Libera Università di Bruxelles

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Fondata nel 1834, la Libera Università di Bruxelles (Université libre de Bruxelles) è la più grande università francofona del paese. Accoglie ogni anno circa 42.000 studenti in una vasta offerta formativa.

 

Bruxelles è il centro della vita economica, politica e culturale belga e internazionale. È la sede delle istituzioni della Unione europea e del Consiglio Permanente della NATO. Dinamica e multilingue, è indispensabile diplomaticamente, ma è anche un importante polo economico. È valutata positivamente da aziende internazionali, delegati e turisti per la sua accessibilità e il suo carattere aperto e cosmopolita. Vero melting pot di culture, la città è particolarmente famosa per il suo contributo creativo in molti settori: danza classica e contemporanea, jazz, cartoni animati, moda e arti visive.

Capitale della Cultura nel 2000, è rinomata per la sua estrema ricchezza di musei e monumenti notevoli, che vanno dall’Art Nouveau ad una architettura più contemporanea, per non parlare degli edifici medievali. Una università multiculturale, con più di un terzo di studenti e ricercatori stranieri, la Libera Università di Bruxelles ha reso realtà quotidiana l’immagine internazionale di Bruxelles. La sua apertura dinamica per l’Europa e il mondo materiale si traduce in numerosi accordi, collaborazioni e partenariati speciali con alcune delle migliori università del mondo.

Una ricerca avanzata

Libera Università di BruxellesQuattro scienziati Nobel, una medaglia Fields, tre Wolf Prize e due Prix Marie-Curie, sono testimonianza della lunga tradizione di eccellenza dell’ateneo. Fortemente attiva nella spazio europeo della ricerca, è coinvolta in quasi 130 progetti finanziati dal 7° Programma Quadro Europeo. Negli ultimi anni, ha vinto sette Starting Grant del Consiglio europeo della ricerca (CER) per finanziare la ricerca in medicina, economia, matematica e scienze politiche, nonché due Advanced Grant in Intelligenza Artificiale. Il suo istituto di studi europei è riconosciuto anche come centro di ricerca europeo Jean Monnet per il suo lavoro in materia di integrazione europea.

Una istruzione di qualità

Con tredici facoltà, scuole e istituti specializzati, ULB oggi copre tutte le discipline che coinvolgono da vicino l’insegnamento e la ricerca. Organizza circa 40 programmi del primo ciclo (BA) e 235 Master (secondo ciclo), e partecipa in 20 scuole di dottorato, dove sono in corso circa 1.700 dottorati. Impegnata a fornire ai suoi studenti un background solido, una mente critica e il gusto per la ricerca, l’Università soddisfa anche le esigenze di un pubblico nuovo.

Una Università aperta alla diversità di lingue e culture

L’Università Libera di Bruxelles fornisce la maggior parte dei suoi insegnamenti in lingua francese, ma offre anche una crescente offerta di master parzialmente o interamente in lingua inglese. Per migliorare le competenze linguistiche degli studenti internazionali, offre una vasta gamma di corsi di francese, prima e durante l’anno accademico.

L’Università nasce da una idea

La storia della Libera Università di Bruxelles, è strettamente legata a quella del Belgio. Infatti, quando nel 1830 le 9 province che avevano fatto parte del Regno dei Paesi Bassi formarono lo Stato belga, esistevano nel paese tre università statali: quelli di Gand, Liegi e Lovanio. Bruxelles, anche se promossa al rango di capitale, era rimasta priva di istruzione universitaria. Nel 1831, un gruppo di personalità di Bruxelles dalla letteratura, della scienza e dell’istruzione si diede come obiettivo la creazione di una università.

Per questi uomini, poteva essere una università statale o, in mancanza, un ente privato, dal momento che la Costituzione belga, la più liberale in Europa, lo permetteva in linea di principio. Trovato troppo pesante l’onere finanziario delle tre università esistenti, lo Stato belga mostrò poco entusiasmo per il progetto. Ma quando il vescovo decise nel 1834 di fondare l’Università Cattolica di Mechelen, gli eventi mutarono. Circoli liberali e massoneria, che furono i promotori del progetto di Bruxelles, raddoppiarono i loro sforzi in modo che il 20 Novembre del 1834, sotto la guida di Augusto Barone e Pierre-Théodore Verhaegen, la Libera Università del Belgio, così venne chiamata, poté inaugurare il suo primo anno accademico. Dal 1842 assunse il nome di Libera Università di Bruxelles. Un termine geografico cambiato, ma l’aggettivo libera è rimasto. Era essenziale.

ULB in Vallonia

Fin dalla sua istituzione ha forti legami con la Vallonia. La Libera Università di Bruxelles, vi conduce oggi le sue tre tradizionali missioni: l’insegnamento, la ricerca e il servizio della comunità. Durante l’ultimo decennio, questo ancoraggio regionale è stato particolarmente forte con lo sviluppo del Bioparco Charleroi Bruxelles Sud e in termini di alleanza con la creazione, nel 2004, della Università di Mons, della Académie universitaire Wallonie-Bruxelles. La missione dell’Accademia è quello di organizzare corsi di formazione di dottorato e master supplementari. Ciò rappresenta una ulteriore opportunità per rafforzare le partnership esistenti, come i corsi organizzati congiuntamente di biologia molecolare e medica, biotecnologie, gestione informatica orientata o come ricerca e centri di eccellenza.

Campus e siti in Vallonia

Il Bioparco di Charleroi-Bruxelles Sud: si trova sul sito della Aéropole Gosselies a Charleroi e riunisce più di 500 ricercatori che lavorano nel settore della biotecnologia. Inoltre ospita l’Istituto di Biologia Molecolare e Medicina (IBMM), l’Istituto di Immunologia Medica (IMI), il Laboratorio di Biotecnologie vegetali (LBV), il Centro di immagine multimodale (CMMI), diversi spin-off, un incubatore (Vallonia Biotech SA) e il primo centro integrato in vaccinologia. Il Campus Parentville: questo campus ospita la segreteria della Académie universitaire Wallonie-Bruxelles dall’agosto 2004 e il Centro di Cultura Scientifica (CCS). L’Università organizza anche seminari di formazione come quelli di INEMAP (Istituto Europeo di Management Pubblico) o Pre-Expo di corsi di preparazione per l’ammissione alla Facoltà di Scienze Applicate (Politecnico). Il Sito di Treignes: oggi ospita laboratori per gli studenti. La diversità del substrato geologico, la ricca fauna e flora, rendono la regione Treignes di grande interesse per la ricerca di base e applicata in ecologia. La lunga e ricca storia della sua occupazione da parte dell’uomo, le numerose testimonianze che sono giunte fino a noi, sono tutti soggetti di studio per archeologi, storici e antropologi. In questo contesto, il Centro per l’Ambiente ha adottato un approccio multidisciplinare per lo studio dell’ambiente inteso come ecosistema. Il sito Treignes ospita anche il museo della regione Viroin. Il sito di Nivelles: nella zona industriale di Nivelles la Libera Università di Bruxelles ha sviluppato diversi spin-off.

Il campus di Bruxelles

L’ateneo ha tre sedi nel cuore della città. Il Campus Solbosch è il campus principale. Ospita l’amministrazione e i servizi generali. E qui che si trova la maggior parte delle facoltà, tranne la Facoltà di Medicina, la Scuola di Salute Pubblica, la Facoltà di Scienze Motorie e la Facoltà di Farmacia. Inoltre vi sono, la grande biblioteca di scienze umane, il museo della sala d’arte contemporanea, il museo di mineralogia. Il Campus de la Plaine si trova non molto distante dal Campus Solbosch. Qui si svolgono corsi di scienze e si trovano la Facoltà di Farmacia, il suo segretariato e la segreteria della Facoltà di Scienze. In questo campus si trovano anche il museo delle piante medicinali e dei prodotti farmaceutici e gli alloggi per studenti. Il Campus Erasme ospita la Facoltà di Medicina e Chirurgia, la Scuola di sanità pubblica e la Facoltà di Scienze Motorie. La Facoltà di Farmacia si trova a La Plaine. Si trovano anche la Scuola per infermieri che è collegata con la scuola Ilya Prigogyne di Bruxelles, il museo della medicina e anatomia e il museo della embriologia umana.

Alloggi

L’ateneo ospita ogni anno 24.000 studenti, tra cui 7.000 presentano la domanda per poter usufruire di un alloggio. Purtroppo solo 4000 di loro possono essere soddisfatte. Per ovviare a ciò ci si può al mercato immobiliare privato come anche osservare gli annunci che si possono trovare nelle bacheche delle facoltà, oppure ci si può rivolgere al servizio Housing messo a disposizione dall’ateneo.

Mensa

Presso ogni campus della Libera Università di Bruxelles è presente il servizio ristorazione. Inoltre vi sono anche numerose caffetterie per uno sputino veloce.

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