Krk
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Cres (Cherso)
L'isola
di Cres si trova ad ovest di Krk (sempre
nel Quarnaro) e come questa è molto grande, la seconda della Croazia
per estensione, in questo caso stretta e molto lunga (una 60ina di km
separano il punto più a nord e quello più a sud), arrivando a toccare quasi
la vicina isola di Lussino, a cui è collegata attraverso un ponte che si
apre alcune volte al giorno per far passare le barche, situato nella
graziosissima cittadina di Osor (Ossero), che fu la capitale
romana dell'arcipelago e conserva ancora oggi l'impianto originario
dell'epoca: è un borgo raccolto, quasi completamente pedonale e fatto in
pietra, che si sviluppa attorno ad una piazza molto caratteristica, con una
parte rialzata che è il punto d'incontro per gli abitanti del paese.
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Cres
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Losinj (Lussino)
L'isola
di Losijn Si trova subito a ridosso di Cres,
a sud: le due isole sono collegate da un piccolo ponte attraversabile
gratuitamente sia in auto che a piedi, nel bel villaggio di origine romana
di Osor. Rispetto alla sua vicina, presenta più strutture turistiche
di ogni tipo (molti più alberghi, campeggi, stanze in affitto, appartamenti,
gite organizzate in barca e così via). A Lussino trovate anche qualche
spiaggia in sabbia, ma prevalgono sassi e rocce, seppur con accesso al mare
normalmente non impervio.
Mali Losinj (Lussinpiccolo) è la
cittadina più grande dell'isola e la più abitata sia in inverno che in
estate (circa 8mila persone sono residenti fissi) e qua trovate la maggior
parte delle strutture turistiche. Attenzione a non farvi trarre in inganno
dal nome, perché è in realtà più grande di Veli Losinj (Lussingrande), che
si trova più a sud ed è molto caratteristica, arroccata attorno ad un
porticciolo su cui si affacciano bar, ristoranti e casette dalle facciate
colorate che proseguono su per vicoli in pietra fino ad arrivare alla
chiesetta romanica...Continua
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Pag (Pago)
Oggi,
il porto di Pag, o Pago in italiano, prospera sul turismo stagionale più che
sulle saline. Ma sarebbe un peccato associarlo solo al fenomeno delle
discoteche di Novalja! Le sue specialità culinarie sono famose, così
come i suoi merletti. L'isola ha una lunga tradizione di produzione del
formaggio e del vino; il paški sir (formaggio di Pag) aromatico e dal
sapore forte, è una delle esportazioni culinarie più celebrate della
Croazia, la sua fonte è il villaggio altrimenti irrilevante di Kolan.
Anche carne d'agnello è conosciuta e apprezzato, così come il vino bianco
(chiamato zutica) ed il sale prodotto dalle sue numerose saline. Lungo i
suoi 20km di costa si trovano anche diverse spiagge sabbiose.
È nella omonima città di Pag che bisogna fermarsi per immergersi nella
storia e nel patrimonio dell'isola. Una città antica, con diversi di
monumenti medievali sopravvissuti fino a questi giorni. I più interessanti
sono il Palazzo del Vescovo e il Palazzo del Principe.
Entrambi i palazzi sono costruiti dal famoso architetto Jurai Dalmatinac
e sono riconosciuti come punti di riferimento architettonico unico. Vale la
pena menzionare che il palazzo del vescovo è stato lasciato incompiuto, ma
questo non diminuisce il suo valore.
Ci sono anche un certo numero di antichi edifici religiosi sopravvissuti
nella capitale dell'isola. La cattedrale costruita all'inizio del XVI
secolo è uno degli edifici religiosi più antichi. La benedettina Chiesa
di Santa Margherita ospita una collezione impressionante di manufatti
unici. Un altro punto di riferimento interessante situato appena fuori da
Pag è il Picco di San Yuri, la montagna di insolita forma quadrata.
Gli storici suggeriscono che c'era una fortezza sulla cima della montagna
molto tempo fa, il che spiega questa configurazione unica. Copyright
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Il famoso intricato merletto di Pag è incorniciato sul muro di molti croati.
È nella città di Pag che bisogna fermarsi per immergersi nella storia e nel
patrimonio dell'isola. Un'isola arida, rocciosa e color seppia, con paesaggi
vasti e vuoti. L'Adriatico è di un blu d'acciaio intorno ad essa e, quando
il cielo è tempestoso, l'isola è il luogo dall'aspetto più drammatico di
tutta la Croazia. La sua roccia carsica forma un paesaggio lunare definito
da due creste di montagna, macchie di arbusti e una dozzina di villaggi e
frazioni.
Pag è famosa come, come detto, come
isola del
divertimento, che in realtà si concentra soprattutto a nord, nella zona di
Novalja. Quest'ultima è una città festaiola e l'isola è diventata una
mecca del clubbing, con la spiaggia di Zrće come punto caldo della vita
notturna estiva. Qui all'inizio di ogni estate, l'area si trasforma in
una continua festa all'aperto per giovani con DJ ovunque e ad ogni ora del
giorno, anche in spiaggia, cocktail bar, party ed eventi serali ovunque.
La città di Novalja è la seconda più grande dell'isola. Anche questo è un
posto che vale la pena visitare. Il più popolare è il museo della città che
ospita una collezione molto interessante e ricca, dove ci sono oggetti
archeologici unici, collezioni etnografiche e oggetti d'arte. Questo è il
posto perfetto per una gita in famiglia.
Gli amanti della natura dovrebbero visitare l'affascinante villaggio di
Lun, noto per le sue attraenti spiagge e i pittoreschi uliveti. Le
passeggiate attraverso le zone pittoresche sono estremamente popolari tra i
turisti nel periodo estivo. L'area intorno alla capitale dell'isola è spesso
associata a paesaggi lunari; ci sono anche una serie di meravigliose foreste
nelle vicinanze. La costa è sorprendente e diversificata con molti
punti di riferimento naturali situati accanto alle spiagge più popolari.
Come arrivare:
è collegata alla terraferma da un ponte.
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Rab (Arbe)
Quest'isola, come molte altre in
queste zone di Mediterraneo, ha vissuto la dominazione prima romana e poi
veneziana. Di vocazione turistica, è dal punto di vista naturalistico
divisa in due parti ben distinte: rocciosa e con molto poca vegetazione
a sud, mentre a nord del monte Kamenjak (ottimo per trekking e mountain
bike) che la divide prevalgono i boschi e spiagge sabbiose in quantità
maggiore rispetto alla media per la Croazia. Questi boschi, in cui si
trovano ancora molte ormai rare querce da sughero, si sono preservati grazie
al fatto che sono stati istituiti vari parchi naturali, dove si mantiene
intatto il paesaggio da sempre: uno dei più belli è quello che occupa
l'intera superficie della penisola Frkanj.
Il paese che dà il nome all'isola
si trova su una penisola ed è di stampo medievale, con quattro
torri/campanile intatte, così come una parte delle antiche mura cittadine, e
strette viuzze lastricate. La Cattedrale dell'Immacolata, del 12°
secolo, merita una visita, con le sue tre imponenti navate e la cupola a
base esagonale. Risale al medioevo anche la giostra cavalleresca, che si
tiene varie volte nel corso dell'anno nella piazza principale del paese.
Grazie alle sue spiagge sabbiose,
Rab attrae turisti praticamente da 200 anni: le più belle dell'isola, con
sabbia chiara e acqua limpidissima, sono vicino a Kampor, località che sorge
nei pressi di una delle riserve naturali, ed a Lopar, dove si trova la
spiaggia Paradiso, la più grande e frequentata di tutta Rab.
Come arrivare:
Prendete il traghetto a Rijeka da nord o,
se arrivate da sud, da Jablanac, proprio davanti all'isola.
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Arcipelago delle Kornati
(Incoronate)
In questo caso non si tratta di
un isola singola bensì di un'arcipelago di isole ed isolette di fronte alla
costa dalmata: se ne contano 147, tra cui anche molti scogli deserti, ma in
generale quelle abitate sono una minoranza. Sono tutte molto vicine e creano
pertanto uno scenario paesaggistico molto particolare, con pochi eguali, che
forma un dedalo di canali, baie ed insenature, scogliere a picco
sul mare blu in un contesto di tranquillità e silenzio incredibile.
Bellissimo il contrasto di colori tra il blu intenso dell'acqua e il bianco
delle rocce calcaree. Qua la vegetazione è quasi assente, di fatto non
esistono alberi e le isole sono brulle, anche se non mancano prati per il
pascolo e le casette di pietra che i pastori hanno abitato per secoli.
L'isola di Mana presenta
spettacolari scogliere a strapiombo sul mare, ed è uno dei luoghi più
conosciuti, almeno in fotografia, di tutta la Croazia. Nell'isola di Mir c'è
un lago con un'acqua più calda rispetto al mare, salmastra e salutare. Dalle
alture di quest'isola il panorama è mozzafiato. Kornat, pur essendo l'isola
principale, è quasi del tutto disabitata e la torre del 6° secolo è di fatto
il simbolo di queste isole. Molto bello anche Mala Proversa con il suo parco
archeologico che include i resti di una villa romana, che testimonia il
fatto che probabilmente all'epoca era questo il villaggio principale di
questo arcipelago.
Come arrivare:
Posto che il modo migliore per raggiungere
queste isole e girovagare tra i loro anfratti è una barca a vela, è
possibile arrivarci con imbarcazioni a noleggio o barche da escursione che
giornalmente partono da varie località sulla costa dalmata: Zara,
Sibenik, Biograd e dall'isola di Murter.
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Murter
Si trova molto vicina alla costa e
ad essa è collegata dal ponte di Tisno (un paese diviso a metà tra l'isola e
la terraferma), ed è conosciuta come l'isola delle baie. Ha una linea
di costa molto irregolare ed è un continuo alternarsi di golfi, calette e
spiagge. ?l'isola principale dell'arcipelago di Sibenik (Sebenico) e molto
frequentata dato che è facilmente raggiungibile in auto, ma nonostante
questo presenta una natura del tutto incontaminata.
L'isola è abitata da millenni,
come testimonia il villaggio di Colentum (vicino al paese di Betina),
costruito dagli Illiri.
A Murter troverete qualsiasi tipo
di possibilità balneare: da spiagge sabbiose, ad insenature, baie e golfi.
Da non perdere la sabbia bianca di Podvrske, davanti alle isole Kornati,
mentre Cigrada e Murterini sono le più conosciute e frequentate dai turisti.
A Murterini, nella parte meridionale dell'isola, la pineta arriva fino a
lambire gli scogli. Anche a cala Iza Andrije i pini fioriscono veramente a
ridosso dell'acqua, mentre la cala di San Niccolò è rocciosa e molto
tranquilla.
Come arrivare:
da Trieste si arriva in auto in circa 4
ore e mezzo, attraverso il ponte di Tisno. Dato che iniziamo ad essere
abbastanza a sud, da Ancona o Pescara conviene traghettare fino a Zara o
Spalato e poi proseguire in auto.
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Brac (Brazza)
Si trova nella parte centrale
della Dalmazia, nella zona di Spalato, ed è una tra le isole croate più
grandi. La vegetazione è molto rigogliosa: in tutta l'isola abbondano
pini marittimi ed ulivi, di fatto senza zone brulle.
Il paese più grande è Supetar (San
Pietro di Brazza), che conta circa 3500 abitanti: il suo porto è ben
collegato con la città di Spalato e storicamente è molto legata all'Italia:
fino agli inizi del '900 la maggior parte della popolazione era italiana.
Fece parte prima dell'impero romano (l'imperatore Diocleziano era spalatino
e spesso s recava su quest'isola) e poi della Repubblica di Venezia. Altri
paesi da vedere sono Sutivan e Skrip (il più antico, all'interno).
La maggior parte delle spiagge è
di ciottoli o rocciosa, ma ne esistono anche alcune sabbiose: la più famosa
è senza dubbio Zlatni Rat (corno d'oro), una lingua di sabbia nella
parte sud dell'isola, vicino al paese di Bol, che si estende nel mare e
cambia forma a seconda del vento e delle maree, e si trova tra il blu
del mare ed il verde intenso dei boschi. ?probabilmente la spiaggia più
fotografata e una tra le più famose della Croazia e dell'Adriatico, pertanto
in alta stagione molto frequentata. Rispetto alle altre isole, questa è un
po' meno frequentata dagli stranieri e più dai croati.
Quest'isola è perfetta per
windsurf, mountain bike, escursioni naturalistiche ed immersioni.
Per l'alloggio, c'è anche la
possibilità di affittare delle case tipiche dalmate in pietra.
Come arrivare:
da Spalato (485km da Trieste, circa 5 ore
in auto o 4 ore e mezzo di navigazione da Ancona, raggiungibile anche in
aereo direttamente da Roma e Milano) o da Makarska in traghetto.
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Hvar (Lesina)
Sempre nella regione di Spalato,
si trova a sud di Brac e anche questa è un isola molto verde ed è una
delle destinazioni turistiche più gettonate in assoluto. Oltre alle belle
spiagge, da segnalare un entroterra molto caratteristico con i suoi campi di
lavanda, le pinete ed i villaggi sparsi qua e là. Hvar è anche il nome del
paese principale sull'isola e si trova in una baia a sud-ovest. ?una
delle cittadine più belle di tutta la Dalmazia, ed ha un passato
importante legato a Venezia. Circondata da mura, è cosparsa di monumenti,
chiese e palazzi gotici e rinascimentali, oltre a vie pedonali in marmo. Il
porto è molto carino, e con i suoi locali di ogni tipo (cocktail bar,
discoteche, tra cui Veneranda, che si trova in un antico monastero
benedettino, e ristoranti per ogni gusto) si distingue anche per la sua
brillante vita notturna. Stari Grad è invece il paese principale
della parte nord, e si trova su un fiordo e circondata da verdi colline.
Su quest'isola, come in media in
tutta la Croazia tranne alcune eccezioni, le spiagge sabbiose sono in
minoranza e prevalgono quelle in ghiaia o gli scogli, ma anche qua boschi e
pinete arrivano fino a ridosso del mare, sempre limpidissimo e immacolato.
Come arrivare:
da Spalato in un'ora di traghetto, sempre
con la compagnia di navigazione Jadrolinja come per le altre isole.
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Korcula (Curzola)
L'l'isola che dà il nome
all'arcipelago delle Curzolane (che comprende anche Hvar e Brac), ed è
caratterizzata da baie incantevoli, mare blu, spiagge tranquille, borghi
medievali ben conservati e foreste, tanto che è conosciuta come una
delle isole più verdi di tutta la Croazia.
Ha 180km di costa per la maggior
parte rocciosa e molto frastagliata: è montuosa e quindi caratterizzata da
promontori che inquadrano numerose baie. Quella sud è la parte più
scenografica: costa alta, boschi e insenature da cartolina.
Il paese di Korcula è di origine
medievale (con mura e torri a difesa) ma ha un impronta veneziana, si trova
su un promontorio affacciato sul mare e la leggenda narra che Marco Polo sia
nato proprio qua. Nella quattrocentesca cattedrale gotico/rinascimentale di
San Marco si trovano due opere di Tintoretto. Se però non amate troppo
l'affollamento, soggiornate in uno dei villaggi dell'interno dell'isola.
L'isola è caratterizzata da molte
piccole calette isolate, in maggior parte di sassi o roccia: fanno eccezione
alcune spiagge sabbiose a sud-est, nei pressi di Lumbarda. La spiaggia più
bella dell'isola, che si raggiunge in un quarto d'ora a piedi dal paese di
Korcula, si chiama Pupnatska Luka ed è sulla costa sud, tra pinete e
panorami mozzafiato sulle isole vicine. Interessanti le escursioni in barca
sugli isolotti intorno a Korcula.
Come arrivare:
traghetti dalla penisola di Peljesac, ma
anche da Dubrovnik, Spalato e dall'isola di Lastovo.
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Lastovo (Lagosta)
È veramente un paradiso
naturale: valli dense di ulivi e alberi da frutto ma anche di vigne, colline
verdi e paesi tranquillissimi rimasti intatti nel tempo, tanto da essere
considerata tra i 10 parchi naturali più importanti di tutto il Mediterraneo
ed una vera e propria oasi di pace e tranquillità. Circondata da ben 46
isolotti, è sempre stata ritenuta strategica sin dalle colonizzazioni dei
Romani, passando per la Repubblica marinara di Ragusa (l'attuale Dubrovnik).
Situata in posizione molto
appartata rispetto alla costa, questo le ha permesso di mantenersi intatta:
natura incontaminata e rigogliosa, ritmi lenti e rilassati al di
fuori dal caos del turismo di massa e accoglienza nello stile del pescatore
o del contadino, molto familiare. Ovunque c'è un paesaggio, marino, di
campagna o boschivo, che merita di essere visto.
Il paese di Lastovo è abbarbicato
sulle rocce di una collina ripida, costellato di camini veneziani su edifici
storici, chiesette ovunque, edificate in momenti diversi dal 17° secolo ad
oggi, in un clima di tranquillità e silenzio assoluti. Non c'è molto più di
qualche bar e ristorante, sicuramente niente di montano o da amanti della
vita notturna, ma in estate pullula di feste popolari: le tipiche "Danze di
Lastovo" e il festival musicale "
Isola di musica".
La costa è frastagliata e
rocciosa, ma tra le insenature si trovano numerose calette di ciottoli e
qualcuna anche di sabbia. Lunghe e bellissime spiagge si trovano però
sull'isolotto di Saplun, disabitato ma meritevole di una visita.
Come arrivare:
in traghetto da Spalato o dalle isole di
Hvar e Korcula. In estate, anche da Dubrovnik.
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Mljet (Meleda)
Nella parte meridionale della Dalmazia, nella regione di Dubrovnik troviamo
quest'isola dove la natura la fa da padrona:
pini marittimi e vegetazione mediterranea lungo tutti i 37km di lunghezza
dell'isola, attraversati da una strada panoramica molto scenica. Le foreste
partono dai monti dell'interno per arrivare fino al mare, e alcuni alberi
hanno proprio le radici immerse in acqua. Un'isola all'insegna della
tranquillità (eccezion fatta per
l'incessante rumore delle cicale), con acqua limpidissima anche se più
fredda rispetto alle altre isole e con un odore di vegetazione mediterranea
diffuso (pino, ginepro, mirto). Anche in alta stagione non c'è mai troppo
affollamento. Lungo la costa orientale si trova qualche spiaggia sabbiosa,
per il resto è tutta roccia. Nella parte nordoccidentale si trova la zona
del parco nazionale, con due laghi salati circondati da una vegetazione
rigogliosa attorno a cui si può passeggiare, andare in bici, sempre che non
si preferisca esplorarli in canoa. A Soline, sempre nel parco, si può
prendere un bel sentiero all'ombra della vegetazione che ci conduce giù fino
al mare attraverso paesaggi incantevoli.
A sudest, nella zona di Saplumara
si trovano spiaggette sabbiose e varie locande a gestione familiare, mentre
per il resto troviamo prevalentemente scoglio, con abbondanza di ricci di
mare. Pochi negozi, i ristoranti sono per lo più a gestione familiare o
casalinga quasi sempre a base di pesce fresco a prezzi onesti.
Come arrivare:
in traghetto da Dubrovnik e da
Prapratno, nella penisola Peljesac, nella Dalmazia meridionale. Volendo si
può portare anche l'auto ed utilizzarla sull'isola al di fuori del parco
naturale.
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Vis (Lissa)
Vis è relativamente isolata,
molto lontana dalla costa e dotata di natura incontaminata. DI fatto
ha solo due villaggi: quello che dà il nome all'isola è molto antico, con
resti greci e romani e con un porto protetto, mentre Komiza era un villaggio
di pescatori. Ha una costa molto frastagliata in cui si nascondono spiagge
all'interno di varie baie, come Nova Posta, Gusarica e Velo Zalo. L'isolotto
di Bisevo, vicino a Vis, è famoso per la Grotta Azzurra (Modra
spilja), famosa perché ha un fondo che riflette la luce. Atmosfera
tranquilla e rilassante, quest'isola è adatta a chi è in cerca di pace e
tranquillità. Da non perdere una gita in barca con i pescatori locali per
vedere luoghi incantevoli, sperimentare da vicino la pesca ed imparare
ricette interessanti di pesce e, ovviamente, assaggiarle!
Come arrivare:
da Spalato in traghetto o catamarano.
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