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Situato nel cuore del Marais, il Museo Picasso di Parigi è un'istituzione unica
dedicata interamente all'artista spagnolo. Ospitato nell'Hôtel Salé, custodisce
la più ampia collezione al mondo di opere di Picasso con oltre 5.000 dipinti,
sculture, disegni e incisioni. Scopriremo la storia del museo e ammireremo i
capolavori del maestro che ripercorrono tutte le fasi della sua lunga e
prolifica carriera artistica.
Nel
quartiere del
Marais si trova il
Museo Picasso (Musée Picasso), dedicato a uno dei più grandi pittori del
'900, Pablo Picasso appunto. Il museo è ospitato in un pregevole
palazzo del diciassettesimo secolo ed ospita la più grande collezione al
mondo dell'artista. La raccolta comprende oltre ai dipinti, collage, sculture,
disegni, ceramiche, fotografie e altro materiale di archivio. È esposta anche
la collezione personale di Picasso delle opere di artisti suoi contemporanei
come Matisse
e
Cézanne.
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In totale la collezione
di opere di Picasso di questo museo è composta da 250 dipinti, 3000 disegni e 100.000
oggetti archiviati. Essendo la collezione troppo ampia per essere esposta tutta
insieme, trovate in mostra, di volta in volta, un'accurata selezione delle opere
prodotte da Picasso in settant'anni di attività.
Il museo
è all'interno di un hôtel particulier, chiamato
Palazzo Salé (salato), così chiamato per via del fatto che a volerlo fu, per conto di
Pierre Aubert, signore di Fontenay, un esattore delle tasse sul sale
nel 1656.
Picasso, famoso pittore spagnolo nato nel 1881 e morto nel 1973,
trascorse gran parte della sua vita adulta in Francia. Durante la sua prolifica
carriera, Picasso rimase proprietario di molte delle sue opere.
Alla sua morte, questo fatto, si trasformò per i suoi successori in un vero
problema: avevano si
ricevuto in eredità le sue preziose creazioni, ma dovevano anche pagare un'onerosa tassa di successione. La
Francia reclamò il pagamento delle imposte sotto forma di opere d'arte per
l'ammontare di un quarto della collezione dell'artista. A questo punto lo Stato
francese restaurò l'Hôtel de Salé per farne l'attuale museo.
L'architetto che progetto l'edificio fu Jean Boullier di Bourges; il palazzo è considerato uno dei
migliori edifici storici del Marais.
Il palazzo
cambiò più volte proprietà nel corso del tempo; tra i suoi occupanti più famosi vi furono
l'ambasciata della Repubblica di Venezia (1671), e in seguito François de Neufville, duca di Villeroi. Fu espropriato dallo stato durante la rivoluzione
francese e nel 1815 diventò una scuola che ebbe tra i suoi studenti Honoré de
Balzac; il palazzo ha anche ospitato la Scuola municipale di arti e mestieri. Nel 1964
fu acquistato dal comune di Parigi e nel 1968 ottenne lo status di monumento
storico.
Finalmente,
dopo molti anni di lavori di ristrutturazione, il Musée Picasso ha riaperto i
battenti nel 2014. Ancora una volta, i parigini e i visitatori della
città possono godere di capolavori come La Celestina, Supplice o
Ritratto di Marie-Thérèse Walter. Inaugurato oltre 30 anni fa, il Musée
Picasso è una delle istituzioni più preziose e prestigiose di Parigi.
L'esposizione
segue un ordine cronologico seguendo le fasi dell'attività della vita artistica
di Picasso è l'evoluzione del suo stile. La collezione quindi inizia con delle
opere prodotte dopo la prima visita a Parigi dell'artista nel 1900, tra cui l'Autoritratto
del 1901 capolavoro di quello che è stato definito il suo Periodo Blu, e
Celestine
del 1904. La maggior parte delle opere di questo periodo furono ispirate da
figure disperate e tragiche che egli vide sulle
strade di Parigi, come
prostitute, mendicanti e ubriachi. Questo periodo venne definito "Blu" per via
delle differenti tonalità di azzurro che Picasso usava per esprimere sentimenti
di intensa malinconia, seguite a riflessioni sulla vita e la morte che fecero
seguito al suicidio di un caro amico, il pittore e poeta Carles Casagemas,
colui che lo aveva accompagnato a Parigi.
Una tristezza che continuò a prevalere nell'animo e
nelle lavoro di Picasso nel cosiddetto Periodo Rosa
del 1904 al 1906. Nonostante i suoi personaggi del circo siano ritratti con
colori più chiari e più caldi rispetto a quelli del periodo precedente,
l'impressione è comunque quella di tristezza accompagnata a serenità, oppure
tristezza che si va via via diradando. Uno stato d'animo che traspare in opere
come I due fratelli del 1906.
L'evoluzione artistica di Picasso dai 20 ai trent'anni fu rapida, influenzata da
eventi fondamentali della
sua vita. L'ambiente artistico parigino esercitò una
forte richiamo su di lui, con artisti del calibro di Matisse, Cézanne,
Braque e Rosseau. I suoi numerosi viaggi, prevalentemente in Spagna e
in Italia, portarono altre forti ispirazioni.
In
questo periodo visitò molte volte il
Louvre, dove approfondì l'arte classica.
Allo stesso tempo divenne
oggetto di grande interesse l'arte primitiva delle colonie francesi in Africa e
nei mari del sud. È possibile rintracciare queste molteplici forme di influenza
in molte delle opere successive di Picasso, tra cui Le bagnanti nel 1918
e Le tre donne alla fontana del 1921.
Verso
i trent'anni, Picasso, insieme ad artisti come Georges Braque
e Jaun Gris, cominciò a elaborare lo stile cubista, che aspirava a
rappresentare una struttura completa di un oggetto visto da differenti
angolazioni, scomponendolo nelle sue
unità geometriche. I dipinti di Picasso in
questo periodo artistico includono Uomo con chitarra nel 1911.
Nella
prolifica varietà delle opere successive, spiccano La crocefissione
del 1930, il Ritratto di Dora Maar del 1937 e il Gatto che caccia
l'uccello del 1939. Dora Maar fu una delle tante conquiste femminili di
Picasso, da cui presenza è palese in tante delle opere esposte.
Come arrivare al Museo Picasso di Parigi
In metropolitana
La metropolitana è il modo più facile e veloce per
raggiungere il Museo Picasso. Le stazioni più vicine sono:
-
Saint-Paul (linea 1), a 5 minuti a piedi dal museo
-
Chemin Vert (linea 8), a 10 minuti a piedi
Scendere a una di queste due fermate e seguire le indicazioni
per Rue de Thorigny, dove si trova l'ingresso del museo.
In autobus
Con l'autobus, le linee più comode sono:
-
96, ferma a Saint-Paul oppure Chemin Vert
-
67, con fermata a Saint-Paul
-
69, con fermata Saint-Paul o Rue de Sévigné
Scendere alla fermata Saint-Paul per la distanza più breve a
piedi.
In RER (treni metropolitani)
La stazione RER più vicina è quella di Châtelet-Les Halles,
servita dalle linee A, B e D. Da qui prendere la linea 1 della
metro e scendere a Saint-Paul.
A piedi
Il museo si trova nel cuore del Marais, un quartiere perfetto
per essere visitato a piedi. Ci si arriva con una piacevole
passeggiata di circa 15 minuti dal Centre Pompidou o 30 minuti
da Notre-Dame.
In taxi
Dare al tassista l'indirizzo "5 Rue de Thorigny, 75003 Paris".
Il tragitto dalla zona degli Champs-Elysées o da Montmartre dura
circa 15-20 minuti.
Il Museo Picasso è facilmente accessibile con i mezzi
pubblici o con una bella camminata. La metropolitana è il modo
più veloce per arrivarci e ammirare le opere del grande artista
spagnolo.
Museo Picasso a Parigi
Palazzo di Hôtel Salé
5
Rue de Thorigny
Area: arrondissement 3e (centro) / quartiere di Marais
Tel: +33 (0) 1 42712521
Parigi
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