Cosa
vedere ad Amalfi - 10 luoghi interessanti da visitare
Amalfi è uno delle più attraenti e
rinomate località turistiche italiane. Piccola cittadina di circa 6500
residenti e molti più 'viaggiatori', che la riempiono nella bella stagione,
è punto fermo di un tratto di costa che prende il suo nome, Costiera
amalfitana. |
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Nel 1997 tutta la zona è stata dichiarata patrimonio
dell'Umanità UNESCO per lo "straordinario esempio di paesaggio
mediterraneo con eccezionali valori culturali e naturali derivanti dalla sua
difficile topografia e dal processo storico di adattamento compatibile
operato dalla comunità, esempio brillante di uso intelligente delle risorse".
Ed è proprio bella Amalfi. Un
luogo dove storia e natura s'incontrano come in pochi altri luoghi al
mondo. Un territorio dove il divino sembra essersi sbizzarrito in bellezza,
ad inseguire le curve sinuose della costa e delle alte falesie che a picco
si riversano nelle acque, quasi a confondere il mare con il cielo. Sono
luoghi questi che non scordano la magnificenza dell’antica Repubblica
Marinara, quando Amalfi, la più antica delle maggiori quattro
Repubbliche marinare italiane, godeva di intensi scambi commerciali con i
popoli del Mediterraneo e del Medio Oriente. Le testimonianze storiche ed
artistiche permangono ancora oggi, unite alle bellezze paesaggistiche della
sua regione. Vediamone alcune in dettaglio di seguito:
Costiera amalfitana
La prima e più grande attrazione di Amalfi è la
sua costa. Una vera meraviglia della natura, un panorama che non ha eguali
nel mondo per magia e suggestione mediterranea, tanto da essere stata
insignita dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità nel 1997. Il tratto di
costa è compresa in 11.231 ettari, tra il Golfo di Napoli e il Golfo di
Salerno. Si posizionano lungo la sua costa le seguenti località
municipali: Amalfi, Vietri sul Mare, Cetara, Maiori,
Tramonti, Minori, Ravello, Scala, Atrani,
Conca dei Marini, Furore, Praiano, Positano.
Continua a leggere...Costiera
amalfitana.
Duomo di
Amalfi
Il monumento architettonico più conosciuto di
Amalfi è il Duomo di Sant'Andrea, che sorprende il visitatore per la
minuziosa eleganza architettonica e l'armonia dei suoi colori. Sorge alla
sommità di una monumentale scalinata, a dominare dall'alto la piazza
principale della località costiera. Grazie alla preziosa mano artistica che
ne ha elaborato lo stile arabo-siciliano, la chiesa madre di Amalfi è
sicuramente uno dei monumenti religiosi più pregiati d'Italia. All'interno
del complesso, formato da due antiche basiliche, è ospitato il Museo
diocesano di Amalfi, ricco di reperti sacri e prezioso negli affreschi
interni originari. Il Duomo è al centro delle più importanti festività della
Costiera amalfitana
: la Festa del miracolo della Manna di Amalfi e la
Festa di Sant'Andrea, celebrate rispettivamente il 30 novembre e il
27 giugno... Continua a leggere...
Duomo di Amalfi.
Museo
diocesano di Amalfi
Il museo diocesano è situato all'interno del
complesso del Duomo di Amalfi, e precisamente nella parte più antica
dello stesso, la chiesa conosciuta con il nome di Basilica del Santissimo
Crocefisso. Il museo è stato istituito un ventennio fa con l'obiettivo
di promuovere la conoscenza dell'arte sacra di questa parte della penisola e
consentire così agli studiosi di conoscere l'intreccio di relazioni che
l’antica repubblica marinara ebbe con il mondo circostante. Sono custoditi
al suo interno preziosi pezzi d'arte (come uno dei mitria più preziosi),
affreschi e reperti di sicuro interesse storico. La maggior parte dei
reperti provengono dal complesso monumentale di cui la chiesa è parte
(inclusa quindi la basilica antica, il chiostro, la cripta). Il percorso
museale interno si concentra in quattro principali spazi espositivi,
tra reliquari, vasi, calici, sarcofaghi. Continua a leggere…Museo diocesano di Amalfi.
Chiesa di
Santa Maria a Piazza
La chiesa di Santa Maria a Piazza (anche
chiamata Chiesa di Santa Maria a Piazza e anticamente conosciuta con
il nome di chiesa di Santa Maria de Platea), è una piccola chiesa di
Amalfi, situata nel centro dell'antico borgo e a ridosso della marina. Quasi
nascosta, la si scorge tra il sottoportico Marina Piccola, via Matteo Camera
e porta della Marina (anticamente la porta delle mura). In epoca medievale
questo quartiere era conosciuto per la corporazione dei calzolai e le
numerose botteghe presenti. La chiesa venne costruita intorno al XV secolo
sopra le fondamenta dell'antica chiesa di Santa Maria de Sandala ed è
gestita sin dalla sua edificazione dalla Confraternita dei pescatori e dei
marinai.. Continua a leggere sulla
Chiesa di Santa Maria a Piazza.
Fontana di
Sant'Andrea
La fontana di Sant'Andrea è del 1750 e venne
edificata in sostituzione di una più antica, andata distrutta in una
mareggiata. La scultura è in stile barocco e attrae il visitatore diretto al
Duomo di Sant'Andrea, nel centro della piazza Duomo, che
l'ammira per imponenza e ricchezza di elaborata arte. La sculture marmoree
presenti raffigurano il santo patrono e le divinità marine. Originariamente
si trovava ai piedi della scalinata che porta alla chiesa madre, poi
spostata nella posizione attuale nel Novecento. La scultura è anche
conosciuta come Fontana del popolo, perché al popolo appartiene, come
tutta la città e la tradizione storica (e artistica) che nel tempo si sono
sviluppate. L'acqua della fontana proviene dal fiume Sele.
Valle dei
Mulini
Non solo mare. Amalfi è situata ai piedi una
valle fluviale, chiamata Valle dei Mulini, una zona naturale oggi
ricca di spunti escursionistici e un tempo parte integrante della fiorente
industria della produzione di carta. I dintorni di Amalfi
offrono così una bella alternativa vacanziera con escursioni e
passeggiate in trekking sulle lussureggianti montagne circostanti, senza
tralasciare la storia che in modo unico lega questa parte d'Italia. La valle
è lussureggiante in natura, con piccoli ruscelli di acqua fresca,
ideale per sfuggire alle calde giornate estive. Le acque, alimentate dalle
acque dal fiume Canneto, sono le stesse che in tempi passati
alimentavano la centrale idroelettrica di Amalfi e le cartiere. Man
mano che si sale la vale, tra il verde e profumati agrumeti... continua a
leggere Valle dei Mulini di Amalfi
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Chiesa -
Convento e chiostro di Sant'Antonio
Secondo la tradizione, San Francesco si
recò ad Amalfi in visita alle reliquie di Sant'Andrea e fu così che a
memoria di questa visita venne fondata la chiesa di Santa Maria degli
Angeli, poi dedicata a Sant'Antonio. L'edificazione della chiesa
avenne nell'attuale rione di Capo di Croce ed è datata 1220. Vi fu
annesso un convento, che dava ospitalità ai frati, poi chiuso nel primo
Ottocento. Il convento venne in seguito trasformato in una locanda e quindi
in un albergo (tutt'ora in servizio). Del complesso odierno di distinguono
la chiesa, che conserva inalterata la struttura originaria, mentre il
convento – più volte rimaneggiato – non è visitabile se non ai
clienti dell'hotel, e il chiostro lo è solo in rare occasioni, per
funzioni e cerimonie particolari. La chiesa di per se è ben
conservata, ad una sola navata e con volte a crociera, confonde lo stile
barocco alla semplicità tipica delle chiese francescane... continua a
leggere Chiesa – Convento e Chiostro di Sant'Antonio.
Chiesa di
Santa Maria Maggiore (chiesa Nuova)
La chiesa di Santa Maria Maggiore venne fatta
costruire nel 986 dal duca Mansone I, a tre navate, quindi consacrata
circa mezzo secolo più tardi. La troviamo oggi subito alle spalle del Duomo
di Amalfi, rimaneggiata nel tempo da diverse alterazioni che hanno
modificato la struttura originaria. La chiesa si distingue per il bel
campanile, restaurato nel Seicento, circolare e con quattro torrioni, simile
al campanile del Duomo. Nella prima metà del Seicento la chiesa venne
chiamata 'nuova' (a ricordo di quella romana), dopo che il movimento
spirituale dei padri di San Filippo Neri creò nella cripta un
oratorio. La cripta di San Filippo Neri, come è da allora
chiamata, si caratterizza per alcuni dipinti del '900 ed è conosciuta per
essere stata intorno al Seicento un vero e proprio 'Ossario' del
clero locale. Non sono rimasti che pochi mal conservati resti da allora, a
parte alcuni scheletri e frammenti di ceramica. Oggi la cripta è utilizzata
per gli incontri delle confraternite. All'interno della chiesa è
venerata la Statua della Madonna Assunta.
Chiesa dell'Addolorata
La
chiesa dell'Addolorata di Amalfi è un bell'esempio di stile neoclassico,
purtroppo non visitabile al turista se non attraverso il preventivo consenso
della confraternita che la gestisce (Reale Arciconfraternita "Maria
Santissima Addolorata" - Amalfi), le cui origini risalgono al
Settecento, o durante le funzioni religiose. La chiesa è situata proprio
alle spalle del Duomo, in una piccola piazza del centro della città. Accanto
ad essa troviamo un'altra testimonianza architettonica e religiosa, la
chiesa Nuova, un tempo anche chiamata chiesa di Santa Maria Maggiore
e nel cui interno è stata rinvenuta la cripta di San Filippo Neri (di
cui abbiamo parlato nella sezione apposita)...Continua a leggere
sulla
Chiesa dell'Addolorata ad Amalfi.
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