ASCOLI PICENO

VISITARE ASCOLI PICENO - INFORMAZIONI E GUIDA. Con una storia continua che risale alla tribù dei Sabini nel IX secolo a.C., questa è una delle città più raffinate e attraenti delle Marche. Il suo centro storico, piatto dopo tante città collinari, è un'affascinante concentrazione di strade medievali punteggiate da grandi chiese e piazze fotogeniche: Piazza Arringo e Piazza del Popolo. Qui si trovano anche le tanto amate olive all'ascolana (olive fritte ripiene di carne) e ovunque si vada in città non è mai lontano da un invitante luogo per una pausa ristoratrice.

 

 

5 motivi per visitare Ascoli Piceno

  1. Architettura e storia: Ascoli Piceno è famosa per la sua bellezza architettonica e per la sua storia antica. La città è piena di edifici storici, tra cui la cattedrale di San Emidio, la chiesa di San Francesco e la Piazza del Popolo, che ospita il Palazzo dei Capitani del Popolo e la famosa fontana delle 99 cannelle.

  2. Arte e cultura: Ascoli è un importante centro culturale e artistico. La città ospita numerose mostre e eventi culturali durante tutto l'anno, tra cui il famoso Festival della Quintana, un evento medievale che si svolge ogni estate.

  3. Cucina locale: Ascoli è famosa per la sua cucina locale, con specialità come i "olive all'ascolana" (olive ripiene), la "vincisgrassi" (tipo di lasagne) e il "cappelletti" (tipo di pasta ripiena). La città è piena di ristoranti che offrono ottimi piatti locali.

  4. Natura: Ascoli è circondata da colline e montagne, che offrono numerose opportunità per escursioni e passeggiate. Inoltre, la città si trova a pochi chilometri dalle spiagge del mare Adriatico, per chi vuole godere del mare e delle attività all'aria aperta.

  5. Shopping: Ascoli offre molte opportunità per lo shopping, dai negozi di artigianato locale ai negozi di moda e design. La città è famosa per la sua produzione di ceramiche, e ci sono molti negozi che vendono oggetti in ceramica fatti amano.

 

Ascoli Piceno è situata a breve distanza dalla costa adriatica, nella parte orientale del centro Italia, nelle Marche. Una piccola città caratterizzata da una storia ricca e da una interessante architettura. Il filosofo francese Jean Paul Sartre ben la ricordava quando amava dire che "passeggiare per le sue strade era come sfogliare un volume di storia dell'arte", e in effetti Ascoli è una città dalle forti tradizioni culturali, orgoglio dei suoi 51.400 abitanti. La località si trova alla confluenza del fiume Tronto e del fiume Castellano ed è circondata su tre lati da montagne.

 

Le torri di Ascoli PicenoDue i parchi naturali di confine della città, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale dei Monti della Laga. Una delle caratteristiche più evidenti della sua architettura, in particolare del suo centro storico, è l'uso del travertino: una pietra di colore chiaro, tipica degli edifici antichi. Rovine in pietra di un antico anfiteatro caratterizzano un angolo della città, mentre qua e là si notano testimonianze dell'antica civiltà dei Piceni, una popolazione italica, a cui si attribuisce la fondazione del primo insediamento urbano (secoli prima della fondazione di Roma).

Torri Gemelle di Ascoli PicenoAscoli nasce lungo l'importante Via Salaria, la strada del sale, che collegava il Laziocon le salinedella costa adriatica. Nel 268 a.C. divenne civitas foederata, una città federata con indipendenza nominale dalla Repubblica romana. Nel 91 a.C., insieme ad altre città del centro Italia, si rivoltò contro Roma, ma pochi anni dopo fu riconquistata e distrutta dagli stessi romani. Il percorso storico di Ascoli è sempre stato abbastanza turbolento. Vi furono alcuni periodi di pausa durante gli oltre due secoli del Ducato longobardo di Spoleto(593-789) e successivamente con il governo dei Franchi e con la sede vescovile sviluppatasi in seguito. Nel XIV secolo la città si ritrovò sotto la signoria riminese di Galeotto I Malatesta e successivamente sotto quella di Francesco Sforza, che vi governò fino al 1482, all'indomani della riconfermata sovranità papale. Nel 1860 fu annessa nel nuovo unificato Regno d'Italia. Nel 2001 la città è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valore Militareper le attività partigiane durante la seconda guerra mondiale.

Le torri di Ascoli PicenoUna delle piazze centrali della città è Piazza del Popolo, che porta il nome della celebre piazza di Roma e si origina infatti proprio da un antico foro romano. Ben ordinata e chiusa da edifici circostanti, è questo lo spazio aperto più grande della città e il suo tradizionale salotto sociale. Si caratterizza anche per l'imponente Palazzo dei Capitani, all'angolo ovest, che fu sede del Potestà e successivamente dei governatori pontifici e che oggiospita mostre d'arte ed eventispeciali di tipo civico. Belle arcate incorniciano la piazza, dando la sensazione di ritrovarsi in un antico cortile.

Caratteristica più evidente della città sono tuttavia le torri di Ascoli Piceno, gli alti campanili della chiesa di San Francesco(nella parte nord della piazza) e che contraddistinguono l'interno panorama urbano. Durante il periodo di massimo splendore, Ascoli si vantava di più di 200 torri, ora ne rivendica una cinquantina, ma molte sono difficili da distinguere, essendo state ridotte in altezza o incorporate in altri edifici.

Nella stessa piazza, consigliamo di visitare il Caffè Meletti, del 1907, noto per il suo liquore di anice 'anisetta'e altre prelibatezze al gusto di anice, compreso il caffè espresso. I pavimenti in legno, gli alti soffitti, le enormi finestre e le decorazione ornamentali, regalano un'atmosfera di inizio Novecento, riscontrabile per esempio in molti caffè letterari di Vienna. Lo si individua facilmente per la sua facciata rosa.

Un'altra piazza centrale di Ascoli Piceno è la Piazza Arringo, che ospita a sua volta la Cattedrale di San Emidio,originaria del V secolo e completata lungo l'arco di diversi secoli nel XVI secolo. All'interno è custodita la pala d'altare di Carlo Crivelli. A San Emidio è dedicato in particolare il Tempietto alle Grotte, che consiste di una facciata in travertino, porta d'ingresso al santuario di sepoltura del santo, successivamente trasformato in un oratorio.

Particolare menziona merita anche la menzionata chiesa di San Francesco (iniziata nel 1258 e completata oltre tre secoli dopo), in stile gotico. Il portale centrale è uno dei migliori esempi di decorazione in travertino locale. Annessa alla chiesa è la seicentesca Loggia dei Mercanti, in stile bramantesco dell'alto Rinascimento romano. Molto interessante è anche la chiesa di San Pietro Martire(XIII secolo), con un cinquecentesco portale laterale di Nicola Filotesio, noto localmente come Cola d'Amatrice. L'interno contiene il prezioso reliquiario della Sacra Spina, dono di Filippo IV di Francia. Interessante esempio di architettura religiosadi Ascoli Piceno è anche il bel Battistero di San Giovanni, in stile romanico e parte del patrimonio nazionale.

Tra i palazzi dell'architettura civile, oltre il sopracitato Palazzo dei Capitani, si ammirino anche i ponti romani di Solestà e Cecco, quelli medievali di Tufillo e Maggiore, il Palazzo Longobardo e l'annessa Torre Ercolani, la Fortezza Pia(del XVI secolo) e la Fortezza Malatesta. La necropoli longobarda è invece situata in località Castel Trosino. Nei dintorni consigliamo una visita alle Grotte dell'Annunziata (II secolo a.C.), un porticato a nicchia alto 18 metri, il Parco dell'Annunzia e i vicini Parchi naturali.

Ascoli Piceno è una bella e vivibile città, apprezzata per la sua genuina semplicità nonostante la grande storia racchiusa nel suo centro storico. La sua economia è oggi trainata da piccole e medie imprese, da alcuni settori agricoli e da importanti multinazionali agro-alimentari. La festa principaledella città si tiene ad agosto ed è caratterizzata un corteo storico in costume rinascimentale, è la celebrazione di S. Emidio patrono di Ascoli. Il corteo è seguito dal celebre torneo cavalleresco Quintana. Anche il Carnevale di Ascoli, merita menzione, una manifestazione tradizionale di grande partecipazione.

Ascoli è facilmente raggiungibile in auto e in treno ed è situata ad ovest della città costiera di San Benedetto del Tronto, e non è lontano da Perugia ed Ancona. Da Roma è raggiungibile attraverso la A24 e A14.

Personaggi famosi legati ad Ascoli

Tra i personaggi più importanti legati ad Ascoli Piceno, sia perché vi sono nati o perché vi hanno vissuto per un periodo significativo ci sono:

Sant'Emidio: un santo cristiano vissuto nel III secolo. È il santo patrono di Ascoli Piceno perché si ritiene che egli abbia salvato la città dalla peste nel IV secolo. La leggenda narra che durante un'epidemia, la popolazione invocò l'aiuto del santo che promise di porre fine alla malattia se gli avessero costruito una chiesa in suo onore. La peste si fermò immediatamente e i cittadini costruirono la chiesa di San Emidio, che è uno dei luoghi di culto più importanti di Ascoli che oltre a ospitare opere di pregio ospita ancora oggi le reliquie del santo. Inoltre, il santo è venerato come protettore contro le tempeste, i fulmini e i terremoti, poiché si dice che abbia salvato la città da un terremoto nel IX secolo. La sua festa si celebra il 8 luglio.


Giorgino da Segni: un cardinale e vescovo della città nel XIII secolo, noto per aver fondato l'Università di Ascoli. È stato vescovo di Ascoli Piceno dal 1283 fino alla morte nel 1297. Durante il suo mandato vescovile, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della città, sia dal punto di vista spirituale che culturale. Tra le sue realizzazioni più importanti, si può menzionare la fondazione dell'Università di Ascoli, uno dei primi istituti di istruzione superiore della regione, che ha attirato studenti e docenti da tutta Europa. Inoltre, ha promosso la costruzione di chiese e monasteri, e ha favorito lo sviluppo dell'arte e della cultura in città.

Gentile da Fabriano: un pittore e miniaturista del XIV secolo, noto per le sue opere nella cattedrale di Ascoli, in particolare per il ciclo di affreschi nella cappella del Corpus Domini. Il ciclo di affreschi nella cappella del Corpus Domini, è stato realizzato intorno al 1412-1415. La sua esecuzione è stata commissionata dalla Confraternita del Corpus Domin. Il ciclo di affreschi di Gentile da Fabriano rappresenta un esempio significativo dell'arte del Trecento italiano e una testimonianza importante del suo stile e della sua maestria nell'arte dell'affresco.


Gaspare Spontini: un compositore e direttore d'orchestra del XIX secolo, noto per le sue opere liriche e per aver fondato l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Gaspare Spontini, è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano del XIX secolo, noto per le sue opere liriche. Non ha vissuto stabilmente ad Ascoli Piceno, ma ha avuto un legame importante con la città, in quanto nel 1812, durante il suo periodo di formazione, fu direttore del Teatro Ventidio Basso, uno dei teatri più importanti della città. Ha passato alcuni anni ad Ascoli, dirigendo le opere liriche e operando come compositore. Durante questo periodo ha composto alcune opere come La Vestale, nella quale ha presentato per la prima volta al Teatro Ventidio Basso nel 1807. La sua permanenza ad Ascoli è stata breve ma importante per la sua formazione artistica e per la sua carriera.


Gabriele D'Annunzio. La permanenza ad Ascoli del Vate è stata breve, solo pochi anni, ma fu molto importante per la sua formazione letteraria e artistica, e gli permise di creare opere di grande valore letterario. Nel 1890, a soli 21 anni, Gabriele d'Annunzio si trasferì ad Ascoli Piceno dove incontrò la famiglia di Maria Hardouin di Gallese, con cui intrattiene una relazione platonica ma intensa. La città di Ascoli gli offrì un ambiente tranquillo e raffinato dove poter scrivere e meditare. Durante il suo soggiorno ad Ascoli, scrisse molte poesie e raccolte di versi, e romanzi tra cui "Il piacere", "L'innocente" e "Il trionfo della morte", "Il sogno di un uomo ridicolo". D'Annunzio apprezzò molto la bellezza della città e la sua posizione geografica, circondato dalle colline e dal mare, e questo ispirò molte delle sue opere letterarie.

 

Siti di riferimento su Ascoli Piceno

Ci sono diverse pagine web che offrono informazioni turistiche su Ascoli Piceno e che possono essere utili per pianificare una visita alla città.

Sito ufficiale del comune di Ascoli Piceno:  www.comune.ascoli-piceno .it offre informazioni dettagliate sulla città, tra cui eventi, attrazioni turistiche, alloggi e ristoranti.

Sito ufficiale della provincia di Ascoli Piceno: www.provincia.ap.it

Sito web della Regione Marche: www.regione.marche.it  offre informazioni sulla regione, tra cui Ascoli Piceno, con informazioni su eventi, attrazioni turistiche e servizi per i turisti..

Ascoli Piceno Turismo: www.ascolipicenoturismo.it  offre informazioni dettagliate sulla città, sui suoi eventi, sulla sua storia, sulla sua cultura e sui suoi monumenti. È una risorsa molto completa per pianificare una visita, con informazioni su come muoversi in città, sui luoghi da visitare, sugli eventi in programma, sui ristoranti e sui negozi. Inoltre, il sito offre anche informazioni su come accedere ai servizi turistici, come le visite guidate e i tour.

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