Castello Doria - Porto Venere
Il Castello Doria
costruito dai genovesi tra il XII e XV secolo, domina la città,
imponente da un costone roccioso a strapiombo sul mare. Nel corso
del tempo l'evoluzione delle tecniche militari e delle armi da fuoco
hanno comportato diverse modifiche sia nel suo assetto esteriore che
nella disposizione degli interni. Una bella passeggiata fino al
castello e la collina offre una splendida vista sulla chiesa di San
Pietro e sul mare. Il castello è aperto ai visitatori durante
l'estate dalle ore 11:00 ed ha spesso mostre d'arte. Il castello
venne costruito sui resti di una precedente fortificazione.
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Di quest’ultima si ha notizia attraverso alcuni "cartularia" (registri)
del notaio di Porto Venere Giovanni Di Giona risalenti al
1240, nonché dai versi del poeta Ursone da Vernazza del 1242
e da alcuni annali del Caffaro, compilati per conto della Repubblica
Genovese.
A
prima vista il castello appare come un monoblocco circondato da imponenti
mura, ma in realtà la struttura è divisa in due corpi distinti, posti l’uno
sopra l’altro lungo le pendici del colle. Il corpo basso si affaccia sul
borgo sottostante, da cui si accede da una massiccia entrata ad arco. Il
corpo alto ingloba al suo interno la maggior parte della costruzione, di età
cinquecentesca, compresa la celebre "Sala Ipôstila", il cui nome
deriva dalla sua struttura simile agli antichi templi votivi con soffitto e
tetto piano retti da robuste colonne in pietra. Più in alto si trova la
Casa del Castellano: qui nel corso del cinquecento soggiornava appunto
il Castellano, o Capitano del Popolo, un’autorità militare indipendente dal
reggente di Porto Venere, il Podestà. Delle caserme che ospitavano la
numerosa guarnigione non è giunto alcun resto. Molto interessante anche la
parte più elevata del castello che chiude ai due lati i resti della rocca
con camminamenti e garitte a feritoia. Sfruttato per secoli dai genovesi
come fortificazione difensiva per la città e privilegiato punto
d’osservazione per i traffici marittimi, il castello, passato sotto il
dominio francese, venne riadattato a prigione politica durante il periodo
napoleonico. Attualmente il Castello Doria è sede di mostre d'arte sia nel
periodo estivo, sia in quello invernale, e di convegni nazionali ed
internazionali.
Il Castello Doria
è diventato recentemente anche eco sostenibile. Infatti, nelle sue arcate
sono stati installati 15 elementi fotovoltaici trasparenti. Questi pannelli,
chiamati "Solar Flags", per la loro forma convessa similile a una bandiera,
inserite tramite cavi d'acciaio sono praticamente "invisibili" nelle mura in
pietra del castello, e riescono ad accumulare energia utile
all'illuminazione notturna delle stesse mura.
ORARIO DI APERTURA
Da novembre a marzo Sabato e domenica a giovedì dalle 10.30 alle 18.00. Da
aprile a maggio Tutti i giorni: dalle 10.30 alle 18.00. Da giugno a
settembre: dalle 11.00 alle 19.00Spianata della Sala Ipostila. INGRESSO A
PAGAMENTO Intero: euro 2,20. Ridotto: euro 1,20, per ragazzi sotto i 18 anni
e i militari. Integrazione in caso di mostre: euro 0,80. Gratuito per i
bambini sotto gli 8 anni d'età
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