ZAGABRIA

Scopri la capitale croata Zagabria! Una città ricca di storia e di fascino da vecchia Europa, che ancora non è stata toccata dal turismo di massa. Una destinazione ideale sia in estate che in inverno, che offre musei, gallerie d'arte contemporanea, eventi culturali, club e locali di musica live. Zagabria è anche un luogo da non perdere durante il periodo natalizio, vincitrice per due anni consecutivi del premio European Best Destinations per le migliori città in cui trascorrere il Natale. Per scoprirla appieno potete cominciare dirigendovi verso la Città Alta, con i suoi tetti rossi e le strade acciottolate, costellata di guglie di chiese e poi nella città Bassa che è un miscuglio di edifici Art Nouveau e neobarocchi... Visita Zagabria per scoprire tutte le sue meraviglie, e rilassati nei suoi fantastici parchi durante la bella stagione.

 

Punto di transito significativo tra la cultura mitteleuropea e la cultura mediterranea, Zagabria conserva un cuore urbano piacevole ed autentico. La città è capitale della Croazia solo dal 1991, ma il suo ruolo guida nazionale è ben più antico (oltre 900 anni). Nella città vive 1/4 della popolazione croata e ancora oggi, come in passato, la sua posizione geografica le assicura un ruolo cruciale in campo amministrativo, politico, economico e culturale.

ZagabriaNella capitale della Croazia, incontriamo un pezzo d'Austria, d'Ungheria, di Dubrovnik e a volte anche un po' di Trieste... una piccola, nuova capitale dall'aria un po' sbarazzina  e un po' elegante. Se arrivate in macchina, si ci ritrova a Zagabria, 30 km dopo il confine con la Slovenia. La città appena si arriva sembra avere due anime, antico e moderno, poi man mano che la si conosce si comprende come le vie del centro storico Gornji grad (o Città alta) e quelle più recenti della Donji grad (o Città bassa) siano parte di uno stesso carattere, dolce e appassionato. Anche i quartieri della Novi Zagreb, la nuova Zagabria, si fanno prendere la mano dai nuovi entusiasmi di una città in fermento, che continua comunque ad essere animata dalla stessa antica tradizione culturale. Chi diceva che la “qualità della vita di un luogo andava misurata sulla base della sua cultura? forse pensava a posti come Zagabria, che a cultura non è proprio seconda a nessuna. Una ventina di teatri, oltre 20 musei, altrettante gallerie d'arte e centinaia di eventi e manifestazioni annuali riescono forse a rendere l'idea? Il patrimonio culturale di Zagabria si arricchisce di continuo, con mostre tematiche, allestite in concomitanza con altri eventi di richiamo,  insieme a settori come la moda o il design.

"...Zagabria trasforma questa sua informe bellezza in qualcosa che attrae come una melodia di Schubert, un piacere che inizia sommessamente e che non finisce mai. Pensavamo che sarebbe stata una seccatura camminare sotto la pioggia, mentre alla fine eravamo contenti come se avessimo passeggiato sotto il sole in una città davvero meravigliosa." Rebecca West Viaggio in Jugoslavia

Panorama di ZagabriaLa capitale Zagabria è il maggiore centro economico della Croazia, attivo con industrie tessili, meccaniche, alimentari, chimiche, grafico-editoriali, calzaturiere, del vetro e dell'abbigliamento. Sviluppatasi come importante centro religioso su un originario 'castrum' romano, per mano di Ladislao d'Ungheria (XI secolo), venne in seguito rovinosamente saccheggiata dai Tartari nel 1242, avvenimento che portò alla sua ricostruzione nella collina accanto.

Tram di ZagabriaQuella di oggi è una città di sicuro molto diversa dalla sua giovane gemella medioevale, allora conosciuta per essere divisa in due aree ben distinte e spesso in forte contrasto: Kaptol, il centro di potere religioso e Gradec (l'attuale Città Alta), che era sede del delegato del regno ungherese, un viceré noto con il nome di Bano. Governata in vari momenti storici dagli austriaci, dagli ungheresi,  parte della ex Iugoslavia, la Zagabria di oggi si presenta come una piccola metropoli dalla tipica atmosfera bohemien, di poco più di 800 mila abitanti. Circa un quarto della popolazione croata abita nella capitale e nelle sua area. C'è uno spirito nuovo nella Zagabria odierna, una città che era considerata una tappa piuttosto che una destinazione nei giorni del mitico Orient Express. Certo, le sue attrazioni non sono famose come quelle di Parigi, numerose come quelle di Roma o di Londra, ma è comunque facile fare esperienza di altrettante delizie artistiche e culturali. Chi la visita non resta deluso.

ZagabriaLa città è situata tra le pendici meridionali del monte Medvenica (a nord) e il fiume Sava (a sud). Le due aree più antiche, Gornji e Donji Grad, sono collegate sin dal 1864 da una caratteristica funicolare, in un tragitto di soli 64 secondi (il percorso pubblico più veloce del mondo!). La stazione a valle si trova sulla strada che collega Tomićeva ad Ilica (la più lunga strada di Zagabria), mentre la stazione a monte si trova sotto la Torre Lotrscak nel viale di Strossmayer, (che era un arcivescovo che nonostante il nome tedesco fu determinante per il risorgimento della cultura slava nei Balcani) nella Città Bassa. Molte delle vie della Città Alta e della Città Bassa sono chiuse al traffico e, passeggiando o visitando i musei, non si può mancare di fermarsi in uno dei tanti caffè o ristoranti all'aperto. Nella città bassa il posto più animato è Piazza Preradovica dove si tiene il mercato dei fiori e, con il bel tempo, si esibiscono artisti di strada e gruppi musicali.

ZagabriaNel tessuto urbano si inseriscono anche diversi parchi naturali, sempre molto presenti in tutto il territorio della Croazia. Tra questi, il Parco Maksimir (Maksimirski Perivoj) è il più grande della città, situato in prossimità della sua periferia settentrionale. Negli oltre 300 ettari di superficie, annoverati tra i monumenti storico-culturali e naturali del Paese, troviamo vasti prati, boschi, laghetti ed un giardino zoologico.

Il modo migliore per visitare Zagabria è a piedi, occasionalmente utilizzando i mezzi pubblici, quasi tutto il centro della città è pedonale e piacevolmente passeggiabile. Gornji Grad si caratterizza per gli edifici storici e le chiese, i ristoranti e le boutique, i monumenti ed i luoghi di intrattenimento più alla moda. Donji Grad è invece un concentrato di musei, parchi, architettura storica e vie dello shopping; l'area è dedicata specificatamente all'architettura in stile Barocco e si concentra in  caratteristiche viuzze lastricate e servite da numerosi ristoranti, bar e caffè.

ZagabriaDalle varie guide turistiche capitate sotto mano, veniamo attratti in particolare da una scultura femminile, è la statua della 'Storia della Croazia' (Povijest Hrvata), un'opera del 1932 di Ivan Meštrović, che scopriamo essere esposta presso la Galleria Meštrović di Zagabria. Sembra leggere davvero la storia della Croazia nello sguardo pensieroso di questa donna, l'attesa di un popolo che sin dal 1102 aveva perduto la propria autonomia per mettersi al servizio delle dinastie straniere, e poi la speranza per un futuro sempre più presente. Il museo è situato nella parte più antica della città, non molto lontano dalla piazza principale di Trg Bana Jelacica, che a sua volta si caratterizza per un'altra statua significativa, quella equestre di  Ban Josip Jelacica, conte di  Bužim e bano di Croazia nella metà del XVIII secolo.

ZagabriaLa città Alta è rappresentata da diversi monumenti ed edifici storici, la maggior parte dei quali venne ricostruita a seguito del terremoto del 1880. Si visiti in particolare la Cattedrale di Santo Stefano (Katedrala Sv. Stjepana), situata nell'antico quartiere di Kapol e nota attrazione turistica della città. La grazia e la bellezza di questo capolavoro di Herman Bollé brilla ancora oggi, dopo 900 anni di storia, come simbolo di Zagabria. All'interno, si noti il pulpito in marmo del XVIII secolo dello scultore sloveno Mihael Cussal ed il sarcofago del beato Alojzije Stepinac (dietro l'altare maggiore). Nel sotterraneo è custodito il tesoro della Cattedrale, con numerosi manoscritti miniati e oggetti e arredi di pregevole fattura.

ZagabriaNel centro storico troviamo anche una delle più antiche chiese della Croazia, la Chiesa di San Marco, che si ammira in particolare per il colorato mosaico del tetto raffigurante gli stemmi della Croazia, della Dalmazia, della Slavonia e di Zagabria. Sempre nel centro storico si può visitare il palazzo del Parlamento, la chiesa di San Michele e una delle antiche porte. Lungo la cinta muraria che una volta circondava il Gradec, la città alta, si aprivano cinque porte, l'unica ad essere rimasta è la Porta di Pietra, che risale al XIII secolo. Al suo interno è custodito un importante dipinto della Madonna con Bambino, attribuito ad un artista locale del XVI secolo, sopravvissuto ad un grosso incendio che distrusse l'intero quartiere nel 1733. Curioso notare come all'incrocio fra la via Kamenita e la Habdelićeva è situata un'antica farmacia (1350), chiamata Alighieri Likarma e appartenuta ad pronipote di Dante, Nicolò Alighieri.

Museo NaifSempre nel centro storico non si possono ammirare alcuni dei più importanti musei della capitale, molto apprezzati anche a livello internazionale: il Museo Nazionale d'Arte Naif (nella zona di Gradec), che ospita dipinti e disegni di maestri croati come Ivan Generalic e Ivan Lackovic e altri pittori della Scuola Hlebine; la Galleria dei Maestri Antichi (nella Città Bassa, Donji Grad), nata dalla passione artistica di Josip Jurak Strossmayer, vescovo di Dakovo.

Il grande valore artistico presente si concentra soprattutto nella leggendaria Tavola di Baška (Baš?anska plo?a), conosciuta anche come Lapide di Bescanuova, il più antico esempio di scrittura glagolitica (il più antico alfabeto slavo conosciuto). Un cimitero non è certo un luogo che la maggior parte dei turisti aspira a vedere, ma quello monumentale di Mirogoj è un posto eccezionale che include un affascinante mix di architetture e di bellezza. Venne progettato nel 1876 da Herman Bollé, l'architetto croato a cui si devono numerosi altri edifici di Zagabria. Al suo interno trovano riposo molti degli eroi della Croazia, sepolti insieme alla gente comune e a persone di diverse fedi e nazionalità, a riflettere un concetto di pace e armonia universale.

ZagabriaContinuiamo a visitare le principali attrazioni turistiche di Zagabria, non solo con la Cattedrale dell'Assunzione, ma anche con i vari  Mercato ortofrutticoloMuseo Municipale (allestito nel Convento di Santa Chiara e costruito lungo il muro orientale della città), Museo di Scienze naturali, che raccoglie reperti di flora e fauna della Croazia,  Museo Mimara (costruito nel 1883 in stile neo-rinascimentale e con una vasta collezione d'arte), Padiglione Artistico e Museo Etnografico, Teatro Nazionale (del 1895 e  progettato nel 1894 da Herman Helmer e Ferdinand Fellner) e Castello di Medvedgrad (fortezza medievale sulle pendici della Medvednica).

ZagabriaLa città nuova, Novi Zagreb, è la città dei grattacieli. Qui, la modernità ha raggiunto alti livelli, palazzi moderni ed anche stili di vita moderni. Con la bella stagione l'intera città si riempie di manifestazioni culturali di rilievo: il Festival Estivo (con musica soprattutto all'aperto), il Festival Internazionale del Folklore (dura 6 giorni), la Fiera Internazionale d'Autunno (scienza, tecnologia, artigianato...), la Biennale di Musica Contemporanea, alternata annualmente con il Festival dei Film d'Animazione. A Zagabria i visitatori possono sperimentare teatro d'avanguardia e danza al Teatro della Gioventù di Zagabria o partecipare a concerti di musica classica e jazz presso la Sala Lisinski.

Zagabria OdiernaDa quando è diventata la capitale ufficiale della Croazia nel 1991, Zagabria si sta evolvendo in un 'medley' accattivante di elementi vecchi e nuovi. Non ci lasciamo sfuggire i ristoranti di Zagabria e la cucina locale da essi proposta: non mancate di provare lo 'strukle', una pasta sfoglia con ricotta, e la 'purica mlinci', arrivata dalla Turchia, una pasta sfoglia appositamente preparata  e cosparsa da un fresco vino frizzante croato.... Zagabria non finirà certo di stupirvi e allora, ancora una volta, Buona Zagabria!

 

Tra i personaggi legati a Zagabria che ci sono nati e che ci hanno vissuto citiamo:

- Josip Broz Tito: politico, militare e rivoluzionario jugoslavo, noto per aver guidato la resistenza partigiana contro l'occupazione nazista durante la Seconda guerra mondiale. La sua tomba si trova nel cimitero monumentale di Mirogoj.  Tito ha vissuto e lavorato in città a lungo. Oggi, la sua presenza è ancora fortemente sentita nella città, con la sua tomba e il parco a lui dedicato, così come numerose strade e luoghi di interesse che portano il suo nome.

- Franjo Tuđman: Primo presidente della Repubblica di Croazia e fondatore del Partito Democratico Croato.

- Boris Kova?: compositore e musicista croato, considerato come uno dei più importanti compositori di musica colta del XX secolo.

- Goran Ivanišević: tennista croato, vincitore del torneo di Wimbledon nel 2001.

- Goran Višnjić: attore croato, noto per aver recitato in numerosi film e serie televisive come ER e Cold Case.

- Ivica Ra?an: Primo ministro della Croazia dal 2000 al 2003.

- Ivo Andrić: scrittore, poeta e diplomatico croato, insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1961.
 

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