VISITARE
PAU - INFORMAZIONI E GUIDA.
Per molti
versi, questa città sembra più vicina a una località della Riviera che a una
città di montagna, con le sue grandi ville, i parchi pubblici e le
passeggiate costeggiate da palme. La più grande città dei Pirenei era una
volta un luogo di svernamento preferito dagli inglesi e dagli americani
espatriati, e c'è ancora un tocco di grandezza fin-de-siècle nelle sue
strade ben tenute.
Molti di noi l'hanno notata
'attraversare' per caso la lunga lista delle destinazioni negli aeroporti di
tutta Europa, altri, un piccolo gruppo, potrebbero confonderla con una o due
località della propria regione, ma in effetti coloro che a viaggiare ci sono
proprio abituati conoscono benissimo questa piccola città francese di neanche
90.000, non troppo distante da
Lourdes. |
Pau è una
località medievale molto pittoresca, situata
nell'antica regione dell'Aquitania e parte della storica provincia
di Béarn. Storia e paesaggio naturale l'hanno fatta diventare la
prediletta, oggi come in passato, di artisti e aristocratici. Tanto famosa
da diventare nel 1901 sede di importanti avvenimenti sportivi, il Gran
Premio automobilistico di Pau tra tutti.
Pau
è l'odierno capoluogo francese del dipartimento dei Pyrénées-Atlantiques
e si posiziona a circa un'ora a nord dei monti Pirenei e ad un'altra
ora dalla costa atlantica. Mare e montagne ne fanno un luogo
turistico più che apprezzato e questo grazie anche alla sua posizione di
confine, la Spagna dista soli 50 km. La città si apprezza anche per
la sua vicinanza a località turisticamente molto note, tra tutte Lourdes,
distante soli 25 km. Ed è proprio l'Aeroporto di Pau-Pyrénées,
insieme a quello di Tarbes-Lourdes-Pyrénées, a servire il grande
transito di pellegrini in visita alla località di Santa Bernadette.
In una giornata di sole Pau diventa uno dei luoghi
più belli del mondo, il panorama dal Boulevard des
Pyrenees è
spettacolare. É famosa la frase di Alphonse de Lamarine, uno dei più
grandi storici e poeti francesi, che di Pau amava dire "... est la plus
belle vue de terre comme Naples est la plus belle vue de mer" (...è la
più bella veduta di terra, come Napoli è la più bella veduta di
mare). Le verdi colline ai piedi delle montagne dei Pirenei con le cime
innevate, il cielo azzurro e poi le mura, forti, dell'antico castello....
Pau è una di quelle città da visitare almeno una volta nella vita. Intanto
nell'aria, leggera, arpeggiano strani profumi, un misto di odori, tra
l'alpino ed il salmastro.
La
città è conosciuta in particolare per il suo Château, il Castello
di Pau, che fu di Enrico IV il Grande, re di Francia e di
Navarra. Egli nacque proprio tra le sue mura ed in seguito ne fece
sua personale residenza ufficiale. Situato in cima ad una rocca di grandi
dimensioni, ai piedi dei Pirenei francesi, il grande Chateaux offre una
eccellente vista sulle montagne. Come poteva non ricevere forza da tanta
bellezza e imponenza uno dei più grandi re di Francia? Il castello ancora
oggi porta i segni dominanti della sua presenza: le varie rappresentazioni
del “buon re Enrico? adornano le pareti su tutti i lati. Ma la grande
struttura è molto più antica di colui che diede inizio alla dinastia reale
dei Borboni in Francia.
Le sue origini risalgono infatti al Medioevo,
periodo nel quale venne costruita una prima fortificazione di tipo militare
in cima alla rocca che domina il fiume Gave e delimita la Ravin du
Hédas, la gravina della città. Furono i visconti di Béarn ad
ordinarne la costruzione, data la posizione strategica della rocca su cui
siede attualmente. A questo periodo risale una delle sue torri, la Mazères.
Durante la Guerra dei Cent'anni venne ampliato da Gaston Fébus
(in italiano Gastone di Foix, detto Febo), un importante signore
feudale della Guascogna, che cercò di affermare la propria
indipendenza da Aragona, Inghilterra e Francia, nel tentativo di creare un
vero e proprio "Stato dei Pirenei".
Da umili origini Pau divenne la capitale
dell'antica contea di Béarn, nel 1464 e del Regno di Navarra nel
1512. Nel 1567 il suo sovrano, Enrico d'Albret di Navarra, sposò la
sorella del re di Francia, Margherita d'Angoulême, una donna colta e
mecenate di artisti ed intellettuali, autrice di racconti, saggi e poesie.
Con il suo arrivo, la corte di Pau divenne una delle più brillanti del
Rinascimento francese, tanto che gli storici spesso indicano Margherita
come la 'prima donna moderna della storia'. Sua figlia, Giovanna
III di Navarra (Jean d'Albret), regina di Navarra e madre di
Enrico IV re di Francia, passerà alla storia come guida politica del
movimento ugonotto francese, protestanti di tendenza calvinista attivi
in Francia tra il XVI ed il XVII secolo. Il suo zelo portò la Navarra a
divenire un territorio sicuro per i calvinisti ma si portò dietro le ire del
re cattolico di Francia, Carlo X, coinvolgendo la contea di Béarn e
Pau nelle Guerre di Religione, la cui risoluzione, seppur temporanea,
dovette attendere la successione al trono di Francia del figlio, Enrico IV.
La storia del castello di Pau è lunga e
affascinante e per questo che nel 1840 è stato proclamato monumento storico
nazionale francese. Così come l'attrazione maggiore della città, anche la
storia di Pau non può prescindere dal suo figlio prediletto, Enrico IV.
Costui fu battezzato nel tradizionale stile Béarnais, con il vino locale
Juraçon e le piccole infantili labbra strofinate con l'aglio; nella sua vita
da adulto era conosciuto come il Vert Galant, per le sua abilità di
fervido amante; egli ha dato alla Francia una delle sue più famose ricette,
il 'poule au pot' (pollo ripieno e bollito con verdure); non
ultimo, il grande re è famoso per aver detto che non nessuno nel suo regno
doveva essere così povero da non poter permettersi un piatto di 'poule au
pot' almeno la domenica.
Non c'è da stupirsi che una una cittadina così
graziosa possa oggi raccontarci una storia così affascinante. È per questo
che la gente viene a Pau, per la bella architettura che ancora rimane, il
castello, gli splendidi giardini (alcuni dei quali realizzati durante i
soggiorni estivi della regina Maria Antonietta di Francia), il
paesaggio, la vicinanza alle montagne e al mare e non ultima l'eccellente
opportunità di fare tantissimo shopping. Il castello divenne
residenza presidenziale nella Repubblica ed attualmente ospita il Museo
Nazionale, con testimonianze risalenti ai tempi di Enrico IV e a quello
di Luigi Filippo I d'Orléans (1773-1850), che ordinò un'importante
restaurazione. Attualmente, i visitatori sono ogni anno più di 100.000, il
che rende il castello il sito più visitato del patrimonio storico-culturale
dei Pirenei Atlantici.
Pau è anche conosciuta come "La Cité Anglais",
la città inglese, da quando le truppe del duca di Wellington
arrivarono a Pau in cerca di di riposo. Il clima mite ed il piacevole
paesaggio, portarono al soggiorno di un folto gruppo di inglesi, artisti e
intellettuali, così come membri dell'aristocrazia. Si spiegano oggi i tanti
campi da golf, da cricket, le sale da tè e la pratica
un tempo della caccia alla volpe. Con l'avvento della ferrovia, nel
1866, la città diventò anche luogo prediletto di letterati come Victor
Hugo, Stendhal e Lamartine. Al visitatore odierno Pau si
presenta divisa in due parti, una classica zona antica, la parte alta, ed
una più moderna, la parte bassa, sviluppatasi ai piedi del castello. Le due
aree sin dal 1908 sono collegate da una funivia, che arriva fino al
castello e parte dal Boulevard des Pyrénées, uno splendido viale nato
per volere di Napoleone Bonaparte e formato da un'ampia terrazza
panoramica.
Più che per i suoi edifici antichi, Pau si fa
apprezzare per un suo insieme di eleganza e pregio architettonico.
Stradine tortuose arpeggiano fino ad arrivare al castello, circondate da
piccole case pittoresche e qualche ristorante di buon gusto. Palazzi in
stile Art Deco (come il Museo delle Belle Arti e la Piazza
Clémenceau) si uniscono ad un'architettura contemporanea, sede di
musei e centri universitari. Pau è anche cultura e sport; arte, storia e
architettura non sono i soli a guidare il turismo di questa piccola grande
città. Sin dal 1930 Pau è diventata una delle tappe principali del Tour
de France, ha ospitato il Campionato francese di Scacchi ed è
tuttora uno dei maggiori circuiti storici di automobilismo: il Gran
Premio di Pau (Formula 3, Formula 2 e Touring Cars), è uno dei pochi
eventi automobilistici con circuito cittadino.
Il soggiorno a Pau diventa particolarmente
piacevole durante i suoi eventi e festival stagionali. In particolare
durante il mese di novembre, con il Festival del Film di Pau, che
dura una decina di giorni e prevede diverse manifestazioni dedicati al
cinema e allo spettacolo. Da non perdere anche il Carnevale Birnés e
l'Eté à Pau, due degli eventi principali dell'anno. E allora, come
sempre non rimane che augurarvi una Buona Pau!
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