Cosa vedere ad Acerra -
8 luoghi interessanti da visitare
Acerra è uno
delle cittadine più grandi nell'entroterra di Napoli ed ha da sempre una
ricca produzione agricola e più recentemente varie attività industriali.
Sappiamo che le origini della città sono antichissimi, molto probabilmente
risalenti all’epoca osca (gli osci erano una popolazione europea di
ceppo sannitico). Numerose sono state le popolazioni che, nel corso degli
anni, hanno auto il dominio sulla città e numerosi, sono oggi, i monumenti,
più o meno recenti, che si possono visitare in questa cittadina dal fascino
particolare.
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Il Teatro Romano
I resti di questo teatro romano vennero alla luce solo nel 1982,
in seguito ad alcuni scavi, effettuati nella zona del Castello.
Molto probabilmente, la struttura era quella di un teatro, risalente al I d.C., forse lo stesso di una famosa epigrafe che
recita : "
Apud Acerra sic in amphiteatro in via Oppidi" .
Le mura del teatro erano molto solide e costruite da tufo e tufelli ai quali si alternavano mattoni. La differenza di costruzioni tra le mura e le
fondamenta, ha fatto ipotizzare una costruzione di fondo o un tratto percorribile, al di sotto del teatro. Il teatro era decorato con
elementi di tufo e di marmo, alcuni dei quali sono stati recuperati, durante le operazioni di scavo.
Il Castello Baronale
Il
Castello di Acerra si trova non distante dal centro storico della città, proprio vicino al teatro romano. Non si sa con esattezza quando questo castello
venne costruito, si sa che, nella zona, esisteva già una struttura realizzata dai bizantini e poi andata distrutta diverse volte. Durante il 11000 questo edificio era stato ricostruito e Mandredi, inviò da questo luogo nel 1251 un decreto per
l’arcivescovo Cesario di Salerno. La struttura venne danneggiata diverse volte, così come furono numerosi i suoi proprietari, nel corso
dei secoli. Gli ultimi proprietari furono i de Cardenas e nel 1920 il castello venne acquistato dal Comune. La fortezza è interamente circondata da un fossato e vi si può accedere attraverso due ponti,
uno fisso e uno mobile. Diversi sono gli strati di edificazione, che si possono notare, dovuti ai numerosi ampliamenti e ristrutturazioni. Nel suo cortile
è possibile visitare il "
Museo del Folklore e della civiltà contadina" dedicato alla maschera più importante della città, Pulcinella, davanti ad esso, inoltre, è possibile ammirare anche un monumento dedicato al celeberrimo personaggio carnevalesco.
La Cattedrale
Le origini della Cattedrale, risalgono a prima del 1058, nel corso degli anni numerose sono state le modifiche subite, sappiamo che nel
1583 la chiesa era dedicata all’Assunta ed al suo interno
si trovavano ben dodici cappelle. Nel 1703 il duomo era invece dedicato a San Michele.
Al suo
interno si potevano ammirare tre navate e il suo stile era prettamente gotico. Da alcuni documenti, sappiamo che nel 1762 era, nuovamente, dedicata
all’Assunta. Durante il 1789 venne parzialmente distrutta e ricostruita nel 1858. La facciata è in stile classico, il suo interno è a croce latina, con tre navate che sono suddivise dai pilastri, che formano
delle cupole. Al suo interno ritroviamo numerosi dipinti, ricordiamo, tra i tanti, un ritratto di San Rocco, dell’Assunta e alcune tele
che testimoniano la potenza del Rosario. È, qui, possibile ammirare anche una reliquia ossea di San Conone, presente in questo luogo
sacro dal 29 maggio 1688.
La chiesa dell’Annunziata
La chiesa, molto probabilmente venne fondata dagli appartenenti alla Congregazione della Pace, ma non si sa esattamente la data della sua costruzione.
Grazie ad un documento, sappiamo che la chiesa esisteva già nel 1486. Inizialmente questa struttura fu una struttura di accoglienza per le persone disagiate, in particolare per i bambini, divenne parrocchia
solo nel 1933. Numerosi sono stati gli interventi di restauro, che la chiesa ha subito, nel corso degli anni. La facciata
è classicheggiante, sul portale vi è una raffigurazione dell’Annunciazione. L’interno della chiesa, a croce latina, è ad una sola navata, col soffitto a volta. In totale ci sono otto cappelle, quattro per ogni lato, tra le quali, una è
dedicata alla Madonna del Rosario ed una a Maria SS della Pace. La cupola è in stile barocco, numerosi sono gli
affreschi, presenti nella chiesa e nelle sue sagrestie. Assolutamente da ammirare il crocifisso ligneo, conservato all’interno della
chiesa.
La Chiesa del Suffragio
Nel luogo, dove oggi sorge questa chiesa, ve ne era un’altra, intitolata Santa Maria la Nova, che venne abbattuta, per far posto ad una costruzione più
grande. Questa chiesa venne costruita a partire dal 1743. La sua facciata è lineare, all’interno è presente una sola navata, con due altari marmorei e su
di essi degli archi a tutto sesto. Numerosi sono i dipinti e le statue presenti al suo interno.
La Chiesa si trova in piazza Castello poco distante dal Castello Medioevale
di cui abbiamo parlato sopra; la piazza sorge lungo una delle due direttrici
principali, corrispondenti agli assi viari romani decumano e cardo massimo
appartenenti, le cui tracce sono tuttora evidenti nell'impianto quadrilatero
su cui si articola città.
La Chiesa di San Cuono
San Cuono è il Santo Patrono di Acerra e la sua chiesa, esisteva già nel 1079, annessa al monastero. Nel corso degli anni, sono stati numerosi gli
interventi di restauro, operati su di essa. Al suo interno, presenta un’unica navata. Molto particolare un affresco, dedicato alla Vergine, venerato dai
fedeli.
La Chiesa di San Pietro
Questa chiesa è tra le più antiche di Acerra. Si è ipotizzato che, in questo luogo, già in epoca romana, vi fosse un edificio di culto, molto probabilmente
un tempo dedicato ad Ercole. L’attuale chiesa venne citata, in un documento risalente al 1577. La sua facciata è molto lineare, vi sono tre rosoni e due
colonne decorate da un motivo floreale. Tre sono le campate, nelle quali è suddiviso l’esterno della chiesa, mentre il suo interno, presenta una pianta ad
una sola navata. Possiamo ammirare un altorilievo che raffigura San Giuseppe e alcune sculture di terracotta, tra le quali una che raffigura la Vergine del
Rosario.
Piazza Duomo
Il punto di incontro della città è piazza Duomo, qui è possibile ammirare la Cattedrale e numerosi palazzi, di notevole importanza storica
ed architettonica. Al centro della piazza vi è una bellissima fontana. Questo luogo è sede anche di numerosi convegni, concerti ed eventi di carattere artistico e culturale. In questa piazza, però ci si siede anche, semplicemente, per bere un caffè, in compagnia, circondati da un ambiente raffinato.
Dalla piazza si può accedere al corso principale, qui, la sera, si riuniscono i giovani della città, nei numerosi pub e locali che ci sono in questa zona, dove il divertimento non manca.
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