VISITARE TROMSO - INFORMAZIONI E GUIDA.
Situata 400 km a nord del Circolo Polare Artico, la piccola città di Tromsø
si presenta come la porta della Norvegia verso l'Artico, e c'è sicuramente più
di un pizzico di atmosfera polare in città. Circondata da freddi fiordi e da
vette scoscese che rimangono innevate per gran parte dell'anno, Tromsø si trova
sul bordo orientale dell'isola di Tromsøya ed è collegata alla terraferma da un
grazioso ponte ad arco.
Guarda la mappa della Norvegia e scoprirai la
ragione del tuo prossimo viaggio, parole che ti entrano in testa e non
ti lasciano più... racconti di viaggio di una delle solite comitive
che ti siedono accanto nell'autobus di rientro dall'aeroporto ed
è strano come ogni racconto, anche se viaggiatore non lo sei mai
stato (o lo sei stato solo per una breve trasferta di lavoro),
ti lasci sempre un pizzico di curiosità in più. Questa volta
però la curiosità è stata forte, seria oserei dire, visto che
dopo solo una settimana mi sono ritrovato a prenotare un
soggiorno nel nord più 'nordico' che abbia mai potuto
immaginare. |
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Non
è stata la mappa a persuadermi ma le immagini, incredibili, di un cielo dai
mille colori e di una città che ancora oggi mi porto nel cuore: Tromsø. Sono
momenti strani quelli che trascorrono a Tromsø,
giorni senza notti e notti senza giorni che se non ci sei abituato ti
lasciano un po' stordito, perché sembra che ti si fermi il tempo. Ma poi ti
senti persuaso dalle parole di uno come Henrick Ibsen,
grande uomo di cultura e di teatro, quando leggi "...ho
lanciato l'ultima felicità al vento per una vista più alta sulle cose"
(da Sulle alture, 1860) e ti
viene una voglia pazza di immergerti nella vita e nei momenti suoi più
spettacolari ed innocui. Decisi di raggiungere questa città, la più
settentrionale della
Norvegia,
per fare esperienza dei fenomeni naturali più straordinari, il sole di
mezzanotte e l'aurora boreale.
La decisione richiedeva attenta
ponderazione tuttavia, impossibile vedere tutti e due nello stesso periodo:
il sole artico a Tromsø, tra maggio
e luglio, lo vedi scivolare lentamente verso l'orizzonte settentrionale,
dove sembra voler rimane fino al prossimo giorno. Come un bambino che vuole
farti compagnia anche durante la notte, lo vedi danzare tra le cime delle
montagne, inondare di luce dorata i fiordi, le pianure ed i tetti delle case
e dopo un paio d'ore risorgere a nuovo giorno con un bagliore luminoso, a
sud, al termine del suo solito percorso ellittico. Al contrario, dal 26
novembre al 15 gennaio il sole a Tromsø
non va mai oltre l'orizzonte ed i lunghi
colori della notte inondano il cielo artico, sempre: solo per alcuni brevi
momenti, al crepuscolo, capita di vedere il cielo di un blu così intenso da
lasciarti esterrefatto.
Non è ancora il
momento che aspetto, 'quello' lo vivi nel mezzo della notte fonda, nel mezzo
del niente, e devi essere anche fortunato. Devi essere circondato dal buio
per poter ammirare i mille colori del cielo artico,
così buio quasi da non poter vedere le tue mani; e devi essere circondato
dal silenzio per poter 'ascoltare'
il rumore
della natura, così tanto silenzio
che quello della neve di rumore, che cade improvvisa da un albero vicino,
arriva a farti sobbalzare. Solo così, dopo notti e notti di pazienza,
potresti avere la fortuna di vedere e sentire uno dei più grandi misteri di
madre natura, l'aurora boreale.
Il fenomeno è principalmente invernale e come è noto è visibile in tutte
quelle zone situate al di sopra del 40° di latitudine nord ed oltre il 60mo
parallelo. A Tromsø i mesi per poter osservare il fenomeno vanno da ottobre
a metà marzo, al buio, e cioè dalle 18.00 in poi (i mesi migliori tuttavia
vanno da dicembre a metà marzo).
L'Aurora Boreale è un fenomeno naturale del
tutto imprevedibile, uno spettacolo magnifico con le giuste condizioni
atmosferiche. Lo scienziato norvegese Kristian Birkeland fu il primo
a dare al mondo una spiegazione scientifica del fenomeno, osservando come i
raggi del sole in collisione con il campo magnetico della terra, seguono
quest'ultimo fino ai suoi poli magnetici creando la spettacolare danza di
luce e colori. L'isola di Tromsø,
Tromsøya, situandosi di
molto all'interno del circolo polare artico, oltre 300 km, ed al 70° di
latitudine, è uno dei luoghi migliori per poter assistere a tale fenomeno.
Ma Tromsø è una città che va oltre ogni aspettativa, oltre la sua natura:
s'incastona in essa per allietare l'anima, tra le montagne azzurrognole e le
cime innevate, le tranquille acque del suo stretto ed una sorprendente vita
culturale. Siamo in quella che i viaggiatori romantici dell'Ottocento
amavano indicare con il nome di Parigi del Nord,
sede dell'Università più
settentrionale del mondo e città di antiche origini. Oggi è abitata da circa
68.000 abitanti, ma poco più di due secoli fa poteva contare solo 80
abitanti, nonostante la sua fondazione abbia avuto origine in epoca
medievale.
Tromsø nasce e
si sviluppa grazie ad una chiesa: la città viene infatti menzionata per la
prima volta nel 1252 come un piccolo centro religioso nel quale persone
provenienti da zone vicine usavano riunirsi regolarmente. Nel XIII secolo a
Tromsø aveva infatti sede l'unica chiesa di tutta la regione settentrionale
norvegese, costruita per ordine del re Haakon IV di Norvegia
con il nome di Sancta Mariae juxta Pagano.
Solo dopo il lungo dominio da parte della città di
Bergen,
Tromsø riesce ad ottenere i diritti civici e solo da allora, alla fine del
1795, la città riesce ad espandersi. Il posto dell'antica chiesa è oggi
occupato dall'attuale Cattedrale di Tromsø,
(Tromsø domkirke),
di credo protestante, struttura in legno (l'unica cattedrale norvegese ad
esserlo) in stile gotico. Ad attirare l'attenzione è tuttavia un'altra
chiesa, la famosa Cattedrale artica di Tromsø
(Ishavskatedralen),
in realtà non una cattedrale ma una chiesa parrocchiale dall'aspetto
piuttosto contemporaneo (riprende quasi la punta di un iceberg), costruita
nel 1965 dall'architetto Jan Inge Hovig
e nota per la sua bella vetrata colorata (opera di Victor Sparre).
Non mancate di fare esperienza della luce del sole di mezzanotte all'interno
della chiesa accompagnata dai riflessi colorati della vetrata
(imperdibile!).
Tromsø è una
città affascinante da visitare, situata lungo la costa frastagliata dei
fiordi della Norvegia
nord-occidentale, tra una manciata di isole dai contorni spettacolari. La
temperata Corrente del Golfo
la riscalda abbastanza da permettere a sufficienza di mantenere integre le
vie marittime del commercio e della pesca ed un clima mai troppo rigido,
data la sua posizione geografica. Sorprende vedere i giovani
studenti universitari prendere il sole
lungo le spiagge di sabbia bianca e con alle spalle la cima innevata del
monte Tromsdalstinden, la
montagna sacra del popolo Sami
(della Lapponia norvegese) e
da questi chiamato Sálašoaivi.
Dal mare arrivano le navi da crociera a portare la folla di turisti che,
come me, sperano di vedere le luci e i colori del cielo del nord, le vedo
arrivare e attraversare lo stretto di Strosteinen,
passando sotto il gigantesco ponte di Tromsøbrua.
Chissà quanti di loro punteranno il dito sulla caratteristica chiesa,
riconoscendo l'edificio più rappresentativo della città. Gli stessi turisti
avranno poi modo di visitare l'interessante Museo
Polare di Tromsø,
il Polarmuseet,
che racconta degli esploratori e dei viaggiatori dell'artico, compreso il
grande Roald Amundsen, che
stranamente divenne noto al mondo intero per essere stato il primo a
raggiungere il Polo Sud nel
1911. Al Polo Nord i viaggi Amundsen li fece comunque, come quello che
intraprese con l'italiano Umberto Nobile
e l'americano Lincoln Ellsworth
a bordo del dirigibile Norge.
A lasciarmi colpito della sua vita è stato il tentativo di salvataggio dei
superstiti dell'incidente del dirigibile Italia,
nel 1928, ma morì durante la traversata nel mare glaciale artico a bordo del
suo idrovalente Latham (gli ultimi superstiti verranno recuperati quasi due
mesi dopo isola di Foyn dai soccorsi svedesi).
I
musei a Tromsø sono diversi e valgono
tutti una visita approfondita, come il Museo della Città
(il Perspektivet Museet),
che troviamo situato lungo la via principale della città, quella
caratterizzata da pittoresche case in legno colorato e da numerosi negozi
(ideali per un pomeriggio passato a fare shopping), il Museo delle
Belle Arti di Tromsø (situato sulla
via Sjøgata), che contiene importanti opere d'arte di artisti come
Edvard Munch, il Museo di
Tromsø (dell'Università), uno dei più
interessante di tutta la nazione e concentrato su collezioni archeologiche e
antropologiche, e la Galleria d'Arte Contemporanea di Tromsø
(nella via Muségata).
Tra un
itinerario e l'altro della città, organizzo una salita al monte Storsteinen
con la funivia di Fjellheisen.
Da qui, 421 metri di quota, si gode la vista migliore della città e del suo
territorio.
É mezzanotte e la vita è tutta qui, adesso, alla
luce di un sole che non tramonterà mai. Arrivederci Tromsø, alla prossima.
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