VISITARE
ASCOLI PICENO -
INFORMAZIONI E GUIDA.
Con una storia continua che risale alla tribù dei Sabini nel IX
secolo a.C., questa è una delle città più raffinate e attraenti
delle Marche. Il suo centro storico, piatto dopo tante città
collinari, è un'affascinante concentrazione di strade medievali
punteggiate da grandi chiese e piazze fotogeniche: Piazza
Arringo e Piazza del Popolo. Qui si trovano anche le tanto amate
olive all'ascolana (olive fritte ripiene di carne) e ovunque si
vada in città non è mai lontano da un invitante luogo per una
pausa ristoratrice.
5
motivi per visitare Ascoli Piceno
-
Architettura e
storia: Ascoli Piceno è famosa per la sua bellezza
architettonica e per la sua storia antica. La città è piena
di edifici storici, tra cui la cattedrale di San Emidio, la
chiesa di San Francesco e la Piazza del Popolo, che ospita
il Palazzo dei Capitani del Popolo e la famosa fontana delle
99 cannelle.
-
Arte e cultura:
Ascoli è un importante centro culturale e artistico. La
città ospita numerose mostre e eventi culturali durante
tutto l'anno, tra cui il famoso Festival della Quintana, un
evento medievale che si svolge ogni estate.
-
Cucina locale:
Ascoli è famosa per la sua cucina locale, con specialità
come i "olive all'ascolana" (olive ripiene), la "vincisgrassi"
(tipo di lasagne) e il "cappelletti" (tipo di pasta
ripiena). La città è piena di ristoranti che offrono ottimi
piatti locali.
-
Natura: Ascoli è
circondata da colline e montagne, che offrono numerose
opportunità per escursioni e passeggiate. Inoltre, la città
si trova a pochi chilometri dalle spiagge del mare
Adriatico, per chi vuole godere del mare e delle attività
all'aria aperta.
-
Shopping: Ascoli
offre molte opportunità per lo shopping, dai negozi di
artigianato locale ai negozi di moda e design. La città è
famosa per la sua produzione di ceramiche, e ci sono molti
negozi che vendono oggetti in ceramica fatti amano.
Ascoli
Piceno è situata a
breve distanza dalla costa adriatica, nella parte orientale del
centro Italia, nelle Marche.
Una piccola città caratterizzata da una storia ricca e da una
interessante architettura. Il filosofo francese Jean Paul Sartre
ben la ricordava quando amava dire che "passeggiare
per le sue strade era come sfogliare un volume di storia
dell'arte", e in
effetti Ascoli è una città dalle forti tradizioni culturali,
orgoglio dei suoi 51.400 abitanti. La
località si trova alla confluenza del fiume Tronto
e del fiume
Castellano ed è circondata su tre lati da montagne.
Due
i parchi naturali di confine della città, il Parco Nazionale dei Monti
Sibillini
e il Parco Nazionale dei Monti
della Laga. Una
delle caratteristiche più evidenti della sua architettura, in particolare del suo
centro storico, è l'uso del travertino: una pietra di colore
chiaro, tipica degli edifici antichi. Rovine in pietra di un antico anfiteatro caratterizzano un angolo della
città, mentre qua e là si notano testimonianze dell'antica
civiltà dei Piceni,
una popolazione italica, a cui si attribuisce la fondazione del
primo insediamento urbano (secoli prima della fondazione di
Roma).
Ascoli nasce lungo l'importante Via Salaria,
la strada del sale, che collegava il Laziocon le salinedella costa
adriatica. Nel 268
a.C. divenne civitas foederata,
una città federata con indipendenza nominale dalla Repubblica
romana. Nel 91 a.C., insieme ad altre città del centro Italia,
si rivoltò contro Roma, ma pochi anni dopo fu riconquistata e
distrutta dagli stessi romani. Il percorso storico di
Ascoli è sempre stato abbastanza turbolento. Vi furono alcuni
periodi di pausa durante gli oltre due secoli del
Ducato longobardo di Spoleto(593-789) e successivamente con il governo dei Franchi e con la sede vescovile sviluppatasi in seguito. Nel
XIV secolo la città si ritrovò sotto la signoria riminese di
Galeotto I Malatesta
e successivamente sotto
quella di Francesco
Sforza, che vi
governò fino al 1482, all'indomani della riconfermata sovranità
papale. Nel 1860 fu annessa nel nuovo unificato Regno d'Italia.
Nel 2001 la città è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valore
Militareper le attività partigiane durante la seconda guerra mondiale.
Una
delle piazze centrali della città è Piazza del Popolo,
che porta il nome della celebre piazza di Roma e si origina
infatti proprio da un antico foro romano. Ben ordinata e chiusa
da edifici circostanti, è questo lo spazio aperto più grande
della città e il suo tradizionale salotto sociale. Si
caratterizza anche per l'imponente
Palazzo dei Capitani,
all'angolo ovest,
che fu sede del Potestà e successivamente dei governatori
pontifici e che oggiospita
mostre d'arte ed
eventispeciali di tipo civico. Belle arcate
incorniciano la piazza, dando la sensazione di ritrovarsi in un
antico cortile.
Caratteristica più evidente della città sono
tuttavia le torri di
Ascoli Piceno, gli
alti campanili della chiesa di San Francesco(nella parte nord della piazza) e che contraddistinguono
l'interno panorama urbano. Durante il periodo di massimo
splendore, Ascoli si vantava di più di 200 torri, ora ne
rivendica una cinquantina, ma molte sono difficili da
distinguere, essendo state ridotte in altezza o incorporate in
altri edifici.
Nella stessa piazza, consigliamo di visitare il Caffè Meletti,
del 1907, noto per il suo liquore di anice 'anisetta'e altre prelibatezze al gusto di anice, compreso il caffè
espresso. I pavimenti in legno, gli alti soffitti, le enormi
finestre e le decorazione ornamentali, regalano un'atmosfera di
inizio Novecento, riscontrabile per esempio in molti caffè letterari di Vienna.
Lo si individua facilmente per la sua facciata rosa.
Un'altra piazza centrale di Ascoli Piceno è la Piazza Arringo,
che ospita a sua volta la Cattedrale di San Emidio,originaria del V secolo e completata lungo l'arco di diversi
secoli nel XVI secolo. All'interno è custodita la pala d'altare di Carlo
Crivelli. A San
Emidio è dedicato in particolare il Tempietto alle Grotte,
che consiste di una facciata in travertino, porta d'ingresso al
santuario di sepoltura del santo, successivamente trasformato in
un oratorio.
Particolare menziona merita anche la menzionata chiesa di San Francesco (iniziata nel 1258 e completata oltre tre secoli dopo), in stile
gotico. Il portale centrale è uno dei migliori esempi di
decorazione in travertino locale. Annessa alla chiesa è la
seicentesca
Loggia dei Mercanti,
in stile bramantesco dell'alto Rinascimento romano. Molto
interessante è anche la
chiesa di San Pietro Martire(XIII secolo), con un cinquecentesco portale laterale di
Nicola Filotesio,
noto localmente come Cola d'Amatrice.
L'interno contiene il prezioso reliquiario della Sacra Spina,
dono di Filippo IV
di Francia.
Interessante esempio di
architettura religiosadi Ascoli Piceno è anche il bel Battistero di San Giovanni,
in stile romanico e parte del patrimonio nazionale.
Tra
i palazzi dell'architettura
civile, oltre il
sopracitato Palazzo dei Capitani, si ammirino anche i ponti romani di Solestà e Cecco,
quelli medievali
di
Tufillo e
Maggiore,
il Palazzo
Longobardo e l'annessa Torre
Ercolani, la
Fortezza Pia(del XVI secolo) e la Fortezza Malatesta.
La necropoli
longobarda è invece situata in località Castel Trosino.
Nei dintorni
consigliamo una visita
alle
Grotte
dell'Annunziata (II secolo a.C.), un porticato a nicchia alto 18 metri, il
Parco dell'Annunzia
e i vicini
Parchi naturali.
Ascoli Piceno è una bella e vivibile città, apprezzata per la
sua genuina semplicità nonostante la grande storia racchiusa nel
suo centro storico. La sua
economia è oggi trainata da piccole e medie imprese, da alcuni settori
agricoli e da importanti multinazionali agro-alimentari. La festa principaledella città si tiene ad agosto ed è caratterizzata un corteo
storico in costume rinascimentale, è la
celebrazione di S. Emidio patrono di Ascoli. Il corteo è seguito dal celebre
torneo cavalleresco Quintana.
Anche il Carnevale
di Ascoli, merita
menzione, una manifestazione tradizionale di grande
partecipazione.
Ascoli è facilmente
raggiungibile in auto e in treno ed è situata ad ovest della città costiera di San Benedetto del Tronto, e non è lontano da
Perugia ed Ancona.
Da Roma è raggiungibile attraverso la
A24 e A14.
Personaggi famosi legati ad Ascoli
Tra i personaggi più importanti legati ad Ascoli Piceno,
sia perché vi sono nati o perché vi hanno vissuto per un periodo
significativo ci sono:
Sant'Emidio: un santo cristiano vissuto nel III secolo.
È il santo patrono di Ascoli Piceno perché si ritiene che egli
abbia salvato la città dalla peste nel IV secolo. La leggenda
narra che durante un'epidemia, la popolazione invocò l'aiuto del
santo che promise di porre fine alla malattia se gli avessero
costruito una chiesa in suo onore. La peste si fermò
immediatamente e i cittadini costruirono la chiesa di San
Emidio, che è uno dei luoghi di culto più importanti di Ascoli
che oltre a ospitare opere di pregio ospita ancora oggi le
reliquie del santo. Inoltre, il santo è venerato come protettore
contro le tempeste, i fulmini e i terremoti, poiché si dice che
abbia salvato la città da un terremoto nel IX secolo. La sua
festa si celebra il 8 luglio.
Giorgino da Segni: un cardinale e vescovo della città nel
XIII secolo, noto per aver fondato l'Università di Ascoli. È
stato vescovo di Ascoli Piceno dal 1283 fino alla morte nel
1297. Durante il suo mandato vescovile, ha svolto un ruolo
importante nello sviluppo della città, sia dal punto di vista
spirituale che culturale. Tra le sue realizzazioni più
importanti, si può menzionare la fondazione dell'Università di
Ascoli, uno dei primi istituti di istruzione superiore della
regione, che ha attirato studenti e docenti da tutta Europa.
Inoltre, ha promosso la costruzione di chiese e monasteri, e ha
favorito lo sviluppo dell'arte e della cultura in città.
Gentile da Fabriano: un pittore e miniaturista del XIV
secolo, noto per le sue opere nella cattedrale di Ascoli, in
particolare per il ciclo di affreschi nella cappella del Corpus
Domini. Il ciclo di affreschi nella cappella del Corpus Domini,
è stato realizzato intorno al 1412-1415. La sua esecuzione è
stata commissionata dalla Confraternita del Corpus Domin. Il
ciclo di affreschi di Gentile da Fabriano rappresenta un esempio
significativo dell'arte del Trecento italiano e una
testimonianza importante del suo stile e della sua maestria
nell'arte dell'affresco.
Gaspare Spontini: un compositore e direttore d'orchestra
del XIX secolo, noto per le sue opere liriche e per aver fondato
l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Gaspare Spontini, è
stato un compositore e direttore d'orchestra italiano del XIX
secolo, noto per le sue opere liriche. Non ha vissuto
stabilmente ad Ascoli Piceno, ma ha avuto un legame importante
con la città, in quanto nel 1812, durante il suo periodo di
formazione, fu direttore del Teatro Ventidio Basso, uno dei
teatri più importanti della città. Ha passato alcuni anni ad
Ascoli, dirigendo le opere liriche e operando come compositore.
Durante questo periodo ha composto alcune opere come La Vestale,
nella quale ha presentato per la prima volta al Teatro Ventidio
Basso nel 1807. La sua permanenza ad Ascoli è stata breve ma
importante per la sua formazione artistica e per la sua
carriera.
Gabriele D'Annunzio. La permanenza ad Ascoli del Vate è
stata breve, solo pochi anni, ma fu molto importante per la sua
formazione letteraria e artistica, e gli permise di creare opere
di grande valore letterario. Nel 1890, a soli 21 anni, Gabriele
d'Annunzio si trasferì ad Ascoli Piceno dove incontrò la
famiglia di Maria Hardouin di Gallese, con cui intrattiene una
relazione platonica ma intensa. La città di Ascoli gli offrì un
ambiente tranquillo e raffinato dove poter scrivere e meditare.
Durante il suo soggiorno ad Ascoli, scrisse molte poesie e
raccolte di versi, e romanzi tra cui "Il piacere", "L'innocente"
e "Il trionfo della morte", "Il sogno di un uomo
ridicolo". D'Annunzio apprezzò molto la bellezza della città
e la sua posizione geografica, circondato dalle colline e dal
mare, e questo ispirò molte delle sue opere letterarie.
Siti
di riferimento su Ascoli Piceno
Ci sono diverse pagine web che offrono informazioni turistiche
su Ascoli Piceno e che possono essere utili per pianificare una
visita alla città.
Sito ufficiale del comune di Ascoli Piceno:
www.comune.ascoli-piceno .it offre informazioni dettagliate
sulla città, tra cui eventi, attrazioni turistiche, alloggi e
ristoranti.
Sito ufficiale della provincia di Ascoli Piceno:
www.provincia.ap.it
Sito web della Regione Marche:
www.regione.marche.it
offre informazioni sulla regione, tra cui Ascoli Piceno, con
informazioni su eventi, attrazioni turistiche e servizi per i
turisti..
Ascoli Piceno Turismo:
www.ascolipicenoturismo.it offre informazioni
dettagliate sulla città, sui suoi eventi, sulla sua storia,
sulla sua cultura e sui suoi monumenti. È una risorsa molto
completa per pianificare una visita, con informazioni su come
muoversi in città, sui luoghi da visitare, sugli eventi in
programma, sui ristoranti e sui negozi. Inoltre, il sito offre
anche informazioni su come accedere ai servizi turistici, come
le visite guidate e i tour.
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