Siti Unesco presenti in Francia

I 49 siti Unesco presenti in Francia

La Francia è famosa per la sua vasta gamma di siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, che vanno dalle città storiche alle bellezze naturali. Questi siti includono città come Parigi e Strasburgo, castelli come quelli della Valle della Loira, vigneti come quelli della regione di Bordeaux e molto altro.  

Al 2021, la Francia ha quarantanove siti iscritti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, mentre ne sono in attesa di essere iscritti trentaquattro. I primi cinque siti francesi sono stati iscritti nel 1979 durante la terza sessione del comitato del patrimonio mondiale. Gli altri siti sono stati aggiunti in anni successivi, fino ad arrivare al 2021 con quattro nuove iscrizioni. Di questi siti, 42 sono considerati culturali, 6 sono naturali e uno è una combinazione di entrambi. Inoltre, 6 di questi siti fanno parte di siti transnazionali e tre si trovano in territori d'oltremare francesi.

1. Mont Saint-Michel e la sua baia

Il Mont Saint Michel è un'isola rocciosa situata nella baia di Mont Saint-Michel lungo la costa nord-ovest della Francia, tra Normandia e Bretagna (amministrativamente si trova in Normandia). Il sito è famoso per la sua imponente abbazia medievale costruita sulla cima dell'isola, che è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979. Il Mont Saint Michel è uno dei luoghi più visitati della Francia, attirando milioni di visitatori ogni anno. Il suo paesaggio unico e la sua storia affascinante lo rendono una meta turistica popolare per i visitatori da tutto il mondo. Per approfondire leggi l'articolo dedicato: Mont Saint Michel.


2. Cattedrale di Chartres

La Cattedrale di Chartres, situata nella omonima a circa 100 chilometri a sud-ovest di Parigi, è una delle cattedrali gotiche più famose e meglio conservate al mondo. La sua costruzione iniziò nel XII secolo, a partire dal 1145, e si concluse nel XIII secolo, con alcune modifiche e aggiunte successive. Nel 1260 avvenne la consacrazione della cattedrale, che segnò l'inizio della sua importanza come uno dei più grandi e importanti luoghi di culto della Francia medievale.   La consacrazione è stata effettuata dall'arcivescovo di Reims, Remi de Fougères, e segnò la fine dei lavori di costruzione della cattedrale.

La cattedrale di Chartres è famosa per la sua architettura gotica straordinaria, con tre navate, numerose cappelle laterali e una serie di grandi vetrate colorate del XII e XIII secolo  che illuminano la navata centrale. Le vetrate, in particolare, sono considerate tra le più belle del mondo medievale e rappresentano uno dei più grandi tesori dell'arte gotica.

Una delle caratteristiche più uniche della cattedrale di Chartres è la sua vasta collezione di statue medievali, tra cui la famosa statua della Vergine Nera, nota anche come Notre-Dame de Chartres. La statua, risalente al XIII secolo, è considerata uno dei più antichi e importanti esempi di arte gotica in Francia.

Oltre alla sua architettura e alle sue opere d'arte, la cattedrale è conosciuta per la sua collocazione geografica. Si trova infatti su una collina e offre una vista panoramica della città e della campagna circostante. L'edificio è circondato da un grande parco con un giardino medievale, un orto e un labirinto, che attira molti visitatori all'anno.

La cattedrale di Chartres è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979, riconoscendo la sua importanza storica e artistica. Oggi è un importante luogo di culto e di pellegrinaggio, nonché una delle principali attrazioni turistiche della Francia. La cattedrale è aperta al pubblico tutto l'anno e offre visite guidate per coloro che vogliono saperne di più sulla sua storia e sulla sua arte.

Per entrare nella Cattedrale di Chartres è necessario pagare un biglietto d'ingresso. Il prezzo varia a seconda della stagione e dell'età del visitatore. Tuttavia, l'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 18 anni e per i residenti locali. Inoltre, l'ingresso è gratuito per tutti la prima domenica di ogni mese. Il biglietto d'ingresso permette di accedere a tutte le parti della cattedrale, tra cui la navata centrale, la cappella della Vergine, il transetto e la cripta. Inoltre, i visitatori possono acquistare biglietti per la visita guidata per saperne di più sulla storia e l'architettura della cattedrale.

La Cattedrale di Chartres è generalmente aperta tutti i giorni dell'anno, ad eccezione del 25 dicembre. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione. Durante l'inverno, la cattedrale è aperta dalle 9:00 alle 17:00, mentre durante l'estate, gli orari di apertura si estendono fino alle 18:00. Inoltre, ci possono essere chiusure impreviste per eventi o manutenzioni. Si consiglia di verificare gli orari di apertura e chiusura attuali prima di pianificare la visita.

Tra le altre curiosità riguardo la cattedrale di Chartres possiamo dire:

  • La cattedrale ospita anche la famosa "Vera Croce" o "Santa Croce" di Chartres, un reliquiario che secondo la leggenda contiene un pezzo della vera croce su cui Gesù è stato crocifisso.
  • Nel corso dei secoli, la cattedrale è stata oggetto di numerosi interventi di restauro, tra cui uno importante nel XIX secolo, che ha riportato la cattedrale alla sua forma originale gotica.
  • Nel corso della storia, la cattedrale è stata anche teatro di eventi importanti come incoronazioni e funerali di re e regine francesi.
  • La cattedrale è anche famosa per la sua acustica eccezionale, utilizzata per numerosi concerti e spettacoli.
  • Nel corso dei secoli, la cattedrale è stata teatro di numerosi eventi religiosi e culturali, tra cui la celebrazione della festa della Vergine Nera, una delle più importanti celebrazioni religiose della Francia medievale.
  • Durante la Rivoluzione francese, la cattedrale fu utilizzata come magazzino per il sale e danneggiata, ma è stata restaurata negli anni successivi.

 

3. Reggia di Versailles

La Reggia di Versailles è uno dei luoghi più iconici della Francia, famoso per la sua architettura imponente e per la sua importanza storica. Fu costruita nel XVII secolo prima come residenza estiva, poi come residenza ufficiale dei re di Francia, da Luigi XIV a Luigi XVI. La reggia è situata a circa venti chilometri da Parigi ed è circondata da vasti giardini paesaggistici. Il palazzo è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979 e da allora è diventato una meta turistica molto popolare, attirando milioni di visitatori ogni anno. La sua importanza storica e artistica la rende una tappa obbligatoria per chi visita la Francia. Per approfondire leggi l'articolo dedicato: Reggia di Versailles.

4. Basilica di Vézelay

L'abbazia di Vézelay, situata nella regione dell'Alta Borgogna, fondata nel IX secolo come abbazia benedettina, divenne presto famosa per essere in possesso delle reliquie di Santa Maria Maddalena, attirando molti pellegrini. San Bernardo predicò qui nel 1146 per incoraggiare la Seconda Crociata, e nel 1190, Riccardo Cuor di Leone e Filippo II Augusto si incontrarono qui per partire per la Terza Crociata. La chiesa monastica di Santa Maria Maddalena, risalente al XII secolo, è nota per i suoi capitelli scolpiti e il suo portale, e rappresenta un esempio eccezionale dell'arte e dell'architettura romanica borgognona. L'abbazia di Vézelay è un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1979.

L'abbazia di Vézelay si trova in una posizione privilegiata su una collina. L'edificio è circondato da un grande parco con viste panoramiche sulla campagna circostante. L'architettura esterna dell'abbazia è tipicamente romanica, con una facciata imponente e una grande torre campanaria. Il portale principale è decorato con sculture intricate e motivi geometrici, mentre le finestre sono ad arco acuto. Il tetto è coperto da tegole rosse e le pareti esterne sono in pietra bianca. All'interno del parco ci sono anche diversi giardini e fontane che completano la bellezza paesaggistica dell'abbazia.

L'interno dell'abbazia di Vézelay è caratterizzato da una grande aria aperta e spaziosa, con colonne e archi che sostengono la struttura. Il pavimento è in granito e pietra locale, con alcune parti in mosaico. Una delle caratteristiche più notevoli dell'interno è la serie di capitelli scolpiti che decorano le colonne, che rappresentano scene bibliche, simboli religiosi e motivi ornamentali. Tra questi, ci sono alcuni particolarmente notevoli, come il capitello del "buon pastore", che rappresenta Gesù come il pastore che guida il suo gregge.

L'altare maggiore è una grande struttura in marmo con una croce in ferro battuto sopra. Il coro è circondato da una serie di stalli in legno intagliato, risalenti al XII secolo.

Sul lato sinistro dell'altare maggiore si trova la cappella di San Giovanni, che ospita alcune delle reliquie più importanti dell'abbazia, tra cui quelle di Santa Maria Maddalena. La cappella è decorata con affreschi del XII secolo e una serie di finestre a vetrate colorate.

Nel transetto sinistro si trova la cappella di San Pietro, con un altare in marmo e una statua del santo in pietra. Nel transetto destro si trova la cappella di San Paolo, decorata con affreschi del XII secolo e una finestra a vetrate colorate.

In generale, l'interno dell'abbazia di Vézelay è una straordinaria testimonianza dell'arte e dell'architettura romanica, con una serie di capolavori scultorei e decorazioni pittoriche che rendono il luogo unico.

5. Grotta di Lascaux

La valle della Vézère è un luogo ricco di siti preistorici, contenente 147 risalenti al Paleolitico e 25 grotte decorate. La valle è molto importante dal punto di vista etnologico e antropologico, oltre che per la bellezza delle sue pitture rupestri, in particolare quelle della Grotta di Lascaux. La scoperta di questa grotta nel 1940 è stata di grande importanza per la storia dell'arte preistorica. Le scene di caccia presenti nella grotta mostrano circa 100 figure di animali, notevoli per i loro dettagli, i colori intensi e la qualità realistica. La Grotta di Lascaux è un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1979.

6. Palazzo e Parco di Fontainebleau

La residenza di caccia di Fontainebleau, situata in una vasta foresta nell'Île-de-France, fu utilizzata dai re di Francia sin dal XII secolo. Nel XVI secolo, Francesco I decise di trasformarla, ampliarla e decorarla per farne una "Nuova Roma". Il palazzo, che si trova all'interno di un immenso parco, combina le tradizioni artistiche italiane rinascimentali con quelle francesi. Il Palazzo e Parco di Fontainebleau sono un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1981.
7. Cattedrale di Amiens

La Cattedrale di Amiens, situata nel cuore della Piccardia, è uno dei più grandi esempi di architettura gotica "classica" del XIII secolo. Si distingue per l'armonia del suo piano, la bellezza del suo prospetto interno a tre livelli e le sculture particolarmente belle sulla facciata principale e nel transetto sud. Dal 1981 è un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

8. Teatro di Orange e suoi dintorni

Il Teatro di Orange e i suoi dintorni, situato nella valle del Rodano, sono uno dei più antichi teatri romani meglio conservati, con una facciata di 103 m; costruito tra il 10 e il 25 d.C., l'arco romano è uno degli esempi più belli di arco trionfale provinciale del regno di Augusto. Decorato con bassorilievi che commemorano l'istituzione della Pax Romana, questo luogo è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1981.

9.  Arles, monumenti romani

Arles è una città che dimostra in modo impressionante come la civiltà europea medievale sia riuscita ad adattarsi a quella antica. Costruzioni come l'arena, il teatro romano e il criptoportico, risalenti al I secolo a.C, sono testimonianza del primo periodo d'oro della città. Nel IV secolo, Arles conobbe una seconda grande fioritura, come dimostrano le terme di Costantino e la necropoli di Alyscamps. Nella Provenza, tornò ad essere una città di grande fascino nel XI e XII secolo. A questo periodo risale l'imponente cattedrale di Saint-Trophime, con il suo chiostro, che si trova entro le mura della città. Dal 1981, Arles e i suoi dintorni sono un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

10. Abbazia cistercense di Fontenay

L'Abbazia cistercense di Fontenay, fondata da San Bernardo nel 1119 nella Borgogna, è un esempio eccellente dell'ideale di autosufficienza praticato dalle prime comunità di monaci cistercensi, con la sua chiesa, chiostro, refettorio, dormitori, panetteria e ferriera. Dal 1981 è un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

11. Saline reali di Arc-et-Senans

Le Saline reali di Arc-et-Senans, vicino a Besançon, vennero costruite da Claude Nicolas Ledoux a partire dal 1775 durante il regno di Luigi XVI come una grande conquista dell'architettura industriale, riflettendo l'ideale di progresso dell'Illuminismo. La Grande Salina di Salins-les-Bains opera da almeno 1200 anni, con l'acqua salata che viaggiava attraverso 21 km di tubi di legno fino alle Saline Reali di Arc-et-Senans. Queste ospitano anche una galleria sotterranea del XIII secolo e una pompa idraulica del XIX secolo ancora funzionante. Dal 1982 è un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

12. Nancy, centro storico

Nancy, una città moderna che è stata costruita tra il 1752 e il 1756 da un gruppo di lavoro guidato dall'architetto Héré, è stata la residenza temporanea di Stanislao Leszczyński, che è stato poi duca di Lorena. La città è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983.

13. Chiesa abbaziale di Saint-Savin-sur-Gartempe

La Chiesa abbaziale di Saint-Savin, conosciuta come la "Cappella Sistina romanica", ospita molti dipinti parietali dell'XI e del XII secolo che sono ancora ben conservati. La chiesa è diventata un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983.

14. Golfo di Porto: Calanchi di Piana, Golfo di Girolata, Riserva di Scandola Corsica Naturale

La Riserva di Scandola Corsica Naturale, parte del Parco naturale regionale della Corsica, è costituita da una penisola di roccia porfirica con una ricca vegetazione. Qui si possono trovare diversi uccelli marini, come gabbiani, cormorani e aquile di mare, e una ricca vita marina. La riserva è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983.


15. Ponte del Gard (acquedotto romano)

Poco prima dell'era cristiana, l'acquedotto di Nîmes (lungo circa 50 km) ha richiesto la costruzione del Pont du Gard, una struttura imponente che si erge su tre livelli per una lunghezza totale di 275 metri. Di straordinaria bellezza e maestosità, questo ponte fu costruito da ingegneri e architetti romani e riconosciuto come un capolavoro di tecnica e di arte. Dal 1985, è entrato tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

16. Strasburgo e il suo centro storico

Nel 1988, il sito originale di Strasburgo, costituito dalla Grande-Île con il suo centro storico intorno alla cattedrale, è entrato a far parte dei siti UNESCO patrimoni dell'umanità. Successivamente l'area è stata ampliata per includere la Neustadt, città nuova progettata e costruita durante l'amministrazione tedesca (1871-1918). La Neustadt prende ispirazione dal modello haussmanniano (il barone Georges Eugène Haussmann, fu colui che cambiò per sempre il volto di Parigi come la conosciamo oggi) per il suo design urbano, pur adottando uno stile architettonico di origine tedesca. Questa combinazione di due stili ha contribuito a creare uno spazio urbano unico a Strasburgo, con prospettive create intorno alla cattedrale che si aprono su un paesaggio unificato intorno a fiumi e canali.

17. Parigi, Rive della Senna

Dal Louvre alla Torre Eiffel, dalla Place de la Concorde al Grand e al Petit Palais, camminando lungo la Senna si può ammirare l'evoluzione e la storia di Parigi. La Cattedrale di Notre-Dame e la Sainte-Chapelle sono dei veri e propri gioielli architettonici mentre le ampie piazze e i viali creati da Haussmann hanno influenzato in modo profondo l'urbanistica del XIX e XX secolo. Per questo motivo, nel 1991, la città di Parigi e le rive della Senna sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

18. Cattedrale di Reims

Nel XIII secolo, gli eccezionali sforzi nell'utilizzo di nuove tecniche architettoniche, uniti all'armonioso connubio di scultura e architettura, hanno reso Notre-Dame di Reims uno dei più grandi capolavori dell'arte gotica. La cattedrale ancora ospita la bellissima navata del IX secolo, dove sono conservate le spoglie dell'arcivescovo San Remigio (440–533), che fondò la santa unzione dei re di Francia. L'ex palazzo arcivescovile, noto come Palazzo del Tau, ha assolto un ruolo fondamentale nelle cerimonie religiose e fu ricostruito quasi interamente nel XVII secolo. La cattedrale di Reims è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1991.


19. Cattedrale di Bourges

L'antica magnificenza della Cattedrale di Saint-Etienne di Bourges, risalente agli ultimi due decenni del XII e XIII secolo, è una delle più grandi realizzazioni artistiche gotiche. La sua vastità e l'armonia delle sue forme, tra cui un incantevole timpano, sculture e vetrate colorate, sono fonte di grande meraviglia. La sua bellezza architettonica incarna anche la forza del Cristianesimo nella Francia medievale ed è stata riconosciuta Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1992.

20. Centro storico di Avignone: Palazzo dei Papi, complesso episcopale e ponte di Avignone

Nel XIV secolo, Avignone, la città provenzale nel sud della Francia, era la sede del papato. Il Palazzo dei Papi, un'imponente fortezza riccamente decorata da Simone Martini e Matteo Giovanetti, domina la città, i bastioni adiacenti e i resti di un antico ponte del XII secolo sul Rodano. Sotto questo straordinario esempio di architettura gotica, il Petit Palais e la cattedrale romanica di Notre-Dame-des-Doms creano un gruppo di monumenti che dimostrano l'importanza che la città ha avuto nel XIV secolo in Europa. Dal 1995, Avignone è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

21. Canal du Midi

Questo sistema di 360 km di fiumi navigabili che collega il Mediterraneo all'Atlantico, dotato di 328 strutture, tra cui chiuse, acquedotti, ponti, gallerie, ecc., rappresenta una delle più grandi opere di ingegneria civile dei tempi moderni. Costruito tra il 1667 e il 1694, ha contribuito a iniziare la rivoluzione industriale. Pierre-Paul Riquet, il suo creatore, ha curato attentamente la progettazione, riuscendo a trasformare un risultato tecnico in un vero capolavoro. Il Canal du Midi è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO nel 1996.

22. Carcassonne: Città fortificata storica

Sin dall'epoca precedente ai Romani, esisteva un insediamento fortificato dove oggi si trova la città di Carcassonne. La sua forma attuale è una straordinaria esibizione di una città difesa medievale, con le sue alte mura che circondano il castello e gli edifici adiacenti, le sue viuzze e la sua bellissima cattedrale in stile gotico. A causa della notevole campagna di ristrutturazione condotta da Viollet-le-Duc, uno dei fondatori della moderna disciplina della conservazione, Carcassonne ha raggiunto un'importanza eccezionale. Dal 1996 è un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

23. Pirenei - Mont Perdu Aragnouet, Gavarnie, Gèdre

Questo magnifico paesaggio montano, che comprende le nazioni francese e spagnola, è caratterizzato dalla vetta del Monte Perdido, un massiccio calcareo che raggiunge i 3 352 m. Il sito, con una superficie totale di 30 639 ettari, include due dei canyon più grandi e profondi d'Europa da un lato spagnolo e tre grandi pareti di circo sui pendii settentrionali più ripidi dall'altro lato francese e rappresenta un classico esempio di queste morfologie geologiche. Inoltre, è anche un paesaggio pastorale che ricorda uno stile di vita agricolo che un tempo era diffuso nelle regioni montuose d'Europa ma che sopravvive solo nei Pirenei. Il sito fornisce quindi un'eccezionale visione della società europea del passato attraverso il suo paesaggio di villaggi, fattorie, campi, pascoli e strade di montagna. Dal 1997 è stato riconosciuto come Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

24. Cammini di Santiago di Compostela in Francia

Innumerevoli devoti pellegrini da tutta Europa si sono recati a Santiago de Compostela durante il Medioevo. Per raggiungere la Spagna, dovevano percorrere uno dei quattro possibili itinerari attraverso la Francia, che includevano una serie di monumenti storici. Nel 1997, queste tratte sono state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.


25. Centro storico di Lione

Fin dai tempi della sua fondazione da parte dei Romani nel I secolo a.C., Lione ha giocato un ruolo significativo nello sviluppo politico, culturale ed economico dell'Europa. Il suo tessuto urbano e i numerosi edifici storici di tutte le epoche sono una testimonianza vivace di questa lunga storia. In riconoscimento della sua grandezza, il centro storico di Lione è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1998.


26. Giurisdizione di Saint-Émilion: area viticola

I Romani furono i primi ad introdurre la produzione dei vini nella fertile regione dell'Aquitania e la loro produzione si intensificò durante il Medioevo. La località di Saint-Émilion approfittò della sua posizione lungo il tragitto del pellegrinaggio a Santiago de Compostela ed iniziarono ad erigere chiese, monasteri e ospizi a partire dall'XI secolo. Durante il periodo del dominio inglese nel XII secolo, la zona ottenne lo speciale status di "giurisdizione". La regione è un incantevole paesaggio interamente dedicato alla viticoltura, con numerosi monumenti storici nelle città e nei paesi circostanti. Dall'anno 1999 la zona è un Patrimonio dell'Umanità UNESCO.


27.  Valle della Loira

La Valle della Loira possiede un meraviglioso paesaggio culturale di rara bellezza, composto da antiche città e villaggi, grandiosi monumenti architettonici come i castelli, e terre coltivate che risultano dall'interazione tra la popolazione locale e l'ambiente circostante, soprattutto il fiume Loira. Questo luogo è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2000.


28. Provins, città delle fiere medievali Provins Culturale

Provins, una città fortificata medievale che un tempo apparteneva ai Conti di Champagne, è stata considerata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2001. La sua struttura urbana è stata accuratamente preservata poiché ha rappresentato una pietra miliare nello sviluppo dell'organizzazione di fiere commerciali medievali e dell'industria della lana.


29. Torri campanarie di Belgio e Nord della Francia

Nel 2005, l'UNESCO ha iscritto ventitré torri campanarie nella parte settentrionale della Francia e il campanile di Gembloux in Belgio, come estensione di quelle già inscritte nel 1999 a rappresentare le Fiandre e la Vallonia. Costruite tra l'XI e il XVII secolo, esse mostrano vari stili architettonici, dal romanico al gotico, al rinascimentale al barocco. Simboleggiano le libertà civili conquistate e, a differenza delle città italiane, tedesche e inglesi, maggiore enfasi è stata posta nella costruzione di torri campanarie piuttosto che di edifici municipali. Rappresentano, infatti, il potere degli aldermanni e, nel corso dei secoli, sono diventati un segno di ricchezza e influenza delle città.


30. Le Havre, la città ricostruita

Durante la seconda guerra mondiale, Le Havre, una città situata sul Canale della Manica, fu colpita da pesanti bombardamenti. Da allora, un team guidato da Auguste Perret ha ricostruito la città dal 1945 al 1964. Attualmente, Le Havre è un centro amministrativo, commerciale e culturale di grande importanza, caratterizzato da un'integrità e unità eccezionali, che combina elementi della vecchia città e strutture storiche con nuove idee di pianificazione urbana e tecnologie di costruzione. La città è diventata un sito UNESCO nel 2005 per la sua eccezionale pianificazione urbana, architettura e uso di prefabbricazione, griglia modulare e del calcestruzzo.


31. Bordeaux, Porto della Luna

Il Porto della Luna, una zona portuale di Bordeaux, è stata creata durante l'Illuminismo ed è riconosciuta per il suo ruolo storico come un luogo di scambio culturale da più di 2000 anni. Dal XII secolo, la città ha stabilito connessioni commerciali con l'Inghilterra e i Paesi Bassi. I suoi piani urbanistici e complessi architettonici, iniziati nel 1700, sono un esempio unico di tendenze classiche e neoclassiche innovative. La sua forma urbana riflette l'ideale dei filosofi dell'epoca di trasformare le città in luoghi di umanità, universalità e cultura. Nel 2007, la città è stata inserita nella lista del patrimonio dell'UNESCO.

32. Lagune della Nuova Caledonia

Le Lagune della Nuova Caledonia sono un sito seriale UNESCO che comprende sei ammassi marini che ritraggono la grande varietà di barriere coralline e degli ecosistemi ad essa associati. Si tratta di uno dei più grandi sistemi di barriere coralline del mondo, ricco di paesaggi naturali di eccezionale bellezza, specie di coralli e pesci, e habitat variabili dalle mangrovie alle fanerogame. Le lagune sono anche dotate di grandi predatori, una vasta gamma di pesci di grandi dimensioni e una terza più grande popolazione al mondo di tartarughe, balene e dugonghi. Dal 2008, le Lagune della Nuova Caledonia sono un sito seriale UNESCO.


33. Fortificazioni di Vauban:  Arras, Besançon, Blaye, Briançon, Camaret-sur-Mer, Longwy, Mont-Dauphin, Mont-Louis, Neuf-Brisach, Saint-Martin-de-Ré, Saint-Vaast-la-Hougue, Villefranche-de-Conflent

Le Fortificazioni di Vauban sono un insieme di 12 gruppi di edifici e siti fortificati, costruiti da Sébastien Le Prestre de Vauban (1633-1707), alla fine del regno di Luigi XIV, lungo i confini della Francia. Comprende città costruite da zero, cittadelle, mura fortificate, torri, fortezze marittime e di montagna, una batteria di montagna e due strutture di comunicazione di montagna, che rappresentano l'apice dell'architettura militare occidentale. L'insieme di queste strutture fu riconosciuta nel 2008 come patrimonio dell'Umanità UNESCO.


34. Piton des Neiges, Isola di Riunione

Il sito di Piton des Neiges, situato nella parte centrale dell'isola di La Réunion, occupa un'area di 100.000 ettari, pari al 40% della superficie dell'isola. Comprende due massicci vulcanici adiacenti, pareti rocciose, tre circhi circondati da scogliere, terreni accidentati, gole boscose e bacini d'acqua. È ricca di una vasta gamma di piante, alcune delle quali endemiche. La vegetazione comprende foreste pluviali subtropicali, foreste pluviali e brughiere, che creano un mosaico unico di ecosistemi e paesaggi mozzafiato. Piton des Neiges è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 2010.

35. Albi, città episcopale

Albi, situata sulle rive del fiume Tarn, è una città antica che riflette l'apice dell'architettura e dell'urbanistica medievale. Il Ponte Vecchio, il quartiere Saint-Salvi e la chiesa sono esempi di come si sviluppò a partire dal X-XI secolo. Dopo la crociata albigese contro gli eretici catari nel XIII secolo, la città divenne un potente centro episcopale. La cattedrale fortificata, costruita in mattoni rossi e arancioni nello stile gotico del sud della Francia, domina la città, mostrando il potere riconquistato dal clero cattolico. Accanto alla cattedrale si trova il grande palazzo vescovile de la Berbie, che si affaccia sul fiume e circonda i quartieri residenziali risalenti al Medioevo. Nel 2010 Albi è stata iscritta nella lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO.

36. Causses e Cevenne

Questo sito UNESCO di 302 319 ettari è composto da un paesaggio montuoso intervallato da valli profonde. Rappresenta il rapporto tra i sistemi agro-pastorali e l'ambiente biofisico, in particolare attraverso le drailles o strade carrabili. Villaggi e grandi case coloniche in pietra su terrazze dei Causses richiamano all'organizzazione delle grandi abbazie del XI secolo. Il Monte Lozère è uno dei pochi posti rimasti dove la transumanza estiva viene ancora esercitata in modo tradizionale, impiegando le drailles. Questa zona è stata aggiunta ai siti UNESCO nel 2011.

37. Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi francesi: Clairvaux-les-Lacs, Marigny, Lépin-le-Lac, Brison-Saint-Innocent, Chindrieux, Saint-Pierre-de-Curtille, Tresserve, Chens-sur-Léman, Saint-Jorioz, Sévrier (altri 100 sono in Austria , Germania, Italia , Slovenia e Svizzera )
Gli scavi effettuati in questi insediamenti preistorici palafitticoli hanno fornito preziose informazioni sulla vita nella regione alpina dell'Europa durante il Neolitico e l'età del bronzo. Undici di questi luoghi si trovano in Francia, tra cui l'Avant-Pays savoyard, il lago Lemano e il Giura. Nel 2011, questi siti sono stati riconosciuti dall'UNESCO come parte del patrimonio dell'Umanità.

38. Bacino minerario del Nord-Passo di Calais

Notevole paesaggio modellato in tre secoli di estrazione del carbone dal 1700 al 1900, il sito è costituito da 109 componenti sparse su 120 000 ettari. È dotato di pozzi minerari e infrastrutture di sollevamento, cumuli di scorie, infrastrutture di trasporto del carbone, stazioni ferroviarie, tenute operaie e villaggi minerari con i loro habitat sociale, scuole, edifici religiosi, strutture sanitarie e comunitarie, sedi aziendali, case di proprietari e dirigenti, municipi e altro ancora. Il sito testimonia il tentativo di creare città operaie-modello dalla metà del XIX secolo agli anni '60 e illustra ulteriormente un periodo significativo della storia dell'Europa industriale. Documenta le condizioni di vita dei lavoratori e la solidarietà cui ha dato origine. Il bacino minerario è stato aggiunto ai siti UNESCO nel 2012.

39. Grotta decorata di Pont d'Arc

Situato presso un altopiano calcareo del fiume Ardèche, questo sito è conosciuto per contenere i più antichi disegni figurativi meglio conservati al mondo, risalenti al periodo Aurignaziano (30 000-32 000 a.C.). La grotta è stata sigillata dopo essere stata bloccata da una frana circa 20 000 anni fa e non è stata aperta fino al 1994, il che ha contribuito a mantenere le condizioni eccezionali delle sue immagini. Oltre 1000 disegni dipinti sulle sue pareti dimostrano la raffinatezza della tecnica dei suoi autori, come l'uso di ombreggiature, incisioni, precisione anatomica, tridimensionalità e movimento. Essi includono una vasta gamma di specie animali, tra cui mammut, orsi, leoni delle caverne, rinoceronti, bisonti e uri, oltre a 4000 resti inventariati di fauna preistorica e impronte umane. La grotta è stata inserita nella lista dei siti UNESCO nel 2014.


40. Climats, vigneti della Borgogna

I vigneti della Côte de Nuits e della Côte de Beaune, situati a sud della città di Digione, sono stati accuratamente delimitati in appezzamenti chiamati climats. Queste aree differiscono tra loro a causa delle loro particolari condizioni naturali, come la geologia ed esposizione, e dei diversi tipi di vite coltivate. Il paesaggio culturale è costituito da due parti. La prima è composta dai vigneti, unità produttive associate, villaggi e la città di Beaune, che rappresentano la dimensione commerciale del sistema. La seconda parte è costituita dal centro storico di Digione, che rappresenta il movimento legislativo che ha dato vita ai climats. Questo sistema di coltivazione della vite e produzione di vino, sviluppatosi a partire dall'Alto Medioevo, è stato inserito nella lista dei siti UNESCO nel 2015.


41. Colline, case e cantine della Champagne

La proprietà dello Champagne, che è stata inserita nella lista dei siti UNESCO nel 2015, è formata da tre parti distinte: Hautvillers, Aÿ e Mareuil-sur-Aÿ, la collina di Saint-Nicaise a Reims e l'Avenue de Champagne e Fort Chabrol a Épernay. Questa proprietà è una prova dello sviluppo di un'attività artigianale altamente specializzata che è diventata un'impresa agroindustriale. Il metodo di produzione dello champagne, conosciuto come fermentazione secondaria in bottiglia, è stato sviluppato su queste colline dall'inizio del XVII secolo fino alla sua prima industrializzazione nel XIX secolo. Questi siti comprendono i vigneti storici, i luoghi di produzione (con le loro cantine sotterranee) e i centri di vendita e distribuzione (le Case dello Champagne), illustrando così l'intero processo di produzione dello champagne.

42. L'opera architettonica di Le Corbusier: Éveux, Firminy, Marsiglia, Parigi, Pessac, Poissy, Ronchamp, Roquebrune-Cap-Martin, Saint-Dié-des-Vosges (altri 7 sono in Argentina, Belgio, Germania, Giappone, India e Svizzera)

I 17 siti progettati dall'architetto Le Corbusier, situati in sette paesi, sono una testimonianza della sua invenzione di un nuovo linguaggio architettonico che era completamente diverso dal passato. Costruiti nel corso di mezzo secolo grazie a quella che Le Corbusier definì una “ricerca paziente?, questi capolavori di genio creativo mostrano come il Movimento Moderno ha cercato di creare nuove tecniche architettoniche per soddisfare le esigenze della società. Essi rappresentano anche l'internazionalizzazione della pratica architettonica in tutto il mondo. Dieci di questi siti si trovano in Francia e includono case private, complessi residenziali, una manifattura, la casa della cultura di Firminy, la Cappella di Notre-Dame du Haut e il Convento di Santa Maria de La Tourette. Nel 2016, sono stati riconosciuti dall'UNESCO come siti patrimonio dell'umanità.

43. Taputapuatea, Polinesia francese

Taputapu?tea, sull'isola di Ra'i?tea, è situata al centro del "Triangolo Polinesiano", una grande area nell'Oceano Pacifico, ricca di isole e l'ultima parte del globo ad essere colonizzata dall'uomo. La proprietà è composta da due valli boschive, una porzione di laguna e barriera corallina e un tratto di mare aperto. Al suo interno si trova il complesso dei marae di Taputapu?tea, un centro politico, cerimoniale e funerario, caratterizzato da diversi marae aventi funzioni differenti. I marae erano aree in cui il mondo dei vivi e quello degli antenati e degli dei si intersecavano, e che si trovano sparsi in tutta la Polinesia. Taputapu?tea è una testimonianza eccezionale di 1000 anni di cultura m?'ohi ed è stata inserita nella lista UNESCO nel 2017.

44. Arena tettonica Chaîne des Puys - faglia della Limagne in Alvernia

Situato nel centro della Francia, questo sito comprende la lunga faglia di Limagne, i vulcani della Chaîne des Puys e la Montagne de la Serre. Si tratta di una sezione significativa del Rift dell'Europa Occidentale, che è stato creato 35 milioni di anni fa, dopo la formazione delle Alpi. Questa proprietà mostra come la crosta continentale si crepa, poi crolla, permettendo al magma interno di salire e sollevare la superficie. È un esempio straordinario di come la crosta continentale si può disgregare, noto anche come rifting, ed è uno dei cinque processi principali della tettonica a placche. Questo sito è stato inserito nella lista UNESCO nel 2018.

45. Terre e mari australi francesi

Le Terre e i Mari Francesi Australi sono una delle rare masse continentali emerse nell'Oceano Indiano Meridionale e comprendono l'arcipelago di Crozet, le Isole Kerguelen, le Isole St. Paul e Amsterdam, e più di 60 piccole isole subantartiche. Occupando un'area di oltre 67 milioni di ettari, questa "oasi" nell'Oceano Antartico ospita una delle più alte concentrazioni di uccelli e mammiferi marini al mondo, tra cui la più grande popolazione di pinguini reali e albatri dal naso giallo. La remota posizione di queste isole ha aiutato a preservarle come vetrine ben conservate dell'evoluzione biologica e un terreno unico per la ricerca scientifica. Nel 2019, questa zona è stata aggiunta alla lista UNESCO.

46. Grandi città termali d'Europa Vichy (altre 10 si trovano in Austria, Belgio, Germania, Italia, Regno Unito e Rep. Ceca)

Le Grandi Terme d'Europa sono una selezione di città termali che ci ricordano luoghi noti per guarire da dolori e malattie con l'utilizzo di acque minerali, prima che i farmaci industriali diventassero diffusi nel XIX secolo. I siti seriali, composti da undici città termali in sette paesi europei, hanno mantenuto inalterata la loro forma urbana e gli edifici termali originali. La Francia è rappresentata da Vichy. Nel 2021, questa lista di città termali è stata iscritta nella lista dell'UNESCO.

47. Faro di Cordouan Le Verdon-sur-Mer

Nel 2021 il faro di Cordouan, situato all'ingresso dell'estuario della Gironda, è stato inserito nella lista dei siti UNESCO. L'attuale monumento è una costruzione del XVI secolo, erede delle lanterne medievali mantenute dagli eremiti che in passato erano state installate sull'isolotto di Cordouan. Per costruirlo, il potere reale decise che dovesse essere una struttura utile, ma al tempo stesso rappresentativa della maestà della Francia. L'architetto incaricato di portare a termine l'opera fu Louis de Foix, e il contratto fu siglato da Michel de Montaigne, all'epoca sindaco di Bordeaux, e conservato negli archivi dipartimentali della Gironda.


48. Nizza, città di villeggiatura

Dal XIX secolo, la città di Nizza è stato l'esempio di un insediamento umano che ha portato alla nascita del termine "riviera", che originariamente si riferiva alla costa tra Genova e Nizza. La riviera, o costa turistica, è caratterizzata da un rilievo marcato, un clima mite e una ricca popolazione residenziale. La sua popolarità tra i turisti ha ispirato lo sviluppo di altre coste turistiche, anche se nessuna è riuscita a raggiungere la stessa fama di Nizza. Nel 2021, la città è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'Umanità UNESCO.

48. Argelès-sur-Mer Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa (altri 91 sono in Albania, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Macedonia del Nord, Polonia, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ucraina)

Questa proprietà transnazionale, riconosciuta dall'UNESCO nel 2021, comprende 94 componenti presenti in 18 paesi. Il Faggio europeo ha raggiunto un'espansione continentale a partire da pochi rifugi isolati nelle Alpi, Carpazi, Dinaridi, Mediterraneo e Pirenei in un breve periodo di alcune migliaia di anni, un processo ancora in corso. Questo successo è dovuto all'adattabilità e alla tolleranza dell'albero alle varie condizioni climatiche, geografiche e fisiche. Ad esempio, la serie in Francia comprende il Bois du Chapitre, una faggeta nella Riserva naturale del massiccio del Ventron e la Riserva naturale della foresta della Massane.

Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.

Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:  Paypal

 

 
FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia