MONACO MONTECARLO

VISITARE MONACO - MONTECARLO - INFORMAZIONI E GUIDA. Stretto in soli 2,02 km quadrati, il Principato di Monaco potrebbe essere il secondo paese più piccolo del mondo (solo il Vaticano è più piccolo), ma quello che gli manca in dimensioni lo recupera in attitudine. Famoso per la F1, come paradiso per ricchi (soprattutto fiscale), è una calamita per i giocatori d'azzardo e gli edonisti fin dall'inizio del XX secolo.

 

Il Principato di Monaco, sulla costa francese, si affaccia sul Mediterraneo in prossimità del confine italiano ed è circondato dal dipartimento francese delle Alpi Marittime. Il principato è essenzialmente costituito da un agglomerato urbano che si può distinguere in tre nuclei distinti: Monaco, il centro storico, che sorge su un promontorio roccioso che ospita la residenza dei principi; la Condamine, zona residenziale e degli affari; infine Montecarlo, dove sono situati il celebre casinò e i grandi alberghi.

Monaco MontecarloNonostante la sua esigua dimensione territoriale, il Principato ospita più di 33.000 persone di differenti nazionalità, di cui solo poco più di 7.000 sono di nazionalità monegasca. Questo fa del Principato di Monaco lo stato a più alta densità di popolazione al mondo. La distinzione tra lo stato e la città di Monaco è puramente teorica, lo stato in realtà consiste solo della città.

Il Principato di Monaco, con i suoi 2 km quadrati è il più piccolo stato sovrano del mondo dopo il Vaticano, un paese moderno, situato in posizione invidiabile tra il Mar Ligure e le montagne, che vanta un'atmosfera internazionale dato che solo poco più del 20% della sua popolazione ha nazionalità monegasca e i suoi abitanti provengono da ben 125 nazionalità diverse. Monaco non ha alcuna responsabilità fiscale diretta per i privati ​​dal 1869. La grande percentuale di ricchi immigrati ha reso il principato un simbolo di lusso e ricchezza. Allo stesso tempi è un luogo dinamico che ospita più di 300 eventi culturali (mostre, concerti, opere, balletti, festival...), una cinquantina di eventi sportivi e numerosi galà, fiere, spettacoli e feste religiose.

Monaco MontecarloIl Principato di Monaco, o semplicemente Monaco (per la città in Baviera vedere Monaco) nella sua forma più breve, viene spesso confuso con Monte Carlo, che tuttavia, pur essendo la parte della città più conosciuta, è in realtà solo uno dei dieci quartieri che compongono il Principato. I quartieri originali erano in realtà quattro, ovvero Monaco città, Monte Carlo, la Condamine e Fontvielle ma nel corso del tempo, con l'espansione del territorio sono stati creati nuovi quartieri e un undicesimo quartiere, Le Portier, è in fase di costruzione su un'isola artificiale al largo di Monte Carlo.

La lingua ufficiale è il francese, ma il monegasco viene insegnato nelle scuole del paese e l'italiano è diffusissimo. Il monegasco è una lingua di origine ligure da paragonare con il genovese. Nei vicoli della città vecchia, dove ha sede il Palazzo Principesco, i nomi delle strade sono riportati sia in francese che in monegasco.

Monaco MontecarloLa storia del principato iniziò come colonia dei fenici che le diedero il nome (Monoike) poi dai Greci e dai Romani (Portus Herculis Monoeci). Il sito offriva un rifugio naturale alle navi per vento d'ovest.. La città passò nell'XI secolo. sotto il dominio genovese. I Grimaldi ne fanno la loro signoria l'8 gennaio 1297  quando Francesco Grimaldi s'impadronì della fortezza costruita dai genovesi nel 1215 travestito da monaco. Diventò proprietà definitiva dei Grimaldi nel 1314, che lasciarono il governo nel solo periodo della Rivoluzione Francese e del Impero di Napoleone (1793-1814),  e se ne fanno riconoscere l'indipendenza dalla Francia nel 1812. I Grimaldi si legheranno indissolubilmente all'aristocrazia francese e grazie a questo manterranno la loro indipendenza. Di fatto, il principato si è sempre trovato nell'orbita della Francia con la quale ha costituito un'unione doganale (1865). Dopo un periodo passato sotto il protettorato spagnolo, Monaco si mise sotto la protezione della Francia con il trattato di Peronne (1643). All'inizio il Principato di Monaco comprendeva anche le città vicine di Mentone e Roccabruna.

Dopo la fine del impero napoleonico, e il secondo trattato di Parigi, Monaco fu messa sotto "protezione" del regno sardo-piemontese, il cui scopo era di anetterla. Nel 1848, Mentone e Roccabruna, fecero secessione e si dichiararono "Città libere". Nel 1879, quando Nizza e la Savoia furono cedute alla Francia anche Mentone e Roccabruna passarono alla Francia. Per questo motivo Napoleone III  pagò con 4 milioni di franchi a scopo di risarcimento per l'acquisto delle due città. 

Nel 1911, un regime liberale sostituì l'assolutismo del principe. Ranieri III Principe di Monaco dal 1949, introduce profonde riforme nella costituzione. Il suo sistema di governo è la monarchia costituzionale: capo dello stato è stato fino al 31 marzo 2005 il principe Ranieri III cui, a causa delle sue gravi condizioni di salute, è succeduto il principe ereditario Alberto II di Monaco, figlio di Ranieri e di Grace Kelly, che ha preso la reggenza del regno .

Il principe Ranieri muore il successivo 6 aprile, e il figlio Alberto è subentrato ufficialmente al padre. I rapporti fra il principato e la Francia sono regolati dal trattato del 17 luglio 1918 che garantisce a Monaco l'amicizia protettrice della Francia, nel rispetto della sovranità del principato. Nella successiva convenzione del 1930 si stabilì che il capo del governo monegasco (ministro di Stato) fosse un funzionario francese scelto d'accordo con il principe. Nel 1963 entrò in vigore l'unione doganale con la Francia. Nel 1993 il principato viene ammesso all'ONU. Le elezioni del febbraio 2003 sono vinte dall'Upm (Unione per Monaco) che conquista 21 seggi su 24; Stephan Valeri viene eletto presidente del Consiglio Nazionale (il parlamento) di Monaco.

Dal 6 aprile 2005, il nuovo Principe è Alberto II, nato nel marzo del 1958. Il giuramento è avvenuto 12 luglio 2005.

La Rocca di Monaco, dove si trova Monaco città, è il nucleo storico del Principato ed è abitata fin dai tempi preistorici. Inizialmente occupata dai Fenici, in seguito venne occupata dai Greci e dai Romani, che vi si insediarono nel 122 a.C. La storia di Monaco ebbe inizio nel 1215 quando vi fu una prima presa di potere da parte dei genovesi che posero la prima pietra della roccaforte sulla quale ancora oggi sorge il palazzo del Principe. A partire dal 1270 Genova fu afflitta dalle aspre lotte tra Guelfi, fedeli al Papa e i Ghibellini, obbedienti invece all'Imperatore. Con la vittoria dei Ghibellini numerose famiglie Guelfe, tra cui quella dei Grimaldi, vennero esiliate. Come atto di vendetta per l'esilio subito, l'8 gennaio 1297 la Roccaforte venne conquistata mediante un attacco a sorpresa da alcuni membri della famiglia Grimaldi, tra cui Francesco Grimaldi, soprannominato "Malizia" a causa dello stratagemma usato per entrare nella Rocca, ovvero travestirsi da monaco francescano. Una volta entrato nella Rocca, assalì le guardie che erano di sorveglianza consentendo all'esercito guelfo, nascosto nell'oscurità, di forzare le porte della città prima che le altre guardie potessero reagire. L'episodio viene tuttora ricordato nello stemma della famiglia Grimaldi, tuttora reggenti del Principato, nel quale compaiono infatti due monaci armati e nel 1997 è stato celebrato il 700 anniversario dello storico avvenimento.

Uno dei luoghi privilegiati da parte dei membri dell'alta società mondiale che soggiornano nei lussuosi alberghi, fanno shopping negli eleganti negozi del Carrè d'Or e i cui yachts attraccano regolarmente nel porto di Monaco, il Principato di Monaco vale la pena di essere visitato non solo per il suo lato glamour ma anche e soprattutto per le sue attrazioni: il palazzo principesco, la città vecchia, lo splendido museo oceanografico o il giardino esotico. Numerosi sono inoltre gli eventi che si susseguono durante l'anno, come lo storico Gran Premio di Formula 1, il Montecarlo World Music Awards, uno dei principali riconoscimenti dell'industria discografica mondiale o lo storico torneo di Tennis di Monte Carlo che si tiene ogni anno sui campi in terra battuta dello Sporting Club, uno dei tornei con la maggiore tradizione del circuito ATP la cui prima edizione si tenne nel 1897 e che vanta nel suo albo d'oro giocatori come Bjorn Borg, Guillermo Vilas, Mats Wilander, Carlos Moja, Rafael Nadal e Novak Djokovic.

Il clima della Costa Azzurra, dove si trova il Principato di Monaco è particolarmente mite in ogni stagione dell'anno. Il turismo è una tradizionale risorsa, ma, un tempo elitario, è diventato oggi un turismo di massa. Grazie alle notevoli facilitazioni fiscali, Monaco è diventato sede di innumerevoli attività finanziarie internazionali, con conseguente afflusso di capitali e installazione di istituti bancari e complessi industriali. L'industria è localizzata a Fontvieille e nella zona del porto; è attiva nel settore chimico, meccanico, tessile, grafico, meccanico di precisione, dell'abbigliamento, elettrotecnico, del vetro e della ceramica. Un modestissimo ruolo svolgono infine la pesca e l'agricoltura. Monaco vive principalmente dall'IVA. Il gioco d'azzardo rappresenta oggi meno del 5%, rispetto al 70% del periodo subito dopo la seconda guerra mondiale. In termini di politica commerciale, Monaco appartiene alla Francia. Tuttavia, i contratti conclusi dalla Francia nell'ambito dell'Unione europea non si applicano automaticamente a Monaco.

Per il suo alto numero di grattacieli, Il Principato di Monaco, che viene spesso definito la "Manhattan sul Mediterraneo", è, come abbiamo visto principalmente modellato dalla storia della dinastia Grimaldi. Ma, oltre ai curiosi del lusso, questo piccolo stato attira i visitatori per il suo pittoresco centro storico, gli innumerevoli musei, un casinò sofisticato e una spiaggia (se riuscite a trovare posto).

La città vecchia ha edifici in stile ligure del XVIII secolo, le stradine e le antiche fortificazioni sono abbastanza interessanti. Soprattutto di notte, quando tutto è illuminato, la vista meravigliosa sulla città può essere goduta dal Belvédère de la Turbie o dalla strada principale della Grande Corniche. Anche la Cattedrale di Monaco, costruita in pietra bianca tra il 1875 e il 1903 e in cui sono sepolti il principe Ranieri III e sua moglie Grace Kelly, una delle icone del principato, è molto interessante. Altra attrazione da non pedere è ovviamente il castello principesco del XVI secolo, con il cambio giornaliero della guardia, che si svolge alle 11.55, attira molti visitatori.

Chiunque voglia tentare la fortuna nel gioco è naturalmente attratto dal famoso casinò di Monte Carlo. Nell'edificio, che vale la pena vedere, c'è anche il cabaret del casinò e l'opera.

Se il tempo lo permette, i visitatori di Monaco hanno molte opportunità di prendere il sole nelle aree verdi, nei porti turistici o sulla spiaggia. Durante tutto l'anno, gli yacht di lusso sono ormeggiati nei porti di Port de Fontvielle e Port Hercule, dove i vacanzieri possono rilassarsi in uno dei numerosi bistrot e caffè o passeggiare tra le boutique e i negozi chic.

Alle famiglie piace andare sulla spiaggia del Larvotto, gli amanti della natura dovrebbero fare una deviazione al Jardin Exotique, dove si trova un'incredibile varietà di rare specie vegetali. Il giardino esotico comprende anche la Grotte de l'Observatoire, che si trova a circa 60 metri di profondità nella roccia. Si raccomanda anche il giardino giapponese, che ripercorre Monaco e i suoi dintorni nel senso della filosofia Zen.

Gli amanti dei fiori apprezzeranno il roseto di Princesse Grace, dove si possono ammirare più di 160 specie di rose. Un percorso artistico gratuito conduce attraverso il roseto, sul quale si trovano numerose sculture di Fernando Botero o César Baldaccini.

Chi è interessato alla tecnologia può essere attratto dalla base della flotta di elicotteri Heli Air che il principe Ranieri III aveva istituito nel 1976. Qui si ha anche la possibilità di fare un volo panoramico per ammirare il Principato dall'alto.

Il Principato di Monaco ha anche numerosi musei, tra cui il Museo del francobollo e della moneta, che presenta la grande collezione privata del Principe Ranieri III. Inoltre, ospita rarità della storia postale di Monaco, come timbri a rilievo o modelli di stampa e una macchina da stampa in rame.

Da vedere anche il Museo Oceanografico, dedicato alla scienza marina che possiede enormi vasche con una grande varietà di specie animali. Inoltre, i visitatori possono ammirare innumerevoli scheletri di animali animali marini e modelli di navi. Il Museo di antropologia che ha aperto le sue porte già nel 1902, è un altro luogo interessate dove si possono scoprire le tappe più importanti della storia umana.

Se volete avere una panoramica della storia di Monaco, fate un salto al Museo Napoleone. Insolito è particolare è anche il Museo delle Navi, che ospita un totale di 250 modelli di navi, come quelli del Titanic, del Calypso o del Pourquoi Pas. Nel luogo che ospita la gara di Formula 1 più famosa al mondo non poteva mancare un Museo dell'Automobile con circa 100 veicoli distribuiti in cinque livelli, tra cui una Rolls-Royce Silver Cloud, che Ranieri III ricevette in regalo quando sposò Grace Kelly.

Infine, se vi avanza tempo è vi piace l'arte sacra potete visitare il  Museo della Chapelle de la Visitation con opere di Ribera o Rubens, ch si trova nel romantico vicolo "Rue Basse".


Paradiso dello shopping e della ristorazione

Nel centro della città - nel cosiddetto Cercle d'Or - ci sono numerose boutique di lusso dove è possibile acquistare le ultime collezioni dei designer internazionali. La gamma è completata da prodotti di alta qualità provenienti da gioiellerie e profumerie. Al contrario, abiti più economici, oggetti decorativi o articoli in pelle sono disponibili per la vendita nei piccoli negozi della città vecchia o nei mercati.

Nel Principato di Monaco ci sono oltre 150 ristoranti, si va dalla cucina stellata e internazionale, fino ai ristoranti che offrono cucina locale, che include ad esempio, torte di riso e zucca o stoccafisso, stoccafisso con erbe, olive e salsa di pomodoro. I prezzi, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, sono per tutte le tasche.

Nel corso della giornata, le persone attive di notte possono divertirsi nei numerosi casinò privati, sale, bar o discoteche e possono incontrare uno o due visitatori importanti.

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