VISITARE
ST. ANTON
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INFORMAZIONI E GUIDA.
Quella che una volta era solo un piccolo villaggio
sonnolento, dove la vita veniva scandita dalla caduta e
dallo scioglimento della neve e dall'andirivieni del
bestiame, in attesa della primavera e della bella stagione ... ma poi tutto è cambiato.
Molte persone
visitano ogni anno la bella località alpina di
St Anton
in Austria, una delle mete più ambite tra le
mete sciistiche europee. Ma fino a poco più di un secolo fa
questo non era che un villaggio che vedeva
le stagioni passare ogni anno uguali a se stesse. Ma nel 1901 quella stessa neve trovò il
suo scopo con la fondazione del primo club sciistico
delle Alpi. Lo sci alpino nacque qui.
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Situata
a 1304 metri di altitudine, St. Anton am Arlberg
è oggi una delle località sciistiche di punta dell'Austria,
che ha ospitato i mondiali di sci alpino nel 2001,
oltre a svariate gare di coppa del mondo. Per celebrare l'importanza
che lo sci ha per questa località l'ufficio del turismo ha fatto
creare il Museo di storia e cultura locale e il
museo dello sci. La villa che ospita il museo
venne fatta costruire nel 1912 dal tedesco Bernhard
Trier con il nome di "Arlberg-Kandahar Haus".
Il museo, che si trova al primo piano della costruzione,
ospita oggetti e documenti che illustrano l'evoluzione dello
sci e quelle della storia locale, ed in particolare quella della
costruzione della ferrovia e del tunnel. Nel museo sono conservate
cartine, fotografie e sci dei campioni di oggi e del passato.
Dopo la visita al museo i visitatori possono fare una pausa
nel ristorante del museo, che offre ai suoi ospiti piatti a
base di pesce, dolci casalinghi e gelati artigianali.
La storia dello sci di St. Anton é fortemente legata a quella
di Hannes Schneider, pioniere dello
sci alpino e fondatore della prima scuola di sci di St. Anton.
Hannes Schneider costruì da solo i suoi primi sci utilizzando
i resti di una slitta e altro materiale di scarto. Siccome si
vergognava di farsi vedere dai suoi amici li utilizzava solamente
per sciare di sera o al chiaro di luna. Il giorn o
di Natale del 1900 un gruppo di amici decise di fondare lo sci
club di St. Anton, il cui simbolo da quella sera furono
due sci incrociati e una racchetta. Lo sci club
fu un enorme successo, il numero dei membri aumentò e nel 1903
vennero organizzate le prime gare di sci per i membri. Vincitore
di una delle gare fu il tredicenne Hannes Schneider. L'anno
successivo venne organizzata una gara aperta a tutti, il cui
successo fu molto grande. Il Club ebbe inoltre un ruolo
molto importante nell'accoglienza dei visitatori e questo contribuì
in modo determinante all'affermazione di St. Anton come meta
turistica.
Nel
1907 Schneider divenne maestro di sci del celebre
Hotel Post e a lui si deve l'affermazione di una nuova tecnica
sciistica, lo stemm cristiania e alla
creazione della prima scuola di sci di St. Anton, nel
1922. A cavallo delle due guerre la popolarità di Schneider
crebbe ulteriormente grazie alla sua partecipazione a diversi
film diretti da Arnold
Fanck e al libro "Il miracolo dello scarpone
da sci?. Contrario al nazionalsocialismo, Schneider, come
altri amici, venne allontanato dal suo posto di lavoro e imprigionato
per sei settimane. Grazie all'intervento di Harvey Dow Gibson,
un ricco banchiere newyorchese riuscì ad ottenere un permesso
per entrare negli Stati Uniti e qui divenne il responsabile
del centro sciistico allora in costruzione di North Conway di
proprietà di Gibson. Al termine della seconda guerra mondiale
Hannes Schneider tornó ogni anno nell'amata St. Anton per partecipare
alla gara del Kandahar.
La
storia di St. Anton am Arlberg, che nel 1275 portava il nome
"Vallis Taberna? é strettamente collegata allo sviluppo
del traffico al passo Arlberg. Con l'inclusione del Vorlarlberg
e del Tirolo all'impero asburgico nel 1363 il traffico sull'Arlberg
aumentò in modo considerevole, in particolare per quanto riguardava
il trasporto del sale e dei beni destinati alle truppe. Questo
comportó il fiorire di numerosi villaggi da entrambi i versanti
dell'Arlberg. Secoli dopo, é sempre l'Arlberg a giocare un ruolo
fondamentale nello sviluppo della regione, grazie alla costruzione
del tunnel ferroviario inaugurato nel 1884 che diede un
forte impulso anche al turismo. Il primo albergo a St. Anton
venne costruito nel 1895 e inaugurato nel 1897 con il nome di
Hotel Post. Si trattava di una struttura estremamente
all'avanguardia per l'epoca, dotata di riscaldamento centrale,
luce elettrica, sale di lettura e da biliardo e campo da tennis.
Oggi
l'offerta ricettiva di St. Anton raggiunge i 10'000 posti letto,
con circa un milione di pernottamenti nella sola stagione invernale
ed é un'affermata località sciistica con 180 chilometri
di fuoripista, 90 impianti di risalita e oltre
280 chilometri di piste, da quelle per i principianti a
quelle piú difficili e impegnative, dove si possono
emulare i grandi campioni dello sci, che qui fanno tappa
durante le gare di coppa del mondo e sulle cui piste si sono
svolti i mondiali di sci alpino del 2001. Se questo é il regno
dello sci alpino, a St. Anton non mancano le opportunità di
divertimento per chi ama cimentarsi nello sci di fondo. 40 chilometri
di piste, caratterizzate da una perfetta preparazione, da diversi
gradi di difficoltà e dislivelli che hanno valso a St. Anton
l'attribuzione del Marchio di qualitá da parte della
Regione Tirolo.
A
St. Anton si può vivere un'esperienza romantica scegliendo di
fare un giro su una slitta trainata da cavalli, nella valle
del Verwall, in un ambiente fiabesco, oppure, dopo lunghe giornate
sulle piste, optare per una passeggiata nel centro cittadino,
nell'elegante e caratteristica area pedonale con i suoi negozietti
e con le chiese di St. Jakob e di St. Anton.
La Chiesa di St. Jakob é la chiesa più antica
del comune nominata nel 1275 nel registro delle tasse del tribunale
del Comune e dedicata all'apostolo Giacomo il Maggiore. La chiesa
precedente all'attuale chiesa barocca sorgeva nel luogo dell'attuale
cimitero. Con la costruzione della nuova Chiesa di St. Antonio
alla fine del 1600, i fedeli non erano più soddisfatti della
loro chiesa e premettero per la costruzione di un nuovo edificio
religioso, il cui costruttore fu probabilmente Franz
Singer da Götzens. La costruzione della nuova chiesa avvenne
nel 1773 e la consacrazione avvenne il 22 luglio 1778. La Chiesa
é decorata con un grande dipinto di San Cristoforo. Nel 1888
la vecchia torre venne dotata di una nuova guglia che conferiva
un aspetto molto imponente e che divenne il simbolo della Chiesa,
ben visibile nelle cartoline dell'epoca. La guglia venne danneggiata
da un incendio nel 1943 e non venne piú ricostruita nello stesso
stile.
La
Chiesa di St. Antonio fu fortemente voluta dagli
abitanti del quartiere "Am
Perg?, obiettivo raggiunto nel 1690. La consacrazione
della Chiesa avvenne l'11 settembre 1698, quando la chiesa venne
dedicata alla Vergine Maria, a San Francesco e a Sant'Antonio
da Padova. Si tratta di un edificio a pianta ottagonale
dominata da una torre con cupola a cipolla. Nel 1840 la Chiesa
ricevette due dipinti dell'artista di
Monaco di Baviera
Johann Kasper, mentre il soffitto della chiesa
venne dipinto nel 1951 dall'artista
Andre Hans di Innsbruck
mentre risale al 1956 l'altare maggiore di Hans Buchgeschwentner
che narra scene della vita di Sant'Antonio da Padova.
Molto interessante anche la vecchia "Thöni Haus", edificio
classificato come monumento storico nel 1984 Si tratta di una
costruzione che risale al tardo medioevo, quando veniva utilizzata
come magazzino per il sale e come luogo di riscossione delle
tasse sul sale.
Chi
desidera rilassarsi in un ambiente piacevole e stimolante può
farlo nel moderno centro Arlberg-well.com. Si tratta di un centro
moderno e polifunzionale che si inserisce perfettamente nell'ambiente
circostante. Il centro ospita piscine, sauna panoramica, sauna
finnica e a infrarossi, bagni di vapore, pista per il pattinaggio
su ghiaccio.
Non mancano certamente le opportunità di divertimento anche
per i turisti estivi. Gli escursionisti si possono cimentare
in circa 300 chilometri di sentieri, molti dei
quali adatti anche agli escursionisti meno allenati. Le svariate
opportunità di attività all'aria aperta oltre alle camminate
includono il nordic walking
o le arrampicate. La regione dell'Arlberg è circondata da pareti
rocciose molto impegnative e la via ferrata dell'Arlberg
é uno dei percorsi più difficili dell'intero arco alpino.
Si tratta di un percorso di quasi tre chilometri di lunghezza.
I ciclisti potranno invece pedalare su 200 chilometri di sentieri
ottimamente segnalati e adatti sia a sportivi che a famiglie
con bambini.
Per
chi non si accontenta di ammirare le bellezze di St. Anton dai
sentieri o dalle piste ciclabili, esiste la possibilità di fare
parapendio e godere così del meraviglioso spettacolo dei laghetti
di montagna circondati dalle imponenti montagne, mentre
chi cerca emozioni meno forti ma nondimeno in un ambiente idilliaco
può rilassarsi con il golf. A St. Anton si trova infatti un
piccolo ma impegnativo campo da golf, nel quale due delle sei
buche si trovano su ripide colline.
Sebbene
St. Anton abbia mantenuto la sua caratteristica di tradizionale
paese di montagna, la vita notturna é particolarmente vivace,
grazie alla presenza di discoteche, pub e bar. Anche la cucina
non lascia indifferenti: accanto a ristoranti tipici dove gustare
le specialità locali, a St. Anton si trovano ben quattro ristoranti
che si possono fregiare del riconoscimento Gault Millau e sono
il ristorante "Die Stube" dell'Hotel Post, la Verwallstube
a Galzig, il ristorante dell'hotel Arlberg Hospiz e il ristorante
Hospiz Alm a Saint Christophe. L'offerta gastronomica
é particolarmente ricca e comprende oltre 90 ristoranti.
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