La Francia vanta rinomate stazioni termali come Vichy, famosa per le cure del
fegato, Evian-Les-Bains sul lago Lemano e Dax, specializzata nelle cure
reumatiche e respiratorie. Di seguito un elenco delle migliori terme in Francia.
La Francia conta oltre 1200 fonti termali:
questo dato da solo fa capire l'importanza del turismo termale. L'origine di numerose
stazioni termali francesi risale agli antichi Romani, che avevano un vero e
proprio culto dell'acqua e che per l'utilizzo delle terme prevedevano un
rituale ben preciso: si iniziava con la svestizione per godere dei
benefici dell'acqua calda e del vapore, si faceva poi un bagno caldo per
favorire il rilassamento, seguito da un bagno freddo per rinvigorire il
corpo. Il tutto terminava poi con la depilazione e un massaggio. Sulla
celebre tavola di Peutinger, la copia medioevale di una carta
dell'Antica Roma, erano indicate alcune stazioni termali, che erano
rappresentate con un segno apposito.
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Tra queste località figuravano Aquis Calidis,
l'odierna Vichy e Aquis Sextis, l'attuale
Aix en Provence.
L'importanza delle acque termali era riconosciuta anche in epoca medioevale e
rinascimentale e nel 1604 Re Enrico IV creò la "
carta delle acque
minerali" a cui seguì nel 1605 la promulgazione di un editto con il quale
veniva creata la sovrintendenza per le acque minerali. Nell'epoca moderna il
periodo d'oro delle località termali si è avuto nel XIX secolo quando, grazie
anche al miglioramento delle vie di comunicazione, si ebbe un grande sviluppo
delle località termali e un aumento del numero dei visitatori; risale a questo periodo la
nascita di stazioni termali rinomate come Vichy e Vittel.
Vi parleremo di seguito delle
seguenti località termali francesi:
Dax, Vittel, Vichy, Saint Honoré les Bains
e Rochefort.
Dax
La prima
località termale della Francia è Dax, amena località situata in Aquitania,
vicina ai Pirenei e alla costa Atlantica. Dax conta ben 12 differenti
stabilimenti termali e un ospedale termale e le sue acque sono indicate per
le affezioni reumatologiche, flebologiche e ginecologiche. La città
conserva importanti testimonianze storico-artistiche, alcune delle quali, come le
mura e la cripta archeologica risalgono all'epoca gallo-romana. Delle
antiche mura risalenti al quarto secolo, che un tempo erano corredate da 43 torri, oggi rimangono due tronconi visibili in Place des Salines e al
parco Théodore Denis. Notevole
anche la cattedrale di Notre Dame, in stile classico neo-greco e la cui
costruzione iniziata nel XVII secolo si protrasse fino al XIX secolo.
Il
simbolo di Dax è la Fontaine Chaude – la "
fontana calda", un edificio
costruito nel XIX secolo da cui sgorgano ogni giorno 2.4 milioni di litri
d'acqua ad una temperatura di 64 gradi. Quest'acqua termale, mescolata alle
alghe che si formano sulla superficie e alla sabbia del fiume Adour, dà
vita al fango di Dax chiamato "
Péloide", particolarmente efficace nel
trattamento dei reumatismi.
Nei
dodici stabilimenti termali vengono offerti soggiorni di cura. Non mancano
tuttavia offerte per soggiorni di messa in forma e cure dedicate alla bellezza, come ad esempio quella dello
stabilimento Sarrailh, che propone un forfait per i soggiorni di più
giorni corredati da trattamenti.
Vittel
La storia
moderna di Vittel,
località termale situata nella regione della Lorena, ebbe inizio quasi per caso nel 1854 quando l'Avvocato Louis Bouloumie,
recatosi nella vicina Contrexéville per curarsi scoprì la fonte di
Gérémoy, ben conosciuta in città per le sue proprietà diuretiche e la
acquistò. Nel 1856 fece costruire un primo padiglione per l'imbottigliamento
dell'acqua. Le sue proprietà si diffusero rapidamente e da lì a pochi anni la
città si trasformò in un'elegante località termale caratterizzata da
lussuosi edifici progettati da alcuni tra i più affermati architetti dell'epoca. Uno
di questi architetti fu Charles Garnier, celebre per aver progettato
l'Opera di Parigi. A Vittel Garnier progettò diversi edifici, tra cui lo
stabilimento e la galleria termali, il primo Casinò, e le ville
Saint-Pierre, Nino e Minima costruite tra la fine del XIX e l'inizio del XX
secolo.
Vittel ha
ben tre diversi tipi di acque minerali e un'acqua termale. L'acqua Vittel
Grande Source è utilizzata nella cura dei reumatismi e delle affezioni
urinarie ed è la più diuretica delle acque di Vittel. L'acqua Bonne Source è
un'acqua molto leggera indicata soprattutto per curare affezioni allo stomaco
mentre l'acqua Hépar, particolarmente ricca in magnesio è un'acqua
indicata per i problemi biliari e per prevenire l'osteoporosi. Oltre alla
prenotazione dei trattamenti curativi a Vittel si possono prenotare pacchetti
wellness. Un pacchetto prevede ad esempio due mezze giornate alle terme
di Vittel, durante le quali ci si potrà far viziare con due bagni
idromassaggi agli oli essenziali, due docce agli oli essenziali, un impacco alle
alghe o all'argilla per eliminare le tossine e si potrà avere l'accesso per due
mezze giornate al Percorso Sensazione Termale oltre ad una cura di acqua Grande
Source. Il prezzo del pacchetto è di 189 euro.
Vichy
La città
di Vichy è una delle località termali e uno dei centri idrotermali
maggiormente conosciuti in Europa. Le proprietà delle sue acque minerali erano
già conosciute ai tempi dei romani. All'epoca la città era conosciuta con il
nome di Acquae Calidae e tre delle fonti esistenti ancora oggi,
Chomel, Hopital e Lucas venivano già sfruttate. Le sue acque alcaline
sgorgano ad una temperatura compresa tra i 16 e i 43 gradi centigradi e
infatti si distinguono le fonti calde (Chomel, Grande Grille e Hopital) che
sgorgano rispettivamente a 43, 30 e 34 gradi centigradi dalla fonti fredde
(Lucas, Du Parc e Célestin) le cui temperature variano tra i 22 e i 27 gradi
centigradi. Dopo secoli di abbandono, una ripresa del termalismo si ebbe nel
XVII secolo, quando all'inizio del secolo venne fondato un primo piccolo
stabilimento termale chiamato "
Maison du Roy". Lo sviluppo della Vichy
che conosciamo oggi si ebbe tuttavia nel XIX secolo, quando, oltre allo sviluppo
delle strutture strettamente legate alla cura della salute, vennero create una
serie di infrastrutture per il tempo libero come il Casinò (1865), un chiosco
per la musica (1866) e le boutique situate lungo la Tue de Villanelle. Situata
in una posizione strategica al centro della Francia, la città di Vichy è famosa
anche sotto un profilo storico, dato che dopo la firma dell'armistizio del 22
giugno 1940 siglato tra Francia e Germania, fu proprio a Vichy che si
insediò il governo collaborazionista guidato dal maresciallo Pétain. La scelta
cadde su Vichy a causa della sua capacità alberghiera e per il fatto che
disponeva di linee telefoniche moderne. In quel periodo gli alberghi e le ville
vennero requisiti fino al 1944 per ospitare i funzionari statali francesi.
Vichy è
molto apprezzata per i suoi parchi, che vennero fatti costruire dall'Imperatore
Napoleone III. I parchi si estendono per 140 ettari sui quali si trovano
circa 2000 alberi che rappresentano 83 generi e oltre 220 varietà di piante
e rappresentano l'ambiente ideale nel quale rilassarsi circondati dalla natura.
?tuttavia un piacere anche quello di camminare per la città ammirando i suoi
capolavori risalenti al periodo della Belle Epoque, il periodo d'oro della città
e nel corso del quale, su un orizzonte temporale che andò dal 1900 al 1910
vennero costruiti, oltre alla facciata del palazzo dei congressi e
dell'Opera, anche Villa Strauss, i parchi, le case con le finestre a bovindo e
il Grande centro termale. Quest'ultimo, costruito nel 1903 venne ingrandito
dopo la prima guerra mondiale dato che le sue dimensioni non erano più
sufficienti a soddisfare le sempre crescente domanda. Oggi Vichy conta diversi
stabilimenti termali. Chi si reca a Vichy per le cure può scegliere tra le
Terme Callou, le Thermes des Domes oppure le Terme Les Célestin, quest'ultima
collegate all'hotel 5 stelle Sofitel. Oltre ai soggiorni per le cure
termali, che durano 18 giorni, les Thermes des Domes offrono alcuni soggiorni
salute di durata più corta. Ad esempio, il pacchetto dimagrimento della
durata di sei giorni, che include 24 trattamenti, ha un costo di 810 euro e
comprende la cura del bere, fanghi, bagni con doccia in immersione, docce di
Vichy a quattro mani, doccia e getto lipodrenanti, corso di ginnastica cinese e
cura del viso. L'offerta consente inoltre di avere accesso alla piscina d'acqua
termale a 35º, hamman, idromassaggio e alla piscina esterna aperta da maggio ad
ottobre.
Saint Honoré les Bains
L'itinerario alla scoperta delle località termali francesi si sposta in
Borgogna, splendida regione dominata dai filari di vite dai quali si producono
vini famosi in tutto il mondo e nella quale si trova anche la località termale
di Saint Honoré les Bains. Nel luogo dove oggi sorge Saint Honoré les
Bains in epoca romana sorgeva l'importante città di Arbandal,
successivamente rinominata Aquae Nisinaei, che venne appunto occupata dai
Romani nel 50 a.C. La scoperta delle fonti di acqua calda risale proprio a quel
periodo: le truppe di Giulio Cesare stavano infatti attraversando il
massiccio del Morvan quando scoprirono le fonti di acqua calda e decisero di
crearvi le terme che vennero utilizzate fino al IV secolo, quando le invasioni
dei vandali posero fine al lungo periodo di prosperità vissuto dalla città. Le
terme rimasero inutilizzate per dei secoli e con il tempo, l'edificio termale
fondato dai romani, venne ricoperto dal fango di una palude. La riscoperta dei
benefici delle acque dell'antica Aquae Nisinaei, che nel frattempo aveva
cambiato il proprio nome in Saint Honoré, vennero scoperte dal dottor
Regnault de Lormes nel 1789, mentre per l'apertura di uno stabilimento
termale si dovette attendere il 1855. Le acque di Saint Honoré les Bains hanno
origine da acque pluviali provenienti dal massiccio del Morvan che,
durante un percorso sotterraneo che dura ben 20 anni e che raggiunge anche
profondità fino a 2500-3000 metri e temperature fino a 105º sgorgano
finalmente in superficie ad una temperatura di 24º-29º e sono particolarmente
adatte nella cura dei reumatismi e delle affezioni respiratorie. Oggi Saint
Honoré les Bains è una piacevole località in cui rilassarsi, praticare attività
sportive nonché un punto di partenza per piacevoli escursioni nel parco naturale
del Morvan, uno dei più antichi parchi naturali regionali. Non mancano neppure
le attrazioni storiche. A Saint Honoré les Bains si trova la "
Poterie de la
Montagne", un'antica fabbrica di ceramica costruita nel XIX secolo per
volere del marchese Antoine Théodore Viel de Lunas d'Espeuilles che ha
cessato la sua attività nel 1926 e che oggi fa parte dei Monumenti Storici
Industriali. Decisamente interessante anche il Museo della Resistenza,
dedicato alla resistenza francese che operava nei monti e boschi vicini a Saint
Honoré les Bains e che aveva nell'hôtel Du Guet il suo quartier generale.
Nel museo sono conservati giornali, volantini propagandistici e foto.
Oltre ai
soggiorni curativi a Saint Honoré les Bains si possono fare anche trattamenti di
wellness. Già a partire da mezza giornata vengono proposti dei pacchetti di
trattamenti. Il pacchetto "
Forfait Aqua Découverte"
comprende ad esempio la scelta fra tre trattamenti tra onda termale idro-massaggiante, doccia con getto massaggiante, bagno con idromassaggio
re-mineralizzante e applicazione di fanghi termali. Il pacchetto comprende
inoltre una seduta di 15 minuti su letto idro-massaggiante nonché il libero
accesso alla tisaneria biologica.
Rochefort
Per
raggiungere la prossima meta del nostro itinerario alla scoperta delle località
termali francesi si cambia decisamente paesaggio e si raggiungono le rive dell'Atlantico,
dove si trova Rochefort. A differenza che in altre località, lo
sfruttamento delle acque termali a Rochefort è relativamente recente, dato che
la sorgente termale venne scoperta sotto Napoleone III quando vennero
effettuati degli scavi per cercare l'acqua potabile. Le sue proprietà
antinfiammatorie, antalgiche e cicatrizzanti vennero immediatamente scoperte e
da allora l'acqua viene utilizzata con successo nella cura dei reumatismi, nella
flebologia, in dermatologia e nelle affezioni delle mucose buco-linguali.
Oltre ai
benefici delle sue acque, la città ha molto da offrire anche in termini di
cultura e di monumenti storici. Rochefort è profondamente legata al mare e al
mondo militare. Rochefort nacque infatti per volere di Re Sole, che affidò a
Jean Baptiste Colbert, il padre della marina militare francese, il compito di
costruire "
il più bello e il più grande arsenale del Ponente". Il compito
venne svolto nel migliore dei modi e dall'arsenale situato sulle rive della
Charante, nel corso di tre secoli e fino alla sua chiusura avvenuta nel 1926
sono uscite oltre 550 navi. La parti visitabili dell'arsenale includono il
Museo della Marina, situato in quella che un tempo era la residenza dei
comandanti della Marina, nonché uno degli edifici più antichi di Rochefort,
anteriore allo stesso arsenale. Assolutamente da non perdere la visita al
cantiere dell'Hermione, la ricostruzione della storica nave che nel 1780
portò il Generale Lafayette a Boston per dare aiuto agli insorti
americani. Quando la nave sarà pronta ripercorrerà lo stesso tragitto compiuto
dal generale.
Ringraziandovi per il vostro continuo
supporto, Informagiovani Italia vi augura Buona Parigi!
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