Il lago di Costanza

Con i suoi 536 km2 di superficie il Lago di Costanza  (Bodensee in tedesco) è uno tra i laghi più grandi d’Europa. Fa da scenografica cornice alla vivace città universitaria da cui prende il nome e regala panorami mozzafiato con sfumature alpine indimenticabili.

 

Con la sua estensione di 538 chilometri quadrati il lago di Costanza è il lago più grande della Germania anche se le sue acque lambiscono in realtà anche località svizzere ed austriache. Grazie ad un clima mite che favorisce una vegetazione di tipo mediterraneo, il lago di Costanza è una meta che offre al turista numerose opzioni per il tempo libero: visita di ridenti cittadine, possibilità di praticare sport acquatici ed escursioni oltre ad essere un paradiso per gli amanti della bicicletta, grazie alla pista ciclabile che fa il giro del lago e che si estende, a seconda della variante scelta, per 220 o 280 chilometri.

Lago di CostanzaIniziamo il nostro giro del lago dalla città di Costanza, la città più grande del lago procedendo poi in senso orario. La città di Costanza deve il suo nome all'Imperatore Costantino Claro, Imperatore romano durante l'epoca della Tetrarchia, dal 305 al 306. Divenuta sede vescovile nel 540, tra il 1414 e il 1418 Costanza ospitò la Riforma del Concilio durante la quale per la prima ed unica volta nella storia della Chiesa il Papa venne nominato in terra tedesca. Lo scopo del concilio era quello di porre fine allo scisma d'Occidente.

Lago di CostanzaEra quello un periodo assai difficile per la Chiesa, con ben tre Papi regnanti, ovvero Papa Gregorio XII a Roma, Benedetto XIII ad Avignone e Giovanni XXIII a Pisa. Il Concilio si risolse con l'abdicazione da parte di Paga Gregorio XII e con la deposizione degli altri due aspiranti al sommo pontificio. L'occasione fu anche segnata da un tragico evento, ovvero la condanna al rogo di Johann Hus, teologo scomunicato dalla Chiesa nel 1411 e successivamente condannato dal Concilio al rogo, condanna eseguita nel 1415 alle porte della città. La città conserva numerosi monumenti e angoli tutti da scoprire, come le viuzze e i vicoli dello storico quartiere Niederburg, il più antico quartiere di Costanza nel quale si possono ammirare ancora oggi numerose case risalenti al XIII secolo o la Rotonda di Maurizio, una struttura circolare costruita nel 940 utilizzando come modello la Chiesa del Sepolcro di Cristo di Gerusalemme e al cui interno è conservata una copia del Santo Sepolcro restaurata nel XIII secolo.

Lago di CostanzaProseguendo verso sud si raggiunge la località svizzera di Rohrschach, un tempo importante mercato di filati e cereali. I fasti dei tempi passati sono visibili nelle facciate delle case patrizie. Nell'edificio Barocco che un tempo ospitava la borsa dei cereali oggi si trova un museo. La progettazione dell'edificio simbolo di Rohrschach venne affidata nel 1746 a Caspare Bagnato, uno dei più famosi architetti del periodo Barocco.

Il nostro itinerario prosegue verso l'estremità sud-orientale del Lago di Costanza, dove si raggiunge la città di Bregenz. Qui siamo in territorio austriaco, nella regione del Vorarlberg, di cui Bregenz è la capitale. Bregenz è sede di numerosi musei e gallerie. Tra i musei merita una menzione particolare la Kunsthaus Bregenz KUB, uno dei più importanti musei d'arte contemporanea di tutta Europa ospitato in un avveniristico edificio di vetro e acciaio progettato dall'architetto Peter Zumthor, che consente di avere all'interno delle condizioni di luce uniche.

Di stile architettonico decisamente differente è la Torre di Martino, edificio del XIII secolo caratterizzato da un enorme bulbo come cupola. Dai lucernari del tetto si gode di una splendida vista sia sulla città vecchia, sia sul lago che sulle Alpi svizzere. Al piano terreno della Torre si trova la Cappella, il cui coro è affrescato con un ciclo di dipinti databili tra il XIV e il XV secolo. Grazie alla sua acustica naturale la cappella è spesso il palcoscenico di concerti di musica sacra.

Lasciamo Bregenz alla volta di Lindau, una città costruita su un isola in suolo tedesco. Le radici della città sono molto antiche, venne infatti fondata dai Romani nel 15 a.C. In epoca medioevale la città divenne una libera città imperiale, status che favori la prosperità della città. In quel periodo la città era conosciuta anche per i " messaggeri di Lindau", conosciuti anche con il nome di " messaggeri di Milano" i precursori dei moderni corrieri che collegarono regolarmente dal 1322 al 1824 la città lombarda con il nord Europa, trasportando notizie, merci e persone. La passeggiata lungo il porto è il luogo privilegiato dello " struscio" cittadino e il posto dove sorgono gli alberghi e i locali. Decisamente suggestiva l'entrata al porto: da un lato si trova il faro alto 33 metri e mentre dall'altro lato un leone vigila maestoso al di sopra di un piedistallo volgendo il proprio sguardo in direzione della riva svizzera. Tra le opere artistiche di maggior interesse spicca il vecchio Municipio, edificio in stile gotico la cui facciata è decorata con elementi tipici delle valli alpestri del Reno e del Vorarlberg. Il Vecchio Municipio sorge sulla Maximilianstrasse, la via principale di Lindau sulla quale si affacciano pittoreschi edifici storici e alberghi.

Non distante da Lindau sorge Friedrichshafen, la seconda città del lago di Costanza, città che divenne famosa sul finire del XIX secolo quando iniziò la costruzione dei primi velivoli inventati da dal famoso Graf Ferdinand von Zeppelin, ideatore del famoso aerostato che porta il suo nome. La città ha reso omaggio al suo figlio più famoso con una fontana e un monumento e ovviamente con un museo dedicato dedicato all'aviazione.

Decisamente interessante anche il castello di Friedrichshafen, originariamente costruito come un chiostro benedettino. In seguito alla secolarizzazione degli edifici religiosi del 1802, nel 1806 il castello venne acquistato dall'allora regno del Württemberg e dal 1820 al 1823 venne convertito in residenza estiva per il Re Guglielmo I su progetto dell'architetto reale Giovanni Salucci. Il castello è una residenza privata e si può dunque ammirare solo dall'esterno.

Proseguendo verso nord si raggiunge Meersburg, un gioiello medioevale arroccato sulle rive del lago e la cui maggiore attrazione è il Vecchio Castello, un castello dell'epoca merovingia. Il nuovo castello, con la splendida scalinata progettata dall'architetto Balthasar Neumann, celebre tra gli altri per aver progettato la celebra Residenza di Würzburg, un tempo veniva utilizzato come residenza estiva dai Principi-Vescovi di Costanza mentre oggi vi si tengono concerti di musica classica.

Il nostro itinerario sul lago di Costanza si conclude a Mainau, località nota come " l'isola dei fiori" grazie alla spettacolare varietà di fiori che vi si trova. Qui infatti su una superficie di 45 ettari si trova una varietà straordinaria di piante, fiori ed arbusti, tra cui la sofora del Giappone, una pianta di ben 150 anni. Una delle principali attrazione è la serra della Palme, che contiene una meravigliosa collezione di 1200 orchidee, nonché la casa delle farfalle, dove sono ospitati oltre mille esemplari di farfalle esotiche. A Mainau si trova anche un imponente castello Barocco che risale all'epoca dell'Ordine Teutonico, i cui cavalieri esercitarono il loro potere sull'isola dal XIII secolo e per quasi cinque secoli.

 

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