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VIAREGGIO - INFORMAZIONI E GUIDA.
Popolarissima località di sole e mare nota
tanto per il suo fiammeggiante Carnevale, quanto per la sua
schiera di facciate Art Nouveau
un tempo gloriose e grandiose sul lungomare, che
ricordano il periodo d'oro della città negli anni '20 e '30.
Divertimento è la parola d'ordine che
a Viareggio apre tutte le porte, ma anche relax, natura e
shopping. Le altre parole, come: spiagge (grandi e ben
attrezzate),
locali notturni (storici e di tendenza) e Carnevale,
seguono senza bisogno di presentazioni. Viareggio è una delle
più grandi località balneari italiane, con oltre 63mila abitanti è la seconda città più grande della provincia di
Lucca.
Il
mare ha dato sempre tanto sempre tanto alla città. Dopo una
bufera a volta piaggiano tronchi, piccoli oggetti, portati
dalle onde e dalle correnti da chissà dove. Una volta, il 18
Luglio del 1822 venne ritrovato qua il corpo del poeta romantico
inglese Shelley, morto durante una tempesta davanti a
Lerici e trasportato fin qui dalla corrente. Il corpo venne
riconosciuto dai poemi del suo amico Keats, che era morto
l'anno prima a Roma di
tubercolosi, che portava ancora in tasca. Venne bruciato e
cremato qui dai suoi amici più stretti, compreso Byron.
Qui era di casa Giacomo Puccini, prendeva posto al
ristorante Margherita, sulla finestra che da sulla
spiaggia, incontrava amici come D'Annunzio, Marconi
e Toscanini e aspettava che le onde portassero anche a
lui qualcosa, note. Tra quelle mura dirimpetto sul mare nacquero
le ispirazioni per la Boheme, della Tosca e della
Madama Butterfly. Sognare non guasta mai.
Ubicata
sulla costa settentrionale della Toscana, insieme a
Torre del Lago Puccini,
Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e altre
località, compone i 20 chilometri della famosa Riviera della
Versilia. Le seguenti città sono tutte
ad una distanza ragionevole: Firenze(80 km), Siena(130 Km), Luccae Pisasolo 20 Km. Facilmente raggiungibili sono anche le isole dell'Arcipelago
Toscano e luoghi
come le Alpi Apuane e le Cinque Terre
nella vicina Liguria.
La
lunga e continua
spiaggia di Viareggio,
di sabbia fine, scende dolcemente verso il mare ed è molto
spaziosa, pulita e ben attrezzata, ideale per le famiglie ma
molto frequentata anche da viveur. Il
lungomare è mitico,
una lunga passeggiata punteggiata da boutique, negozi, bar,
discoteche, cinema, gallerie d'arte e molto altro ancora. Lo
svago, lo
shoppinge il divertimento sono assicurati, ma Viareggio non delude
nemmeno gli amanti del relax e della intensa vita culturale. Ad
entrambi i lati della città troviamo due belle pinete,
sceglietele anche per le attività sportive o per un classico picnic all'aria salutare del mare.
Proprio il
lungomare rimane uno dei punti più attraenti dell'architettura
cittadina. La località è stata, sin dagli inizi del Novecento,
tra i più rinomati luoghi di villeggiatura marina d'Europa: lo
sviluppo urbano è stato intenso e tale da portare ad una
sorprendente proliferazione di
edifici in stile
Liberty (Art Nouveau).Si ammirino per esempio le facciate della Villa Argentina,
dei Bagni Balena o del Gran Caffè
Margherita. Molti
personaggi famosi hanno soggiornato a
Viareggio,
Percy B. Shelley e Lord Byron, Manzoni, Puccini e D'Annunzio
"E chi pensa che alla Lucchesia
vede infatti venirgli incontro la vasta plaga che si stende tra
i monti e il mare, dove gli orti e i coltivi si spingono sino
alle note spiagge turistiche di Viareggio e Forte dei Marmi: di
una dolcezza umanizzata, di una fecondità placida, paragonabili
soltanto, tra le zone costiere, a quella tra Sorrento e Napoli.
È questa la parte più dolce della Toscana." Guido
Piovene, Viaggio in Italia, 1957
Viareggio è una città particolare, tipicamente toscana, ma anche
ligure; una miscela che nel tempo ha saputo creare un'identità
tutta sua. Le radici della località affondano nella prima metà
del XVI secolo, quando divenne la sola porta al mare per la Repubblica di Lucca.
L'edificio più antico di Viareggio, conosciuto come Torre Matilde,
risale infatti a questo periodo ed è una costruzione edificata
dai lucchesi nel 1541 come difesa dalle continue incursioni
corsare.
La
lunga spiaggia è divisa in numerose parti, sono gli stabilimenti balneari,
così tanto in auge soprattutto negli anni sessanta. Ogni
stabilimento ha una sua insegna di riconoscimento, un proprio
bar-ristorante, cabine dove spogliarsi e attrezzature varie come
docce esterne e interne, dai giochi per bambini, alla piscina.
Le file di ombrelloni e lettini a righe colorate sono disposti
in modo ordinato e disegnano belle geometrie sulla spiaggia. I
prezzi sono abbastanza alti, ma il servizio è buono e gli
ombrelloni sono ben distanziati gli uni dagli altri.
Il centro storico non è grande ma
interessante da visitare. Kilometri di piste ciclabili rendono
la cittadina un paradiso per gli amanti delle due ruote e della
vita sana. I numerosi bar all'aperto, arredati in modo elegante,
aspettano con i loro cocktail invitanti e i gelati artigianali.
La Torre di
Matilde, sopra
accennata, si trova in piazza Mazzini,
e continua a sorvegliare la città da cinque lunghi secoli. La
costruzione deve il suo nome ad una delle figure femminili più
note della
storia
d'Italia, Matilde di Canossa,
ma non fu lei tuttavia a volerne l'edificazione.
All'interno si
può visitare l'interessante Pinacoteca Lorenzo Viani.
I Musei Civici sono invece raggruppati nella bella Villa Paolina,
dal nome di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone,
che la fece costruire nel 1822 e che la lascio poi in eredità
all'altra sorella dell'Imperatore, Carolina Murat. Il
museo ospita importanti collezioni d'arte contemporanea, reperti
archeologici e oggetti del mondo della musica.
Se
l'estate vede la città riempirsi di migliaia di turisti,
l'inverno non è da meno. A febbraio il Carnevale di Viareggio attira quasi lo stesso numero di turisti estivi concentrati in
un sola settimana. Si dice che l'antico ducato di Lucca poneva il giorno del martedì grasso al centro del grande
divertimento, consentendo ai cittadini, solo per quella
giornata, la piena e completa trasgressione. Il Carnevale
viareggino ha dimensioni davvero incredibili, è affollatissimo e
colorato. I grandi carri di cartapesta, che per essere costruiti
hanno richiesto un continuo lavoro nell'inverno, sfilano
giganteschi, esibendo ogni anno temi differenti e ispirati
all'attualità; non mancano i personaggi politici, le star del
bel mondo e le allegorie. Si dice essere, insieme a quello di
Venezia, il
carnevale più famoso d'Europa. La tradizione del Carnevale
affondo le sue radici nel lontano 1873, quando cioè nel Caffè del Casino,
alcuni giovani della borghesia locale decisero di dare vita alle
prime sfilate.
Le sfilate, lo ricordiamo sono oggi a pagamento, e si
concentrano in genere in un numero di cinque per edizione. Per
chi è interessato consigliamo la visita al laboratorio dei carri
allegorici, la
Cittadella del Carnevale,
presso lo svincolo autostradale con l'Aurelia. L'itinerario
comprende la visita a 16 laboratori e al Museo del Carnevale.
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