VISITARE LODI -
INFORMAZIONI E GUIDA.
Questa antica
città fu fondata nel XII secolo sulla riva sud del fiume Adda dopo che la
città originale (Lodi Vecchia, circa 7 km a ovest) fu distrutta
dall'esercito milanese. Il centro storico, con la sua architettura
signorile, i vicoli acciottolati e le attraenti piazze punteggiate di caffè,
merita più di una visita.
Lodi
è una piccola città lombarda della
bassa Val Padana,
di circa 44 mila abitanti e ubicata sulla riva destra del
fiume Adda, a sud-est di Milano.
Il lodigiano è noto sin dai tempi antichi per la fertilità del territorio e
per le importanti distese agricole, le cascine e le tipiche fattorie
circondate dai canali di confluenza del fiume. Lodi è infatti stata da
sempre una delle più importanti regioni agricole del nord Italia, un
territorio un tempo in gran parte paludoso ed insalubre, sviluppatosi poi a
partire dal 1220, con le grandi
opere di ingegneria idraulica: un sistema di fiumi e canali
artificiali d'irrigazione, raccolti in quello che è conosciuto come il
Consorzio di Muzza.
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La città ha legato il suo nome ad importanti
personaggi della storia italiana, uno tra tutti è stato Enrico
Mattei, che proprio da qui nel 1945, diede inizio alla compagnia
petrolifera italiana Agip, iniziando l'estrazione del
metano.
L'insediamento originario della città risale al V
secolo a.C., sul sito dell'attuale borgo di Lodi Vecchio, il quale
ottenne la cittadinanza romana come municipium nel 89 a.C. con il nome di
Laus Pompeia. Distrutta nelle lotte comunali del XII secolo, venne nel
corso dello stesso rifondata dall'imperatore
Federico I Barbarossa
(1158) con il nome di Laus Nova. Nel XIV secolo perse
la sua indipendenza a favore della famiglia
Visconti. La città legherà la propria storia a tre avvenimenti
importanti, il primo nel 1454
con
la Pace di Lodi, che mise fine agli scontri
interregionali tra i possedimenti e le alleanze delle città di Milano e di
Venezia, dando avvio alla
nascita del Rinascimento
(il periodo di massimo splendore culturale e artistico della città); il
secondo con la Battaglia di Lodi, nel 1796, con la
quale Napoleone
ottenne il controllo della
Lombardia, sconfiggendo gli austriaci; la terza con la
scoperta del gas metano da parte di Enrico Mattei, con cui Lodi
divenne la prima città italiana ad usufruire di un servizio regolare di gas
per uso domestico.
Al
giorno d'oggi sono poche le tracce delle antiche mura,
volute in origine dallo stesso Federico I nel 1160: le troviamo solo nella
Specola di San Vincenzo, nei pressi del parco
Isola Carolina. Il nucleo antico di Lodi si sviluppa tutt'intorno
a quella che viene spesso classificata come una delle piazze più belle
d'Italia,
Piazza della Vittoria
(l'antica piazza Maggiore), caratterizzata da un porticato che riempie i
suoi quattro lati e dalla classica pavimentazione a ciottoli di fiume.
Importanti gli edifici che la circondano: il
Municipio
(Palazzo Broletto), del 1284, con i portici e la Loggia in stile neoclassico
(si notino le statue del Barbarossa e di
Gneo Pompeo Strabone
ai due lati del Portico); il
Palazzo Vistarini (XIV secolo), nell'angolo ovest, che fu dimora
di un'importante famiglia ghibellina; il
Duomo (Basilica Cattedrale della Vergine Assunta), del
1160, una grande struttura in stile romanico che ebbe bisogno di oltre un
secolo per essere completata. Ne consigliamo la visita per i tesori
artistici custoditi all'interno, compreso il Museo Nazionale
d'Arte Sacra, tra cui affreschi rinascimentali e mosaici di
Aligi Sassu. Nelle vicinanze, troviamo la piccola
Piazza Broletto, che si affianca all'omonimo palazzo e al Duomo e
che viene oggi ricordata per l'importante vita pubblica in essa un tempo
rappresentata.
Il
Tempio Civico della Beata Vergine
Incoronata
è un'altra istituzione architettonica tra le più importanti della città.
Edificata nel 1488, la chiesa si ammira in particolare per lo stile
bramantesco, un capolavoro del
Rinascimento Lombardo, opera di
Giovanni Battagio
(noto anche come Giovanni da Lodi), che fu architetto,
ingegnere e imprenditore lombardo allievo di
Donato Bramante. Si ammiri in particolare l'interno, con diverse
affreschi e dipinti del
Bergognone
nella cappella di San Paolo
e tra gli altri quelli di
Stefano Maria Legnani. Sontuose decorazioni in oro e affreschi
della
bottega dei Piazza si notano nel piano inferiore della chiesa.
L'architettura religiosa si arricchisce di preziose opere in stile
romanico-gotico, come quello della
chiesa di San Francesco, iniziata nel 1280 e mausoleo di alcuni
dei personaggi storici di Lodi:
Ada Negri,
Francesco De Lemene e
Agostino Bassi; la chiesa di San Lorenzo,
la più antica di Lodi, e la trecentesca
chiesa di Sant'Agnese, dove si ammira il Polittico
Graziani di
Alberto Piazza
(1520) e che presenta sulla facciata un rosone decorato con maioliche
policrome.
La chiesa di Santa Maria Maddalena merita
anch'essa una visita, come miglior esempio di
architettura barocca
in città. Il Palazzo del Vescovo
si affaccia sulla
Piazza Mercato
dall'alto delle sue origini medievali, nonostante la ricostruzione del XVIII
secolo, e si accompagna ad altri palazzi d'epoca come il
Palazzo Mozzanica, del XV secolo, che un tempo fu una grande
dimora borghese, e l'elegante
Palazzo del Governo
del 1929.
Sono veramente tante le attrazioni turistiche di
Lodi, moltissime le aree verdi, come i giardini pubblici di
viale IV Novembre, il sopracitato Parco dell'Isola Carolina, che prende il
nome indirettamente dalla moglie dell'imperatore Francesco Giuseppe I
(Carolina di Baviera), il
Bosco del Begliardino posto sulle rive del fiume Adda, la grande
Foresta di Lodi e non ultimo il luogo che amava essere frequentato dal
grande Giosuè Carducci, il Lungo Adda Bonaparte. Agli amanti
dello shopping si consiglia di non perdere l'area intorno al Corso Roma,
che oltretutto si ammira anche per i palazzi in stile liberty (da non
perdere in particolare gli splendidi cortili interni). Il castello di
Lodi, noto anche come castello Visconteo per via della famiglia
Visconti, fu originariamente edificato da Federico Barbarossa. L'attuale
parte in rovina è una ricostruzione e solo il grande Torrione rimane
ad indicare il suo imponente passato. Il castello è oggi sede della Questura
di Lodi.
I
dintorni di Lodi sono di grande interesse, storico oltre che
naturalistico. A Lodi Vecchio, il sito storico originario della
città, si ammira la Basilica San Bassiano con splendidi affreschi del
Trecento. Orio di Litta, un pittoresco borgo sul Lambro, si ammira
per una splendida villa in stile Barocco, mentre il piccolo centro di
Codogno è conosciuto per il Santuario della Madonna di Caravaggio.
Non ci resta che augurarvi un buon soggiorno,
senza però avervi informato sulle sue
feste maggiori: a gennaio la festa del patrono (San Bassinao),
a dicembre l'Antica fiera di Santa Lucia, in estate con la rassegna
di eventi conosciuta con il nome di Lodi al Sole, nei mesi di luglio,
agosto e settembre con il Palio dei Rioni, ad ottobre con la
Gastronomia lodigiana e nei mesi di settembre e ottobre con la rassegna
L'Autunno è di Lodi.
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