Cosa vedere a Saint Tropez

Cosa vedere a Saint Tropez - 15 luoghi interessanti da visitare

Saint Tropez è famosa in tutto il mondo per essere frequentata in estate da centinaia di milionari e star del jet set internazionale. Questa rifugio di super ricchi è tuttavia un piccolo villaggio tipicamente provenzale, con la sua architettura tradizionale conservata. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, le sue numerose attrazioni turistiche non sono necessariamente riservate a chi possiede conti in banca più sostanziosi.

È possibile divertirsi durante un soggiorno a Saint Tropez e trovare cosa fare senza necessariamente vivere su uno yacht o al terzo piano di una villa di un designer.

La città ha molte risorse e si trova in un ambiente naturale privilegiato: la baia è una delle più belle di Francia, la Provenza sembra aprirsi sul Mar Mediterraneo. Attività nautiche, visite turistiche, percorsi culturali o sportivi? Qualunque siano le vostre ambizioni quando venite a scoprire questa perla della costa del Var, non c'è dubbio che troverete ciò che cercate in questo comune senza pari.

 

Il Vecchio porto

È sufficiente una breve passeggiata per ammirare, nel vecchio porto, la statua del Bailli de Suffren, (vedi sotto) le terrazze dei grandi caffè, le facciate delle case dai colori provenzali, i lussuosi yacht che oscillano lungo la banchina, i negozi spesso allestiti in antichi garage per barche. Dietro, un passaggio conduce al mercato del pesce e alla Place aux Herbes. Alla fine del porto, dietro la via Jean-Réveillé, si vede la torre Portalet, la cala Glaye, la torre Vecchia e La Ponche, il vecchio piccolo porto di pesca.

Statua di Pierre André Suffren

Questa statua di Pierre André de Suffren (1729-1788) che chiunque visiti Saint Tropez ricorderà, venne eretta nel 1866, donata alla città da Napoleone III. Venne forgiata fondendo pezzi di artiglieria rubati alle forze nemiche. Balivo dell'Ordine di Malta e vice-ammiraglio francese, Pierre Andrè de Suffren, noto come "il Balì di Suffren", fu per un certo periodo Comandante delle Forze Navali francesi. Arruolato nell'esercito fin dall'età di 15 anni, era famoso per la sua intelligenza tattica e strategica. Suffren è il marinaio francese più conosciuto all'estero. Durante la sua vita, fu molto odiato/ammirato dagli ufficiali inglesi che lo soprannominarono "Admiral Satan". Nel 1942, l'ammiraglio King, allora capo della marina americana, elencò i cinque ammiragli più famosi del passato e Suffren insieme a Nelson era tra questi. Da allora il suo nome è stato dato a otto navi della marina francese, l'ultima delle quali è stata battezzata nel luglio 2019.

La place de Lices

Teatro di feroci partite di "petanque", le "bocce" dove molto spesso, le stelle dello spettacolo si confrontano con i locali, la Place des Lices è un alto luogo d'incontro dei "Tropéziens". Il martedì e la domenica sono giorni particolarmente popolari, poiché vi si tiene un grande mercato che attira persone da tutta la regione. Frutta e verdura, artigianato, vestiti e altri souvenir, si può passeggiare tra le bancarelle e all'ombra dei platani in un'atmosfera amichevole. È meglio andarci molto presto la mattina, o fuori dalla stagione estiva.

 

Cittadella di Saint-Tropez

Perché non iniziare la vostra visita la Cittadella di Saint Tropez? Si tratta di un complesso fortificato "pre-vaubano" che risale all'inizio del XVII secolo (prima delle famose fortificazione dell'architetto militare Vauban). Si può prendere un po' d'aria fresca qui, o anche un po' di cultura, quando si cerca qualcosa da fare in questa cittadina di mare. La cittadella comprende un museo - il Museo della storia marittima di Saint-Tropez - che traccia l'importanza geostrategica della città nel corso dei secoli in termini nautici e militari. Dimostra, per una piccolo biglietto di ingresso, l'influenza della città sulle città vicine, che fu senza dubbio la ragione della sua enorme importanza turistica nei secoli a venire!

 

Cittadella di Saint-Tropez

Dal 1589, la Cittadella di Saint Tropez incorona la città, in seguito ai lavori sulla collina di Moulins, supervisionati dal maresciallo de Villars. Questa fortezza fu distrutta sei anni dopo, prima che nuove opere difensive fossero realizzate all'inizio del XVII secolo, nello stesso luogo, dall'ingegnere militare Raymond de Bonnefons. Il torrione attuale, una torre esagonale che circonda un cortile interno accessibile da un ponte levatoio, fu completato nel 1607. Un recinto circonderà il bastione qualche anno dopo. Elemento di difesa più importante tra Antibes e Tolone per secoli, rimane uno dei soli monumenti di queste dimensioni sulla costa del Var. Durante la prima guerra mondiale, la cittadella fu usata come campo di internamento per i prigionieri tedeschi, poi occupata dalle truppe italiane e tedesche nel 1942. Durante lo sbarco sulle spiagge del Mediterraneo nell'agosto 1944, la cittadella fu liberata con la città dalle truppe alleate e dalla prima armata francese. La cittadella comprende un museo - il Museo della storia marittima di Saint-Tropez - che traccia l'importanza geostrategica della città nel corso dei secoli in termini nautici e militari. Dimostra, per una piccolo biglietto di ingresso, l'influenza della città sulle città vicine, che fu senza dubbio la ragione della sua enorme importanza turistica nei secoli a venire!

Museo di storia marittima

La fortezza permette ai visitatori di scoprire, nelle sue  prigioni, l'epopea dei marinai tropeani su tutti i mari del mondo, come quelli del capitano Annibal Bérard a Zanzibar o del capitano Morello sulla costa indiana. Al piano terra, si possono scoprire le attività marittime locali come la pesca, la navigazione costiera, la costruzione di siluri o la scuola di idrografia che ha formato centinaia di capitani nel XIX secolo. Al primo piano, il museo offre ai visitatori la possibilità di viaggiare ai quattro angoli del mondo in compagnia dei marinai di La Tropez. Viaggi in Oriente nel XVIII secolo, sulle coste dell'Africa o dell'India a bordo delle grandi navi di legno a tre alberi nel XIX secolo, senza dimenticare le campagne intorno a Capo Horn o su navi da guerra, per citare solo alcuni esempi. In una scenografia moderna che lascia spazio all'interattività, i visitatori si immergono in una storia marittima poco conosciuta attraverso circa 300 oggetti distribuiti in 21 stanze. La visita termina sulla terrazza del dungeon con le stanze dedicate alla nautica da diporto e alla motonautica e, come bonus, un'incredibile vista sulla regione.

Museo de l'Annonciade

L'edificio è l'antica cappella di Notre-Dame de l'Annonciade costruita tra il 1510 e il 1558 dalla confraternita dei Pénitents blancs incaricata di riscattare i marinai locali catturati dai barbari e ridotti in schiavitù. Requisito durante la Rivoluzione, fu poi saccheggiato. Venduto come bene nazionale durante la rivoluzione del 1821, il suo campanile fu abbattuto e il tetto riparato nella sua forma attuale, l'interno diviso in due livelli e utilizzato per il taglio delle vele e la costruzione di barche. Diversi mecenati e artisti hanno partecipato alla sua resurrezione e trasformazione in museo, tra cui l'architetto Louis Süe e il pittore Paul Signac, che ha scoperto il piccolo porto di pesca nel 1892 a bordo del suo yacht L'Olympia. L'industriale Georges Grammont fece allestire il primo piano e installò i quadri della sua collezione. Il museo continua ad acquisire opere. Tutti i pittori esposti hanno in comune la pratica dell'arte figurativa e la ricerca del colore e della luce. Le collezioni esposte vanno dal 1890 al 1950. Opere di Pierre Bonnard, André Derain, Maurice Utrillo, Albert Marquet, Henri Matisse, Paul Signac, Kees Van Dongen, Georges Seurat, Georges Braque, Raoul Dufy... Questo museo, che ha celebrato il suo 60° anniversario nel 2015 presentando i capolavori della sua collezione, ha il privilegio di presentare ai visitatori dipinti di fama mondiale esposti nella luce in cui la maggior parte di essi furono creati.

Spiaggia di Pampelonne

La Spiaggia di Pampelonne è un luogo da non perdere quando si visita Saint Tropez. Situata sulla penisola della cittadina, ha finito per dare il suo nome a una spiaggia di sabbia di quasi cinque chilometri situata nel comune di Ramatuelle, nel golfo di Saint-Tropez. Un aneddoto interessante: durante lo sbarco in Provenza nell'agosto 1944 da parte delle forze alleate, venne costruita una pista che è ora utilizzata da molti abitanti locali e non che visitano Saint Tropez. Poi, nel 1955, questo bel tratto di sabbia bianca divenne famoso in tutto il mondo con il film E Dio creò la donna "Et Dieu...créa la femme" con la sublime Brigitte Bardot. È una spiaggia tutelata per evitare una eccessiva urbanizzazione, ma molti stabilimenti hanno ottenuto una concessione per allestire zone private e bar alla moda.

Castello e tenuta de la Moutte

Questo edificio situato sulla penisola di Saint-Tropez, fa parte di una splendida tenuta che era di proprietà di Emile Ollivier - capo del governo del Secondo Impero - che la comprò dalla famiglia Martin de Roquebrune, notabili locali, per poi decidere di ingrandirla e abbellirla. Oggi, la proprietà si estende fino al mare e comprende un parco botanico che può essere percorso per una passeggiata diversiva si cerca qualcosa da fare a Saint Tropez durante la stagione estiva. La tenuta ospita ogni estate il festival di musica e danza Nuits du Château de la Moutte, ed è possibile visitarla con una guida per un piccolo biglietto d'ingresso il martedì.

Cap Camarat

Il promontorio di Cap Camarat è un orgoglio locale: lo si può vedere da molti punti quando si visita Saint Tropez. È famoso soprattutto per il suo faro, il faro di Camarat, uno dei più alti di Francia con i suoi 130 metri. La portata della sua luce è di oltre sessanta chilometri e ha salvato molti marinai nel corso dei secoli. È stato incluso nella lista dei monumenti storici nel 2012. Ci sono molte specie di rettili sul sito: molte varietà di lucertole, serpenti e persino le tartarughe di Hermann. Vivono insieme a uccelli marini come la sule del nord e anche a rapaci come il falco pellegrino. Vi consigliamo di andare a salutare tutte queste piccole "creature" non appena arrivate nella zona.

Indirizzo

Place Georges-Grammont, Le Port 83990 Saint-Tropez

 

Museo dei "Gendarmes de Saint-Tropez" e del cinema

Un omaggio alla serie di cult Gendarmes de Saint-Tropez (I gendarmi di Saint-Tropez una serie di film francesi realizzati da Jean Girault) con Louis de Funès. Questo museo occupa l'edificio che ospitò la brigata di gendarmeria dal 1879 al 2003 e servì da set per i film. Al primo piano: la storia dell'edificio e della gendarmeria a Saint-Tropez, la ricostruzione di un ufficio di gendarmeria degli anni 60, e la storia dei film girati nella penisola del Var. Al secondo piano: Saint-Tropez attraverso il cinema.

Indirizzo

2, place Blanqui 83990 Saint-Tropez

 

Chiesa parrocchiale di Notre-Dame-de-l'Assomption

Sulla facciata di questo edificio religioso costruito nel 1820, un Saint Tropez (San Torpete) appare armato e con un elmo. All'interno, le reliquie del santo sono conservate in scrigni dorati. Il suo busto di legno dipinto è l'ornamento principale di tutte le processioni a lui dedicate.

Indirizzo

Rue du Clocher 83990 Saint-Tropez

 

La casa delle farfalle - Museo Dany Lartigue

Questa casa-museo delle farfalle, installata in una casa privata nel vecchio quartiere dei giardini, è l'opera di un pittore, Dany Lartigue, morto nel giugno 2017 all'età di 96 anni, che era appassionato di lepidotteri, che sono appuntati rappresentati in paesaggi che l'artista aveva precedentemente dipinto. Tutte le specie diurne di Francia, oltre a una collezione di farfalle esotiche, compongono questa collezione. Più di 35.000 esemplari sono raccolti qui.

Indirizzo

17, rue Etienne-Berny 83990 Saint-Tropez

Scoprite il Golfo di Saint-Tropez in barca

Il golfo di Saint-Tropez è uno dei più belli d'Europa. Non per niente i viaggiatori di tutto il mondo, ricchi o meno, vengono a visitare queste zone. Quando si arriva in città, soprattutto durante la stagione estiva, è possibile scoprire la zona noleggiando una barca se si possiede una patente nautica. Si può noleggiare anche una moto d'acqua, un motoscafo o una barca a vela, o anche godersi una bella gita in barca su un catamarano gestito e pilotato per la giornata da uno skipper professionista. È un'occasione ideale per coloro che vogliono godersi il sole della costa del Var durante l'estate, scoprendo la costa del Golfo di Saint Tropez senza complicarsi la vita.

 

Aqualand Sainte-Maxime

Non proprio tradizionale né ancorato alla cultura della zona del Var dove ci troviamo, ma comunque questo parco acquatico di divertimenti può essere per qualcuno un utile diversivo in una giornata particolarmente calda, perchè possiede numerosi scivoli e piscine, per grandi e piccini. Qui, le persone vengono a rilassarsi durante le calde giornate estive e a divertirsi con le loro famiglie. È anche possibile mangiare un boccone o scoprire un lato più popolare di Saint Tropez e delle città circostanti.

 

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