Duomo di Amalfi

Duomo di Amalfi

 

Il monumento architettonico più conosciuto di Amalfi è il Duomo di Sant'Andrea, che sorprende il visitatore per la minuziosa eleganza del suo porticato e l'atmosfera d'altri tempi per l'armonia dei suoi colori. Sorge alla sommità di una monumentale scalinata di 57 gradini, inerpicata sull'altura che ospita la stesso borgo e a dominare dall'alto la piazza principale della località costiera. Grazie alla preziosa mano artistica che ne ha elaborato lo stile arabo-siciliano, la chiesa madre di Amalfi è sicuramente uno dei più pregiati monumenti religiosi italiani, e parlando di una località come questa rende l'idea la meraviglia storica e architettonica che ci attende.

Duomo di AmalfiArrivando al centro di Amalfi, si riconosce da subito la piazza del Duomo, anch'essa abbellita dalla settecentesca Fontana del Popolo o di Sant’Andrea, e la bella scalinata che conduce all'edificio religioso, la cui facciata, di recente opera (XIX secolo) e riccamente decorata in stile neomoresco (principalmente opera di Errico Alvino), lascia letteralmente senza parole. In cima alla facciata si ammira un ricco mosaico raffigurante il Cristo in trono circondato dagli Evangelisti, decorato in forme e colori luminosi. Il campanile è in stile romanico ed è stato più volte rimaneggiato, si presenta con un nucleo centrale cilindrico, contornato da quattro torrette angolari e rivestito anch'esso di un mosaico di maioliche tra bifore e trifore in stile arabeggiante.

Duomo di AmalfiL'edificio risulta composto da sovrapposizioni ed affiancamenti di diverse epoche storiche, considerando anche che in origine in questo stesso luogo esistevano due basiliche, entrambe a tre navate, la più antica eretta nel IX secolo e poi unite qualche secolo più tardi a formare un unico luogo di culto. Piuttosto che di un Duomo si parla quindi di un complesso monumentale, che nel tempo ha vestito diversi stili architettonici: la chiesa più antica s'identifica nella struttura conosciuta come chiesa del SS. Crocifisso (venne edificata prima dell’anno 833 e ospita oggi il Museo diocesano) ed è accanto alla chiesa più recente, del 987. Seguono, il Campanile del 1180 ed ultimato nel 1276, la Cripta del 1206 e il Chiostro del Paradiso, edificato tra il 1266 e il 1268. Le caratteristiche architettoniche che oggi si ammirano vanno dal Romanico al Barocco e fino al Rococò.

Duomo di AmalfiL'interno del Duomo non poteva non essere riccamente decorato. Lo stile è quello barocco, che ha abbellito l'originale struttura. Si entra da un portico in bronzo, originario dell'antica Costantinopoli (odierna Istanbul) e di quasi mille anni di vita. La struttura si presenta con transetto e abside, con colonne, con abbondanza di marmi e con un soffitto a cassettoni adornato da fregi dorati e tele che raccontano la storia di Sant'Andrea. All'estremità frontale appare l'altare maggiore in stile barocco, caratterizzato da una tela raffigurante il Martirio di Sant'Andrea  (opera di Andrea Dell’Asta, 1715); accanto, troviamo un moderno Crocifisso ligneo dipinto sull'altare postconciliare e diverse testimonianze d'arte gotica e rinascimentale. La cinquecentesca statua a mezzo busto, presente nella nicchia sul lato della navata, raffigura Sant'Andrea, mentre in sacrestia si trova lo 'Stipo dagli amalfitani', la statua del santo patrono, settecentesca, che viene portata in processione durante le celebrazioni annuali. Al fianco del battistero si nota anche la bella Croce di Madreperla, proveniente dalla Terrasanta. Non lasciatevi sfuggire poi la grande tela sulla porta, raffigura Sant'Andrea e San Matteo in aiuto agli amalfitani minacciati dal pirata Barbarossa (conosciuto anche come Haradin), ed è proprio questo episodio che festeggiano i cittadini ogni anno il 27 giugno.

La chiesa originaria del X secolo, la più antica del complesso del Duomo, la troviamo a sinistra della chiesa centrale. Al suo interno è ospitato il Museo diocesano di Amalfi. I restauri hanno riportato alla luce una struttura dalle pareti chiare, originariamente a tre navate con matroneo; le cappelle laterali hanno forma trapezoidale e sono supportate da colonne, al loro interno sono presenti affreschi del Trecento.

Duomo di AmalfiLa visita al Duomo non è completa senza la Cripta di Sant'Andrea e il Chiostro. La prima venne edificata sulla tomba di Sant Andrea, le cui spoglia sono oggi racchiuse in un urna d'argento sotto l'altare centrale, e si caratterizza per essere adornata da pregevoli affreschi e da alcune sculture bronzee e marmoree opera del Naccherino, del Bernini padre e di uno scultore locale. Il secondo è il Chiostro del Paradiso, che appare piuttosto suggestivo grazie alla serie di archi intrecciati che dalla cima della parete si allungano verso il basso in una moltitudine di sottili colonne marmoree a decorare il cortile centrale. Lo stile e i colori sono quelli tipici del romanico e l'atmosfera è sicuramente arabeggiante, mentre le piccole cappelle patronali rimandano all'antichità medievale più tipica. In questa sezione si ammira in particolare l'affresco raffigurante la Crocifissione di Cristo opera di Roberto D'Oderisio.

Il Duomo di Sant'Andrea è al centro di due grandi festività ad Amalfi: una il 30 novembre, l’altra il 27 giugno. La prima si caratterizza per il cosiddetto “miracolo della Manna o di Sant’Andrea?, dove in solenne cerimonia i fedeli ritengono di assistere alla liquefazione di una sostanza oleosa dalla tomba del santo, detta manna miracolosa (un po' come avviene per il sangue di San Gennaro a Napoli). Il misterioso liquido apparve per la prima volta il 29 novembre del 1304 e nei secoli la sua presenza ha acquisito un valore propiziatorio per il popolo amalfitano (alla fine della cerimonia di raccolta, il fedele riceve dal prete un pezzetto di cotone imbevuto del sacro liquido). La seconda festività, quella estiva, celebra la salvezza di Amalfi dall’invasione del corsaro ottomano Kair-Ad-Din, detto Barbarossa (1544) e questo secondo la tradizione sempre grazie all'intervento di Sant'Andrea, che provocò una fortissima tempesta nel porto impedendone lo sbarco. 

Direzioni e informazioni utili

Duomo di Amalfi

Via Duca Mansone I,

84011 Amalfi (Salerno)

Accesso: a pagamento (circa € 3 euro, tranne per funzioni religiose)

Orari:

Da novembre a febbraio: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30

Da marzo a giugno: dalle 9.00 alle 18.45

Da luglio a settembre dalle 9.00 alle19.45

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