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BRIGA - INFORMAZIONI E GUIDA.
Questo piccolo
borgo
è un gioiello dell’Alto Vallese, situato al centro della
Svizzera e a circa due ore di treno da Milano. Il suo nuovo
centro termale e benessere, Brigerbad, è uno dei più
prestigiosi e grandi della Svizzera, ad arricchire la già
cospicua offerta storica, culturale e paesaggistica di tutta
la vallata.
Situata in posizione strategica vicina
alle principali vie di comunicazioni internazionali e ai piedi
del Passo del Sempione, la città di Briga è un piccolo
gioiello dell'Alto Vallese, rinomata regione di
villeggiatura svizzera baciata dal sole per 300 giorni all'anno.
Non esistono notizie certe in merito
alla data di fondazione della città. Alcuni reperti ritrovati
nella zona risalgono all'epoca del bronzo mentre scavi hanno
rivelato la presenza di un insediamento risalente al VII secolo
a.C. |
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Il
1215 è l'anno in cui compare per la prima volta il nome
di Briga in documenti ufficiali, periodo a cui risalgono
probabilmente anche le prime case costruite nella città. Al XIII
secolo risale probabilmente anche la torre distrutta nel 1970
che costituiva il nucleo iniziale della città e che a sua volta
era stata probabilmente edificata nel sito che ospitava un
complesso fortificato del XII secolo.
A circa dieci chilometri da Briga si
trova il Muro di Gamsen, ciò che resta di un muro
edificato tra il 1352 e il 1355. La datazione esatta é stata
dedotta dagli storici, dato che gli archeologi hanno potuto
solamente dimostrare che si tratta di una costruzione risalente
al XIV secolo e i primi documenti che ne attestano l'esistenza
risalgono al 1392. Il muro era stato costruito come
protezione nei confronti dei savoiardi, anche se oltre a
servire come difesa militare aveva anche altre funzioni, tra cui
quella di proteggere dalle inondazioni del fiume Gamsa.
Il muro in pratica serviva come diga e gli scavi archeologici
hanno effettivamente confermato che verso il lato occidentale
del muro esisteva un fossato. Il muro aveva tuttavia anche altre
funzioni, tra cui quella importantissima di barriera contro
la peste. Quando si verificavano delle epidemie tutti i
colli del Vallese venivano infatti chiusi e veniva montata la
guardia ed é provato che il muro svolse effettivamente anche
questa funzione.
La storia di Briga é fortemente
legata al Passo del Sempione, ancora oggi giustamente
considerato come uno dei più belli delle Alpi. Il Passo del
Sempione venne costruito attorno alla metà del XVII secolo
grazie all'intraprendenza e all'iniziativa del commerciante
Kaspar Jodok von Stockalper che attorno al 1630 diede
l'avvio ai lavori di miglioria della vecchia mulattiera che era
stata costruita addirittura ai tempi dell'Imperatore romano
Settimio Severo che nel 196 d.C. aveva fatto costruire
una strada che valicava le Alpi ma che, con l'andare dei
secoli aveva perso gran parte della sua importanza. Grazie a
Stockalper il Passo del Sempione assunse il ruolo di
principale passaggio commerciale tra il Nord e il Sud
dell'Europa, dato che metteva in comunicazione la Valle del
Rodano con la Val Padana. In suo onore la strada venne
chiamata Stockalperweg, strada ancora oggi percorribile dagli
escursionisti. Il Barone Stockalper, che deteneva il
monopolio del commercio del sale, su questa strada fece anche
costruire l'Ospizio del Sempione al posto di una
preesistente struttura risalente addirittura al 1235 e grazie
alle opere da lui promosse e finanziate sul passo poté essere
avviato anche un efficiente servizio postale. Nel cortile di
Palazzo Stockalper sono esposte due vecchie carrozze che
svolgevano il servizio postale sul Passo del Sempione nel XIX
secolo, carrozze dal caratteristico colore giallo che ancora
oggi contraddistingue il servizio postale elvetico.
Alla morte di Stockalper il passo
conobbe un nuovo periodo di decadenza ma tornò ad assumere
un'importanza strategica grazie a Napoleone Bonaparte, che il
17 settembre 1800 promulgò un decreto per fare costruire una
nuova strada al fine di rendere transitabile con i cannoni il
percorso da Briga a Domodossola.
Del ricco commerciante Stockalper,
originario di Briga, nella città rimane l'imponente palazzo da
lui fatto costruire tra il 1658 e il 1678. Palazzo Stockalper,
il più importante palazzo Barocco in Svizzera é costituito da un
grande edificio rettangolare di quattro piani con tre torri
ornate da cupole a bulbo che simbolizzano i tre Re Magi Gaspare,
Melchiorre e Baldassarre. La grande corte interna, che
misura ben 1280 metri quadrati viene utilizzata per concerti e
spettacoli ed é circondata da arcate con colonne in tufo. Sia la
corte che i bei giardini barocchi sono liberamente visitabili.
Il palazzo venne acquistato dalla
città di Briga nel 1948 e oggi, oltre agli uffici amministrativi
della città ospita un teatro, la biblioteca gli archivi
Stockalper e l'esposizione “Passage Simplon�? nella quale
é illustrata la storia del Passo del Sempione e sono presentate
le grandi opere tecniche che hanno contraddistinto la vita del
passo, come la costruzione della galleria del Sempione o la
strada nazionale. Una delle sale é dedicata al Barone Kaspar
Stockalper.
Briga ha un bel centro storico con
case patrizie del XVII secolo, diverse chiese e il
Collegio Spiritus Sanctus. Il collegio venne costruito fra
il 1675 e il 1685 da Matthäus Koller ed é una
costruzione barocca con facciata settecentesca che rappresenta
un esempio dell'architettura gesuita del XVII secolo.
Importanti testimonianze dello sviluppo della città nel periodo
compreso tra il XVI e il XVIII secolo sono le antiche case
patrizie come la Casa Wegener del XVII secolo e casa
Mannhaft del 1709. Tra gli edifici religiosi ospitati nella
città, particolarmente degni di nota sono la Cappella di
Sant'Antonio e la Cappella di San Sebastiano. La Cappella
di Sant'Antonio Eremita risale al 1304 e dopo i pesanti
danneggiamenti subiti durante il terremoto del 1851 venne
ricostruita in stile neogotico. La Cappella di San Sebastiano
venne invece costruita nel 1636-1637 e nella costruzione é
chiaramente visibile l'influenza dell'arte italiana. Dedicata al
martire cristiano San Sebastiano, ha un tetto a forma
piramidale che termina chiuso da una lanterna. All'interno
il dipinto sopra l'altare Barocco è un'opera del pittore
Lorenz Ritz del 1837 e rappresenta San Sebastiano e sullo
sfondo una veduta di Briga. La Cappella di San Sebastiano sorge
nella piazza omonima, cuore della città di Briga. La piazza
ospita anche il monumento al pioniere peruviano Jorge Chavez
Dartnell, meglio conosciuto come Geo Chavez, il primo uomo
che, a bordo di un piccolo aereo, il 23 settembre 1910
sorvolò il Sempione. Chavez, partito da Briga, percorse
la tratta Briga ?
Domodossola in 42 minuti, ma purtroppo vi
fu un problema in fase di atterraggio e lo sfortunato pilota
morì qualche giorno dopo.
Al Barone Kaspar Jodok Stockalper si
deve anche la costruzione del Convento di Sant'Ursula. Il
Barone affidò infatti alle suore orsoline, provenienti da
Friburgo, l'istruzione delle ragazze. Le prime suore orsoline
giunsero a Briga il 1 novembre del 1661 e per circa tre mesi
soggiornarono al castello Stockalper. Nel 1718 venne completata
la costruzione dei primi alloggi, mentre nel 1732 venne
costruita la chiesa del convento, dedicata alla Santa Trinità.
Si tratta di una chiesa in tipico stile gesuita con una volta
a botte e due gallerie. L'interno è decorato con diversi
dipinti, tra cui un dipinto della Santa Trinità.
La posizione di Briga invoglia a
partire alla scoperta dei suoi splendidi dintorni. Non
può mancare un'escursione sul vicino e splendido Passo del
Sempione. Il sentiero di Stockalper é lungo ben 35
chilometri e si snoda da Briga a Gondo ma il Passo del
Sempione offre tante splendide passeggiate anche agli
escursionisti meno allenati. Tutti quanti, indipendentemente
dal loro livello di allenamento troveranno sicuramente
rilassante e rigenerante fare un salto a Brigerbad, una
delle stazioni termali all'aperto di maggiori dimensioni di
tutta la Svizzera, situata a soli sei chilometri di distanza
da Briga e le cui acque calde erano già conosciute in epoca
medioevale. Particolarmente suggestiva é la piscina
situata nella grotta, dove ci si può rigenerare in acque
dalla temperatura compresa tra i 40 e i 42 gradi, mentre
chi cerca maggiore adrenalina può lanciarsi dallo scivolo
d'acqua lungo ben 182 metri.
Chi é in cerca di emozioni forti e
gode di una buona condizione fisica può percorrere il ponte
sospeso che si trova tra Belalp e Riederalp, all'interno di
un percorso di circa 11 chilometri, transitabile durante la
stagione estiva. Un tempo il sentiero tra Belalp e Riederalp
conduceva solamente al ghiacciaio dell'Aletsch e veniva
utilizzato anche per consentire al bestiame più piccolo di
raggiungere il versante opposto del ghiacciaio. In seguito,
vennero aggiunte della scale di metallo e oggi la traversata
dalla gola si effettua su un ponte sospeso lungo 124 metri
inaugurato nel 2008. Il ponte si trova su uno strapiombo
di 80 metri al di sopra delle gole della Massa e conduce
proprio ai piedi del ghiacciaio dell'Aletsch. Belalp, luogo di
partenza di questa splendida escursione, venne scoperta nel XIX
secolo da alpinisti e turisti e nell'albergo Belalp,
costruito a 2130 metri di altitudine erano soliti soggiornare le
celebrità dell'epoca come Henri Dunant, l'imprenditore e
filantropo svizzero fondatore della Croce Rossa
Internazionale premio nobel per la pace nel 1901, o il
primo ministro inglese Lord Asquit.
Spettacolari passeggiate durante i
mesi estivi ma anche numerose possibilità di praticare sport
invernali. A meno di 40 chilometri di distanza da Briga sorge il
tradizionale villaggio vallese di Blatten, caratterizzato
da case in legno scurito e dai tetti in lastre di pietra.
Blatten è il luogo ideale di partenza ideale per praticare gli
sport invernali. Su un comprensorio che comprende circa 60
chilometri di piste che vanno dai 1322 ai 3122 metri vengono
offerte svariate possibilità di praticare sport invernali, che
vanno dallo sci alpino, allo snowboard, allo sci di fondo senza
dimenticare le escursioni con racchette da neve.
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