|
Da vedere a San Pietroburgo - Cosa vedere a San Pietroburgo
   
« … Non c'è più niente di
bello della Prospettiva Nevsky, non in San Pietroburgo in
ogni caso/qui, a San Pietroburgo è tutto/ E in effetti, c'è
qualcosa di più brioso, più brillante, più splendente di
questa bella strada della nostra capitale? »
Nikolai Gogol
(1835)
Con
i suoi eleganti palazzi e musei, spettacolari chiese, ampi viali,
piazze e canali serpeggianti,
San Pietroburgo
ospita una ricchezza di tesori tale da superare in bellezza
località ben più antiche, in Russia come in Europa. Accanto
ad attrazioni di fama mondiale come l'Ermitage,
la
Cattedrale di San
Isacco,
l'insolita
Chiesa del Salvatore
sul Sangue Versato
o il
Teatro Mariinsky,
la città ha decine di luoghi meno conosciuti ma altrettanto
affascinanti, che rivelano opulenza e stravaganza di una storia
breve ma piena di eventi.
|
|
Genio artistico, sfarzo imperiale,
mistero, intrighi, San Pietroburgo è una città come poche, scelta
dall'UNESCO
come sito patrimonio di tutta l'Umanità.
Capitale culturale della Russia,
città romantica e bellissima, accoglie il visitatore in tutti
i periodi dell'anno, in estate come in inverno: testimone come
poche del volere di un grande imperatore,
Pietro il Grande,
nata e voluta per diventare capitale e quindi pianificata con
coerenza ed eleganza estetica.
Il
fiume Neva
attraversa la città nel lato orientale, quello che si riversa
nel Mar Baltico
e nel Golfo di Finlandia.
Scorre in direzione nord-ovest ed attraversa il centro storico
formando una serie di canali e piccoli corsi d'acqua, prima
di gettarsi nel delta dando vita a piccoli isolotti. Il centro
urbano si compone di diciotto
distretti amministrativi
e diversi altri quartieri periferici, quelli d'interesse turistico
sono in particolare Admiralteisky,
Kalininsky,
isola di Vasilievskii,
Fontanka
e Petrogradskaya,
quest'ultima meglio conosciuta come 'zona
di Petrograd'.
Il
centro storico di San Pietroburgo
è delimitato dal Palazzo d'Inverno,
sulla sponda meridionale del fiume Neva. Accanto è situato il
Palazzo dell'Ammiragliato,
che domina la zona con l'alta guglia. Nelle vicinanze, la
Prospettiva Nevsky
è una delle strade più famose di tutta la Russia ed è fiancheggiata
da numerose attrazioni culturali, ristoranti e negozi. Non si
tralasci la visita di alcuni dei distretti di recente riqualificazione,
come quelli di Primorsky
e Vyborgsky,
e in particolare il sobborgo
Kirovsk,
accanto al Canale Staroladozhsky
e al Lago Ladoga.
Di seguito, sono elencate
le attrazioni più popolari di
San Pietroburgo,
buona lettura!
Piazza
Palazzo di San Pietroburgo
ed area antistante (Dvortsovaya
Ploshchad)
Per duecento anni il grande
impero russo fu governato da questa piazza situata nel cuore
di San Pietroburgo. Una delle più grandi piazze d'Europa, collega
la Prospettiva Nevsky con il Ponte del Palazzo
ed è circondata da edifici eleganti e colorati, disseminata
di monumenti che celebrano la vittoria della Russia su Napoleone.
Non è stata concepita come parte del piano originale di Pietro
il Grande, ma venne costruita nel corso del XVIII e del XIX
secolo per accogliere il Palazzo d'Inverno ed altri edifici
attigui. Raggiunge un perfetto senso di equilibrio (nonostante
la sua forma inusuale) ed offre una stupenda, ed intenzionale,
veduta sulle armoniose ed eleganti linee architettoniche degli
edifici attigui. Sin dall'inizio del secolo scorso la piazza
è stata testimone di alcuni importanti eventi storici: la
Domenica di sangue di San Pietroburgo, nel gennaio 1905
(manifestazione pacifica brutalmente interrotta dalla Guardia
imperiale); la presa del potere da parte dei bolscevichi
nel 1917; le manifestazioni a favore della democrazia, nel 1991,
durante il periodo di dissoluzione dell'Unione Sovietica.
In uno dei lati si ammirano le fantasie barocche del Palazzo
d'Inverno, il più grande tra gli edifici del Museo di
Stato dell'Ermitage. Al centro della piazza è presente la
Colonna di Alessandro, un monolito di 600 tonnellate
sormontato dalla statua di un angelo che tiene la croce (venne
costruita sotto lo zar Alessandro II per celebrare la
vittoria russa su Napoleone). Consigliamo la visita alla piazza
di buon mattino, alle prima luce del giorno (che in estate inizia
piuttosto presto).
Torna su
Palazzo
d'Inverno di San Pietroburgo
Anche nella stagione più fredda
e con il fiume gelato, il Palazzo d'inverno di San Pietroburgo
offre un'ineguagliabile spettacolo architettonico, richiamo
irresistibile d'arte e storia. Ogg, costituisce una delle strutture
base dell'Ermitage, ma la sua storia va ben oltre il famoso
museo. L'attuale è il quarto Palazzo d'Inverno ad essere stato
costruito, il primo nacque nel 1711 per volere di Pietro
il Grande. La prima versione del Palazzo si presentava come
una modesta costruzione di due piani, mentre la seconda venne
costruita nel 1721, per ordine di Pietro I e progetto
di Georg Mattarnovy. La terza versione venne affidata
ad un italiano, Domenico Trezzini (uno dei maggiori architetti
urbanistici della San Pietroburgo barocca). La versione attuale
del palazzo d'Inverno, unica nei suoi colori verde acqua, bianco
e oro, fu commissionata ad un altro architetto italiano,
Francesco Bartolomeo Rastrelli, che la elaborò in uno splendido
stile rococò. A costui si devono per l'esattezza due costruzioni
dello stesso palazzo, la prima del 1733 (successivamente demolita),
la seconda nel 1753. Grandissimo (la sua sola facciata è lunga
mezzo chilometro e nel complesso la struttura ospita 1.945 finestre
e 1.786 porte), dal 1732 al 1917 fu residenza ufficiale degli
Zar di Russia e la storia custodita all'interno delle sue mura
si distingue accanto all'arte oggi apprezzata dalla moltitudine
di persone in visita. Nella seconda metà del XVIII secolo, secondo
la moda dell'epoca, Caterina la Grande diede inizio a
sei grandi collezioni d'arte, inaugurando il ben noto museo
d'Ermitage.
Piazza Palazzo 2
Metro: Nevsky Prospekt
Tel: + 7 812 710 9079
San Pietroburgo
Torna su
Fortezza
dei SS. Pietro e Paolo
(Petropavlovskaya
Krepost)
Siamo nel luogo più antico
della città, una fortezza appositamente costruita nel 1703 per
difendere i nuovi territori dagli svedesi e progettata da
Pietro il Grande in persona. Divenne ben presto (e fino
al 1917) una prigione, che ebbe tra l'altro diversi 'ospiti'
illustri: Alessio, figlio di Pietro I, Dostoevskij, Gorkij,
Trotskij e il fratello maggiore di Lenin, Alexander. Il complesso
forma una vera e propria Cittadella circondata da mura e al
suo interno è situata la Cattedrale di Pietro e Paolo,
spoglia all'esterno ma con uno splendido interno Barocco. Nella
chiesa sono custodite gran parte delle tombe della dinastia
Romanov (i resti dello zar Nicola II e della sua
famiglia, uccisi dai bolscevichi nel 1918, sono stati trasferiti
nella cripta della cattedrale nel 1997 dalla Siberia). Accanto
alla chiesa si trovano anche il Museo di Storia di San Pietroburgo,
la Zecca ed un largo tratto di spiaggia, molto
frequentata in estate e sede dell'annuale Festival della
Sabbia. Si racconta che la costruzione della cittadella
venne visionata dallo stesso Pietro il Grande, che da una costruzione
in legno guardava nascere dall'alto la città da lui stesso progettata.
La capanna è ancora oggi visitabile, conservata e protetta come
un museo.
Isola di Zayachij
San Pietroburgo
Torna su
Isola
Vasil'evskij
San Pietroburgo è composta
da diverse isole, urbanizzatesi fino a comprendere alcuni dei
monumenti storici più importanti della città. Quella di Vasilyevskij
è la più grande ed è situata nel delta del fiume Neva, collegata
con il resto della città dal ponte di Balgoveshchensky
da una parte e dal Ponte del Palazzo (Dvortsoviy Most)
dall'altra. La zona d'interesse turistico si concentra in particolare
nella parte orientale, oltre il fiume e dalla parte opposta
rispetto all'Ammiragliato. L'area è chiamata Strelka
ed ospita alcuni edifici marittimi, l'università, l'antica Borsa
valori, diversi musei ed offre splendide vedute della città.
Tra i musei si segnalano il Museo Navale, il Museo
Zoologico, la Kunstkammer (con la sua curiosa collezione),
l'Accademia Russa delle Scienze, i Dodici Collegi,
la nave-museo rompighiaccio di Krasin, l'Accademia
delle Arti di San Pietroburgo. La parte centrale dell'isola
è adornata dalle Colonne Rostrate, usate ai tempi classici
dell'antica Grecia come segnali per la navigazione, con la caratteristica
forma di prua di nave (si notano in particolare emettere lapilli
di fuoco durante le celebrazioni festive). Uno dei primi edifici
costruiti sull'isola fu il Palazzo Menshikov, diventato
Museo dell'Arredamento e oggettistica d'epoca. La parte
meridionale dell'isola ospita alcuni degli edifici più antichi
di San Pietroburgo e si distingue per la griglia rettangolare
di strade (originariamente destinate ad essere canali) con tre
prospettive: la Bolshoi (la grande), Sredniy (la
media) e la Maly (la piccola) e con trenta 'Liniya'
(linee) perpendicolari che da nord dipartono verso sud.
Torna su
Prospettiva
Nevskij (Nevskij
Prospekt)
Anche San Pietroburgo ha i
suoi 'Champes Élysées': la famosa Nevskij Prospekt si
estende per quattro chilometri dall'Ammiragliato al Monastero
Alexander Nevskij, sulle sponde della Neva. L'anima principale
della città è anche il cuore dello shopping di San Pietroburgo
ed è costeggiata da eleganti edifici. La si riconosce per la
possente presenza, affollata com'è di gente, diventando luogo
ideale per osservare la vita quotidiana dei residenti, soprattutto
durante le
Notti Bianche di San Pietroburgo,
in estate. La lista di personalità che hanno vissuto nella famosa
Prospettiva è esemplare: non solo colui che viene ricordato
in una canzone di Franco Battiato (“un giorno sulla
prospettiva Nevskij per caso vi incontrai Igor Stravinskij?),
ma anche Gogol, Ciaikovskij, Turgenev,
Nijinskij, Rimskij-Korsakov e Dostoevskij
(che vi ha ambientato anche alcune sue opere, tra cui
Delitto e Castigo). Lungo la via sono presenti numerose
attrazioni architettoniche, oltre la Cattedrale Kazan
e un'altra dozzina di chiese del Settecento, anche i locali
Art nouveau della ditta di macchine da cucire Singer
(la Dom Knigi, ora una libreria), i portici dei Grandi
Magazzini Gostinij Dvor e l'enorme piazza dominata dalla
statua di Caterina la Grande, circondata dai suoi numerosi amanti.
Molti dei negozi presenti meritano inoltre una visita per gli
arredi interni: da quelli che furono magazzini mercantili nel
XIX secolo a quelli decorati con stravaganze Art Nouveau
e Art Decò.
Area: centro storico
San Pietroburgo
Torna su
Cavaliere
di bronzo di San Pietroburgo (Medny Vsadnik)
Nella visita ai monumenti
della città, ai primi posti della lista deve esserci il Cavaliere
di Bronzo, il più famoso dei monumenti di San Pietroburgo. Lo
si ammira in particolare durante una crociera in barca sul fiume
Neva, da dove si può sentire tutta l'energia sprigionata dalla
statua equestre di Pietro il Grande, raffigurato
in sella al suo destriero selvaggio (che rappresenta la Russia).
Il monumento venne inaugurato nel 1782 su progetto dello scultore
francese Etienne Falconet e fu commissionato da Caterina
la Grande in onore del sovrano fondatore della città. La statua
ha assunto un significato ancora più profondo, e sinistro, dopo
l'uscita del poema epico di Aleksandr Puškin, Il cavaliere
di bronzo, nel 1841.
Piazza dei Decabristi
(tra la Cattedrale
di Sant'Isacco e il fiume Neva)
San Pietroburgo
Torna su
Giardino
e Palazzo d'Estate di San Pietroburgo (Letny Sad)
Il Giardino d'Estate si trova
su un'isola formata dai canali Fontanka, Moika e Swan e occupa
un terreno di quasi 12 ettari (in origine si estendeva fin quasi
alla Prospettiva Nevskij). Il giardino più bello e antico di
San Pietroburgo venne progettato con fontane, padiglioni e piani
geometrici e diventò uno dei luoghi preferiti per il tempo libero
degli aristocratici della città durante il XIX secolo. Anche
se molto cambiato, l’eleganza formale continua ad essere principale
caratteristica del giardino, grazie in particolare al Palazzo
d’Estate situato all’angolo nord-orientale dello stesso
parco. L'edificio fu il primo palazzo imperiale ad essere stato
costruito in città, voluto da da Pietro il Grande tra il 1704
e il 1714, e nella sua architettura colpisce soprattutto per
le rappresentazioni delle vittorie navali russe e per i mobili
del primo Settecento. Con Paolo I, figlio di Caterina
la Grande, il palazzo in legno voluto per l’Imperatrice Elisabetta, nella parte sud del parco,
fu abbattuto per far posto all’imponente
Castello Michajlovskij (noto anche con il nome di
Castello degli Ingegneri). Nel palazzo Paolo I trascorse
solo 40 giorni, prima d'essere assassinato. Un’ala del palazzo
è ora di proprietà del Museo Russo.
Entrata da Naberezhnya
Kutuzova o Panteleimonovsky Most
Metro: Gostiny Dvor
or Gorkovskaya
San Pietroburgo
Torna su
Cattedrale
di Sant'Isacco (Isaakievskiy Sobor)
Una cupola d’oro alta 21,8
metri domina l’orizzonte di San Pietroburgo, è quella della
Cattedrale di Sant'Isacco, l’ultima struttura della città ad
essere stata costruita in stile neoclassico. Il progetto dell'architetto
francese Richard de Montferrand è datato 1818 e la costruzione
richiese così tanto tempo (non venne completata fino al 1858)
che Nicola I poté modificare il disegno originale con
ulteriori stravaganze. Gli interni sono spettacolari e sembrano
attirare molti più turisti che fedeli: una struttura resa grandiosa
grazie al granito della Finlandia (fu consegnato per
mezzo di navi e treni appositamente costruiti), ai 100 chili
di fogli d’oro che ricoprono la cupola, al sontuoso interno
di marmo, agli splendidi mosaici, alle colonne di malachite
e lazurite (minerali rocciosi dall'intenso colore verde
e bluastro). In origine la chiesa era la principale della città
e la più grande cattedrale della Russia, simbolo indiscusso
dell'impero. Oggi, dopo quasi due secoli, la cupola dorata domina
ancora l'orizzonte urbano, come uno dei simboli più rappresentativi
di San Pietroburgo. Alla fine dei lavori la grande chiesa non
fu risparmiata dalle critiche e venne infatti soprannominata
'il calamaio', per la caratteristica forma squadrata
e per essere sormontata da un un'unica cupola, a differenza
di quelle multicolore delle chiese ortodosse. Anche la storia
della cattedrale è ricca di avvenimenti, come quello che racconta
dei 900 giorni di assedio da parte dei nazisti nella Seconda
guerra mondiale. Oggi, le funzioni religiose sono rare e
assumono solo carattere cerimoniale, vista la capacità interna
di 14.000 persone. Non si manchi la possibilità di vedere lo
splendido panorama dall'alto del cupolone, uno dei migliori
della città (se siete pronti a salire i 400 gradini).
Isaakievskaya Ploschad 1
Area: centro
Tel: +7 (812) 315 9732
Metro: Nevsky Prospekt/Gostiny
Dvor
San Pietroburgo
Torna su
Chiesa
del Salvatore sul Sangue Versato (Khram Spasa na
Krovi)
La chiesa più fotografata
di San Pietroburgo è anche una delle più belle della città,
caratterizzata da cupole decorate e colorate (verde, azzurro,
bianco e oro) e sormontate da scintillanti croci dorate. Si
posiziona all'estremità del canale di Griboedova, attraversato
dalla Prospettiva Nevky, in uno spettacolare contesto urbano.
Venne costruita nel 1883, sul luogo testimone dell'assassinio
dello zar Alessandro II, e richiese quasi un quarto di
secolo per essere completata. Con le sue cupole dalla distintiva
arte moscovita, offre uno splendido contrasto all'architettura
neoclassica che domina il centro della città. Il suo nome in
russo è Khram Spasa na Krovi e venne progettata da
Alfred Parland (1842-1920), vincitore di un concorso indetto
da Alessandro III. All'architetto fu richiesta una costruzione
in 'stile puramente russo del XVII secolo'. Parland venne
affiancato dalla collaborazione di Ignati Malyschew,
che fu studente presso l'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo
prima di diventare monaco del vicino monastero. All'interno
della chiesa sono presenti circa 7.000 metri quadrati di marmi
italiani ed oltre 20 diversi materiali provenienti dal territorio
russo. I preziosi mosaici sono opera di artisti russi come
Nikolaj Bruni, Mikhail Nesterov, Viktor (Vassili)
Vasnetsov, Andrei Ryabushkin ed altri del tardo Ottocento.
In generale, l'attenzione è catturata in particolare dalle decorazioni
delle scene bibliche: Gesù e gli apostoli sono raffigurati all'interno
della cupola, mentre le pareti ed i pilastri sono completamente
adornati da immagini di santi; nessuna superficie, fessura,
nicchia o cornice è stata lasciata libera da tale abbellimento.
La storia della chiesa e il motivo per la sua costruzione sono
ricordati in ogni angolo dell'edificio, che fu costruito per
l'appunto non come tempio di culto bensì come un monumento al
grande zar della Russia, Alessandro II. La data del triste evento,
il 1 marzo 1881 è ricordata anche nei metri d'altezza
della chiesa, 81, mentre nelle 20 lastre in granito rosso sono
ricordate le iniziative governative dello stesso Zar, tra cui
l'abolizione della servitù della gleba. La zona dove è posto
il baldacchino, decorato da colonne e capitelli, è il luogo
in cui il sovrano cadde ferito a morte.
2b Naberezhnya Kanala
Griboyedova
C/O sponda del canale
Griboyedova
Tel: + 7 812 315 1636
Metro: Nevsky Prospekt
oppure Gostiny Dvor
San Pietroburgo
Torna su
Peterhof
La corte imperiale
di Pietro il Grande, la
Versailles russa come viene
spesso indicata, è situata a pochi chilometri dalla città e
si compone di un insieme di palazzi e giardini. Nel 1990 l'UNESCO
ha incluso il complesso nel suo patrimonio insieme al resto
di monumenti ed edifici distribuiti nel centro storico. In un
emozionante caleidoscopio di giardini, fontane ornamentali e
statue, l'attenzione si concentra in particolare nel Gran
Palazzo (Bolshoi Dvorets), nato su progetto dell'architetto
Barocco Bartolomeo Rastrelli (a cui si deve anche il
progetto del Palazzo d'Inverno). Al suo interno, nonostante
i danni subiti durante la Seconda guerra mondiale, sono ospitati
arredi d'arte di grande pregio e splendore. Si apprezzeranno
inoltre le splendide fontane, in particolare la Grande cascata
ornata di statue in bronzo dorato e le cui acque si gettano
direttamente nel mar Baltico attraverso un canale. Lungo tutta
l'estensione del parco sono presenti diversi altri edifici,
come il Montplaisir (1714), il Marly (1717), l'Ermitage
(1725, da non confondere con il museo), il Cottage e
diverse altre spettacolari fontane.
Petrodvorets
Area: fuori dal centro
storico
San Pietroburgo
Trasporti: in treno
per Novj Petergof, seguito dai bus 351/352/355 per il palazzo;
in aliscafo in estate.
Torna su
Monastero
e cimitero di Aleksander Nevsky (Lavra Aleksandra
Nevskogo
La ragione per cui
i turisti visitano questo complesso è per i suoi due cimiteri,
che ospitano i resti di alcune delle figure di spicco della
Russia culturale e le cui lapidi riflettono l'arte dei personaggi
sepolti sotto. Il monastero fu costruito nel 1710, dedicato
da Pietro il Grande al Granduca Alexander Nevsky, che
sconfisse gli svedesi nella decisiva battaglia del 1240 e le
cui spoglie sono anch'esse custodite nel cimitero. Anche
Dostoevskij e Tchaikovsky sono sepolti in uno dei
due cimiteri del monastero.
1 Naberezhnya Reki Monastirk
Tel: + 7 812 274 1702
Metro: Ploshchad Alexandra
Nevskovo
San Pietroburgo
Torna su
Cattedrale
di Kazan (Kazansky Sobor)
Completata nel 1811
secondo il progetto in stile neoclassico dell'architetto russo
Andrei Veronichin, la cattedrale di Nostra Signora
di Kazan fu in parte ispirata alla Basilica di San Pietro a
Roma. La si nota situata nello stesso canale Griboedova,
in aperto contrasto con la chiesa del Salvatore, con le sue
114 colonne che sembrano abbracciare la piazza antistante. La
cupola centrale ha un'unica linea orizzontale e la combinazione
di colori ha poco in comune con le più vibranti cattedrali tipiche
dei secoli precedenti. La chiesa è dedicata alla Madonna
di Kazan, la cui storia intrigante è riportata nei volantini
informativi della chiesa. Per più di 60 anni ha ospitato il
Museo di Stato di Ateismo e Religione.
2 Kazanskaya Ploshchad
Tel: +7 812 318 45
28
Metro: Nevsky Prospekt
San Pietroburgo
Torna su
Ostelli San Pietroburgo
Ostelli Russia
Hotel a San Pietroburgo
Carte de la Russie
Karte von Rußland
Mapa Rusia
Carte St. Petersburg
Karte von St. Petersburg
Mapa St. Petersburg
Map of St Petersburg
|