VARNA

VISITARE VARNA - INFORMAZIONI E GUIDA.  La terza città della Bulgaria e capitale marittima, è la città più interessante e cosmopolita della costa del Mar Nero. Una combinazione di città portuale, base navale e stazione balneare, una vivace scena culturale e di ristoranti, un luogo attraente per trascorrere qualche giorno, ricco di storia (complesso di terme romane) ma allo stesso tempo moderno, un grande parco e una lunga spiaggia in cui rilassarsi.

Varna è la capitale estiva della Bulgaria e terza città del paese. Conosciuta come la Perla del Mar Nero, diventa un'alternativa più che valida (e più economica) al mare Mediterraneo della Grecia o della Spagna. Nonostante sia situata alla stessa latitudine di Ginevra e di località come Biarritz, in estate il suo clima diventa abbastanza caldo, simile a quello della costa ligure. Il mare è di casa a Varna e la conformazione urbana della città lo dimostra.

Spiagge a VarnaSviluppatasi su una terrazza semi-pianeggiante della baia, Varna si presenta con una tipica atmosfera balneare che diventa gradevole dia in estate che in inverno, con il suo mix architettonico di gusto medievale, rinascimentale e moderno e una vivace vita notturna. Un vero centro culturale in competizione con le vicine città di Sofia e di Plovdiv. Una volta la costa della Bulgaria era incontaminata dall'afferrata corsa al mattone. Il tratto a nord di St. Konstantin divenne poi un'arena per i grandi giochi immobiliari di un turismo oramai troppo sviluppato.

Man mano che si raggiunge Varna, tuttavia, ci si accorge che i resort di vacanza hanno sopperito ad una domanda turistica sempre più esigenze ed in qualche modo sembrano essere non tanto lontani da quelli di una classica riviera italiana, come Rimini o Viareggio, ma con differenze che rendono questa piccola perla unica in Europa. Nonostante la folla, un viaggio di un paio di giorni sulla costa del Mar Nero diventa di sicuro un'ottima esperienza per chiunque: giovani, anziani e famiglie al seguito. Varna è perfetta per le vacanze estive, offre fino a 10-11 ore di sole al giorno, da giugno ad agosto, ed il caldo non diventa mai insopportabile. Per di più, il mare è calmo, bello e mai pericoloso.

VarnaLa città ha origini antichissime. La Necropoli eneolitica di Varna è stata rinvenuta e datata al V millennio a.C.. Scoperto casualmente nell'ottobre del 1972, il sito è considerato uno dei più importanti del mondo preistorico e con il tesoro in oro più antico del mondo mai rinvenuto. In totale, nella sola regione di Varna e dei suoi laghi, sono stati rinvenuti circa trenta insediamenti preistorici, tra cui alcuni probabilmente risalenti al Paleolitico Medio o a 100.000 anni fa. I Balcani hanno abbondanza di minerali in oro e argento, in particolare nel sud e ovest della Bulgaria e in alcune zone della Serbia.

VarnaOggetti d'oro fanno la loro comparsa in modo molto opulento soprattutto nel periodo 4.250-4.000 a.C. e nella sola necropoli di Varna, quattro delle tombe più lussuose conteneva circa 2.200 oggetti d'oro. Questa è indicazione del valore dato all'oro da parte delle élites del periodo. Molti di questi oggetti dei pendenti con una perforazione al centro, un tema comune nel Mar Egeo e nei Balcani di questo preciso momento storico. La regione della Tracia antica era popolata dai Traci intorno all'anno 1000 a.C., ma la storia urbana dell'attuale città ha avuto inizio nel VI secolo a.C, periodo in cui venne fondata da alcuni coloni greci provenienti da Mileto (in Asia Minore) con il nome Odesses. Nei secoli la prosperità arrivò con gli antichi romani, che la fortificarono includendola alla provincia di Moesia e la innalzarono a città termale. I resti dei bagni termali dell'antica Varna sono i più grandi della nazione.

VarnaVarna si sviluppò ulteriormente con i bizantini ed i bulgari del Volga (proto-bulgari), grazie al porto commerciale che per importanza veniva paragonato a quelli di Costantinopoli, Venezia e Dubrovnik. Nel Medioevo la città ebbe il compito di difendere l'intera area del Regno Bulgaro. I turchi dell'Impero Ottomano la conquistarono tuttavia nel 1393 e ne fecero una base strategica militare e diplomatica. Nel 1444 i turchi confermarono il potere nel territorio con la Battaglia di Varna, contro i crociati, e vi rimasero fino al 1828 anno in cui la città fu affidata alle sorti dell'Impero russo. Mezzo secolo dopo, con la raggiunta indipendenza, Varna divenne città della neonata Bulgaria.

VarnaIn nessun altro luogo il volto della modernizzazione della Bulgaria e del Mar Nero è più evidente che a Varna, una vivace metropoli dove rovine romane, chiese e quartieri residenziali ottocenteschi si accompagnano allegramente con nuovi centri commerciali e sviluppi immobiliari. L'atmosfera è spesso orientale, essendo stata per così tanti secoli città ottomana, e a tratti occidentale, un mix unico a cui non siamo poi tanto abituati. La Varna di oggi è, per grandezza e rilevanza economica, la terza città della Bulgaria e suo porto principale. Sono inoltre inoltre importanti le testimonianze storico-artistiche presenti.

Oltre alle spiagge ed al mare cristallino le attrazioni turistiche si concentrano anche su interessanti strutture architettoniche, come la Cattedrale dell’Assunzione della Vergine, una tra le chiese più imponenti ed importanti del Paese. La chiesa, che è di rito ortodosso, venne edificata tra il1880 ed il 1886 su disegno di un architetto originario di Odessa (Maas), per volere del principe Alexander Battenberg. Gli interni sono impreziositi da grandi affreschi, da una cattedra vescovile e da alcune iconostasi, a cui si accompagnano autentici capolavori in legno intagliati dal laboratorio della Scuola di Debar.

VarnaL'atmosfera religiosa è molto sentita in città, ed a tratti assume chiari connotati mistici. Come quelli che si rivivono nei dintorni di Varna, presso il Monastero di Alagià, fondato nel XIII secolo e che serviva un tempo da dimora ai monaci anacoreti (coloro cioè che professano una particolare dottrina ascetica nota col nome di "esicasmo"). In alto, nelle rocce, si ammirino le celle monacali, nel cui interno sono presenti degli affreschi con immagini sacre. Qualche passo in più e si rimane entusiasmati da un panorama mozzafiato sul Golfo di Varna, con i traghetti ancorati nella rada. Passeggiando per il centro storico s'incontra un'altra istituzione religiosa della città, la chiesa di San Atanasio, con la ricca collezione di icone bulgare e russe. Sono veramente tantissime le chiese in città, avremo modo di segnalarle nelle nostre pagine dedicate a Cosa vedere a Varna.

VarnaIl mistero a Varna è di casa, sarà forse per questo che Bram Stoker, scelse la città per ambientare parte del suo famoso romanzo 'Dracula'. Interessante notare come alcune ricerche abbiano scoperto un antico segreto nella vicina cittadina di Devnya, a circa 30 km ad ovest di Varna: conosciuta oggi più che altro per la sua industria chimica, la località nel XIX secolo aveva la reputazione di capitale bulgara dei vampiri. Molti viaggiatori provenienti da quelle regioni del Mar Nero riportavano spesso di leggende di vampiri, tanto che nel 1880 lo storico ceco Konstantin Jirecek ebbe modo di studiare tali 'dicerie' nelle isolate comunità rurali della zona. Quello che trovò fu sconcertante, testimonianze e documenti di diverse malattie misteriose tra la popolazione locale, attribuite alla visita di spiriti assettati di sangue. Si diceva, allora, che i cacciatori di vampiri della regione di Varna erano i migliori di tutta la Bulgaria. Leggende o meno, quel che è certo è che la solare Varna ha poco a che fare con le atmosfere d'orrore della storia del conte Dracula.

VarnaCon un bel tratto di spiaggia ed un repertorio impressionante di ristoranti, caffetterie e locali notturni, per lo più nella zona pedonale attorno a ploshtad Nezavisimost, la città diventa meta preferita dei bulgari e dei vacanzieri di tutto l'est Europa. Le zone costiere si differenziano anche come specifiche aree curative, per l'utilizzo estensivo di fattori naturali quali clima, acque minerali, acqua marina e fanghi curativi. Oltre alle acque termali, un altro importante fattore curativo-profilattico è dato dal fango dal lago di Firth, nei pressi, la cui composizione fisica e chimica è simile a quella rinvenuta nelle località di Tuzlata e Pomorie, sempre sulla costa.

VarnaUna passeggiata nel Giardino del Lungomare e ci si rende conto di quanto Varna non sia solo una città di turisti ma anche di studenti universitari. Non stupitevi quindi di trovare tanti giovani e tanti momenti culturali sparsi qua e là. La città possiede infatti numerosi musei, il più importante è il Museo Archeologico di Varna, collocato in un edificio neo-rinascimentale, restaurato nel 1983. Il Museo contiene oltre 55 mila reperti, dal Paleolitico al Medioevo, testimoni significativi delle culture tracia, slava e bulgara antica. Si segnalano in particolare la collezione di pietre tombali e quella di icone del Rinascimento bulgaro. L’attrazione principale del museo rimane tuttavia il tesoro rinvenuto casualmente nel 1972 nella Necropoli calcolitica (300 sepolture), vicino a Varna, formato da oggetti e gioielli d’oro del IV secolo a.C (si tratta del più antico tesoro aureo del mondo). Tra gli altri musei si ricordano il Museo Nazionale Marittimo, l’Acquario e il Delfinario, situati nel Parco di Primorski.

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