|
VISITARE
PERINALDO -
INFORMAZIONI E GUIDA.
Arroccato sulle pendici delle Alpi Liguri, Perinaldo è uno splendido borgo
medievale con case in pietra e bellissime chiese barocche. Ottimo punto di
partenza per escursioni nei boschi del Parco Naturale di Tenarda all'insegna
della natura.
Un comune immerso
nella collina ligure,
a 572 m sul livello del mare, in provincia di Imperia.
Un paese dalle tante
peculiarità,
così si presenta ai nostri occhi, completamente immerso
tra uliveti secolari, tra cui il celeberrimo
ulivo taggiasco,
rinomato in tutto li mondo.
|
|
Storia
Nato intorno all’anno 1000, il
borgo si chiamava inizialmente, Podium Rainaldi. Venne edificato dal
Conte Rinaldo dei Conti di Ventimiglia, passò sotto il dominio dei
Doria e venne incluso incluso nel feudo di Dolceacqua. Nel suo territorio vi
furono vari combattimenti, e anche un’assedio dei guelfi, nella lotta tra i
Grimaldi, che stavano dalla parte dei Guelfi e i Doria, che erano
Ghibellini. Comunque i Doria continueranno a mantenere un certo predominio
su Perinaldo, anche sotto la sottomissione della famiglia Savoia, signori
del borgo fino all’ invasione dei gallo-ispani. Nel 1797, venne qui e venne
eletto Capoluogo di Cantone. Alla caduta di Napoleone passò sotto i
Savoia e quindi sotto i Doria, nel 1818, poi, fece della Provincia di
Sanremo. Con l’avvento del Regno d’Italia nel 1861, il predominio della
famiglia Doria andò sempre più ad affievolirsi. Nel 1897 arrivò la strada
carrozzabile e iniziarono così i collegamenti con la costa. Perinaldo
ha dato i natali ad illustri scienziati. Gio.Domenico
Cassini (1625 – 1712), astronomo che visse a Bologna e a Parigi.
Giacomo Filippo Maraldi (1665 – 1729) e Gian Domenico Maraldi
(1709 – 1788), astronomi e cartografi a Parigi. Giovanni Tommaso Borgonio
(1628 – 1691), cartografo, incisore e blasonatore del Duca di Savoia.
Prodotti tipici
Il carciofo di Perinaldo
Il nome Perinaldo è, da sempre,
associato al carciofo, prodotto in questo piccolo borgo. La
presentazione ufficiale di questo prodotto è avvenuta nel 2008 al Salone del
Gusto di Torino. Perinaldo, in quell’occasione, come unica Comunità del Cibo
in Liguria, ha presentato il suo tipico carciofo senza spine , che aveva già
la denominazione comunale di origine "De.C.O.", questo marchio era
stato creato da Luigi Veronelli, per esaltare le tipicità alimentari delle
piccole comunità. Il carciofo di Perinaldo, ha, così, ottenuto anche il
Presidio Slow Food, grazie alla Regione Liguria, alla Provincia di Imperia,
alla Comunità Montana Intemelia e all'Azienda Alta Via. Il nuovo presidio
della Condotta "Val Nervia Otto Luoghi" è stato assaggiato da esperti
gastronomi, di tutto il mondo, che ne hanno stabilito l'assoluta eccellenza,
così come un assoluto gradimento è stato espresso dai rappresentanti
dell'Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo. La produzione di
questo eccellente ortaggio,arrivato qui più di due secoli fa dalla
Provenza, sta diventano sempre più importante. Molto probabilmente è il
"violet" francese introdotto, secondo la leggenda, da Napoleone Bonaparte.
Il carciofo di Perinaldo, infatti, che è coltivato unicamente qui
e in Provenza, tra i 400 e i 600 metri sul livello del mare, non ha le
spine, è tenero e non ha barbe all'interno. Ha bisogna di molta acqua e
resiste alle temperature più rigide, ma sopporta anche la siccità e non
vuole trattamenti chimici. La raccolta va da maggio a giugno. Questo
ortaggio per i Perinaldesi è un motivo di orgoglio, e non è presente neanche
nei paesi vicini, proprio perché gli abitanti ne sono molto gelosi. In
genere si mangia crudo, in insalata oppure cotto che accompagna carni o
selvaggina. Le ricette tradizionali di Perinaldo lo vedono protagonista di
frittatine, ma anche in forno con parmigiano e funghi, o in facili frittelle
con aglio e prezzemolo. Sette piccoli coltivatori di Perinaldo, si riuniti
in un consorzio, lo producono in piccole quantità (circa 55/60 mila capolini
ogni anno) e lo trasformano, in parte, in sottoli eccellenti. I suoi
germogli vengono, infatti, conservati in olio extravergine di taggiasca
prodotto dalle aziende olivicole della zona e alcuni dei coltivatori,
inoltre, sono gli stessi che producono l’olio. Vi è un disciplinare di
produzione che ne regola le modalità di coltivazione e ne garantisce la
tracciabilità. La seconda domenica di maggio si svolge a Perinaldo la
"Rassegna gastronomica del carciofo di Perinaldo e dell'olio extravergine di
oliva taggiasca": nelle vie del paese si fa un piccolo mercato, con
protagonista questo prodotto, appena raccolto, qui è possibile degustarlo
cucinato secondo ricette tradizionali del luogo.
Olio
Altro prodotto pregiato è
l’olio, il paese è interamente circondato di uliveti, e fa, inoltre,
parte dell’associazione Città dell’olio, associazione nazionale che
accomuna tutti i paesi, che basano parte della loro economia, su questo
prodotto così importante.
Da vedere
Castello Maraldi:
è posto al centro del paese, subito dopo l’omonima via.
Chiesa di S.Nicolò da
Bari: è la chiesa parrocchiale ed è stata
realizzata fra il 1045 ed il 1055, dove prima vi era un tempio pagano; è
stata poi ingrandita grazie due navate laterali durante il 1357 e poi
ristrutturata all’interno e all’esterno nel 1499. Le opere interne più
importanti: il crocifisso ligneo del 1400 situato alla destra dell'altare; a
sinistra il dipinto della scuola del Guercino. Alla base dell'altare c’è un
bassorilievo marmoreo. Vi è anche l'organo, ed è un Agati del 1841 , molto
probabilmente costruito qui e ristrutturato poi negli anni '90. Dentro la
chiesa c’è, inoltre, un dipinto raffigurante la Madonna che intercede per le
Anime del Purgatorio, realizzata nella bottega del Guercino.
Santuario della
Visitazione: questo Santuario viene anche detto
Santuario della Madonna del Poggio dei Rei poiché, secondo la leggenda del
posto, chi confessava al parroco i propri peccati, veniva mandato qui ad
espiare le proprie colpe, rimanendo in ginocchio fino al dal tramonto
all’alba seguente e sotto le ginocchia c’era del granoturco. Dentro la
chiesa è stata realizzata durante il 2007 una grande meridiana a camera
oscura. L'immagine del sole fa il suo ingresso in chiesa da uno piccolo foro
(foro stenopeico) di 15 mm di diametro e si proietta al mezzogiorno solare
su una linea meridiana che passa per tutto il santiario. La Meridiana della
Visitazione è fra le più grandi esistenti e la più grande realizzata dalla
fine del 1800.
Itinerari naturalistici
Perinaldo è immerso nel verde, e
ci sono vari sentieri da percorrere a piedi nei suoi innumerevoli
boschi, che sono collegati da piccole stradine immerse tra alberi. Il
turista, qui si potrà letteralmente trovare immerso nel verde di una natura
davvero incontaminata.
Osservatorio astronomico
comunale G.D.Cassini
Perinaldo, Poggio delle Stelle,
come abbiamo detto, è il paese natale di tre grandi astronomi, era
immancabile, in questo posto, un osservatorio. L'Osservatorio è aperto al
pubblico tutto l'anno. Il Sistema Solare in scala, si trova nel centro
storico, in Via G.D.Cassini. A terra sono state posizionate, con una
distanza in scala 1:10 miliardi, delle piastre in pietra, sulle quali vi
sono delle incisioni di informazioni astronomiche, con riferimenti al
Cassini e alla Missione Spaziale Interplanetaria Cassini-Huygens.
Sono,inoltre, rappresentati il Sole e i pianeti fino a Saturno, perché,
quando viveva Cassini, era il più lontano dei pianeti allora conosciuti.
L'Osservatorio Astronomico "G.D.Cassini", è situato all'interno del
Municipio, all’interno vi è una specola con un telescopio newtoniano di
380mm e di altri telescopi e strumenti didattici per l'osservazione del
Sole, di giorno, e di Stelle, Pianeti, Ammassi Stellari, Nebulose e
Galassie, di sera. L'osservatorio è aperto al pubblico tutto l'anno: in
inverno è possibile visitarlo due sere al mese, in estate, invece, diverse
sono le serate in cui è aperto; l’osservatorio è visitabile per le scuole o
per gruppi di persone, sotto prenotazione. Diverse sono le attività
didattiche, le animazioni e i laboratori proposte per le scuole. Nel vi
è una proiezione della volta celeste su di una cupola di 4 metri di
diametro. Il Museo Cassini, si trova sempre dentro il Municipio, e documenta
la vita e l'attività scientifica ed astronomica di Gio.Domenico Cassini. Il
Giardino delle Stelle, si trova vicino all’Osservatorio, e da qui si può
cedere il cielo anche ad occhio nudo. Grazie ad una ruota volta verso la
Polare, si possono ammirare le costellazioni circumpolari.
La Meridiana della Chiesa della
Visitazione.
Prima le meridiane erano
gli unici e, soprattutto, i più precisi misuratori del tempo e del corso del
Sole, ed erano indispensabili per la formulazione dei calendari civili ed
ecclesiastici; oggi hanno ancora questa funzione,
ma soprattutto sono strumenti didattici e divulgativi dell’astronomia.
Giovanni Domenico Cassini (1625-1712), il famoso astronomo nato a Perinaldo,
ha realizzato durante il 1655 una grande meridiana anche nella Basilica di
San Petronio in Bologna, ed è la più lunga del mondo ed ancora funzionate;
Giacomo Filippo Maraldi (1665-1729), suo nipote, anche lui nacque a
Perinaldo, ha realizzato con Mons.Bianchini la meridiana nella Basilica di
Santa Maria degli Angeli a Roma. La Meridiana della Chiesa della Visitazione
di Perinaldo, invece, si sviluppa su due livelli, visto che ci sono alcuni
gradini per andare verso l'altare, con un'altezza del foro gnomonico
di m 8,139 e di m 7,654; attraverso il foro gnomonico, che misura 15 mm di
diametro, il Sole entra in chiesa per proiettare sul pavimento la sua
immagine, che al Solstizio d'inverno sarà un'ellissi cm 50 x cm 20 circa; la
linea meridiana sarà lunga quasi 20 metri. La Meridiana della Visitazione è
tra le 16 più grandi in Italia. La realizzazione di tale opera ha proiettato
Perinaldo in un circuito culturale, scientifico e turistico unico.
Manifestazioni
La maggior parte delle
manifestazioni vengono svolte nel periodo estivo, molte delle
quali vengono organizzate dall’Osservatorio, e hanno come tema principale le
stelle. Non mancano, però, i concerti e manifestazioni che esaltano i
prodotti tipici locali. Tradizione fortemente sentita è quella del fuoco
di Natale sulla piazza del centro storico.
Perinaldo è il luogo ideale per
ritrovare se stesso, immerso in un ambiente che esalta gusti, sapori, e
abitudini, che si stanno perdendo nel tempo.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La
riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e
con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
Torna su
Ostelli Imperia
Ostelli Italia
Auberges de Jeunesse Italie
Hotel Imperia
Carte de Imperia
Karte von Imperia
Mapa Imperia
Map of Imperia
Carte de la Ligurie
Karte von Ligurien
Mapa Liguria
Map of Liguria
Carte d'Italie
Karte von Italien Mapa Italia Map of Italy |